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I colpi di sonno al volante costano 1 miliardo

09 dicembre 2013

Il 22% degli incidenti sono attribuibili alla sonnolenza alla guida, con un costo sociale inaccettabile.

I colpi di sonno al volante costano 1 miliardo
UN CONTO SALATO - Nasce a Roma il Centro Multidisciplinare per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno, realizzato nella Clinica Parioli. Lo scopo è contribuire a ridurre il pesante gap assistenziale, organizzativo e normativo che separa l’Italia dagli altri Paesi dell’Unione Europea. Con oltre 30 specialisti a disposizione, il Centro Multidisciplinare si occuperà di prevenzione e di cura dei disturbi del sonno che hanno un costo sociale valutato in oltre 6 miliardi di euro ogni anno, di cui almeno un miliardo causato dai colpi do sonno alla guida o al lavoro. 
 
IL SONNO UCCIDE - Nel 2011, in Italia, si sono registrati 205.638 incidenti stradali con lesioni a persone, il 22% dei quali attribuibile ad eccessiva sonnolenza diurna. Sono 3.860 le persone che hanno perso la vita, 292.019 i feriti. Ogni anno, più di 1.000 persone l’anno muoiono  e più di 120.000 restano ferite in incidenti stradali causati dai colpi di sonno al volante, la maggior parte determinati dalla Sindrome delle apnee notturne. Questa patologia provoca disfunzioni respiratorie durante il sonno che comportano una notevole e innaturale sonnolenza durante il giorno, spesso fatale per chi è alla guida. Il problema principale delle apnee è che pur essendo facilmente diagnosticabili e curabili, meno del 4% della popolazione sospettata di essere affetta dal disturbo ne è consapevole.


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Ritratto di PariTheBest93
9 dicembre 2013 - 21:31
3
A dire il vero sono già note le cause del "colpo di sonno" e l'unica modo per evitare ciò è prevenire... C'è da dire che le auto moderne hanno il sistema anti colpo di sonno, di serie come per esempio la golf (in tutte le sue versioni)...
Ritratto di Merigo
10 dicembre 2013 - 08:24
1
Non ho idea di come abbiano tirato fuori questi dati ma, mi sembra una bufala il venderci che più di 1 incidente su 5 diurni (non notturni, così scrive l'articolo) sia dovuto al sonno. Mi chiedo: la velocità? la distrazione da telefonino, navigatore satellitare, ecc., che percentuali hanno? Alcool, droghe? Capirei se si parlasse di incidenti notturni, ma diurni non ci credo.
Ritratto di trap
10 dicembre 2013 - 14:13
Spesso le cause di un incidente possono essere più di una: per esempio eccesso di velocità e mancata precedenza. Quindi non mi meraviglio di una percentuale del 22%
Ritratto di onavli§46
10 dicembre 2013 - 12:10
oltre ovviamente -tutto il resto- si addebita all'automobilista. Ma la prevenzione della sicurezza, e dunque, anche molti ma molti più incisivi capillari controlli, vengono fatti oppure no?, Non si ha neppure più il denaro per affrontare situazioni routinarie e che di emergenza hanno poco e/o nulla . Ma perchè a tali "beoni" o "drogati", ma sopratutto "esseri da emarginare dalla Società, non vengono date punizioni esemplari. Ma già in questo Paese di esemplare vi sono le tasse, ed i costi che comunque la gente per bene, sempre e poi sempre, deve assorbire e corrispondere all'inefficienza coatta dello Stato.
Ritratto di Mattia Bertero
10 dicembre 2013 - 17:54
3
Purtroppo ne so qualcosa! Ho distrutto la mia prima auto, una Yaris 1.0 Sol seconda serie, quest'anno proprio a causa del colpo di sonno. Certo, si può prevenire, esempio non mettersi alla guida quando si è particolarmente stanchi. Però il colpo di sonno viene improvviso e non c'è se ne accorge!!
Ritratto di onavli§46
10 dicembre 2013 - 20:25
è molto più normale, che quello succitato per effetto di alcol e/o stupefacenti, quello è cercato e non vi sono attenuanti di giustificazione alcuna. A volte accade invece, magari dopo una giornata più stressante del normale, di una digestione lenta dovuta ad un pasto pesante e/o abbondate, ove il ronzio del motore dell'auto, facilitano assai questo super rilassamento, specialmente nelle ore buie o serali. Per cui, meglio fermarsi subito ai primissimi segnali, prendere un doppio caffè e poi ripartire in tutta tranquillità e sicurezza. E' capitato qualche volta anche a me, fortunatamente senza le Tue conseguenze accidentali. Mi spiace per l'auto, ma come si suol dire, l'importante è raccontarlo, senza aver avuto e/o provocato più drammatiche irreparabili conseguenze.
Ritratto di Mattia Bertero
11 dicembre 2013 - 20:12
3
Si, l'importante è stato, come hai detto te, di non aver provocato gravi conseguenze, soprattutto se avessi coinvolto altre persone.
Ritratto di yanez500
10 dicembre 2013 - 18:36
Ho da un anno una Volvo S 60 e in un paio di occasione i suoi sistemi di sicurezza mi hanno evitato un tamponamento ed un'uscita di strada, e sono astemio! :) Ero solo molto stanco, grazie Volvo!