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Colpo di sonno, un killer da evitare

11 luglio 2014

Mille morti all'anno e 120.000 feriti, con un costo sociale pari a 6 miliardi di euro, sono causati da colpi di sonno alla guida. Ecco come difendersi.

Colpo di sonno, un killer da evitare
OCCHI APERTI - Uno studio del Centro Multidisciplinare per la Ricerca e la Cura dei disturbi del sonno punta il dito sui colpi di sonno: causano mille morti l'anno, quasi tre al giorno, e 120 mila feriti, con un costo sociale pari a più 6 miliardi di euro. Tecnicamente, il colpo di sonno è figlio della cosiddetta “apnea notturna” (chiusura delle palpebre e perdita di riflessi): lo studio lo lega a vari fattori concorrenti, diabete e obesità su tutti. 
 
TRIS PERICOLOSO - Sotto tiro, principalmente gli autotrasportatori, “sottoposti ad un notevole stress professionale, con un alto numero di ore consecutive di lavoro, lunghi viaggi, ma soprattutto alterati stili di vita, elevata sedentarietà e obesità”. La soluzione? Regole precise e controlli preventivi: il 70 % dei soggetti obesi soffre di apnee notturne e il 50% di chi subisce un colpo di sonno è obeso, e il 72% soffre di diabete. Numeri troppo elevati per non dimostrare una pericolosa correlazione diretta.
 
D'ESTATE IL MASSIMO RISCHIO - Lo stesso discorso vale tuttavia per i comuni automobilisti, specie nel caso di lunghi viaggi (come quelli per le vacanze estive): allerta massima in presenza di obesità, diabete, ipertensione, russamento e sonnolenza diurna. In Italia, gli incidenti legati a colpi di sonno, troppa stanchezza e sonnolenza, incidono per il 22% del totale, ma esprimono il doppio di mortalità e di feriti: hanno, evidentemente, gravità doppia rispetto a un normale incidente. Con riferimento al 2012, il mese con maggior numero di lesioni derivanti da incidenti dovuti a colpi di sonno è stato giugno; a luglio, con 406 casi, si è registrato il più alto numero di decessi, mentre l'indice di mortalità è risultato più alto ad agosto con 2,33 morti ogni 100 incidenti. Un monito per le prossime vacanze: meglio prevedere una sosta in più che chiedere troppo dal proprio fisico.


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Ritratto di Robx58
11 luglio 2014 - 14:02
13
è fondamentale non mettersi alla guida subito dopo aver pranzato, meglio ritardare di un paio d'ore, a stomaco pieno il nostro organismo è intento a digerire ciò che si è ingerito, per cui c'è un rallentamento dei riflessi e intorpidimento generale del fisico, meglio fare una " pennichella".
Ritratto di Supertux
11 luglio 2014 - 15:52
Dipende da quanto e cosa hai mangiato. Se mangi tanto e freddo (la famosa coca ghiacciata) il sangue viene richiamato dallo stomaco a spese del cervello (il famoso abbiocco), se invece si mangia leggero e caldo (tipo la rustichella) allora il sangue richiamato è molto minore e ci si può mettere alla guida senza problemi.
Ritratto di Robx58
11 luglio 2014 - 19:15
13
Sicuro, però anche la quantità e le bevande se alcoliche poi! la soluzione è un tost o un tramezzino per fermare lo stomaco e poi quando si arriva a casa si fa un buon pasto.
Ritratto di Supertux
11 luglio 2014 - 20:38
Infatti la quantità l'ho scritta nella prima frase :) Sulle bevande alcoliche si tratta di un'altra questione, ovvero le sostanze psicotrope...ma qui si parla di un argomento su cui siamo tutti d'accordo.
Ritratto di Mattia Bertero
11 luglio 2014 - 14:56
3
Una brutta bestia. Io ci ho rimesso la mia prima macchina grazie ad un colpo di sonno (fortunatamente solo quella). Le precauzioni citate sono utili ma, per esperienza personale, arriva di colpo e non te ne accorgi.
Ritratto di PariTheBest93
11 luglio 2014 - 18:34
3
Sono d'accordo, colpisce senza preavviso: il dispositivo anti-colpo di sonno dovrebbe essere di serie per tutte le auto.
Ritratto di Mattia Bertero
12 luglio 2014 - 13:22
3
Dovrebbe essere fatta una legge dall'Unione Europea per questo dispositivo così le case costruttrici saranno costrette ad installarlo.
Ritratto di monodrone
14 luglio 2014 - 10:33
io le ho provate tutte quando per studio e lavoro facevo orari e chilometraggi improbabili, dalla mela, al cantare a 'scuarciagola' davanti ad un immaginario s.siro al completo, alla redde bulle... alla fine l'unica era metterci il meno possibile. piede destro ben spalmato sul fondo e a cannone fino a casa. maledetto tutor, ci ucciderà tutti.
Ritratto di Pietro75r
14 luglio 2014 - 16:29
a giugno tre miei colleghi sono stati vittime di un camionista che li ha schiacciati con il proprio tir mentre erano incolonnati sull'A1 per i lavori in corso. il camionista ha ammesso il colpo di sonno, però queste tragedie devono finire.
Ritratto di API752
15 luglio 2014 - 09:08
Credete a uno che lavora esclusivamente di notte e per tornare a casa deve fare 65 km. oltre al caffè il rimedio migliore è masticare una cicca!!! E' provato che sveglia la mente.

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