Immagina di entrare in una concessionaria per valutare l’acquisto di un’auto e, invece del solito venditore, trovarsi di fronte un robot umanoide programmato per vendere le auto. È quanto potrebbe presto succedere negli show room della Chery: la casa automobilistica sta infatti cercando di convincere i propri concessionari a utilizzare Aimoga (nella foto sopra), robot dalle sembianze di donna che il colosso cinese ha mostrato il mese scorso al Salone di Shanghai. Guidata dall’intelligenza artificiale DeepSeek, il robot può camminare (anche se non esattamente in modo fluido), comprendere il linguaggio umano e rispondere in 10 lingue: potrebbe essere utilizzato per servire bevande ai clienti ma anche per spiegar loro l’equipaggiamento e le caratteristiche tecniche della vettura.
Un primo esemplare di Aimoga è già in servizio in una concessionaria malese e la Chery punta a consegnare 220 unità negli showroom entro la fine dell’anno. La casa automobilistica cinese è convinta che i clienti, e in particolare i più giovani e amanti della tecnologia, possano essere invogliati a visitare le concessionarie dalla presenza del robot umanoide in grado di supportare il personale umano nell’assistenza e nella vendita. Guardando a un termine temporale più lungo, la Chery punta a integrare lo sviluppo dell’IA nel settore automobilistico, creando un ecosistema di mobilità intelligente incentrato sulla collaborazione uomo-robot-veicolo. L’obiettivo finale è di far evolvere l’azienda in un “terminale intelligente per uso domestico”, facendo del settore automobilistico un attività secondaria.