TAGLI PER TUTTI - Comuni e province non potranno più essere scialacquoni: lo impone la commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale. Se gli enti sforeranno il budget individuato a livello centrale, dovranno seguire un piano di rientro in tre anni, con soldi propri o attraverso tagli ai servizi. A pesare sono anche le spese per i vigili: nel 2009 (gli ultimi dati disponibili), i comuni hanno impiegato ben 2,5 miliardi per la polizia locale. Talvolta, secondo prime indiscrezioni (il documento ufficiale della commissione non è stato ancora diffuso) si arriva a costi superiori anche di decine di volte al valore ottimale; i comuni medi (quelli da 20.000 a 500.000 abitanti) superano spesso le spese standard.
MULTE, LIGURIA RECORD - Tra i capoluoghi, il più sprecone con i vigili urbani è Cosenza che paga il 150% in più del costo standard: spende meno invece Milano, che per la Polizia locale sborsa l’80% del previsto. Fra i comuni, quello che spende di più per i vigili urbani è Grezzago, in provincia di Milano: 30 volte il costo standard. Ma per quanto riguarda le multe, il record va alla regione Liguria: mediamente 618,7 euro ogni mille abitanti, contro i 274 euro a livello nazionale. Seconda la Toscana, con 354 euro ogni mille abitanti, seguita dalla Lombardia con 312 euro. Fortunato chi vive in Basilicata: appena 100 euro ogni mille abitanti. I comuni della Liguria stravincono anche per le rimozioni forzate dei veicoli: rendono 12,1 euro per ogni mille abitanti, contro i 10 euro di Milano e Roma e i 5,7 euro della media nazionale.








