NEWS

I concessionari auto: “servono nuove regole”

05 dicembre 2012

Il presidente della Federauto, che raggruppa i dealer italiani del settore auto, ha dipinto a tinte fosche la situazione del mercato italiano.

I concessionari auto: “servono nuove regole”

UN GRIDO DI DOLORE - “Per il mercato dell’auto in Italia questo è il momento peggiore da quando esistono le macchine”. Ad affermarlo è Filippo Pavan Bernacchi (nella foto sotto), il presidente della Federauto (l’associazione che raggruppa i concessionari italiani di tutte le marche), intervenuto all’annuale convegno dei dealer italiani nell’ambito del Motor Show di Bologna. “La situazione è tale, ha proseguito Pavan Bernacchi, che per i concessionari italiani sembra quasi valere quanto prevede il calendario dei Maya, che fa cessare il mondo col dicembre 2012”. Del resto la crisi economica che sta creando difficoltà in tutta Europa, è particolarmente difficile proprio nel nostro paese. 

È UN SETTORE IMPORTANTE CHE VA SALVATO” - “Rispetto a 20 anni fa, ha spiegato il presidente di Federauto, la benzina è cresciuta del 170%, i costi assicurativi del 202%, i pedaggi autostradali del 198%. E come se non bastasse, la deducibilità fiscale delle auto aziendali, al 40% fino a un anno fa, si è ulteriormente ridotta al  27,5% e passerà addirittura al 20%, mentre nel resto dell’Europa è al 100%. Con il paradosso, uno dei tanti, che per finanziare la riforma del lavoro si creano nuovi disoccupati. Per effetto della contrazione dei volumi nel 2012, il 65% dei concessionari chiuderà in perdita (nel 2011 era del 47%). E i dati sulle immatricolazioni di novembre confermano la previsione di una perdita del 20% delle vendite per il 2012, proiettando l’anno a circa 1,4 milioni di unità: significa che abbiamo perso oltre il 40% del mercato in cinque anni. E per il 2013 si prevede un ulteriore calo del 5%, verso quota 1.330.000 immatricolazioni”. 
 
federauto pavan bernacchi
 
BISOGNA CAMBIARE LE REGOLE - Il settore dell’auto “in termini di fatturato vale in Italia 12 volte l’Ilva di Taranto”, ha continuato Pavan Bernacchi, “eppure finora in pochi sembrano accorgersi dei disincentivi che si sono abbattuti sul mondo degli autoveicoli e quindi sui cittadini”. Per il presidente di Federauto, comunque, la ripresa è possibile a patto che si cambino le regole, a partire dal rapporto tra le case e le concessionarie. “Non ci sono e non ci saranno più i volumi di una volta, ha aggiunto, quindi il sistema così come è stato concepito non regge più. Occorre un nuovo patto, un nuovo pacchetto di regole tra costruttori e concessionari. Confidiamo che si possa arrivare a qualcosa di concreto. Ho la sensazione che possa ripartire quel tavolo di lavoro con il governo che era iniziato a maggio e poi non più riconvocato". A quel tavolo Federauto porterà nuovamente la sua proposta di “incentivi allo svecchiamento del parco” che la settimana scorsa ha illustrato al sottosegretaro alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà. “Non abbiamo avuto nessuna promessa, ma molta disponibilità”, ha detto Pavan Bernacchi. E poi ha concluso: “se gli incentivi vengono dati ad altre categorie li rivendichiamo anche noi. Come mai se gli incentivi sono ritenuti una distorsione del mercato si è deciso di finanziare con 80 miliardi di euro il fotovoltaico? E perché l’Europa si accinge a varare un piano di aiuti per i costruttori al fine di incentivare la ricerca e lo sviluppo e in Italia si negano gli incentivi? Allo scopo di uscire dal tunnel e far riprendere i consumi di un parco auto ormai sempre più vecchio, appoggiamo la proposta dell’Aci per una riduzione del 40% della Rc auto e chiediamo al governo di fissare un tetto massimo per legge alle accise, aumentate ben sette volte durante il Governo Monti”.


Aggiungi un commento
Ritratto di Franchigno
5 dicembre 2012 - 12:10
Ricordo che in Svizzera(già parecchi anni fa)le auto le vendevano in piazzali all'aperto senza tanti ghirigori inutili.Qui da noi ci sono mega saloni che costano una follia con impiegati spesso con la puzza sotto il naso che spiegano a sufficienza le caratteristiche dell'auto che stai per acquistare con enormi sacrifici.Questo è il primo "scoglio"da superare.Il secondo le case devono decisamente abassare i prezzi.Fatto questo il mercato riprenderebbe a funzionare,lo faranno?.Come gli onorevoli temo nessuno rinuncierà ai propi privilegi,quindi....Che si arrangino!!.
Ritratto di fabri99
5 dicembre 2012 - 20:41
4
E poi, o non sanno le cose, oppure sono molto preziosi: nel concessionario *********** dove ci siamo recati per vedere la nuova punto prima di acquistarla, abbiamo chiesto auto attorno ai 10mila euro non troppo piccole e con clima: risposta del signor puzzasottoalnaso?? "No!!! Dovreste dirmi le auto ehhh! Io ne accetto solo tre di preventivi non potete dirmene di più!!!" Con una strafottenza incredibile: deficentè dovresti metterci i tappeti rossi che magari la compriamo da te! E dopo un po' di preventivi di auto che ha deciso lui che superavano anche i 12mila euro(l'incompetente pensava di poterci dare la 208 e la Yaris a 10mila circa: 12mila se non di più...), abbiamo chiesto se si potesse visionare la Punto che ci piaceva: ha detto che ce la avrebbe recuperata SENZA IMPEGNO. Siamo andati in altri concessionari, dove abbiamo visto la Punto e concluso l'affare(la Easy a benza, pagata 10.800euro) senza andare a visionarla, tanto era SENZA IMPEGNO. Avevamo lasciato il nostro numero di cellulare in modo da farci contattare quando l'auto fosse arrivata: in quelle settimana quintali di chiamate e messaggi per dirci se la volevamo, di andare a vederla eccetera... E PER FORTUNA CHE TUTTO ERA SENZA IMPEGNO... Vero anche quello dei piazzali: quando sono stato a Monaco, tante Porsche parcheggiate lì di fuori come fossero occasioni a km0 o usate... Nell'altro concessionario Fiat dove siamo andati, oltre ad un signor puzzasottoalnaso molto più dell'altro(ma stranamente meno strafottente), tutto sbrilluccicava, era pieno di vecchi modellini, tutto nuovo, bello, quasi lussuoso... Ditemi voi se un concessionario deve essere così!!! Manco Bentley... Saluti ;)
Ritratto di mecner
5 dicembre 2012 - 12:23
Vero. Qui in Italia quasi tutti i concessionari hanno la 'puzza sotto il naso'. Infatti, quando si entra in un Autosalone e chiedi informazioni su modelli e prezzi è come se 'non fossero fatti loro'. Ma allora perchè deve venire ad acquistare un'auto qui da voi ? Domanda legittima. Ma loro non se la fanno, visto che sono mentalmente impegnati in strategie di marketing 'lunari' che nessuna considerazione hanno della clientela. I risultati di questa politica, infatti, si vedono. Zero vendite. Ben gli sta'. A mio avviso le vendite potrebbero benissimo avvenire tramite Internet e così si aboliscono TUTTE le Concessionarie con beneficio evidente per i costi ed i prezzi delle vetture in vendita. Ciò che conta sono gli sconti. E basta. Poi la vettura uno se la configura in web da sè. La ordina. Sceglie le modalità di pagamento e, gliela consegnano sotto casa. Il resto è assistenza post-vendita. Officine Multimarca specializzate che NON strozzano con i prezzi alti gli automobilisti. TUTTO il resto sono SOLO CHIACCHIERE. Capito.......?
Ritratto di mustang54
5 dicembre 2012 - 13:05
2
eravamo tutti preparatissimi, tutti alle spalle con un corso di dizione, di marketing, di psicologia....ma se non ci sono i soldi tutto ciò è quasi inutile. Anche le Case hanno delle colpe, perché progettano spot o promozioni che in realtà non esistono, facendo perdere la pazienza ad un potenziale cliente. Come ormai scrivo in tutti i commenti, do la colpa al Governo di Mario Rigors Monti.
Ritratto di lucios
5 dicembre 2012 - 15:23
4
....non si lanciano in nuovi sistemi per le spese accessorie, che ne so': nuovi tipi di assicurazione, tagliandi tutto compreso, garanzie più lunghe, valore auto garantito dopo un tot di anni........
Ritratto di poliedrico
5 dicembre 2012 - 15:29
ma ne dico solo una: FINALMENTE I NODI VENGONO AL PETTINE! BASTA.......a buon intenditor.......
Ritratto di yeu
5 dicembre 2012 - 18:51
Possiamo lamentarci come vogliamo, però il massacro è solo all'inizio. Credo che il peggio debba ancora venire. In Italia si perdono oltre 1000 posti di lavoro al giorno e sappiamo tutti che lo stato si sostiene proprio dall'esagerato costo del lavoro e diminuendosi deve tassare. Pertanto se deve dare con una mano, deve recuperare dall'altra con l'aggiunta di un' extra.
Ritratto di toni9357
6 dicembre 2012 - 07:25
cambiate concessionari e venditori.Anche se si dovesse entrare in un concessionario che per ipotesi vendesse Trabant o le vecchie Zil,sembrano che ti stiano per "regalare a proprie spese" la Ferrari Enzo.Sono poco professionali venditori e concessionari,tutti quanti nessuno escluso.
Ritratto di poliedrico
6 dicembre 2012 - 08:20
piu' volte mi e' capatato di imabattermi in situazioni dove hai davanti il classico neo-diplomato di turno, ben vestito, innaffiato di profumo, che ti fuma in faccia (non importando se a te disturba), e guardandoti con quella faccia che dice: "ma mi lasci in pace???". Mi sono comunque poi divertito nelllo scoprire che non sapevano dirmi nemmeno che tipo di optional, o i vari tipi di finanziamento disponibili. In simili circostanze avrei tranquillamente potuto acquistarmi l'auto da me..... Pensare che quando tempo fà cercai lavoro in una concessionaria mi dissero che cercavano solo persone competenti che sappiano relazionare con il pubblico....ahahahahhahahhhaha Oggi non faccio il venditore di auto, per mia fortuna. Sempre un lavoro legato alla vendita, ma miei clienti mi stimano. Lo capisci quando diversi ti vogliono con loro a pranzo... :) Ora tutti piangono....come dicevo prima: TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE..... Saluti.
Ritratto di poliedrico
6 dicembre 2012 - 08:23
+
Ritratto di Franchigno
6 dicembre 2012 - 10:31
In questo caso parliamo di auto,sicuramente qualcuno di voi ha acquistato qualche prodotto in un centro Media World,il trattamento è similie se non peggiore sopratutto nel reparto computer....Morale è tutto un sistema che deve assolutamente cambiare il tempo delle vacche grasse è definitivamente tramontato.Bisogna tornare ai tempi in qui il cliente veniva "coccolato"altrimenti possono chiudere!!.
Ritratto di gilrabbit
6 dicembre 2012 - 10:36
Sarò fortunato ma dove mi sono rivolto per le ultime 2 auto, e parlo di Fiat, sono stato trattato benissimo con il massimo della professionalità e la scelta finale tra uno o l'atro è stata solo nei 200 euro di differenza di prezzo. Ricordo inoltre che nel 2008 nel mese di agosto a causa di un incidente ero rimasto senza auto. Mi trovavo in una città diversa dalla mia e l'unico concessionario aperto era quello della Renault Nissan. Entrai a caccia di un usato o di una km zero. La gentilissima venditrice a prezzo più che scontato mi ha venduto una Micra che mi è stata consegnata in 48 ore facendola arrivare da una città vicina dove era in deposito. Quindi, come ho detto, non tutti sono uguali anche se spesso è il compratore che deve sapere e capire ciò che vuole perchè di rompiglioni perditempo in giro ce ne sono a bizeffe e invece di girare per autosaloni potrebbero andarsene per centri commerciali!
Ritratto di andrea10
6 dicembre 2012 - 10:44
Scusate se mi permetto,ma non tutti i venditori son così. Io ho iniziato a lavorare subito dopo il diploma presso un rivenditore Renault,dove tutt'oggi lavoro;Non ho dietro nessun tipo di corso di vendita,dizione ecc,ma ho la PASSIONE e il brutto vizio di essere sempre ONESTO. Purtroppo non molti lo apprezzano,le vendite le fanno purtroppo chi impacchetta per benino il cliente millantando regali assurdi ecc.Io faccio dell'onestà e della passione i miei punti focali,prima o poi verranno da me clienti che la pensano come voi :-) Molti clienti,anche passando solo perchè la moglie sta comprando le scarpe al negozio a fianco,resta con me anche un'ora parlando e riparlando delle vetture in vendita,di caratteristiche dinamiche,di qualità,convenienza ecc. ... Ci vuole passione come in tutti i mestieri,semmai me la prenderei con i titolari delle concessionarie che si fanno convincere da un vestito e un buon profumo per assumere,senza constatare la passione,la cordialità ecc ... Alla bmw della mia città non mi presero,e dovei vedere il titolare ... spocchioso,arrogante e senza che andasse a fondo per capire con chi stesse parlando. Per quanto riguarda i prezzi mi trovate d'accordo ... con 35.000.000 di lire si acquistava una vettura premium,adesso Una Clio Diesel con rottamazione senza aggiungere tutti gli optional possibili.
Ritratto di Franchigno
6 dicembre 2012 - 12:19
Anch'io tanti anni fa in un concessionario FIAT ho incontrato un venditore disponibilissimo e gentile(siamo diventati amici)però devi ammettere che venditori così sono assai rari.Se ti comporti come hai detto ti fa solo onore.
Ritratto di 19benna82
6 dicembre 2012 - 11:20
Le case automobilistiche ed i venditori piangono miseria chiedendo come al solito aiuto allo stato per vendere e mantenere i loro profitti!!!! Ma attualmente le case automobilistiche cosa stanno facendo per far fronte alla crisi sia di vendite sia dei bilanci? Pubblicizzano offerte allettanti ma quando vai in concessionaria risulta quasi impossibile avere un'auto a quel prezzo In concessionaria per avere un colloquio con un venditore ci passano alle volte delle ore e spesso hanno la puzza sotto il naso I prezzi di listino sono esagerati...ma è possibile che per una Panda con un minimo d'accessori ci vogliano quasi 15000!??!? I manager pensano che per risolvere il problema delle vendite bisogna aumentare la produttività (Marchionne docet)......ma chi se le compra?!?!?! A parte la Kia e la Hyundai che offrono garanzie dai 5 anni in su (e stranamente sono tra i pochi marchi con un'aumento delle vendite) le altre case a malapena te ne offrono 2.....su un bene dal valore di almeno 10000E mi sembra effettivamente un po' poco.... Le case per le auto che producono dichiarano consumi almeno un 20/30% piu basso del reale....solo per questo dovremmo tutti fare una class action come in USA La fiat in questi anni come altre marche ha ricevuto un sacco di contributi statali ed ora ci gira le spalle e se ne va in america....solo per questo dovrebbe regalare ad ogni italiano almeno una panda! Per tutti questi motivi mi sembra assurdo che continuano ad invocare incentivi ed aiuti di stato per tutti questi motivi....E' ORA CHE SI DIANO UNA MOSSA E CHE LA SMETTANO DI RICATTARE LO STATO INTIMANDO DI LICENZIARE MIGLIAIA DI LAVORATORI!
Ritratto di lidel
6 dicembre 2012 - 15:03
2
una sola cosa devono fare: ABBASSARE I PREZZI! possibile che in italia uno che prende la metà di operaio tedesco, debba spendere in proporzione piu' soldi per l'auto e tutto il resto?
Ritratto di crash2k
8 dicembre 2012 - 12:01
Questa è la prima regola che dovrebbero imporsi i venditori di auto, non che cercano di appiopparti l'auto come dicono loro e per i motivi che sostengono loro, ci vuole TRASPARENZA. Non pretendo che mi vengano a dire che un cesso di macchina sia un cesso, ma nemmeno che un cesso sia oro purissimo, l'occasione della vita da non perdere!!! E poi almeno per quanto riguarda le tempistiche, gli optionals, i finanziamenti ci vuole trasparenza, preparazione. Nel mio caso un concessionario FORD... Presi una Fiesta con Idea Ford, era praticamente al lancio, beh ne sapevo più io che il venditore. Una scena pietosa vedere me che chiedevo informazioni precise e lui che doveva spulciare il catalogo per darmi risposte, che tralaltro avrei potuto leggere anche da solo. Poi sempre lo stesso concessionario FORD, che evidentemente aveva da chiudere una quota mensile, al termine di un contratto Idea Ford (auto tenuta due anni e poi decisione se tenerla o cambiarla) in primis mi ha proposto di suo, appena entrato in concessionaria, una Fiesta identica come optionals a quella che avevo ma di colore diverso... al che alla mia ribattuta: se devo avere la stessa cambiando solo colore mi tengo la mia! ha cambiato espressione. Benissimo elenco gli optionals che volevo e storceva sempre più il naso, alla fine per ogni cosa che volevo aggiungere "eh avremo problemi con questo o quello" mah! Beh alla fine passano due giorni e mi dice di andare in conce per bloccare l'auto come l'avevo scelta io! Perfetto, andiamo, ci accordiamo sugli sconti ecc... beh appena dopo la firma del contratto la macchina da bloccare era stata bloccata da un altro concessionario. Benissimo! Auto ordinata e 2 mesi di attesa. Fortunatamente è uscita priva di ogni difetto e ciò mi ha compensato. Ma se questo è il modo in cui in Italia si trattano gli acquirenti, beh, penso molti andranno a chiudere anche quando si uscirà dalla crisi, l'italiano sta iniziando a capire che forse l'auto si fa meglio a farsela durare più tempo e a cambiarla per necessità (non per forza che sia diventato un macinino, ma anche per questioni di spazio, sicurezza o altro). I prezzi proposti dalle case poi sono FOLLI... di questo passo non è IL GOVERNO a dover aiutare i concessionari, MA SONO LE CASE CHE ESSI RAPPRESENTANO a dovergli dare gli strumenti di contrasto per la crisi!!! E non mettiamo sempre davanti i poveri operai della produzione, di questi ci si ricorda solo quando c'è da prendere dallo Stato, per il resto... stanno bene lì a fare il loro lavoro.

VIDEO IN EVIDENZA