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Concessionarie di auto verso la riapertura

di Fabio Madaro
Pubblicato 28 aprile 2020

Dal 4 maggio può riprendere l’attività di vendita e manutenzione, a patto che si rispetti il protocollo di sicurezza anti-contagio.

Concessionarie di auto verso la riapertura

AUTORIZZATE - In una lettera a tutti i soci il presidente della Federauto (Federazione italiana concessionari auto), ricorda l’ultimo DPCM firmato dal Consiglio del Ministri che autorizza l’inizio della Fase 2, con la progressiva riapertura dal prossimo 4 maggio delle attività lavorative dopo il lungo lockdown causato dal Covid-19. 

RISPETTO DEL PROTOCOLLO - Nel dettaglio le attività legate alla vendita e alla riparazione di veicoli dovranno rispettare il Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 24 aprile 2020. Il presidente Adolfo De Stefani Cosentino sottolinea inoltre che sono del tutto infondate le voci circolate in queste ore secondo cui sarebbe però impossibile la vendita al pubblico. È una supposizione del tutto infondata poiché l’autorizzazione è presente nel DPCM.

SI TORNA ALLA “NORMALITÀ” - Inoltre con la possibilità di muoversi entro i confini regionali cadono anche i  limiti agli spostamenti dei consumatori, ad eccezione di eventuali ordinanze più restrittive delle Regioni. L’attività commerciale torna perciò alla normalità, a patto ovviamente che l’azienda si attenga scrupolosamente al rispetto del protocollo di sicurezza anti-contagio, fissando appuntamenti distanziati tra loro.

CI VUOLE L’AUTOCERTIFICAZIONE - Per il resto l'acquisto dei beni e dei servizi forniti dalle concessionarie si configura nei termini di una reale necessità. Di conseguenza, l’autocertificazione dovrà sempre essere compilata negli spostamenti anche per tutti coloro che vogliono recarsi presso una concessionaria di auto. Inoltre, dovrà sempre essere rispettata la distanza di almeno 1 metro tra persona e persona. Nella lettera si raccomanda di inviare ai clienti una e-mail o whatsapp per confermare appuntamenti, tagliandi o ritiro dell’auto da mostrare, se necessario, agli organi di controllo.

DISTANZA E SANIFICAZIONE - Le concessionarie sono altresì invitate a provvedere da subito a tutte quelle attività organizzative interne necessarie per la prossima riapertura, soprattutto in termini di pulizia/sanificazione dei locali e adeguamento della distanza tra le postazioni di lavoro.



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Ritratto di remor
28 aprile 2020 - 12:49
Comunque curiosando un po' fra le attuali offerte/promo on line, l'impressione è di proposte allineate al periodo antecedente, se non forse pure un po' meno allettanti. Vedremo alla riapertura...
Ritratto di Alfiere
28 aprile 2020 - 13:53
2
Tenteranno di esagerare con le varie tecniche per nascondere il costo reale, immagino perchè le case non hanno ancora accordato cashback ai concessionari. Ma un mesetto o due di purga li riporteranno "a piu miti consigli".
Ritratto di BioHazard
28 aprile 2020 - 18:18
Non illudetevi, l'unico modo per sperare nel calo dei prezzi sono gli incentivi statali. Le auto vendute in Europa sono a bassissimo margine di guadagno per cui il modo migliore per una casa automobilistica per guadagnare non è vendere di più ma tagliare i costi (stabilimenti, dipendenti, progetti nuovi, ecc.). Il baricentro del mercato automobilistico si sposterà ancora di più verso le due americhe e la Cina, dove davvero si guadagna dignitosamente.
Ritratto di xtom
28 aprile 2020 - 19:17
Dubito che vedremo auto schiacciate come arance perché invendute. Pur di rientrare dei costi di produzione verranno svendute.
Ritratto di BioHazard
28 aprile 2020 - 19:49
Ma se non hanno prodotto una cippa per due mesi... Quelle che sono già nei piazzali verranno vendute facilmente perché c'è comunque un minimo di domanda.
Ritratto di xtom
28 aprile 2020 - 13:27
Ma quante auto pensano di vendere, se la maggior parte delle persone non ha più bisogno dell’auto da 2 mesi e chissà per quanti mesi ancora ne farà a meno. Con i soldi per comprare l’auto magari ci campano in questo periodo.
Ritratto di deutsch
28 aprile 2020 - 16:26
4
per fortuna non sono tutti messi così. chi poteva prima ha rimandato, almeno la maggior parte. ok forse qualcuno ridurrà la spesa, sicuramente i numeri non torneranno subito al pre crisi, ma non sarei eccessivamente pessimistico
Ritratto di carmelo.sc
28 aprile 2020 - 16:32
Veramente al più tardi il 1o di giugno tutti torneranno a lavoro, o almeno così dice il decreto. Quindi l' auto serve eccome. Senza contare che in questo periodo visto che è sconsigliato usare i mezzi pubblici, magari molti torneranno a usare la macchina più frequentemente.
Ritratto di xtom
28 aprile 2020 - 17:10
Ci sono 8 milioni di Italiani in smartworking, che lo rimarranno per almeno altri 6 mesi secondo le previsioni più rosee. Chi non può usare mezzi pubblici al massimo si compra un'auto usata per andare al lavoro.
Ritratto di Boys
28 aprile 2020 - 13:29
1
Visto il periodaccio sia da parte dell case automobiliste sia per gli eventuali acquirenti non mi sembra di vedere in giro offerte per far si che uno potendo, prenda in considerazione di cambiare l'auto.
Ritratto di dynamite
28 aprile 2020 - 14:54
i prezzi non si abbasseranno anche solo per una questione di immagine e coerenza, almeno per i marchi premium. su maggio sara immatricolato tutto cio che è in sospeso da febbraio, per cui non ci saranno grossi problemi. a tendere, la gente preferirà usare la propria auto piuttosto che i mezzi, per cui, ci sarà si flessione ma non una tragedia come in altri settori.
Ritratto di carmelo.sc
28 aprile 2020 - 16:33
Esistono dei margini di guadagno sotto ai quali non si può andare. Nessun costruttore si sogna (almeno per ora) di vendere senza avere alcun margine di guadagno.
Ritratto di Boys
28 aprile 2020 - 17:12
1
Presumo che i conti li faranno a dicembre...forse a fine anno qualche offerta ci sarà
Ritratto di andrea999
28 aprile 2020 - 15:07
E' importante anche x le consegne: molti hanno acquistato l'auto e ancora non l'hanno ritirata.
Ritratto di treassi
28 aprile 2020 - 15:25
Tutti aspetteranno super incentivi statali anche per le termiche classiche con finanziamento a VERO tasso ZERO, altrimenti mi tengo tranquillamente le mie 2,3,4 auto vecchie, tanto i blocchi non esisteranno più...
Ritratto di Andre_a
28 aprile 2020 - 15:52
Dici? Secondo me, se continuano a girare notizie come quella del virus che si lega alle polveri sottili, di blocchi ne vedremo più di prima.
Ritratto di domi2204
28 aprile 2020 - 16:24
Tanto è vero che le polveri non sono diminuite con le auto ferme...
Ritratto di deutsch
28 aprile 2020 - 16:29
4
può essere che ci siano degli aiuti, ma pesare che ti regalino l'auto o te la vendano con grandi sconti rispetto a prima mi pare ridicolo
Ritratto di treassi
28 aprile 2020 - 17:02
Considerate che, anche una volta sconfitto il virus diciamo a settembre, il traffico nei centri urbani/storici avrà un calo del 30% visto che molti piccoli commercianti non riapriranno e quelli che riapriranno dovranno fare i conti con il commercio elettronico e i grandi centri commerciali che potranno abbassare i prezzi...
Ritratto di deutsch
28 aprile 2020 - 19:51
4
c'è molto allarmismo, anche per giustificare le richieste di aiuto di categoria, ma dubito che ci sarà un calo di tale entità e commercio elettronico e centri commerciali c'erano già. forse la gente farà più attenzione al made in italy. magari ci fosse un calo del 30% in centro, ma di sicuro non sarà dovuto alla chiusura di attività
Ritratto di treassi
29 aprile 2020 - 07:47
Cambierà lo stile di vita... Se devo fare la fila per entrare nel negozio di scarpe, nel negozio di abbigliamento, nel negozio di accessori, nel negozio di articoli per la casa (il tutto con la scocciatura di guanti e mascherina...) e poi non mi posso fermare a cena perché ristoranti e pizzerie faranno solo da asporto, lo fai una volta e poi in centro non ci vai più...
Ritratto di deutsch
29 aprile 2020 - 09:47
4
eh magari compri tutto su wish o alibaba, grande aiuto al proprio paese. se sarà necessario farò un po di fila ma cercherò di comprare il più possibile dalle realtà locali. e quest'estate già prenotate due settimane al mare ed una in montagna, rivogoramente in italia
Ritratto di treassi
29 aprile 2020 - 10:33
Guarda che già molte catene di abbigliamento hanno già fatto sapere che non apriranno o che apriranno solo per svuotare i negozi, anche quelli dentro i centri commerciali... Al made in italy ci si doveva pensare negli ultimi 30 anni non adesso... molte ditte producono all'estero e poi assemblano e mettono un'etichetta... Quel made in italy li non serve a nessuno e non mi interessa nemmeno...
Ritratto di deutsch
29 aprile 2020 - 10:48
4
passi che molti prodotti sono realizzati altrove, ma se almeno il negozio che te lo vende è in italia è meglio, si può prendere latte p olio europeo oppure italiano, sono scelte. forse in questo momento non guasterebbe un occhio in più.speriamo che non ci sia molta gente che la pensa in modo diverso sennò quello si, diventa un problema.
Ritratto di Andre_a
29 aprile 2020 - 11:31
Di latte extracomunitario ne vendono? Vero che non ci faccio troppo caso, ma non credo di averne mai visto.
Ritratto di deutsch
29 aprile 2020 - 12:12
4
ho detto europeo non extracomunitario
Ritratto di Andre_a
29 aprile 2020 - 12:55
Ah, avevo frainteso: pensavo considerassi positivo l’acquisto di latte e olio italiano ed europeo invece che extracomunitario (di olio d’oliva nordafricano, ad esempio, se ne trova molto). Non sono d’accordo, ma almeno ho capito.
Ritratto di deutsch
29 aprile 2020 - 14:09
4
esatto andre_a diciamo che in questo periodo faccio più attenzione alle etichette e prediligo i prodotti nostrani. la ritengo una piccola attenzione che non guasta
Ritratto di treassi
29 aprile 2020 - 13:14
Stupendo! Non bastano i falsi made in italy, adesso basta il negozio in Italia per fare made in italy... poi detto da uno con quel nick! Compra la 500 e la Y made in italy fatte in Polonia AHAHAHAH AHAHAHAH
Ritratto di GN69
28 aprile 2020 - 15:58
Io sono uno di quelli che deve cambiare auto. Ma aspetto, in quanto, secondo me, ora la parte del leone, la fa l'acquirente. La concessionaria pur di vendere, farà megasconti. Basta attendere, soprattutto dopo il disastro delle immatricolazioni che si attendono ad aprile
Ritratto di querelle61
29 aprile 2020 - 19:07
Sconti probabilmente sì, ma mega sconti non credo: sarebbe una colossale presa in giro nei confronti di chi ha acquistato un'auto nuova poco prima della crisi. Inoltre non è che i concessionari abbiano questi enormi margini di guadagno, anzi...stiamo a vedere. Io la mia Leaf l'ho ritirata il 28 febbraio, appena in tempo. Chiaro che se vedessi la Nissan vendere la Leaf a 10.000 euro meno di quanto l'ho pagata io,andrei lì con la rivoltella a rinegoziare il contratto, eh eh eh anche perchè c'è ancora la maxi rata da pagare
Ritratto di Jemba80
28 aprile 2020 - 16:13
Era già un settore moribondo, ora è definitivamente defunto. Auto nuova solo utilitaria, il resto, se proprio serve, usata.
Ritratto di deutsch
28 aprile 2020 - 16:34
4
on line si vedono offerte con sconti appositi ma si parla di qualche centinaio di euro, o se preferite pochi punti percentuali. oltre dubito andranno salvo interventi esterni (stato o case automobilistiche). dubito che chi voleva comprarsi un'auto da 30/40k nuova oggi si butti utilitarie. capisco che il TG ha mostrato immagini di gente che non aveva i soldi per fare la spesa ma per fortuna non sono tutti così
Ritratto di Micli
28 aprile 2020 - 16:32
Si tutto giusto, vorrei aggiungere solo che già il mercato è depresso, come foto dell'articolo potevano mettere qualche prodotto più fresco piuttosto che ferri da stiro del paleolitico..
Ritratto di dce
28 aprile 2020 - 16:47
Io ho acquistato un'auto nuova il 29 Febbraio, è stata immatricolata il 11 Marzo, il 13 hanno emesso il dpcm e non sono più potuto andare a ritirarla. Naturalmente pagata già per intero. Ovviamente avevo la permuta del mio usato a cui il 30 Aprile scade il bollo, che non sono potuto andare a pagare come neanche quello della nuova. Quando controllo tramite sito regionale, mi risulta che il bollo dell'auto nuova, è sanzionato per ritardo. Va tutto bene.
Ritratto di Jemba80
28 aprile 2020 - 17:31
Ne dubito, se ancora intestata, tocca pagare.
Ritratto di dce
28 aprile 2020 - 17:41
Infatti. Da come ho capito, dovrò pagare e poi chiedere il rimborso. Se faccio il passaggio di proprietà prima del 31 Maggio, data ultima per il pagamento, dovrei ottenere il rimborso totale. In teoria.
Ritratto di Jemba80
28 aprile 2020 - 18:46
Buona fortuna, temo ne avrai bisogno.
Ritratto di ALEM
28 aprile 2020 - 17:56
ma se voglio acquistare un auto usata, fuori regione .. posso? mi serve x lavorare ... devo far valutare l usato... nn posso farmela portare a domicilio.. Aiuto !!
Ritratto di Jemba80
28 aprile 2020 - 18:49
Molti concessionari fanno valutazioni della permuta anche solo tramite foto. Individua prima l'auto che interessa, poi contatta il venditore.
Ritratto di dce
28 aprile 2020 - 18:49
fuori regione mi sa di no. Già io dovrò andare fuori provincia per ritirare la mia e consegnare l'usato e dovrò andare tramite appuntamento portando con me la stampa della mail che mi dovrà inviare il concessionario dove deve esserci scritto dove, quando e perché, più l'autocertificazione.
Ritratto di Giulio Menzo
30 aprile 2020 - 10:30
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Penso che avremo forti sconti e promozioni a fine anno per disfarsi dell'eccedenza di auto rimaste in magazzino
Ritratto di Robelix52
5 maggio 2020 - 08:26
Ho fatto il contratto per una macchina km0 il 4 di marzo dovevo ritirarla il 15 di marzo ma causa virus tutto bloccato Ora potrei ma sono fuori regione Mi è concesso andare a ritirarla?
Ritratto di Lelesavo
5 maggio 2020 - 21:54
Ho dato un acconto di 500 euro nei primi giorni di Lockdown per acquistare un Caddy Maxi usato trovato su Subito in quanto devo sostituire un Kangoo ormai al capolinea. Considerando che necessito di questo acquisto per poter lavorare, posso io dopo il 4 maggio andare a ritirarlo considerando che devo andare a prenderlo in Puglia ma partendo dal Friuli Venezia Giulia?!?