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Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2017: le vincitrici

29 maggio 2017

Dei 22 premi totali, quelli più prestigiosi sono andati a una Giulietta SS del 1957 e ad una Lurani Nibbio del 1935.

Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2017: le vincitrici

VOTI DAL PUBBLICO E DALLA GIURIA - L’Alfa Romeo Giulietta SS Prototipo del 1957 (qui sopra) e la Lurani Nibbio del 1935 (qui sotto) hanno vinto i due premi di maggior prestigio al Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2017, tradizionale rassegna organizzata a Cernobbio (Como) fra le principali al mondo per vetture d’epoca e da collezione. La Giulietta SS Prototipo si è aggiudicata il premio Trofeo BMW Group Italia, sponsor della manifestazione che lega il proprio nome al riconoscimento della giuria (presieduta dal designer Lorenzo Ramaciotti, ex responsabile dello stile di Pininfarina e FCA), mentre la Nibbio è stata insignita della Coppa d'Oro dopo un referendum organizzato fra gli spettatori partecipanti. In totale premi assegnati sono stati 22, ma il Trofeo BMW e la Coppa d’Oro sono quelli che tutti i proprietari vorrebbero aggiudicarsi.

GRANDE PASSATO - La SS Prototipo è l’esemplare costruito dall’Alfa Romeo in previsione della Giulietta Sprint Speciale (SS), modello realizzato in piccola serie dal 1959 conosciuto per il lungo cofano e le forme aerodinamiche: non a caso la SS fissò un valore molto basso in termini di penetrazione aerodinamica, pari a 0.28, che venne eguagliato solo a distanza di anni. L’auto fu disegnata da Franco Scaglione per conto della Bertone, che aveva già aiutato l’Alfa Romeo per le vetture della linea B.A.T. La Lurani Nibbio risale invece a prima della Seconda Guerra Mondiale e venne progettata dal nobile Giovanni Lurani Cernuschi, poliedrico Conte che si dilettò come pilota di automobili, al volante di una sportiva che lo portò a stabilire alcuni record mondiali di velocità: nonostante il piccolo motore V2 da 495 cc e 46 CV, proveniente da una Moto Guzzi, la Nibbio fu la prima auto con cilindrata inferiore a 0.5 litri a superare i 160 km/h. 



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Ritratto di studio75
29 maggio 2017 - 14:06
5
avere oltre 80 anni e non dimostrarli! sembra lo studio di un'elettrica dei giorni nostri, specie nella foto con la scritta "nibbio".
Ritratto di MAXTONE
29 maggio 2017 - 15:52
Appena aperta la pagina avevo letto Lurani "Niubbo".
Ritratto di nicktwo
29 maggio 2017 - 14:13
oramai alfa vince un po' da per tutto... saluti
Ritratto di Gasswagen
29 maggio 2017 - 14:19
Basta, basta e poi ancora basta. E l'ALFA ROMEO vince di qua, e l'ALFA ROMEO vince di là. Uffa levatela dai concorsi, non fatela più giudicare, guidare, provare. E poi veniamo a sapere anche di un motorino(per dire) della GUZZI di neanche 500 cc. che stabilisce record a ripetizione. Ma questi italiani chi credono di essere? Non gli basta aver inventato il motore a scoppio. Vogliono strafare, e lasciano le briciole rappresentate da lucine a led natalizie ai teutoni. Ah già dimenticavo: con le luminarie fanno raggiungere l'apoteosi della innovazione tecnologica. Da farsela addosso dalle risate, se prima non si è morti gasati o avvelenati da ammoniaca.
Ritratto di Fr4ncesco
29 maggio 2017 - 15:02
2
Fichissimi gli studi aerodinamici di quell'epoca. Sono l'anello di congiunzione tra le carrozze motorizzate e le auto moderne, anzi sono anche più avveneristiche, sembrano più futuristiche dei concept attuali. Bella la concezione di futuro di quegli anni così spaziale.
Ritratto di AMG
29 maggio 2017 - 16:07
La gallery è davvero scarna per e vetture che hanno preso parte all'evento... Avremo una gallery migliore in un prossimo articolo? Lo spero.
Ritratto di Luca_93
29 maggio 2017 - 17:08
1
Ho votato personalmente per la Giulietta, vista dal vivo è un qualcosa di spettacolare. Ho la fortuna di abitare a Como e, quando possibile, vado sempre ad ammirare queste fantastiche auto. Si riesce a capire come sia cambiato tutto nel giro di 50/60 anni : prima ogni auto era diversa, i costruttori facevano sforzi tecnici ed economici incredibili per rendere la propia vettura la più bella e prestante dell'intero panorama automobilistico, ora invece (per forza di cose, vista la strada intrapresa dall'auto) tutte le macchine si assomigliano e non hanno Delle storie e Delle personalità come quelle che possono vantare queste auto.
Ritratto di Greycar
30 maggio 2017 - 08:31
Intanto l'Alfa Romeo conquista sempre tutti, mettendo in ombra gli esterofili. Giulia e Stelvio in coerenza con quella storia lì... Campioni d'eleganza a VILLA D'ESTE!
Ritratto di Blade Runner
30 maggio 2017 - 11:20
Innanzitutto si sta parlando di auto d'epoca, poi dipende dal contesto e da quale è la "concorrenza". Quelle auto avevanon un fascino particolare, poi un prototipo è rarissimo incontrarne uno e quando succede, vince. Difficilemente vincerebbe una Fiat 600, ce ne sono troppe in giro, forse una Balilla a 3 marce avrebbe più chanches. Personalmente ho avuto modo di guidare una Giulietta SS di serie, una meccanica straordinaria, una linea filante e sinuosa, molto simile a quella del prototipo, finiture da dimenticare; ma allora, a 20 anni, chi le guardava le finiture?
Ritratto di caronte
2 luglio 2017 - 22:40
Una manifestazione spettacolare con auto a dir poci spettacolari. B