La maggior parte degli pratiche quotidiane sono ormai gestibili in modo digitale. Anche la Rca è facilmente attivabile per via telematica, tuttavia c’è qualcosa che è rimasto solamente cartaceo, uguale a decenni fa: il modulo della constatazione amichevole. Detto anche CAI o CID, nel malaugurato caso di fare uni incidente bisogna prendere la penna e compilarlo (avendo avuto prima l’accortezza di stamparlo). Ma le cose sono destinate a cambiare e sarà presto possibile denunciare un sinistro anche digitalmente.
Il Regolamento IVASS n. 56/2025 recentemente approvato, impone alle assicurazioni di fornire ai propri clienti la possibilità di compilare e inviare il modulo di denuncia dell’incidente anche in modo digitale. Praticamente, la compagnia assicurativa dovrà mettere a disposizione dei propri clienti un’applicazione per smartphone o pc, oppure una webapp accessibile online, da cui poter compilare il modulo, firmarlo (tramite SPID o carta d’identità elettronica) e inviarlo. Il tutto potrà essere probabilmente anche corredato da foto e video. L’obiettivo è non solo rendere più snella la procedura di denuncia del sinistro, ma anche evitare possibili errori dettati dal panico del momento.
Il Regolamento è già in vigore, ma le imprese assicuratrici hanno 12 mesi di tempo per adeguarsi ai nuovi obblighi e fornire ai propri clienti gli strumenti necessari per la denuncia digitale. Naturalmente, la compilazione telematica non sarà obbligatoria: chi preferirà potrà continuare a compilare il CID cartaceo, con valore legale identico a quello digitale.