SENSORI DI PROFONDITÀ - L'elettronica è una rivoluzione inarrestabile. La Continental sta per introdurre dei nuovi sensori della pressione delle gomme in grado anche di leggere lo spessore residuo del battistrada. Il sistema avvisa sia quando le gomme iniziano a essere troppo degradate (3 mm per le estive e 4 mm per le invernali) sia quando sono arrivate ai limiti minimi di legge (1,6 mm). Questa nuova tecnologia dovrebbe debuttare entro il 2017.
COME FUNZIONANO - I sensori monitorizzano in tempo reale il rotolamento della gomma e il sistema confronta i dati rilevati con il database: in pratica, in memoria, ci sono i valori tipici delle gomme ai vari stadi di usura e quando si raggiungono le soglie di avviso e di pericolo scatta la segnalazione al guidatore. Il sistema, integrandosi con la navigazione satellitare, può anche indicare il percorso verso il gommista più vicino, quando la pressione delle ruote è insufficiente o se il battistrada è troppo usurato. Il dispositivo Continental è anche in grado di inviare queste informazioni su smartphone e tablet. Ricordiamo che dal prossimo novembre il sistema che sorveglia la pressione delle gomme (già diffuso da anni) sarà obbligatorio per tutte le auto di nuova immatricolazione.
NON È FINITA... - La Continental sta già lavorando a un successivo step di evoluzione dei sensori, che saranno persino in grado di calcolare il peso del veicolo e di segnalare un carico eccessivo. Utile non sono sui veicoli commerciali, ma anche sulle normali auto che troppo spesso vengono caricate eccessivamente come per le ferie estive creando una situazione di pericolo.