NIENTE SECONDE CASE - Ulteriore stretta del Governo per tentare di arginare la diffusione del coronavirus nel nostro Paese. Nell’ultima ordinanza sono stati infatti emessi nuovi e più stringenti divieti. Così si può praticare sport da soli e in prossimità della propria abitazione, rispettando la distanza minima di un metro. Sono perciò bandite tutte le attività ricreative nei parchi, nei giardini pubblici e nelle aree gioco. Stop anche agli spostamenti verso abitazioni diverse da quella di residenza (seconde case comprese) durante il weekend. L’ordinanza restrittiva vale fino al 25 marzo, giorno in cui scade il primo decreto di limitazione ai movimenti dei cittadini. Decreto che, è pressoché certo, verrà rinnovato.
SUPERMERCATI APERTI - Questa accelerazione del governo, che non tocca i supermercati, gli ipermercati e gli alimentari, sempre aperti nei fine settimana, restringe ancor più la libertà di movimento personale. Ma, sottolineano tutti, è una misura indispensabile per contenere il diffondersi di un’epidemia, a quanto pare ancora lontana dal picco. L’ordinanza del Governo vieta anche la vendita di alimenti e bevande negli esercizi pubblici all’interno delle stazioni ferroviarie e dei distributori di carburante, ad eccezione di quelli situati negli ospedali, negli aeroporti e lungo le autostrade. Qui, in particolare, potranno essere venduti solo alimenti e bevande da asporto, da consumarsi esclusivamente fuori dai locali.