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La Corte d’appello: “Via i Tutor dalle autostrade”

10 aprile 2018

Per i magistrati, il sistema che rileva la velocità media dei veicoli è stato copiato: lo ha inventato e brevettato una piccola azienda toscana. Ma Autostrade per l'Italia: "Il Tutor non verrà rimosso, sarà sostituito".

La Corte d’appello: “Via i Tutor dalle autostrade”

ENNESIMA SENTENZA - La società Autostrade per l’Italia deve rimuovere e distruggere i Tutor dalla rete autostradale: lo ha appena stabilito la Corte d’appello di Roma. Il motivo? Questi dispositivi che rilevano la velocità media dei veicoli costituiscono violazione di brevetto. Tutto nasce nel 2006 quando una piccola azienda toscana (la Craft Greve in Chianti, Firenze, fondata da Romolo Donnini) accusa Autostrade per l’Italia di aver contraffatto il brevetto. Nel 2015 la Cassazione, con una sentenza articolata e complessa, dispone un nuovo giudizio di appello per stabilire se Autostrade abbia contraffatto il dispositivo. Dopo una lunga controversia, ora la Corte d’appello di Roma ordina ad Autostrade di astenersi per il futuro dal fabbricare, commercializzare e utilizzare il sistema in violazione del brevetto. Per ogni giorno di ritardo Autostrade (anche condannata al pagamento delle spese legali) dovrà versare a titolo di sanzione civile 500 euro in favore della Craft. I giudici non hanno riconosciuto il diritto della Craft al risarcimento, però l’azienda toscana potrà chiedere ad Autostrade di comprare il brevetto. Vedi le precedenti puntate di questa “telenovela” qui e qui. In quanto alle multe per infrazioni rilevate col Tutor, sono regolari.

CHE COSA DICE IL GESTORE - Questa la nota della società del Gruppo Atlantia (l’azionista di riferimento è la famiglia Benetton) che riportiamo integralmente: “Il Tutor non verrà rimosso dalla rete di Autostrade per l'Italia, ma sarà immediatamente sostituito con un nuovo sistema diverso da quello attuale. La decisione di oggi della Corte d'appello di Roma, che ha stabilito che i Tutor costituirebbero una forma di violazione del brevetto della Craft, sarà impugnata presso la Corte di Cassazione da Autostrade per l'Italia, le cui ragioni sono state riconosciute fondate da quattro precedenti sentenze di merito in tutti i gradi di giudizio. Tuttavia, per evitare che vengano annullati i benefici del Tutor che ha ridotto del 70% il numero di morti sulla rete autostradale, Autostrade per l'Italia si farà carico della sanzione pecuniaria prevista per mantenere attivo il sistema attuale fino alla sostituzione integrale degli apparati con altro sistema di rilevazione della velocità media, che avverrà entro tre settimane. La decisione della Corte d'appello di Roma riconosce che non c'è stato alcun arricchimento da parte di Autostrade per l'Italia, non avendo la concessionaria ottenuto alcun vantaggio economico dall'utilizzo del sistema che ha come unico obiettivo quello di tutelare la sicurezza dei clienti, né alcun danno per Craft. Pertanto, la sentenza di oggi non prevede alcun indennizzo a beneficio di Craft per l'utilizzo del sistema”.



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Ritratto di GranNational87
10 aprile 2018 - 18:19
3
Cos.....chegazz.... ?! ridicoli fino in fondo
Ritratto di Bacca
10 aprile 2018 - 18:28
Che tra L altro non funzionano
Ritratto di Fdet_
10 aprile 2018 - 18:55
Ci mancherebbe che li rimuovano! Dopo anni in cui sfrecciava gente a 170/180 finalmente si può viaggiare più tranquillamente in autostrada ed alla velocità giusta. E non è vero che non funzionano, è più giusto dire che non tutti sono sempre in funzione poiché i costi di manutenzione ed utilizzo sono comunque elevati visti i processi che mettono in atto. Ad ogni modo sono un’ottima introduzione, peccato solo che chi viene dall’estero possa comunque passare “inosservato”.
Ritratto di MAXTONE
10 aprile 2018 - 20:06
Sono pienamente d'accordo con te ma mi urtano moltissimo discorsi tipo "ah ma è assurdo che la RC 300h abbia la velocità autolimitata a 190 km/h quando poi uno con la 420d ti svernicia in autostrada". A me basta che sia rapida in ripresa e brillante in accelerazione, due doti che alla RC certo non mancano. Ma evidentemente qui si sentono tutti Niki Lauda.
Ritratto di MAXTONE
10 aprile 2018 - 20:08
La passione degli italiani: I diesel da 250 km/h.
Ritratto di GranNational87
11 aprile 2018 - 09:34
3
mah il nafta sarà la tua passione, non parlare per me... e cmq Fdet_ tu devi essere uno di quei cancelli che si piantano a 130 in terza corsia con tutte le altre libere... ma levati e fai passare quelli che per un motivo o per l'altro vanno più di te...
Ritratto di GranNational87
11 aprile 2018 - 09:36
3
in itali asono così retrogradi da multare le targhe, quindi quando poi passi a 51kmh ti arriva la multa, all'estero invece si multa chi ha materialmente compiuto l'infrazione e una foto di una targa che va a 240 non significa nulla, come è giusto che sia... tutta la vita targhe rumene!!!!
Ritratto di xmatte
11 aprile 2018 - 11:03
La targa rumena ti serve solo per evitare la sanzione pero'..
Ritratto di GranNational87
11 aprile 2018 - 17:35
3
e per non pagare il superbollo e bollo italiano. e qualche agevolazione con l'assicurazione.
Ritratto di Fdet_
11 aprile 2018 - 10:26
Mah, guarda @GranNational87, sinceramente hai cannato alla grande perchè penso di essere di quei pochi in italia che si mette in prima corsia quando è libera anzichè piantarsi in terza. Oltretutto, sfruttando il limite del 5% viaggio sempre sui 135/136, non appartengo alla categoria di sbruffoni ed ignoranti alla guida a cui tu inneggi. Che poi, grande autista, anzichè andare a 135 vai a 138, caspita!! Arriverai 20 secondi prima di me! Che brivido.
Ritratto di Fdet_
11 aprile 2018 - 10:30
Ad ogni modo complimenti per la maturità dimostrata nell'aver trasformato una normale discussione su un tema interessante in provocazioni personali. Vai così, e corri a far bagnare le tipe con i tuoi 138 in autostrada.
Ritratto di GranNational87
11 aprile 2018 - 10:57
3
Figurati fdet, nessun problema, però ricordati di occupare la corsia più libera a destra e di lasciar passare, miraccomando!
Ritratto di Fdet_
11 aprile 2018 - 11:42
Non mancherò di seguire il tuo consiglio, te ricorda invece di non inchiodare mai sotto un varco, tanto ormai la frittata l'hai fatta, mi raccomando!
Ritratto di gilrabbit
11 aprile 2018 - 13:27
Pieno rispetto ma sei l'unico che viaggia in prima corsia. Se come dici vai a 130 nella centrale sarei già felice. Il problema è che nela centrale si piantano a 80 e in quella di sorpasso a 100. In germania un simile comportamento è impensabile. Li in corsia 1 tutti a 100 camion e resto, nella centrale tutti tra i 130 e i 150 e a sx solo chi sorpassa e cse quello davanti a me va dai 130 ai 150 posso viaggiare dietro a lui per 1000 km senza problemi. Ma parliamo di un mondo automobilisticamente anni luce avanti a noi.
Ritratto di Lo Stregone
12 aprile 2018 - 10:53
La regola generale è che tutti devono andara in 1a corsia quando questa è libera.
Ritratto di Lo Stregone
12 aprile 2018 - 11:09
Fino al giorno in cui qualcuno andrà forte come lei e non si schioderà dalla stessa corsia che usa lei.
Ritratto di Gatsu
10 aprile 2018 - 19:18
2
Io toglierei il Vergilius, insieme all'autovelox è una piaga x la sicurezza stradale che d'istinto ti fa frenare quando ci passi sotto, il tutor è molto più utile perché ti "costringe" a mantenere una media decente senza sorprese
Ritratto di LOL25
10 aprile 2018 - 20:21
Ma con gli autovelox puoi sperare nella distrazione di chi guida per rubare molti più soldi, con il tutor invece è più difficile, ed è solo per questo che li lasciano. Dato che ovviamente lo stato italiano non ha e non avrà mai interesse alla salute e sicurezza dei propri cittadini.
Ritratto di Gatsu
10 aprile 2018 - 20:44
2
Però rimangono cmq un pericolo perché ti costringono a inchiodare (e gli incidenti in testa coda a causa loro non sono pochi), io li bandirei a livello europeo
Ritratto di xmatte
11 aprile 2018 - 08:06
Potresti provare che so.. a rispettare i limiti per evitare di dover inchiodare. Dico eh..
Ritratto di ilpellegrino
11 aprile 2018 - 08:58
come dice xmatte, se rispetti il limite di velocità non hai bisogno di inchiodare...
Ritratto di Gatsu
11 aprile 2018 - 10:18
2
perché, quando vedi un portale o un autovelox non ti viene d'istinto di frenare? soprattutto quest'ultimo che spesso fanno gli agguati (non è che vado a 180 eh)
Ritratto di xmatte
11 aprile 2018 - 11:05
Il punto e' che quando TI viene da frenare hai piu' a cuore i tuoi soldi e la tua patente piuttosto che la vita delle persone che sono sulla strada insieme a te.
Ritratto di Gatsu
11 aprile 2018 - 16:40
2
Ho anche a cuore i punti della patente X-D Ma qui si parla di agguati e di limiti di velocità ridicoli, e alcuni tratti con i tutor è possibile anche andare a 150, che è già più fattibile su strade a 3 corsie invece di 130, alla fine li mantengono bassi solo x fare cassa, inutile girarci intorno, e mentre trovo il tutor molto più sicuro vedo invece il vergilius semplicemente una trappola.
Ritratto di Lo Stregone
12 aprile 2018 - 10:57
Io ne ho visti tanti inchiodare sotto i tutor con scene pericolose per gli altri. Ma se inchiodate vuol dire che non sapete come comportarvi quando arrivate in tratti con il tutor; ci sono siti dove spiegano con precisione cosa vuol dire viaggiare con il tutor.
Ritratto di Gatsu
12 aprile 2018 - 11:19
2
credo che tu abbia visto inchiodare sotto i vergilius, con i tutor è inutile inchiodare perché calcolano la velocità media da un portale all'altro (se poi hanno inchiodato sotto i tutor vuol dire che non sanno neanche la distinzione tra i due)
Ritratto di Lo Stregone
12 aprile 2018 - 15:10
Io ne ho visti ovunque inchiodare sotti i portali di rilevamento, sia strade normali che autostrada, ma è irrilevante la questione in quanto chi lo fa, probabilmente non è bene informato sulla corretta guida da tenere. La ringrazio comunque della segnalazione.
Ritratto di Gatsu
12 aprile 2018 - 15:28
2
questo perché a occhio sono quasi identici (anche se c'è scritto), se pensi che poi c'è gente che va sulle corsie di emergenza perché pensano non siano controllate fa chiaramente capire quanto sono informati (c'è il Minosse a tenere d'occhio quella corsia)
Ritratto di Gatsu
11 aprile 2018 - 16:42
2
Concordo
Ritratto di Signor_P
10 aprile 2018 - 20:53
"non avendo la concessionaria ottenuto alcun vantaggio economico dall'utilizzo del sistema che ha come unico obiettivo quello di tutelare la sicurezza dei clienti" potrebbe passare come la putta..ta del secolo!!!
Ritratto di ilpellegrino
11 aprile 2018 - 09:00
se prendi la multa con il Tutor a chi vanno i soldi? Alla soc. Autostrade o allo Stato?
Ritratto di Lo Stregone
12 aprile 2018 - 10:59
La cosa più corretta sarebbe indirizzarla a qualche fondo per la sicurezza stradale, ma da noi riescono persino a truffare i cittadini sotto ogni aspetto, abusando della ns fiducia.
Ritratto di Signor_P
10 aprile 2018 - 21:02
se parlate di sicurezza... comunque i personaggi in seconda corsia a 80km/h quando la prima è completamente vuota per km sono da multare come quelli che vanno a 140 tranquillamente in quarta corsia... discorso a parte, ma vi pare che io invento e brevetto una cosa e qualcuno me la copia o comunque la usa per anni guadagnando milioni e milioni di euro e si limitano a versare 500 euro al giorno se resta in uso? Autostrade 500 euro al giorno li prende al primo pirla che passa a 160, quindi tempo 1 minuto nell'arco delle 24h... potrebbe benissimo così andare avanti per mesi... anni... tempo fa era intervenuto qui su "al volante" anche il titolare di Craft, spero vivamente che per l'ennesima volta non si arrendano nonostante l'ennesima sentenza sia veramente ridicola! p.s. da me autostrade o comunque la concessionaria del tutor non ha mai avuto alcun centesimo... ho sempre rispettato i limiti.
Ritratto di Massi VT
11 aprile 2018 - 08:38
1
Per caso, qualcuno ha presente come i Tutor rilevino la velocità MEDIA - e non istantanea? Non sono autovelox. Frenare bruscamente, inchiodare sotto la telecamera è semplicemente inutile - se si è percorso il tratto tra due Tutor a velocità superiori ai limiti.
Ritratto di Fdet_
11 aprile 2018 - 10:40
Concordo pienamente, bellissimi i soggetti che sfrecciano ed inchiodano sotto i tutor, che per questo stile di guida li vedi fermarsi a fare rifornimento ogni 3x2. Per non parlare del consumo anomalo che fanno sui freni e del fatto che nel bene e nel male te li ritrovi sempre lì. Oltre al fatto che sono un pericolo pubblico perché ti vedi questi geni che sfrecciano a 150 e poi inchiodano fino a 100 sotto il varco..
Ritratto di gilrabbit
11 aprile 2018 - 13:34
Scusa ma 150 in autostrada è sfrecciare? Negli anni si è parlato di diversificare i limiti ma siamo in italia. In germania ci sono limiti mobili regolati a distanza che regolano il traffico modificando i limiti. IL cartello posto come i ns tutor mostra limiti dai 60 km/h in su a seconda del volume di traffico. Del resto è inutile correre tutti a 130 per poi imbottigliarsi. La cosa da noi si potrebeb fare a costo zero perchè un conto sono i 100 all'ora su una autostrada di montagna e un conto i 150 sulla bo-mi dove a 130 ti viene sonno!!!!
Ritratto di querelle61
11 aprile 2018 - 20:49
Vero.Oltretutto un decreto del governo Prodi del 2006 aveva stabilito che, nei tratti coperti dai Tutor, il limite di velocità potevano essere elevati fino a 150 km/h. Ma i furbetti dei gestori delle autostrade non lo hanno fatto. Perchè? Perchè non sono sicuri che il mediocre e rumoroso bitume da loro impiegato consenta certe velocità in sicurezza. E qualcuno uscisse di strada a 150 km/h ed i rilievi delle FDA evidenziassero che ciò è avvenuto per difetto del manto stradale, finirebbero nei guai tutti, dall'AD fino all'ultimo operaio, soprattutto gli ingegneri che avessero firmato l'omologazione della strada
Ritratto di Lo Stregone
12 aprile 2018 - 11:05
Correre a 130? Sciocchezze! Sulle auto più grandi a 130 è come andare a 50. Oggi comunque sono pochissimi a rispettare la velocità limite: quasi tutti sono almeno a 150 di media. E quando piove, nemmeno il limite di 110 è rispettato: la media scende un po' ma siamo sempre oltre. Lasciando stare alcuni che a qualunque tempo "saettano".
Ritratto di querelle61
11 aprile 2018 - 20:44
Massi VT non è corretto: una cosa che i furbacchioni della Stradale e di Autostrade per l'Italia si guardano bene dal dire è che il Tutor può funzionare anche da autovelox e rilevare la velocità istantanea del veicolo che transita. Lo diceva un articolo proprio qui su AlVolante
Ritratto di querelle61
11 aprile 2018 - 20:53
Ciò premesso, io non sono affatto contrario al Tutor, anzi molto favorevole, ma i furbetti del quartierino di autostrade per l'italia (minuscolo) dovrebbero elevare il limite a 150 km/h nelle tratte da esso coperte. Oltretutto, avere la possibilità di andare a 150 km/h non significa essere obbligati ad andarci. Ormai anche le utilitarie ci possono andare senza problemi.
Ritratto di Lo Stregone
12 aprile 2018 - 11:06
Vista la tendenza di tutti ad andare già ora a 150, se elevassero il limite a 150, si andrebbe a 180/190 di media.
Ritratto di MLK_78
11 aprile 2018 - 10:03
Iniziamo col dire che il sistema SICVE (Safety Tutor) che dir si voglia è una manna dal cielo per quanto riguarda la sicurezza e andrebbe introdotto su tutta la rete autostradale e all'interno di tutte le gallerie. La cosa scandalosa è che in una società come Autostrade con l'approvazione degli organi preposti al controllo (Polizia) abbia e stia utilizzando in barba a brevetti un sistema inventato da altri. Autovelox e altri sistemi che permettono di rilevare istantaneamente la velocità non sono così efficaci nel ridurre le velocità medie e spesso vengono utilizzati impropriamente per "far cassa" e questo è una cosa vergognosa. Ad ogni modo tutti questi strumenti di controllo quando utilizzati nel modo corretto aiutano a salvare vite.
Ritratto di gilrabbit
11 aprile 2018 - 13:39
Iniziamo col dire che è il sistema dele multe che fa schifo. Un disgraziato che supoera il limite di un km paga la multa e chi può e vuole sfrecciare a piacimento basta che aggiunga 300 euro alla multa e non deve fornire il nominativo di chi è alla guida e pertanto non perde punti patente. Quanto ai tutor se uno conosce bene le strade e vuole levarsi lo sfizio di fare a 200 il rettilinio di 10 km di Settebagni verso roma nord può farlo. Basta che poi va a 80 per gli altri km e il gioco è fatto quindi beccano come tutti gli autovelox solo sprovveduti e distratti.
Ritratto di MLK_78
11 aprile 2018 - 15:11
Il sistema delle multe, sanzioni economiche, è forse il metodo più efficace per far rispettare le regole e viene adottato in buona parte del Mondo. Uno dei problemi italiani è la nostra visione delle regole, che devono essere rispettate sempre solo dagli altri. Questo con l'aggiunta di una gestione da parte dei controllanti a volte veramente iniqua se non vessatoria ci porta a vedere le cose alla nostra maniera. "Vuoi evitare le multe? Rispetta le regole!" questo mi disse anni fa un collega tedesco. "Che Fi... di .. .... i vigli, mi hanno fatto il verbale ma avevo superato il limite di 1 km/h!!" dice mediamente il collega italiano. Ben sapendo che il tachigrafo è tarato al ribasso e c'è la tolleranza degli strumenti di controllo, ecc. Se poi continuiamo a chiamare "furbetti" o "sprovveduti" chi infrange la legge invece di delinquenti, il codice della strada è la legge. Se poi si pensa che chi rispetta le regole, siano incapaci, perché vanno a 70 dove il cartello indica 70 anche se è un rettilineo di 3 km. Se poi uno si sente un "fenomeno" perché conosce la strada e le postazioni di controllo e per tutto il percorso viaggia come se fosse alla Dakar (per la cronaca anche nelle gare di velocità ci sono le regole e i limiti di velocità e tempo da rispettare) e ritiene il resto dell'umanità degli sprovveduti o distratti .... Bhe allora, viva l'anarchia! E che sopravviva il più forte! In effetti è un po' quello che ha fatto anche la società Autostrade, in barba alle regole dei brevetti hanno usato (rubato?) e sfruttato, se pur per nobili scopi (sicurezza stradale), un'idea di qualcun'altro senza riconoscerne il giusto compenso.
Ritratto di lucios
11 aprile 2018 - 20:49
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Domanda: alla fine chi pagherà tutto?
Ritratto di Lo Stregone
12 aprile 2018 - 11:12
Io so già chi pagherà tutto, ma spero di sbagliarmi.
Ritratto di Agl75
11 aprile 2018 - 23:07
Rimuoverlo è follia visto il disincentivo ad andare oltre i limiti. Il tutor ha salvato un sacco di vite. Che Autostrada paghi il brevetto ma per ora si va solo in Cassazione
Ritratto di Lo Stregone
12 aprile 2018 - 11:13
Ma figuriamoci se lo rimuovono, come scrivono nell'articolo, lo sostituiscono con uno diverso.
Ritratto di giorgionash
12 aprile 2018 - 10:32
e le multe finora pagate sarebbero da rimborsare?
Ritratto di Lo Stregone
12 aprile 2018 - 11:15
Da quello che sentito io no, tranne quelle che andranno dalla data della sentenza al momento della sostituzione dell'apparecchio, ma credo comunque che ci sarà molto lavoro per gli avvocati, il giudice di pace, le associazioni di categoria e tutti coloro che vorranno fare ricorso.
Ritratto di Lo Stregone
12 aprile 2018 - 11:20
Ho sentito che qualcuno ha anche parlato di cambiare nome al sistema. Io scherzosamente la battezzerei "Rallentometro" ma non credo che lo chiameranno in questo modo. :-)
Ritratto di guidobrillo
12 aprile 2018 - 16:09
SERVE SOLO A FAR CASSA. LADRI. SE VOLETE RIDURRE LA PERICOLOSITA' STRADALE, ASFALTATE LE STRADE
Ritratto di Agl75
12 aprile 2018 - 23:59
Intervento banale e falso. Verissimo che una buona asfaltatura è fondamentale ma Il tutor da statistiche ufficiali ha ridotti il numero di incidenti e vittime sulla strada. E ne beneficiano indirettamente con il premio delle assicurazioni. Ci vorrebbe anche un tutor per l’uso del telefonino.
Ritratto di Bacca
13 aprile 2018 - 17:51
I tratti autostradali sono asfaltati benissimo
Ritratto di Fulminebianco
12 aprile 2018 - 16:54
Qualcuno mi deve spiegare perché in Germania, con la maggioranza di tratti autostradali a velocità "consigliata" ma non limitata il tasso di mortalità e incidenti è a livelli bassi per noi impensabili. Forse perché ad esempio nessuno si sogna di cambiare corsia senza azionare gli indicatori mentre da noi oramai le "frecce" sono diventate un optional? O altri comportamenti da autisti da terzo mondo o anche peggio? Che sia quindi la velocità un falso problema e il vero punto sia la mediamente scarsa qualità di guida dei patentati? Tralascio poi le condizioni pietose delle infrastrutture, il tutto con pedaggi da furto legalizzato.
Ritratto di Agl75
13 aprile 2018 - 00:08
Viaggio molto spesso in Germania per lavoro. Strade in condizione variabile: Baviera e nord molto buoni, centro e est molto meno. Falso quello che scrivi sui limiti: è pienissimo di limiti, 80, 100, 120km/h. In teoria il limite per la maggior parte delle tratte e solo consigliato ma in realtà i tratti regolamentati con limiti stringenti è in forte aumento, complici lavori in corso, pioggia, neve, sole, ghiaccio, cazziestramazzi. Vero che in generale c’è più senso civico sulle strade ma i tedeschi non guidano bene: stazionano come tutti sulla corsia di sinistra e tu quando arrivi a palla ti trovi una Foxdimerda che ti intralcia e quindi giù con luci, frecce e insulti vari. Molto vero l’argomento pedaggio ma questo non c’entra con il topic e inoltre si sta considerando di introdurre un pedaggio anche in Germania.
Ritratto di Fulminebianco
13 aprile 2018 - 14:09
In Germania ci viaggio anch'io e so benissimo che ci sono dei limiti in tratti di strada considerati a rischio (infatti non ho detto "tutti" ma gran parte) e comunque giustificati. Da quello che vedo detti limiti sono abbastanza rigorosamente rispettati e ben segnalati tanto da darti il tempo di rallentare anche se arrivi a bomba. Sul fatto della percentuale di tedeschi che stazionano sulla corsia più a sinistra trovo che non è nemmeno paragonabile a quello che succede in Italia: vedi tratti come MI-BG a quattro corsie dove soprattutto nei week-end trovi la prima corsia quasi libera e la quarta in cui quasi viaggi incolonnato. Sottolineo poi che tra le caratteristiche per cui gli italiani sono famosi all'estero assieme alla mafia e gli spaghetti è proprio il rapporto di amore profondo con la terza corsia. Peraltro faccio fatica a ricordare in Germania auto tedesche sfareggianti e che si attaccano al tuo posteriore per quanto veloci possano arrivare: di solito si mantengono a debita distanza e aspettano pazientemente che tu ti sposti finito il sorpasso. Riguardo il pedaggio non mi infastiderebbe pagarlo in Germania per il servizio reso: per quanto paghiamo in Italia (da sempre) ci meritiamo condizioni su tutta la rete ben migliori di quelle attuali, il che consentirebbe di avere dei margini di sicurezza decisamente più ampi anche viaggiando a medie più elevate. Sono convinto tra l'altro che l'introduzione del pedaggio in Germania comporterebbe un ulteriore miglioramento della situazione mentre da noi ogni 1° Gennaio parte il classico aumento del 4-5% che va nelle tasche dei gestori senza alcuna contropartita.