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Cosa vogliono gli europei per le auto del futuro

19 ottobre 2012

Si propone di scoprirlo un sondaggio che analizza le preferenze degli europei per lo sviluppo futuro dell’automobile: no al car sharing, sempre più importanza alla tecnologia e alla sicurezza.

PRIMA DI TUTTO LA SICUREZZA - “The cars we want tomorrow”, questo il nome del sondaggio effettuato dall'agenzia specializzata Gfk su un campione di 8.800 cittadini di 8 Paesi europei tra cui l’Italia. Scopo dello studio, scoprire cosa cercano nelle automobili del futuro. Come era lecito aspettarsi, il 93% del campione ha particolarmente a cuore il tema della sicurezza in auto, l’89% ritiene fondamentale il comfort di guida, il 79% gradirebbe invece una vettura pratica e versatile per l’uso quotidiano. Il car sharing, la condivisione dell’automobile con altri utenti, pur essendo vista come possibile alternativa futura dal 30% degli intervistati, non rappresenta ancora una soluzione di mobilità per il presente. Solo il 7% infatti, sarebbe pronto ad abbandonare l’auto privata.

C’ È VOGLIA DI NAVIGARE - Sul tema della mobilità urbana, il campione è diviso: il 36% dei partecipanti (soprattutto giovani dai 18 ai 29 anni) sostiene che qualsiasi veicolo dovrebbe avere libero accesso ai centri cittadini, mentre un altro 36% punterebbe sui parcheggi periferici per raggiungere le città attraverso i mezzi pubblici. Abbastanza univoca invece la richiesta di nuove funzioni tecnologiche, apprezzate dal 78% degli intervistati. Tra queste, l’accesso a internet a banda larga è un optional desiderato dal 47%, mentre un’automobilista su due gradirebbe vedere un film in streaming durante i viaggi. Non si è ancora pronti al pilota automatico, risulta sufficiente l’assistenza al parcheggio, ma sono graditi i sistemi di comunicazione che avvisano della situazione del traffico in tempo reale e prevengono la formazione di code.



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Ritratto di francesco alfista
19 ottobre 2012 - 17:50
design tecnologia evoluta ma a motore termico che romba accesso ai centri urbani...e se volete pure internet ma questo in secondo piano e la sicurezza nei primi 4..e piacere di guida sopratutto..tutto marchiato italiano...(Alfa,Ferrari,Maserati,Lancia,Abarth)!!
Ritratto di SpecialDriver
19 ottobre 2012 - 18:18
assolutamente...viva i marchi italiani e il vero piacere di guida!
Ritratto di Klaus Notingang
19 ottobre 2012 - 18:28
hahahha ma voui due perche non li hano chisto dei gussti???????? hahahahahah
Ritratto di SpecialDriver
19 ottobre 2012 - 19:14
chi le ha chiesto di commentare? Comunque come ha detto lei sono gusti,e con la sua frase sembra che ci prenda in giro,non devono essere criticati. Per favore corregga l'italiano che è incomprensibile,grazie!
Ritratto di Klaus Notingang
19 ottobre 2012 - 19:34
era un scherzzo.. non te la prendere..... tutti hano i loro gusti... per questo motivo in europa si vendono sopratuto auto tedesce........ perche la magior parte vuole auto sicure e benfate... ci sono anche altri che li vogliono italiane come vuoi...
Ritratto di SpecialDriver
19 ottobre 2012 - 19:49
non sopporto gli sbruffoni,è una cosa che mi fa imbestialire. Comunque sul discorso delle auto tedesche ben fatte e sicure concordo ma neanche (la maggior parte delle vere italiane)non sono affatto costruite male e pericolanti,io prendo esempio le mie due italiane in garage: Iveco Massif SW 5 porte,indistruttibile,e si è fermato solo quando finisce il gasolio,l'altra la 156 GTA è potente e costruita molto bene,ed è molto bella aggiungo. Il punto è:tutte le auto sono fatte più o meno bene,alcune di più e costano molto,e alcune che che costando meno si deve smussare i costi della costruzione. Scusa ancora ma oggi è proprio una giornata nera
Ritratto di anton79
19 ottobre 2012 - 19:46
la fiat ..puo chiudere subbito...fanno cc le loro machine (le fiat...compresso anche la freemont)...poi il resto e di mille 1 lode...(maseratti,lamborghini,lancea,alfa r,ferrari etc etc)
Ritratto di SpecialDriver
19 ottobre 2012 - 19:52
che abbia testa ed idèe buone e non solo fare e produrre bidonate
Ritratto di anton79
20 ottobre 2012 - 19:07
....
Ritratto di SpecialDriver
19 ottobre 2012 - 21:01
il commento,me lo puoi spiegare?
Ritratto di Fr4ncesco
20 ottobre 2012 - 13:59
2
Come ti permetti di giudicare il Paese che ti ospita? Se non ti vanno bene le cose puoi benissimo ritornartene da dove sei venuto... Magari lasciando il tuo posto ad un italiano!
Ritratto di Klaus Notingang
19 ottobre 2012 - 18:01
le auto tedesce... sicure pratice e ben fatti........
Ritratto di lada-niva22
19 ottobre 2012 - 18:07
...con quello che costano ci mancherebbe pure che non lo fossero!
Ritratto di viva fiat
20 ottobre 2012 - 19:48
Soprattuto pratice, la serie 5 non ha neppure un ripostiglietto, mi faccia le plaisir
Ritratto di lada-niva22
19 ottobre 2012 - 18:07
...tutti si lamentano del caro carburanti ma allo stesso tempo "rifiutano" il car-sharing...Complimenti!
Ritratto di FED 88
19 ottobre 2012 - 18:54
il caro carburanti si risolve buttando nel cesso i motori che bruciano carburanti fossili e puntando sulle nove tecnologie rinnovabili esistenti (come idrogeno ed elettrico)... e poi non per cattiveria ma a me alle 6:30 del mattino non mi va tanto di dividere il mio mezzo con altre persone che non conosco...logicamente tutto questo rimane un mio punto di vista che può essere più o meno egoistico....ciao :)
Ritratto di Limousine
19 ottobre 2012 - 19:45
Neanch'io sono tanto favorevole al car sharing, però lascio SUBITO l'auto in garage se efficienza e puntualità dei mezzi pubblici divengono ESEMPLARI!!! Quanto alle future tecnologie in auto, credo che i Costruttori ci stupiranno con sempre più nuovi "effetti speciali"! Speriamo solo che funzionino a dovere, però...
Ritratto di gilrabbit
20 ottobre 2012 - 17:15
Se vai a Budapest, tra l'altro bellissima città, ci sono 3 metropolitane, una sfilza di filobus e moltissimi tram. Il servizio va dalle 4,30 del mattino all'1 di notte con i tram che passano ogni 3 minuti. Tutti i cittadini hanno la tessera che costa circa 30 euro il mese e tutti usano il mezzo pubblico con la garanzia ch ein pochi minuti e senza problemi possono raggiugere il posto desiderato tanto che i ragazzi e le ragazze la sera escono per andare per locali in tram. Se vieni a Roma, anche questa bellissima città, trovi 2 metropolitane ed un pezzetto e una sfilza di autobus a gasolio o alcuni a metano ch earrancano nel traffico sempre strapieni e puzzolenti con orari mai ben definiti cioè no sai quando parti e tanto meno non sai quando arrivi. Poi ci sono alcune linee di tram ma sono limitate senza scordare che a Roma avevamo la più grande rete di filobus europea che alcuni buontemponi di Italia Nostra poi confluita nel Partito dei Verdi, hanno voluto smantellar eperchè dicevano che la rete aerea deturpava l'ambiente. Quindi filobus storici come il 60, 46 o il 62 sono scamparsi sostituiti da rombanti iveco o mercedes a gasolio. Con gli anni si è smantellata (grazie a Rutelli & co) anche l'ATAC che era la più grande azienda tranviaria municipalizzata d'europa scorporandola in varie aziende senz a capo ne coda. Una volta nelle officine Atac il personale superspecializzato era in grado con i mezzi a disposizione di costruirsi un tram o un filobus in casa mentre oggi per cambiare una lampadina la si smonta da un'altro mezzo cannibalizando i mezzi nelle rimesse. Quindi per concludere in una città come Roma non ci potrà essere nessun miglioramento alla circolazione e va detto un grazie al quasi milione di motociclisti che ogni gorno rischiando la pelle su moto e scooter salvano l'inter acittà dalla paralisi totale. Soluzione? Un nuovo Duce che metta tutti a a lavorare a testa bassa abbattendo gli orrori creati in questo mezzo secolo, spianando cas e e allargando strade come fece Napoleone a Parigi e chi rompe le scatole ...al muro!!!!
Ritratto di Limousine
20 ottobre 2012 - 22:25
Come non darti ragione... Purtroppo, da noi in Italia (salvo, forse, qualche "isoletta felice" che magari ci sarà), il mezzo pubblico (autobus, filobus, tram, metropolitana, ecc.) è visto più come un "nemico" da combattere a tutti i costi, piuttosto del contrario. Eppure, basterebbe riorganizzare decentemente tali utilissimi servizi, per rendere più vivibili le città e incentivare molti automobilisti a usare meno l'auto (immagina quanti bei soldini si risparmierebbero ogni anno e pure l'ambiente ne beneficerebbe alquanto). All'estero, invece, come pure tu stesso - correttamente - citi, c'è una diversa "sensibilità" sul migliore e più corretto impiego dei mezzi pubblici, che incentiva notevolmente i cittadini a utilizzarli con maggior frequenza rispetto noi italiani. Che dirti? Auspico sinceramente che, presto o tardi, una nuova classe dirigente (nel ns. Paese) riconsideri in modo molto più intelligente e proficuo l'impiego dei mezzi pubblici, al fine di favorirne una maggior fruibilità per tutti.
Ritratto di gilrabbit
21 ottobre 2012 - 11:29
Mentre in Cina ogni anno si aggiunge un nuovo ponte sullo Yang tse, e sono ponti si svariati km di lunghezza, noi sono 30 anni che stiamo giocherellando se fare o meno il ponte sullo stretto. In queto paese si mescolano interessi privati, politici e interessi dei soliti luddisti che oramai da secoli negano ogni possibile beneficio del progresso. Quando alcuni dicevano che il mondo eratondo loro insistevano nel dire che era quadrato e che oltre le colonne d'Ercole c'era solo l'ignoto che portava direttamente agli inferi. Oggi gli stessi signori si oppongono alla costruzione di ponti, di inceneritori, di centrali nucleari o allungano a dismisura i tempi di costruzione della più semplice tranvia. A Budapest la metropolitana è stata costruita a fine 800 e così a londra e parigi. Praga di metro ne ha 4 e i cittadini sono abituati da decenni all'uso. Oggi se a me dicessero di prendere la metro di Roma avrei serie preoccupazioni così come non sono abituato all'uso di qualsiasi tram. A 14 anni avevo la vespetta 50, a 16 il gilera 125 e a 18 la macchina. Come possono pensare oggi che sono a 60 di costringermi a salire su un mezzo pubblico. Vogliamo poi parlare del costo? A Roma il ticket è a 1,50 euro per 75 minuti il che significa che se faccio una mattinata in giro (se riesco a farla poi) spendo più di quanto spendo con lo scooter o con l'auto quindi il mezzo pubblico a Roma è antieconomico. Per chi fa ogni giorno la stessa tratta per recarsi al lavoro va bene ma per il resto dei cittadini che si muovono per lavoro da una parte all'atra della città sarebbe un calvario!!
Ritratto di Limousine
21 ottobre 2012 - 12:51
Ancora una volta debbo darti ragione. Com'è oggi strutturato il servizio dei mezzi pubblici (a Roma, come Milano, Torino, Napoli, Catania, ecc.) è praticamente impossibile - o quasi - per invogliare la maggior parte di cittadini possibile a lasciare a casa il proprio veicolo personale (auto, moto, scooter, ecc.). Per far si che ciascuno di noi sia incentivato all'uso di bus o tram, bisognerebbe compiere ogni possibile sforzo di rendere questi veicoli convenienti rispetto il mezzo personale, ovvero puntualissimi, frequenti ed efficienti. Se, viceversa si proseguirà a mantenerli come oggi, il futuro del mezzo pubblico è segnato in negativo. E purtroppo, la visione miope d'una classe politica sempre meno interessata al bene comune e sempre più attenta ai propri, loschi tornaconti, non aiuta di certo. Da nord a sud e viceversa.
Ritratto di Gino2010
22 ottobre 2012 - 15:27
mi permetto di aggiungere una chicca.Quando vivevo a Firenze,città che per inciso ha sempre avuto un discreto servizio pubblico di trasporto,ci fu una vera lotta in pieno stile guelfi e ghibellini,tra chi voleva la nuova tramvia e chi non la voleva.Il progetto prevedeva tre linee di cui una in grado di portare da SMN a Peretola.La maggioranza dei fiorentini era contraria al progetto perchè il tram veloce affrontava una curva a poca distanza da Santa Maria del Fiore ai limiti dell'allora zona pedonale che l'attuale sindaco ha provveduto ad ampliare raddoppiando le spese per taxi ed il traffico sulle arterie circostanti.Per me che venivo dal sud era stupefacente che la cittadinanza,spesso indottrinata,criticasse la realizzazione di un'opera pubblica di trasporto visto che da me gli autobus passano,quando passano,uno ogni ora,ed il traffico e la difficoltà di parcheggiate rispecchiano quelli di una realtà 10 volte più grande.Non solo ma le rare volte che ho preso un'autobus nella mia città non ho trovato a bordo una persona che potesse definirsi lavoratore.O casalinghe o anziani o ragazzini.Nemmeno gli studenti dai 16 anni in su prendono l'autobus,è considerato roba da poveri e sfi.gati.L'unica opera pubblica realizzata,un ascensore urbano,è fermo da anni perchè fu realizzato prima di avere l'autorizzazione.Se noi avessimo un politico che si impegnasse a fare una linea di tram sarebbe sindaco a vita mentre laddove hanno questa fortuna gli sp.utano addosso.Questa è l'italia.
Ritratto di gilrabbit
22 ottobre 2012 - 15:52
Le città turistiche devono avere le isole pedonali "turistiche" dove c'è gente che viene da fuori e porta soldi al resto della città. Firenze rientra in questi casi e comunque la sua area pedonalizzata e di poche centinaia di metri. Ultimamente sono stato a Praga. Ha una area pedonalizzata dove si va solo a piedi senza deroghe per nessuno con 2 metropolitane che ci passano sotto e decine di linee di tram che ci girano intorno. Quindi chiunque, oltre le metro, dalle periferie sale su un tram che vanno come il vento e in pochi minuti scende nei pressi delle aree commerciali e pedonali. Roma al contrario ha il centro storico più vasto d'europa e partendo da porta san giovanni a porta del popolo abbiamo una retta di almeno 5 kilometri,. Sotto questa retta ci passa una linea di metro che non riesce a collegare ei vari punti di interesse inoltre all'interno di questa cerchia c'è il parlamento con i suoi palazzi e migliaia di lavoratori, le sedi di banche e assicurazioni, agenzie varie e uffici privati oltre alle migliaia di negozi sparsi su decine di strade commerciali. Inoltre questa è l'area turistica della città con milioni di turisti ogni anno quindi abbiamo alberghi, ristoranti con un indotto totale di migliai di lavoratori che ogni giorno partono da ogni dove per raggiungere il centro. Negli anni passati si era parlato di cotruire come nelle grandi capitali del mondo un centro direzionale, ed erano state anche indicate le aree, dove trasferire ministeri e palazzi dello stato e tutte le sedi istituzionali che oggi sono concentrate nell'area nevralgica della città. Si diveva colegare questo centro con treni e metro e questo avrebbe sgravato una parte decisiva del peso sulla città facendoli divenire un'area turistica da passeggio e commercio. Si è fatto? No! A Roma per i mondiali del 90 si sono spesi un mare di soldi sui quali nessun magistrato ha osato mettere bocca e si sono costruite 2 stazioni nelle quali sono entrati 3 treni di tifosi (?) in occasione di 3 partite della nazionale. Il giorno dopo le 3 stazioni sono rimaste cosi come sono oggi: abbandonate. C'è una terza stazione che nello scorso mese di giugno è stata rimessa a nuovo da quel simpatico imprenditore che vi ha allestito i 22 ristoranti di Eataly http://www.roma.eataly.it/
Ritratto di Limousine
22 ottobre 2012 - 19:44
Carissimi, mi sembra ormai evidente che, se ci fosse la volontà politica in tal senso, i cittadini saremmo certamente disposti a "rinunciare" un po' più al nostro mezzo privato, in favore di quello pubblico che funziona bene ed è puntuale. Se non altro, ci libereremmo del "fardello" (non certo indifferente) di girare come trottole per cercare, ogni volta, un posteggio libero. Purtroppo, finchè non si deciderà diversamente (ovvero, i "signori onorevoli" penseranno di rinsavire e far tornare a vivere le nostre belle città), dovremo continuare ad arrangiarci per conto nostro. Sapete che per "alleviarmi" un po' i "girotondi" in città, sto seriamente pensando d'acquistarmi una microcar? Almeno nel traffico svicolo più spedito e non dovrò snervarmi oltremodo per parcheggiare. Ecco una papabile candidata: http://danycorptest.files.wordpress.com/2012/02/4-place.png?w=540&h=315
Ritratto di gilrabbit
23 ottobre 2012 - 17:14
lascia perdere la citicar. E' mille volte più pericolosa di una moto o d uno scooter. Se qualcuno ti viene addosso sei fritto perchè ha un telaio tubolare con 4 pannelli di plastica appiccicati e poi alla fin fine il parcheggio almeno a Roma lo devi cercare ugualmete col rischio che come c'è un metro di strada libera ti passano tutti sopra. Attualmente oltre gli scooter credo che il mezzo più intelligente che c'è in vendita sia il 4 ruote elettrico della Renault. Ne ho visti diversi girare nel traffico e camminano come schegge. Basta avere un posto auto con una presa di corrente e 7.000 euro da spendere. Ma come mai al volante non ne parla???? Ha scritto 2 righe e poi il silenzio...sssssss!
Ritratto di Limousine
23 ottobre 2012 - 19:43
Non ti piace la microcar? Boh?!? Per il momento è solo un'ideuzza che mi frulla in testa, poi si vedrà...
Ritratto di bigshaft
19 ottobre 2012 - 20:01
...chiedo troppo vero?, più verosimile un motore termonucleare anzichè costi più bassi
Ritratto di Fr4ncesco
20 ottobre 2012 - 14:02
2
"mentre un’automobilista su due gradirebbe vedere un film in streaming durante i viaggi" Fantastica sta cosa, però a sto punto avessero anche il buon senso di desiderare il pilota automatico!
Ritratto di yeu
20 ottobre 2012 - 14:24
Cosa vogliono gli europei per le auto del futuro? Semplice, che si paghino meno tasse, che il carburante costi il giusto, che costino meno e che non si rompano mai.
Ritratto di Matteo80
20 ottobre 2012 - 14:26
...qualcuno ha delle novità sulla eventuale produzione da parte di Chevrolet della "Code 130R" (mini camaro) o della "Tru 140s"? Queste sembravano delle ottime idee a prezzi abbordabili nate dai sondaggi sulle preferenze dei "giovani americani" ma per ora non c'è seguito... :(
Ritratto di gilrabbit
20 ottobre 2012 - 17:25
Meno modelli, più compatti e con meno arzigogoli che abbattano con le economie di scala il prezzo acquisto e che fossero costruite al 99% di materiale completamente riciclabile con una legge che dopo un tot anni o tot kilometri le tolga dalla circolazione. Questo leverebbe il concetto di auto status simbol dalla testa della gente che considererebbe l'auto solo come mezzo di trasporto. Oramai noi europei lo sfizio della macchina in questo secolo passato ce lo siamo levato e nulla ci stupisce più. Facciamo stupire i cinesi che fino ad oggi sono andati in bicicletta e cerchiamo di guadagnarci sopra il più possibile vendendo loro ciò che per noi è superfluo. Se po in giro c'è ancora qualche buontempone che crede che andare in giro col macchinone lo possa ergere a superuomosuperfigo....si trasferisca pure a Shangai!!!
Ritratto di Fr4ncesco
20 ottobre 2012 - 17:53
2
Come fai a parlare così su un sito di automobili, l'auto è prima di tutto un oggetto di "culto", non un semplice mezzo per spostarsi da un punto A ad un punto B, altrimenti sai che monotonia? E pensi che possa nascere un amore per un oggetto come un altro senza essere in grado di trasmettere le emozioni? Mi auguro che questo non accadrà mai, perchè le auto hanno un anima ed anche nel più superficiale dei casi sono scelte anche per gusto ma se dovessero fare mai sta fine in europa viva i paesi che manterranno il concetto attuale di autmobile.
Ritratto di gilrabbit
20 ottobre 2012 - 20:00
Immagina tra 40 anni un collezionista che porterà gelosamente in giro per i raduni la sua Kia Rio! E come trovare tra 200 anni collezioni sti di mobili Ikea. Oramai sia in campo automobilistico che in altri campi industrializzati il concetto di bene durevole è finito. Oggi chi produce auto e mobili ne studia innanzitutto la riciclabilità quinid le Kia Rio tr aqualche anno saranno tutte rigorosamente distr utte e riciclate. Da questo si salverà qualche Ferrari, Rolls e Aston Martin il resto se non ho diemnticaato qualcosa saranno oggetti da sfascio. Questa è una realta che volente o nolente dovremmo acettare tutti appassionati o no. Poi appassianati di cosa? Di un oggetto costruito in 15 minuti da un robot senza nessuna anima? Di auto ne ho possedute tante e ognuna appena comprata mi faceva dimenticar edopo un giorno la precedente. Se si escludono la mia prima 500 e le 2 Alfa il resto sono una marmellata di lamiere e plastica senza storia. Se sei giovane tieni a mente queste mie parole e quando ci incontreremo in cielo potrai confermarmi se avevo ragione o meno!
Ritratto di Fr4ncesco
21 ottobre 2012 - 13:48
2
Quello che può sembrare banale e scontato oggi tra 50 anni potrebbe diventare un oggetto da collezione, proprio perchè meno diffuso e di altri tempi, indipendentemente da che oggetto sia. Non penso che la 500 che hai avuto e le 2 alfa sono state fatte meticolosamente a mano. Anche queste venivano prodotte in maniera industriale. Se adesso le fanno in "15 minuti" prima magari le facevano in un ora, ma nulla cambia. Adesso ricordi con nolstagia modelli come appunto la 500, ma chi ti dice che le nuove genereazioni, tra anni, non abbiano nolstagia dei modelli attuali. Sai che quando vedo delle Fiat Uno, delle Tipo o delle Panda(ma tante altre auto) mi vengono in mente tanti ricordi passati? Erano popolari quanto lo sono adesso la Punto e la Bravo, eppure suscitano emozioni a chi ancora le guarda e c'è gente che le ha ancora ben conservate. C'è gente che ha ancora delle Duna per dire. In fondo la storia dell'automobilismo l'hanno fatto perlopiù le auto di questo genere e in passato, quando facevano le fiat 500 certo è che non avevano intenzione di creare un "cult" storico, ma un auto economica e facile da costruire.
Ritratto di gilrabbit
22 ottobre 2012 - 11:29
girando per i paesi dell'est è facilissimo imbattersi in una Trabant guidata fumante nel traffico o esposta in qualche museo di residuati storici come ad esempio il Museo della Memoria a 20 km da Budapest dove hanno relegato tutti i monumenti posti dai comunisti all'interno della città durante il loro predominio politico. Oggi quegli oggetti diverranno storici perchè testimoni di un'epoca. Idem per la nostra 500 testimone di un'epoca irripetibile con un boom economico che ha permesso ad una intera nazione di salire in macchina. Poi possiamo dire che dal 1960 ad oggi ci sono state auto che a loro modo hanno fatto storia ma è perlopiù una storia individuale nella quale ognuno di noi può avere o meno un amore per un modello dovuto ad un ricordo. La mia Alfa 2000 color melanzana con interni in panno Beige è stata per me la migliore auto che ho posseduto e pagherei oro per averne una ma capisco anche che è anacronistico cercare in un pasato prossimo che non torna più. Forse più che l'Alfa rimpiango i 25 anni di età che avevo all'epoca e credo che la cosa interessi solo il sottoscritto. Quindi posso affermare con convinzione che tra 50 anni l'attuale possessore della Kia Rio potrà avere ricordi più o meno belli rispetto al periodo in cui ha posseduto questa chiamiamola auto ma non vedremo mai il modello in un museo se si eccentua forse quello del grupo Hyundai sempre se troveranno dove metterla visto lo spropositato numero di modelli che tirano fuori ogni anno. Oppure vorrò vedere il collezionista della 60^ versione del 7° modello di una Audi4 che non si capisce da cosa differisce dal precedente o dal successivo. Le auto che stanno nella storia avevano tutt'altra storia perchè entravano nell'anima delle persone ma se un domani dovessimo collezionare celullari o portarne uno in un museo vorrei capire quale portare tra gli Iphone dall'1 al 50 a il Samsung serie 1-50!!!
Ritratto di Erik Casini
20 ottobre 2012 - 19:31
Per me l'auto è un piacere, meraviglioso hobby super-rilassante. NON VOGLIO un futuro elettrico. Difatti l'Auris HSD che guido ora è puramente un "cerotto". Appena sistemo due cose nella mia vita, voglio tornare al mondo dei pickup, un MONDO FANTASTICO che mi manca terribilmente!
Ritratto di lucios
21 ottobre 2012 - 11:17
4
......con possibilità di cambiare le batterie (almeno una parte) al supermercato. Questa sarebbe la vera rivoluzione!
Ritratto di DaveK1982
22 ottobre 2012 - 08:51
7
per me significa soprattutto auto più piccole e meno pesanti! Non è possibile che le utilitarie del giorno d'oggi siano auto da 4 m per 10 quintali!
Ritratto di andreapr86
22 ottobre 2012 - 08:58
cosa vogliono? che costino un prezzo adeguato al tipo di auto e sopratutto adeguato al costo della vita, e che si paghino meno tasse per usarla e mantenerla. Poi tutto il resto, tutta la tecnologia ben venga... altrimenti facciamo anche senza come hanno sempre fatto.
Ritratto di Gino2010
22 ottobre 2012 - 12:08
non come il prezzo vero fiat che fa sembrare la panda conveniente salvo scoprire che l'esp ce lo devi mettere per forza.O che la rata dell'assicurazione un bel giorno aumenta perchè la stessa si è svegliata male.O che l'olio lubrificante è stato messo fuori produzione per uno più costoso.Per non parlare delle tasse e del prezzo dei carburanti.Tutti giochetti per far sembrare un'auto nuova quasi un affare salvo poi incamminarsi lungo un gioco dell'oca che trasforma l'affare in un salasso.
Ritratto di narvallinos
22 ottobre 2012 - 18:17
1
Mi fate ridere con la Vostra paura da prevosti,ma allora la verita sul Ponte di Messina con la Vostra pruderiè non verrà mai ha galla.Ho scritto cose pesanti sul Giornale di Affari Italiani su internet,mai una censura,e quello è un sito pure lui con censura,ma molto più evoluta ,ascolta tutti se dicono cose giuste con parole ad alto e netto significato,tutte sul vocabolario italiano uno dei più noti!
Ritratto di narvallinos
22 ottobre 2012 - 18:28
1
Se per Caso mi accorgo che siete di destra sostenutamente Voi di al Volante,anche se la rivista la ritengo molto ben fatta,è la volta che vi saluto.Orazio Bacci.
Ritratto di studio75
22 ottobre 2012 - 19:23
5
5 porte lunghezza massima 4,30 così puoi parcheggiarla in città motore 110 cv che con qualche ritocco ti arriva a 140 così non spendi troppo di assicurazione cambio ovviamente automatico con leve al volante, se no non c'è divertimento. marca possibilmente poco gettonata dai ladri. prezzo max 25.000