PRIMA DI TUTTO LA SICUREZZA - “The cars we want tomorrow”, questo il nome del sondaggio effettuato dall'agenzia specializzata Gfk su un campione di 8.800 cittadini di 8 Paesi europei tra cui l’Italia. Scopo dello studio, scoprire cosa cercano nelle automobili del futuro. Come era lecito aspettarsi, il 93% del campione ha particolarmente a cuore il tema della sicurezza in auto, l’89% ritiene fondamentale il comfort di guida, il 79% gradirebbe invece una vettura pratica e versatile per l’uso quotidiano. Il car sharing, la condivisione dell’automobile con altri utenti, pur essendo vista come possibile alternativa futura dal 30% degli intervistati, non rappresenta ancora una soluzione di mobilità per il presente. Solo il 7% infatti, sarebbe pronto ad abbandonare l’auto privata.
C’ È VOGLIA DI NAVIGARE - Sul tema della mobilità urbana, il campione è diviso: il 36% dei partecipanti (soprattutto giovani dai 18 ai 29 anni) sostiene che qualsiasi veicolo dovrebbe avere libero accesso ai centri cittadini, mentre un altro 36% punterebbe sui parcheggi periferici per raggiungere le città attraverso i mezzi pubblici. Abbastanza univoca invece la richiesta di nuove funzioni tecnologiche, apprezzate dal 78% degli intervistati. Tra queste, l’accesso a internet a banda larga è un optional desiderato dal 47%, mentre un’automobilista su due gradirebbe vedere un film in streaming durante i viaggi. Non si è ancora pronti al pilota automatico, risulta sufficiente l’assistenza al parcheggio, ma sono graditi i sistemi di comunicazione che avvisano della situazione del traffico in tempo reale e prevengono la formazione di code.