Inaugurato nel 2018 in Germania, a sud di Stoccarda, il Test and Technology Centre di Immendingen è un’ampia area di proprietà della Mercedes con piste e laboratori di ricerca dedicati allo sviluppo e ai test di veicoli, con particolare attenzione alle tecnologie future come la guida autonoma, ai sistemi di assistenza alla guida e ai motori ibridi ed elettrici. Situato su un’area di 520 ettari in mezzo ai boschi e alle colline del Baden-Württemberg (tra pecore, mufloni, volpi e perfino dei lama che, ci dicono in tecnici della Mercedes, proteggono le greggi mettendo in fuga i lupi come fossero dei cani da pastore), il centro ospita piste con oltre 30 percorsi di prova.

Un totale di 86 km in cui vengono simulate diverse condizioni di guida: incroci urbani, passi montani con dislivelli fino a 180 metri, strade sterrate, autostrade e percorsi fuoristrada. Nel centro vengono anche riprodotte segnaletica e condizioni stradali di paesi come Stati Uniti, Cina, Giappone e vari stati europei e non mancano una pista per test ad alta velocità con due curve paraboliche, che abbiamo percorso durante la nostra visita, e tracciati con pendenze dal 30 al 100%.
Nei percorsi in fuoristrada per la prova di suv e auto a trazione integrale, abbiamo attraversato a bordo di una normale GLC dei tradizionali tracciati da test, con tratti con dossi e buche (in cui l’auto resta con una o due ruote sollevate da terra) e salite e discese molto ripide su strade sterrate a scarsa aderenza, in cui abbiamo lasciato fare tutto alla macchina. Dotata dell’efficace programma di guida Off-road, ha superato la prova senza alcuna difficoltà (forse anche perché alla guida c’era un tester della Mercedes, con alle spalle ben 25 Dakar!).

Per testare sensori in condizioni di luce intensa o sole basso anche in giornate nuvolose, è poi presente quello che i tecnici della Mercedes chiamano “sole artificiale”, costituito da potenti fari usati sulle navi artiche per individuare gli iceberg. Ma si possono anche simulare pioggia intensa e spruzzi d’acqua, per mettere alla frusta gli impianti frenanti e tarare i sistemi elettronici di ausilio alla guida che poi verranno utilizzati sulle auto di serie.
L’80% dei test che prima erano svolti su strada pubblica aperta al traffico, ora vengono effettuati nel centro di Immendingen, con evidente risparmio di tempo e un miglior controllo delle condizioni. I tecnici della casa affermano che, in questo modo, anche le attività di test internazionali sono state ridotte, con un sostanziale abbattimento dei tempi di sviluppo e delle emissioni nocive causate dai trasferimenti di uomini e mezzi.

Per effettuare i test di durata e resistenza, senza impiegare decine di tester per ore e ore al volante, a Immendingen è presente un tracciato denominato Heide, che è completamente automatizzato: un computer gestisce contemporaneamente più auto a guida autonoma, senza conducente. Questo percorso consente un funzionamento continuo, senza interruzioni (ovvero 24 ore su 24 per sette giorni la settimana) e accelera notevolmente i test, mantenendo costante il livello di sollecitazioni sui veicoli. Su questo circuito le auto devono percorrere fino a 6.000 chilometri, su una strada estremamente dissestata, piena di buche profonde, pavé, sassi, guadi e avvallamenti.

Il percorso Heide, come tutti quelli di prova di Immendingen, ha un “gemello digitale”. L’intero campo di prova è mappato digitalmente, e pure i comportamenti dei veicoli sono replicati al computer: i dati immagazzinati durante i test permettono di inviare rapidamente i risultati ai reparti di sviluppo, che li possono usare per creare delle nuove componenti. Così, per esempio, nella progettazione del telaio per ogni nuova serie di modelli, vengono valutate digitalmente oltre 100 varianti differenti. Solo le più promettenti vengono però realizzate fisicamente e provate a Immendingen. Uno dei maggiori vantaggi del sito è proprio questo: quasi tutti i requisiti di test reali, a eccezione di neve, ghiaccio e calore estremo, sono concentrati in un’unica sede.

Per ricreare l’ambiente più adatto per testare le nuove tecnologie applicate all’illuminazione, a Immendingen è stato da poco inaugurato un nuovo edificio che riproduce una strada di campagna lunga 135 metri, pavimentata con una miscela di asfalto speciale, che replica il più fedelmente possibile le proprietà riflettenti di una strada con il fondo usurato dal tempo.
Durante il test abbiamo potuto vedere come si comportano i fari a matrice di led di ultima generazione di una Mercedes CLA, capace di illuminare i bordi della strada a varie distanze e altezze, oscurando parte dei led per eliminare i riflessi generati dai cartelli stradali, illuminare pedoni o biciclette in avvicinamento senza abbagliarli e migliorare la visibilità della corsia di marcia, orientando il fascio luminoso a destra e sinistra per “seguire” l’andamento della strada. Nell’edificio dedicato all’illuminazione è possibile testare e calibrare i fari nel buio completo fino a cinque veicoli in parallelo, compresa la simulazione di traffico in arrivo o di veicoli davanti.




























