IL PESO DELLA CRISI - È sempre più vecchio il parco circolante italiano. Come mette in luce il mercato dell’auto, le condizioni economiche non buone e le incertezze legate al lavoro frenano dalla sostituzione dell’auto, con il risultato che l’età media cresce in continuazione.
RICERCA DI SETTORE - Secondo uno studio redatto dall’Osservatorio RC Auto gestito dal sito comparatore Facile.it, in collaborazione con Assicurazioni.it, prendendo in considerazione le operazioni concernenti le polizze per le auto, a settembre l'età media del circolante italiano era di 8,77 anni, mentre allo stesso mese dell'anno scorso l'età era di 8,26 anni. Ancora più forte il divario con la situazione di sette anni fa, prima dell’esplodere della crisi economica che sta ancora caratterizzando la situazione: i dati dell’Aci del 2007 riportavano infatti un’età media di 7,5 anni.
MENO RADIAZIONI - Del resto lo stesso trend emerge valutando i dati elaborati dall'ACI sulla base delle pratiche svolte dal Pubblico Registro Automobilistico. Quest'anno, da gennaio a settembre, le auto radiate dal Pra sono state 955.653, cioè il 12,42% in meno rispetto allo stesso periodo del 2013, quando furono radiate 1.091.170 vetture. E anche se ci sono state un po’ più di nuove auto registrate al Pra (1.048.499 contro 1.005.480 del 2013, cioè il 4,28% in più) il bilancio complessivo porta a un invecchiamento per l’ovvia ragione che tutte le auto che c’erano e ci sono ancora oggi hanno tutte un anno di più.
DIVERSITÀ REGIONALI - Da notare che il quadro non è omogeneo per tutto il paese. Ad avere le auto con età media più vecchia è la Sardegna (9,75 anni), seguita da Basilicata (9,63), Sicilia (9,51), Calabria (9,21) e Friuli (9,51). Le regioni con il parco circolante più giovane sono al nord: la Toscana registra una media di 8 anni, la Val d’Aosta di 8,08 e Lombardia 8,25.