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Daihatsu Charade: gemella dell’attuale Toyota Yaris
23 febbraio 2011
Torna la Daihatsu Charade sul mercato europeo come gemella dell’attuale Toyota Yaris che presto uscirà di scena.
Torna la Daihatsu Charade sul mercato europeo come gemella dell’attuale Toyota Yaris che presto uscirà di scena.
SUL MERCATO A MAGGIO - Stando a quanto riportato da Auto Bild, la Daihatsu introdurrà in Europa la nuova Charade. L’utilitaria dovrebbe essere presentata all’imminente Salone di Ginevra, mentre la commercializzazione in Germania partirà nel mese di maggio. La Daihatsu Italia, interpellata da alVolante.it, sta ancora valutando se importare o meno l'auto anche nel nostro Paese.
La quarta generazione della Charade prodotta dal 1994 a 2000.
SOLO 5 PORTE - La nuova Daihatsu Charade non è altro che la gemella dell’attuale Toyota Yaris che quest’anno sarà sostituita dalla terza generazione, la cui presentazione è prevista proprio alla kermesse elvetica. Tuttavia, la Charade sarà proposta in Europa solo nella variante di carrozzeria a 5 porte.
UNICO MOTORE - Inoltre, la vettura sarà disponibile unicamente con il motore 1.3 VVT-i a benzina da 99 CV di potenza che sarà abbinato al cambio manuale a 6 marce o al cambio automatico Multi Mode. Secondo la filiale tedesca della Daihatsu, la Charade sarà in grado di percorrere 18 km con un litro di carburante ed emettere 120 g/km di CO2.
La terza generazione della Charade è forse quella più nota in Italia: rimase in produzione tra il 1987 e il 1994.
PRODOTTA IN THAILANDIA - La gamma della nuova Daihatsu Charade sarà disponibile con due allestimenti, mentre il prezzo di listino dovrebbe essere inferiore a quello dell’attuale Toyota Yaris e superiore a quello della Sirion. A differenza della Yaris che è prodotta in Francia e Giappone, la Charade sarà prodotta in Thailandia.
ULTIMA NOVITÀ POI LA FINE - Questa operazione è stata possibile per il semplice fatto che la Daihatsu è controllata al 51% dalla Toyota. Inoltre, la Charade dovrebbe rappresentare l’ultima novità per la casa giapponese che ha già annunciato l’abbandono del mercato europeo alla fine del 2013.
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Claus90
23 febbraio 2011 - 19:52
ma chi se la compra è meglio se in italia non entra proprio obbrobbrio poi senza un motore diesel o un gpl bah ma che vadano altrove oppure in brasile che a loro piacciono le carrette
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Mister Grr
23 febbraio 2011 - 19:54
sto obbrobrio
è in vendita sotto il nome di Toyota Yaris. Non lo sarà più tra un po', ma, sai com'è.
Se questa è una carretta, non oso immaginare auto poco affidabili sul serio.
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Claus90
23 febbraio 2011 - 19:59
io mi riferivo nel caso in cui va in penzione l'attuale yaris che senso ha vendere una macchina vecchia con lo stemma daihatsu poco amato tanto vale comprarsi la yaris nuova oppure usata con pochi km oppure quelle super scontate nuove che saranno rimpiazzate dal nuovo modello almeno compri l'originale.
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Mister Grr
23 febbraio 2011 - 20:06
scusa come mai?
se costa poco (da quanto sembra), ha un buon motore (1.3 100 CV mica 20), affidabile, non vedo perchè non debba essere venduta. Secondo te non dovrebbero esistere punto classic, c3 classic, clio storia, 206 plus, dacia sandero (è una clio II)? Può anche essere un incentivo a far ri-apprezzare un marchio in europa in declino.
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Claus90
23 febbraio 2011 - 20:22
Ognuno i soldi li spende come meglio crede io la trovo una strategia banale poi se il marchio cessa la produzione in europa non lo rimpiangerò il 1.3 sarà anche buono ma beve tanta benzina ci vuole un motore diesel e uno a gpl se no ne vendono 2 o 3 se poi mettono il diesel o il gpl 5 o6 insomma sarà un'auto esclusiva .Se ate piace puoi comprarle erispetto le tue idee e i tuoi gusti .
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Zack TS
23 febbraio 2011 - 21:45
non è vero che il 1.3 consuma tanta benzina...è parco perché i 100 cv sono pensati per il risparmio e le marce sono lunghe
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Mister Grr
24 febbraio 2011 - 09:28
a parte che come dice zack
è un motore che è conosciuto come parsimonioso e avendo generalmente marce lunghe consuma meno...non ho capito è un obbrobrio o una strategia banale? Sembra che vuoi andare contro il marchio per forza...non vorrei che se la macchina fosse stata di un altro marchio l'avresti apprezzata.
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Claus90
24 febbraio 2011 - 12:41
A me queste cose non piacciono ho criticato ugulmente la vecchia A4 con la seat exeo e di conseguenza questa il motore è conosciuto come parsimonioso ma tu non l'hai provato? Io ti dico che con 10 euro di benzina fai 80 km andatura ne da nonno ne da pilota allegretta per un 1.3 che non è nemmeno sportivo credo non sia eccezionale
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Zack TS
24 febbraio 2011 - 12:48
guarda onestamente tra i 1.3 a benzina che girano l'unico che probabilmente consuma meno di questo è quello della mazda 2...gli altri hanno tutti un consumo maggiore (questo a giudicare dalle prove chiaramente, ci saranno delle piccole differenze dovute al traffico nel giorno in cui si prova, ecc....)
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Claus90
25 febbraio 2011 - 11:50
Forse hai ragione sono stato troppo precipitoso chi non gradisce la nuova yaris compra questa ad un prezzo molto inferiore .Comunque non la prenderei
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19miki90
23 febbraio 2011 - 18:35
Beh
La yaris ha comunque venduto... ovvio se poi esce il modello nuovo e questi ripropongono quello vecchio non so quanto possa funzionare...
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Mister Grr
23 febbraio 2011 - 18:51
beh
se vendono C1, 107 e Aygo, non vedo perchè non dovrebbero vendere questa.
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fastech
23 febbraio 2011 - 18:59
Ma secondo loro chi acquisterà mai un auto (seppur di qualità) che in toyota sta per uscire fuori produzione, peraltro prodotta da una casa che ha già annunciato l'uscita a breve dal mercato europeo!?
Il fatto che abbiano deciso di non venderla in Italia è senza dubbio un complimento alla nostra intelligenza.
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ypacar90
23 febbraio 2011 - 19:10
Sarà "presentata" :)
all'imminente salone di Ginevra...ke novità...
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512s
23 febbraio 2011 - 19:47
pensierino...
La Yaris è una macchina onesta, soprattutto sicura e di qualità, e chi ha acquistato in precedenza Daihatsu, dalle voci sul sito, raramente se ne lamenta. Io vado contro-corrente (ma ho comprato una i20 e sono molto abituato a farlo...) e dico che se fosse uscita un anno fà, ad un prezzo di 9-10000 euro a benzina (con un motore per giunta gagliardo, altrochè il 3 cilindri 1.0!), l'avrei presa in considerazione per l'acquisto.
L'unico mio dubbio sarebbe eventualmente stato il ritiro del marchio dall'Europa, ma è anche vero che la rete Toyota normalmente serve anche quella Daihatsu.
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gianni654
23 febbraio 2011 - 20:45
Ma neanche un particolare diverso dalla Toyota!!!!!!!!!Solo il marchio!
Comunque (secondo me) gli italiani comprerebbero 100 volte di più una Toyota Yaris in OFFERTA(che sta per uscire di scena)che questa.
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512s
23 febbraio 2011 - 20:55
commento ironico...
vogliamo parlare allora della nuova generazione di Lancia Yankee che sta per approdare in concessionaria?!
Anche lì non hanno cambiato nulla - manco la mascherina, solo il logo - e la Grand Voyager ha pure il nome copiato....
Queste sono sinergie industriali che sono sempre state fatte. Per me meglio questa Yaris vecchia ma con 5 stelle Euroncap e un bel motore ad un prezzo onesto, che tante alternative più costose con motori da 60cv ed airbags che devi pagare a parte!
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Guido S
23 febbraio 2011 - 20:58
Qual è il problema?
La daihatsu charade in questione è una toyota yaris che sicuramente verrà proposta ad un prezzo concorrenziale (con promozioni, si intende)rispetto alla nuova toyota yaris prevista per quest'anno.Stessa cosa ha fatto la renault con la clio storia,stessa cosa ha fatto la fiat con la punto classic ed altre ancora riducendo le versioni e i propulsori.Sì,è vero che la daihatsu non importerà più nel 2013 ma non cambia nulla perchè è sempre una toyota. Non capisco dove sta il problema.
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Alessandro
23 febbraio 2011 - 21:03
La terza generazione è quella più nota in italia!!!!!!!!!!
Ma non ne ho mai vista una................E si che io alle macchine ci faccio caso.........
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Fede97
23 febbraio 2011 - 22:14
yayyyyy che ca.zz.ata
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apm
23 febbraio 2011 - 22:52
Però a me la strategia di riproporre modelli vincenti, dopo la loro pensione, con altri marchi e al prezzo più basso piace, da modo a persone che non vogliono spendere tanto di acquistare una macchina nuova di qualità elevata a prezzi da usato, a me non sembra una stupidaggine, in tempi di crisi... In fondo le Puno Classic se ne vendono ancora, di Clio Storia un pò in giro le vedo, quindi tanto sbagliata sta cosa non è. Magari se la Fiat rispolverasse il marchio Innocenti non mi dispiacerebbe vedere in vendita fra qualche anno l'attuale Panda o la Grande Punto, dopo che sono state sostituite dalle rispettive eredi marchiate Fiat
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pappathor
23 febbraio 2011 - 23:58
si ma dai disegni della yaris nuova che ho visto, in pratica mi pare di aver capito che sara' una verso-s piu' corta, secondo me avra' piu' successo la yaris vecchia con marchio Daihatsu.
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Urlo87
24 febbraio 2011 - 03:01
Troveremo Yaris a Km0 ovunque...
La mia ragazza ha una toyota yaris 1,3 ed ha consumi molto contenuti, per mia sorpresa iniziale, anche se devo aggiungere che la guida è spesso abbastanza tranquilla. Comunque credo che tra qualche mese le concessionarie saranno piene di Yaris a Km0, questo certamente non aiuterebbe la Daihatsu...
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Gianluigi74
24 febbraio 2011 - 11:03
Ma la Daihatsu
Non aveva annunciato che si sarebbe ritirata dal mercato?
Ci prendono per il c...?
Che senso ha commercializzare la Yaris con il marchio daihatsu?
Fate come tutti, continuate a venderla a prezzi più bassi. O forse in toyota hanno paura che la nuova yaris è un cess.. di macchina e che se lasciassero in vendita la vecchia come toyota nessuno comprerebbe la nuova?
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Zack TS
24 febbraio 2011 - 11:53
però che si venda la punto classic o la grande punto va bene.....certo
la nuova yaris può piacere o non piacere come linea (come qualsiasi auto del resto), di sicuro non sarà un ces.so di macchina come dici te
tipica ottusità fiattara....
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clips70
24 febbraio 2011 - 16:38
Fra annunciare il ritiro e farlo, ne passa di strada, fino a che non c'è ufficialità non si può mai dire.....io ho dei dubbi a riguardo.
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monodrone
24 febbraio 2011 - 11:48
Problema?
Non vedo dove sta il problema. L'attuale sirion è la yaris vecchio modello. Se una vettura è ben fatta lo rimane anche nel tempo. Forse costerà meno. Allora quelli che comprano dacia sono tutti pirli? Coi tempi che corrono risparmiare fa sempre comodo e stiamo cmq parlando di un progetto moderno. La 600 ha 20 anni e si vende come il pane.
Peccato che sospendano temporaneamente la vendita Daihatsu in Italia perché così il mercato si impoverisce ma soprattutto è chiaro che quando la nave (Italia) affonda...
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ClaudioBi
24 febbraio 2011 - 14:58
Buona notizia
Se dovesse mantenere gli standard qualitativi dell'attuale Yaris, potrebbe essere un'ottima alternativa di acquisto per chi non gradirà il nuovo modello Yaris che sembra tradire lo stesso concetto cardine di questa auto: un ex piccolo genio che arriva a misurare troppo per essere definito "piccolo" e a banalizzare le sue forme (interne ed esterne) per poter essere chiamato ancora "genio".
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IchLiebeCorsa84
24 febbraio 2011 - 19:20
Quoto
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Massimo126
25 febbraio 2011 - 12:22
aaaahhhhhhhhhhhh.............
............uguale proprio toyota yarsi,questo yarsi peggio problemi serie casino....!!!
quindi arriva Daihatsu mei problemi,quindi vediamo come va......auguri!!!!
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condor1
26 febbraio 2011 - 11:12
chi se la compra
come fa uno a comprarsi un auto di una casa giapponese che fra 2 anni abbandonera l europa???
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enterprais
20 aprile 2011 - 16:36
ho una sirion 1300 87 cv
la yaris fino ad oggi ha lo stesso motore della daiahtsu che lo ha progettato,io con la sirion mio 1300 87 cv faccio con guida in autostada piu abbondante ma anche un pò di montagna e pure un pò di abbastanza città 16/17 km litro non è male, milano liguria autostrada 90 / 100 all'ora fra i 2500 giri e i 3000 giri non è proprio da lumaca il motore fa 6000 giri ha tirarlo prima del limitatore 170 km ora. euro 4 ,la tengo un 3 anni ancora poi: la prendo elettrica è il futuro senza dubbio.il ciclo motore ha scoppio ha fatto il suo tempo,e molte non tutte insistono ! roba da chiodi !!
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alvic
17 giugno 2011 - 01:59
prendi la nuova yaris ibrida!!! le elettriche non sono ancora buone, dovrai aspettare il prossimo decennio per avere un'elettrica con autonomia elevata e prezzi ragionevoli, mentre le ibride consumano e inquinano poco. inoltre non è vero che le elettriche non inquinano: l'energia elettrica (a meno di non usare energie rinnovabili) proviene da centrali termoelettriche o roba simile, che inquinano comunque.
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