DA UN OCEANO ALL’ALTRO – La “mitica” gara che ha visto il deserto del Sahara protagonista della maggior parte delle edizioni (quella del 2012 sarà la 33ª), dal 2009 si è “trasferita” in Sud America. Senza per questo diventare meno dura. Il percorso dell’edizione 2012, anzi, sarà ancora più lungo: andrà a toccare anche il Perù, passando attraverso Argentina e Cile. Circa 9000 chilometri, dal Mar del Plata a Lima. Abbandonata la configurazione “ad anello” del 2011, la Dakar condurrà gli avventurosi equipaggi dalle coste dell’Oceano Atlantico a quelle del Pacifico. E la gara durerà di più: 14 giorni in tutto, dall’1 al 15 gennaio. A rappresentare l’Italia, che non vede un vincitore dal 2002 (Fabrizio Meloni con la scuderia di moto KTM) saranno 22 piloti in tutte le categorie: auto, moto, quad e camion.
SEGUITA IN TUTTO IL MONDO – Per la sua terza edizione nel continente americano, la Dakar conta di battere il record di spettatori dello scorso anno: cinque milioni di persone hanno seguito la corsa dal vivo, lungo il percorso dall’Argentina al Cile. Non mancherà un’adeguata copertura televisiva: nel 2011, sono state 70 le emittenti che hanno ripreso la gara, e circa 1200 le ore di programmi dedicati. Per l’Italia l’evento del 2012 sarà trasmesso da Eurosport e Sportitalia, e forse anche dalla Rai (in questi giorni è in corso la trattativa). Dal 16 maggio sarà già possibile iscriversi alla competizione, dal sito internet www.dakar.com.