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​ “Serve un Piano Marshall per l’auto”

Pubblicato 20 marzo 2024

Per far fronte alla concorrenza cinese e americana, il ceo del gruppo Renault e presidente dell’ACEA, Luca de Meo, chiede un fondo a livello europeo che incentivi la sostituzione delle vetture più vecchie e inquinanti.

​ “Serve un Piano Marshall per l’auto”

ROADMAP EUROPEA - Fra meno di due mesi i cittadini europei saranno chiamati alle urne per rinnovare il parlamento europeo. In vista della campagna elettorale, il ceo del gruppo Renault, Luca de Meo (nella foto), ha reso pubblica la sua “Lettera all’Europa” in cui si rivolge a tutti i protagonisti della vita politica del Continente. De Meo, che è anche presidente dell’ACEA, l’associazione che riunisce i maggiori costruttori europei, traccia una sorta di roadmap che secondo lui dovrebbero seguire chi nei prossimi anni sarà coinvolto nel settore automobilistico, invitando alla cooperazione tra i paesi dell’UE per combattere uno “squilibrio nella concorrenza” rispetto a Cina e Stati Uniti, così come già fatto in passato con Airbus. 

FONDI PER AUTO NUOVE - Tra le sue proposte, de Meo chiede che l’Europa acceleri nella sostituzione delle auto più vecchie e inquinanti con altre più nuove e pulite, attraverso una sorta “Piano Marshall”  dedicato al settore automobilistico nel prossimo decennio. Questo fondo dovrebbe ridistribuire le risorse in base alle necessità di ciascun paese sotto forma di incentivi per l’acquisto di auto elettriche. In particolare dovrebbe essere sostenuta la produzione di auto piccole ed economiche, che potrebbero generare 10.000 posti di lavoro, secondo de Meo. 

FARE SQUADRA - Il settore automobilistico sta affrontando, per il manager italiano, una concorrenza sbilanciata: “Gli Stati Uniti incentivano, i cinesi pianificano, gli europei regolamentano”, fa notare de Meo. Per questo le raccomandazioni e misure puntano a sviluppare una politica industriale europea, competitiva e decarbonizzata: “L’Europa deve inventare un modello ibrido”. Come? Per esempio, coinvolgendo “le maggiori 200 città europee nell’elaborazione della strategia di decarbonizzazione, istituendo una Champions League industriale” per premiare gli attori impegnati nella transizione energetica. Il ceo del gruppo Reanult continua poi con la metafora sportiva: “La transizione ecologica è uno sport di squadra e l’industria automobilistica europea può in breve tempo diventare la soluzione alle sfide del Continente”. 



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Ritratto di Luxior
20 marzo 2024 - 20:23
Ma con gli stipendi fermi da anni, con il costo delle auto nuove saliti del 20/25% negli ultimi 3/4 anni, come si può pensare che le famiglie che stentano ad arrivare a fine mese cambiano l'auto? Ognuno la cura e la tiene 20 anni.
Ritratto di ALBARCA
20 marzo 2024 - 20:32
1
È quello che sto dicendo da qualche anno. E poi basta con Tanks da 2.5 tonnellate e pneumatici da 250 euro l'uno!!!
Ritratto di frankbald
21 marzo 2024 - 12:46
e si, grandi manager che si chiedono perché il mercato sia fermo e l'elettrico non decolli, non ci vuole questa gran scienza
Ritratto di forfEit
20 marzo 2024 - 20:27
Una model 3 (nb release fatta in EU, eh, sia chiaro mica quella extra continente) a leasing sociale canone mensile 80-100€ liscia o 100-120€ ricariche incluse (sì tessera ricarica platinum; per favore niente scocciature dell'impianto fotovoltaico GRATUITO da impiantare a casa per ricaricare), senza soglia di isee, in effetti pure io che non avrei alcuna attitudine, va a finire un pensierino... Dai allora! (fra l'altro in quel piano che fu, i soldi ce li misero gli americani; se quindi gentilmente volessero replicare la gentilezza...)
Ritratto di Lele_1998
20 marzo 2024 - 20:59
3
Se gli americani mettono i soldi è meglio scappare a gambe levate. Basta guardare cosa ha fatto il signor M con Chrysler
Ritratto di ALBARCA
20 marzo 2024 - 20:34
1
Basta tornare a costruire auto leggere, semplici, economiche . Consumerebbero il giusto e potrebbero essere sostituite più spesso. Basta con Tanks da 2.5 tonnellate e pneumatici da 250 euro l'uno.
Ritratto di Sherburn
21 marzo 2024 - 12:48
Esatto. E niente adas, appesantiscono e fanno lievitare il costo. Bisogna dire ai neopatentati la verità: "qualcuno di voi non ce la farà. Rotonde, curve in discesa, platani a bordo strada, incroci al buio. Fate gli spacconi, e farete il grande salto in anticipo. Garantito al limone". Ma poi si turbano, i bambini! Io mi aspetto il casco obbligatorio anche in macchina, e il deambulatore obbligatorio per gli over50.
Ritratto di Volpe bianca
20 marzo 2024 - 20:39
E ti pareva che non chiedessero altri fondi, altri incentivi... Chissà che le prossime elezioni europee portino una ventata di realismo. La sostituzione delle vecchie auto inquinanti la si farà anche con le nuove termiche più o meno elettrificate, non solo con le elettriche.
Ritratto di marcoveneto
21 marzo 2024 - 07:02
Concordo, soprattutto sulla parte delle elezioni! Basta ipocrisia green!
Ritratto di Lele_1998
20 marzo 2024 - 20:57
3
De Meo fa un passo avanti e 10 indietro. Auto piccole e poco pesante e po vuoi e sord per le elettriche? Le due insieme non possono assolutamente esiste o coesistere. O vuoi auto piccole e poco costose oppure vuoi auto elettriche. Mi sa che molti hanno capito che vincerà la destra europea, e che i fondi verranno chiusi. Avendo piazzali pieni di elettriche stanno impazzendo.
Ritratto di Andre_a
20 marzo 2024 - 22:17
Però all'interno dell'Alleanza producono la Nissan Sakura che è elettrica e pesa poco più di 1000kg. E se non ricordo male, de Meo stesso parlava di importare in Europa alcune kei car giapponesi.
Ritratto di Lele_1998
21 marzo 2024 - 11:49
3
Ok, ma De Meo fa una relazione, chiede la "sostituzione delle auto più vecchie e inquinanti con altre più nuove e pulite" e poco dopo "dovrebbe essere sostenuta la produzione di auto piccole ed economiche". Le due cose insieme non possono esistere con l'elettrico e la Sakura lo dimostra. 180km di autonomia dichiarata sono solo per chi vive in città e non si sposta mai. In tal caso abbiamo già alternative non kei, vedi Spring e la prossima e-c3, se esiste. La cosa più intelligente da fare sarebbe importare kei-car a BENZINA, che sarebbero stravendute; bisogna sempre calcolare il fattore ricarica. Non consumano niente, hanno motori 800cc con relative basse emissioni; non si creano problemi per la ricarica e le città tornano vivibili. Ma per il resto, auguri a De Meo nel voler sostituire il parco auto europeo con auto piccole. Le città contano ben poco nel quadro generale.
Ritratto di Andre_a
21 marzo 2024 - 12:04
Sono d'accordo, sempre stato favorevole alle kei car: piccole, leggere, poco inquinanti ma (a differenza dei quadricicli europei) hanno tutte le dotazioni di un'auto "normale". Purtroppo l'UE arriva addirittura a disincentivare questo tipo di soluzione, in quanto se produci mezzi più grandi e pesanti puoi produrre più CO2 prima di essere sanzionato. Che sarebbero stravendute dipende molto dal prezzo: ai prezzi giapponesi senza dubbio, ma l'importazione in Europa tende a farli raddoppiare, vedi la GR Yaris del recente articolo. Anche il fatto che la maggior parte siano un cubo pieno di cromature con sospensioni "confort" e cambio cvt non so se aiuta in Europa...
Ritratto di Newcomer
21 marzo 2024 - 06:12
Infatti tanti voteranno per la prima volta in quella direzione proprio per questo motivo
Ritratto di frankbald
21 marzo 2024 - 12:48
La renault vende la twingo e la spring dai, certo, più modelli e più scelta si possono sempre fare, ma è il resto dei marchi europei che non ha nulla di piccolo a prezzi accessibili
Ritratto di Tistiro
20 marzo 2024 - 21:15
L europa è un buco nero che inghiotte a volontà miliardi di tasse e che irradia fuori, a seconda degli interessi di parte degli stati membri,fondi incentivi contributi che vengono intercettati dalla gravitazione degli attori più grossi.
Ritratto di jabadais
20 marzo 2024 - 21:15
Insomma hanno l'obbiettivo di trasformare l'auto in un leasing perpetuo con cospicuo anticipo e cliente fidelizzato e poi si lamentano se le persone si tengono la buona cara auto di famiglia finché dura.
Ritratto di Quello la
20 marzo 2024 - 22:32
Basta dare i miei soldi a chi fa prodotti che il mercato non vuole. La mia prossima auto probabilmente sarà elettrica, ma perché il mio vicino deve pagarne una parte?
Ritratto di Rush
20 marzo 2024 - 23:14
Ancora sta storia della creazione dei posti di lavoro? Dopo il banana è arrivato il capitone con lo stretto che non si farà nel quale dopo 4 interviste registrate si è passati dal creare 100k posti di lavoro a 40k che ora dopo la bocciatura semi definitiva diverranno ZERO. Adesso ippo-calippo che parla di nuovi posti di lavoro quando tutto il mondo automotive dichiara margini a gogo non tanto per le non vendite di auto ma per la riduzione del personale mandandolo quando va bene in cassa integrazione.
Ritratto di Rush
20 marzo 2024 - 23:16
Più che un piano Marshall ci vorrebbero dei Marshall con licenza di spa-rare… ma non le min.kiate… proprio all’uomo che pronuncia la frase “creeremo nuovi posti di lavoro”… Pam Pam… un pi.rla di meno in giro ed un posto di lavoro vacante da occupare! Più che super mega manager ormai sembrano dei mendicanti… però quelli che mendicano a mio parere hanno più dignità… ma tanta di più!
Ritratto di Sherburn
21 marzo 2024 - 12:50
Condivido pienamente.
Ritratto di Mbutu
20 marzo 2024 - 23:27
Dopo aver fatto qualsiasi cosa per rallentare la transizione
Ritratto di Beppe_90
20 marzo 2024 - 23:29
Un piano marshall per tutti gli incompetenti come de meo che si levano dai mar0ni .. ecco cosa serve
Ritratto di Rush
20 marzo 2024 - 23:30
20 MAR 2024 16:32 ANCHE A BRUXELLES SI ACCORGONO CHE LA TRANSIZIONE ECOLOGICA È UNA GROSSA INCULATA – LA BANCA CENTRALE EUROPEA SCRIVE NERO SU BIANCO QUELLO CHE GIA’ ERA CHIARO DA ANNI: LA STRETTA "GREEN" SULLE EMISSISONI DECISA DALL’UE COSTERA’ CARISSIMA ALLE AZIENDE EUROPEE - NEI PROSSIMI 5 ANNI È PREVISTO UN CALO DI UN TERZO DELLE “PERFORMANCE ECONOMICHE” – DALLE AUTO AGLI AGRICOLTORI, LA COMMISSIONE UE FA MARCIA INDIETRO SUL “GREEN DEAL”, IL PIANO TANTO SBANDIERATO DALLA VON DER LEYEN… Ma in che mani siamoooooo…. Roba da matti… -
Ritratto di Rush
20 marzo 2024 - 23:34
Il lunedì, bianco… il martedì, nero… il mercoledì, grigio così così… il giovedì, stiamo valutando, il venerdì, un classico… pesci… il sabato, inizia il weekend… che vuoi da me?… la domenica c’è la partita…quindi? Ricominciamo dai… il lunedì,…. Mavaffanculooooooo
Ritratto di lovedrive
20 marzo 2024 - 23:30
a fine anno milliardi di utile e poi vogliono gli incentivi. vergognosi. basta incentivi per il settore auto.
Ritratto di CR1
21 marzo 2024 - 04:12
èh_hè Dai che noi incentiviamo i cinesi !!!! snobbati per anni non volete far mettere fabbriche in Italia , noi che facciamo ?? Ci facciamo aiutare dai cinesi . Milioni di operai con milioni di nuovi posti tra indotto e diretto , noi siamo più fulllbi !!
Ritratto di Newcomer
21 marzo 2024 - 06:10
Non ci sono auto più inquinanti delle elettriche
Ritratto di marcoveneto
21 marzo 2024 - 07:06
Con i prezzi assurdi delle auto nuove ed i dubbi sulla scelta di alimentazione, uno campa il più possibile con quello che ha! Fatevene una ragione! Vi siete svenduti all'Europa (ed ai cinesi) per queste politiche "green" ora ne pagheremo tutti il conto.
Ritratto di forfEit
21 marzo 2024 - 07:29
Io potenzialmente mi chiedo: ma ai prezzi attuali chi comprerebbe ancora auto? Eppure (fermo restando il riferimento sia il post 2019 che fu un tracollo, ok, col fatto dei chip) i dati sono in perenne miglioramento. Probabilmente è un fatto così inevitabile che a una certa l'auto vada comunque cambiata, che obtorto collo lo si comunque farà, magari calando di aspettative (e quindi qui Panda Ypsilon e Sandero a go gò, al limite il suvvetto seg.B) ; o forse funzionano psicologicamente sse formule dilazionate di pagamento che con la 50-100€ in più mensilmente non ti pare chissà che.
Ritratto di marcoveneto
21 marzo 2024 - 07:32
Esatto, o molti fanno downgrade passando alla low- cost, oppure tanti acquistano con finanziamenti (grandissima chiàvata) o formule arzigogolate che alla fine della fiera ti fanno pagare comunque sempre di più del prezzo di listino. Specchietti per le allodole senza dubbio...
Ritratto di Sherburn
21 marzo 2024 - 12:54
Vendono ancora perchè tanti non hanno più una idea di futuro, e si comprano auto senza valutare il costo o l'impegno. Guardate le proiezioni demografiche. Sta tutto là. 30 anni fa proporre delle sòle come ora si rischiava le vie di fatto, perchè uomini e donne avevano un progetto di vita, ora fanno fatica a pianificare la mezz'ora successiva. Cupio dissolvi.
Ritratto di frankbald
21 marzo 2024 - 12:50
io fatto da poco perché la mia è morta, preso una clio gpl a 19k €, non voglio nemmeno guardare qualche anno fa quanto la pagavi
Ritratto di Sherburn
21 marzo 2024 - 13:30
Uno degli acquisti più razionali comunque.
Ritratto di frankbald
24 marzo 2024 - 13:58
si si, ma infatti acquisto fatto puramente soppesando pro e contro e prendendo una macchina comunque usabile in città, dovrà essere quella che mi traghetterà fino a quando l'elettrico diventerà finalmente abbordabile. Ovviamente mi piace la macchina, fino all'ultimo in dubbio se risparmiare qualcosa e prendere la sandero con stesso motore
Ritratto di marcoveneto
22 marzo 2024 - 06:48
Scelta sicuramente sensata, a 19 mila non è nemmeno male come prezzo.
Ritratto di frankbald
24 marzo 2024 - 13:58
si si, li vale, ma la stessa macchina 4 o 5 anni fa l'avrei pagata molto meno
Ritratto di John V
21 marzo 2024 - 08:45
Il "fantamondo elettro-apocalittico" è ricco di soprese; ora pure il piano Marshall. Incredibile. Se non altro ha capito che "certi" americani e cinesi sono le due facce d'una stessa medaglia. L'elettrico è un'opzione, per ora e nel futuro prevedibile, punto. O lo si capisce o riapriamo Mombello, di corsa.
Ritratto di John V
21 marzo 2024 - 08:52
Veramente, mi sono strarotto i koglioni. Vendesse le sue quattro R5 Fisher Price e la finisse lì. Tanto quattro ne vende, appunto. Lo preferivo quando si ranicchiava per farsi fotografare scherzosamente nel baule della Mito, l'anti-Mini da impaurire BMW, come no. Miii... Auto fantastica :-))) Ma porcaputtana come siamo messi. E l'impronta sempre quella è. Anche basta direi... È un settore troppo stupido.
Ritratto di Gordo88
21 marzo 2024 - 09:11
1
Ma si facciamo sport di squadra, nazionalizziamo tutto e via con incentivi a raffica così vediamo dove andiamo a sbattere..
Ritratto di Oxygenerator
21 marzo 2024 - 11:11
Ma tutte queste aziende miliardarie. Queste multinazionali. Che fanno quel cavolo che egli pare. Costruiscono dove piú gli conviene. Vendono marginando quanto vogliono. Pagano milioni gli AD. Tasse pagate dove più gli aggrada. Dividendi agli azionisti che non si sono mai visti prima, e son tutte lì con le manine tese, a chiedere la carità ? Ma anche basta, no ??
Ritratto di Green fuel
21 marzo 2024 - 11:18
Costruttori ingordi ed inefficienti. Aumentano i listini consegnano a 12 mesi e chiedono sussidi e incentivi per vendere auto elettriche con autonomia reale 30% inferiore all’omologazione. Profitti alle stelle ma a tutti piace vincere facile. I cinesi domineranno il mercato ma l’elettrico in Europa resterà una nicchia con buona pace dei consumatori intelligenti (Fiat 500e da 35.000€ con produzione ferma e operai in CIG). Ma questi top manager che guadagnano 30/40 milioni all’anno non hanno un po’ di vergogna?
Ritratto di Green fuel
21 marzo 2024 - 11:40
Piano Marshall per un trasporto urbano ecosostenibile che permetta alle persone di raggiungere il posto di lavoro senza trascorrere 2h in tangenziale. Questa si chiama rivoluzione green per salvare l’ambiente. Altrimenti sei un imprenditore che piange perché si è accorto che il suo piano strategico, dopo un paio di anni, fa acqua da tutte le parti. Ma dei costruttori che taroccavano le emissioni e i consumi reali degli endotermici e oggi offrono vetture a batteria con autonomia reale 20-30% inferiore all’omologazione ne vogliamo parlare?
Ritratto di Lele_1998
21 marzo 2024 - 12:05
3
Rivoluzione green per salvare l'ambiente è distruggere il capitalismo e consumismo, distruggere le città e tornare a vivere nella natura organizzandosi in tribù. Tutto questo a livello mondiali. Tutto il resto è fuffa giornalistica e politica; non si può evitare quello che è inevitabile per definizione. Si può certamente minimizzare e allontanare, ma non si può salvare assolutamente niente. Sul trasporto pubblico: fino a quando in Italia ci saranno società con partecipazione statale e finanziamento pubblico, copertura per il pareggio e soldi per ridurre i disavanzi, non si andrà mai avanti. Bisogna distruggere e vendere tutto e completamente ai privati. Solo in quel caso si può avere qualcosa, ma non succederà mai perché la green mamma europa non vuole la vera privatizzazione nel trasporto pubblico. Chissà come mai
Ritratto di Lorenzoagasolio
21 marzo 2024 - 15:37
tanto saranno i "nostri" (di noi millennials) nipoti a restituire i soldi prestatoci
Ritratto di Lorenzoagasolio
21 marzo 2024 - 15:43
se non addirittura pronipoti
Ritratto di Sherburn
21 marzo 2024 - 16:00
Mah, i soldi non esistono. Sono una dimensione psicologica di controllo per noi capi di bestiame.
Ritratto di Oly81
21 marzo 2024 - 19:00
Senti Di Meo.,neanche un piano Marshal non ti può più salvare visto dove hai portato la Renault...!!! Unica gallina che faceva le uova Dacia ci hai ben bensato di eliminare il diesel pure lì... Vedrai che tonfo ti farà la Dacia., non vedo ora che i giornalisti spagnoli ti provino la nuova Duster 4x4 con quel motore ridicolo... Ti massacrato questi, la Fiat è corsa ai ripari a rispolverare il Diesel pur di vendere... Tu da persona inteligente presumo che non hai più progettato la Duster per poter alloggiare un vecchio diesel che hai in casa... Se poi parliamo della gamma Renault anche lì disastri... Hai puntato tutto su piccolissimi motori e sul elettrico come un giocatore fallito che ie rimasta una ultima fish alla roulette!!! Ormai ti sei bruciato!!!
Ritratto di Velocissimo
21 marzo 2024 - 22:43
Prima di chiedere incentivi che comincino ad abbassare i prezzi sti balordi