TORNA DOPO 66 ANNI- La Delage è stata una casa automobilistica francese attiva dal 1905 al 1954 che si è fatta conoscere sia per le sue auto di lusso che per i successi sportivi, diventando così un’acerrima rivale della Bugatti. L’imprenditore francese Laurent Tapie a distanza di anni ha deciso di ridare vita al marchio, annunciando la Delage D12, un’hypercar ibrida.
SOLO TRENTA - La particolarità di questa esclusiva vettura prodotta in Francia a partire dal 2021 in non più di 30 unità, che avranno un prezzo unitario di 2,3 milioni di dollari, è nel design, liberamente ispirato ai jet da combattimento e alle monoposto di Formula 1. Del resto basta osservare la Delage D12 per notare che le ruote anteriori sono separate del corpo vettura e sia i bracci delle sospensioni che le grandi prese d’aria per i radiatori sono ben visibili. Per tenere basso il peso si è fatto largo uso di materiali leggeri ma resistenti come la fibra di carbonio.
HA UN V12 - Le specifiche tecniche non sono state interamente ufficializzate, tuttavia la casa ha dichiarato che la Delage D12 verrà proposta in due versioni, GT e Club, che differiscono per la potenza. In entrambi i casi a spingerla troviamo un poderoso V12 aspirato di 7,6 litri di cilindrata che eroga 900 CV, aiutato da un’unità elettrica integrata nella trasmissione capace di portare la potenza complessiva fino a 1.130 CV. La meno potente Club ha 1.038 CV e il motore elettrico, utilizzato solo nelle manovre di parcheggio, eroga 20 CV; la differenza di taglia dell’accumulatore influisce anche nel peso: 1.400 kg per la GT e 1.310 per la Club. Su entrambe le versioni il cambio è di tipo automatico a otto velocità.
ISPIRATA ALLE F1 - La Delage D12 è una biposto dove il guidatore e il passeggero siedono in tandem. Al suo interno troviamo sedili in fibra di carbonio e un volante che nella forma ricorda quello di un caccia. Anche la strumentazione richiama fortemente il cockpit di un aereo, così come la copertura in vetro che riveste la capsula del pilota e del passeggero. Uno degli obiettivi che si è prefissato il team tecnico che l’ha sviluppata, di cui fa parte anche l’ex pilota di Formula 1 Jacques Villeneuve, è quello di battere il record sul giro per una vettura stradale al Nürburgring.