MODELLI USA PIÙ APPETIBILI - Quali sono i fattori che spingono un giovane americano a scegliere un'auto? A questo quesito ha cercato di rispondere uno studio della Deloitte intitolato “Connecting with Gen Y: Making Cars Cool Again” (in contatto con la Generazione Y: per rendere le auto di nuovo desiderabili). Attraverso questo studio, la Deloitte, che si occupa di consulenza e revisione contabile, ha cercato di capire quali fossero i gusti della cosiddetta "generazione Y", quella dei giovani americani intorno ai vent'anni, in fatto di quattro ruote. Per questo ha intervistato alcuni studenti di quattro università (il Boston College, la Clemson University, la Michigan State University e la University of Southern California) e ha posto loro una serie di domande per capire cosa li spinge a scegliere un modello piuttosto che un altro.
PIÙ COSTANO MEGLIO È - Secondo lo studio, prima di tutto i giovani cercano auto comode e sicure, fattori che vengono prima della linea, del prezzo e della compatibilità ambientale. Inoltre il 63% degli intervistati considera il prezzo di vendita un indice di qualità della vettura. In pratica, se costano molto significa che sono ben fatte secondo gli studenti intervistati.
Quando si tratta di comprare o affittare una vettura le donne considerano importanti consumi ridotti, capacità di carico e metodi di produzione “amici dell'ambiente”. Per gli uomini, invece, sono più importanti lo spazio per le gambe e la potenza.
In ogni caso, la maggior parte degli intervistati si è detto disponibile a pagare un po' di più per avere un modello eco compatibile, a testimonianza di una coscienza collettiva sempre maggiore sulle problematiche legate all'inquinamento.
Inoltre, due terzi degli studenti che hanno partecipato al sondaggio affermano che quando comprano una vettura si preoccupano degli effetti che questa potrebbe avere sull'ambiente.
MEGLIO SE NON AMERICANE - Comprare una vettura di produzione americana sembra non essere importante per gli studenti USA. Il 49% degli intervistati preferisce vetture prodotte al di fuori degli States, mentre solo un quarto sceglierebbe vetture americane.
Passiamo ora alla fedeltà verso la casa costruttrice. Il 27% degli intervistati comprerebbe modelli dello stesso costruttore dell'auto che possiede attualmente perché lo ritiene abbordabile economicamente. Il 28% si dice invece certo che si affiderà ad altri produttori perché il modello in loro possesso rappresenta già il massimo di quanto possano avere da quella determinata casa automobilistica.
La parte del leone la fanno gli indecisi, quelli cioè che non sanno a quale costruttore apparterrà la loro prossima auto. In ogni caso, il 70% degli intervistati non considera interessante lavorare nell'industria automobilistica americana.
E IN EUROPA? - Lo studio della Deloitte è stato condotto su studenti americani e non vi è nessuna prova che i giovani europei risponderebbero allo stesso modo. Ciononostante emergono come rilevanti alcuni fattori: i giovani a “stelle e strisce” vogliono macchine più “verdi”, che consumino meno e sopratutto sicure, segno che il mercato USA non è più interessato a vetture dalle cubature esagerate come ad esempio la Viper (in foto). Solo dopo questi elementi arrivano fattori come la linea o la potenza, un tempo in cima alla classifica, segno che i tempi sono cambiati.