FINALMENTE TU - La Detroit Electric è un'azienda riportata in vita da Albert Lam nel 2008, in precedenza ai vertici della Lotus, che ha utilizzato lo stesso nome di un'azienda che costruì più di 10.000 auto elettriche fino alle soglie della Seconda Guerra Mondiale. La Detroit Electric ha svelato un'immagine (qui sopra), con alcune modifiche estetiche rispetto a precedenti prototipi, della SP:01, una due posti secchi vista al Salone di Shangai 2013. La consegna dei primi esemplari è prevista per l'inizio del 2015.
BATTERIE INTEGRATE - Le forme sono quelle della Lotus Elise, sulla quale la Detroit Electric SP:01 si basa (come prima di lei la Tesla Roadster, ora fuori produzione), ad eccezione di alcune evidenti modifiche al frontale e ai fanali posteriori; si tratta quindi di una coupé e non di una roadster, come la prima edizione mostrata nel 2013. Le batterie della SP:01 promettono un'autonomia di 180 miglia (288 km, sostanzialmente in linea con quanto promesso per il prototipo): sono alloggiate in una struttura in materiali compositi, parte integrante della scocca, per ottimizzare la distribuzione dei pesi e la rigidità.
SARÀ INGLESE - Il motore elettrico della Detroit Electric SP:01 sviluppa 281 CV e promette una velocità massima prossima ai 250 km/h e un'accelerazione da 0-100 km/h con partenza da fermo in 3”7. Il prezzo non è ancora ufficialmente definito, ma i soliti bene informati ipotizzano circa 125.000 euro più tasse. La casa dichiara che l'auto arriverà in Europa, senza però specificare quali mercati. Sarà costruita in Inghilterra, a Leamington Spa; dalla piattaforma della SP:01 potrebbero derivare nel 2016 una berlina e una coupé 2+2.