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Dieci auto “mito” derivate dalle corse

30 dicembre 2015

Sono le auto più amate, desiderate e preziose di tutti i tempi: noi ne abbiamo scelte 10 tra le più significative. Vota la tua preferita.

Dieci auto “mito” derivate dalle corse
Le vetture supersportive godono dell’affetto più incondizionato da parte degli appassionati, che rimangono inevitabilmente estasiati dalla loro potenza, dalla loro velocità e dai loro contenuti tecnici. Esiste però una sottocategoria ancora più esclusiva e d’elite, nella quale rientra un gruppo molto ristretto di supersportive: sono i modelli stradali di automobili nate per le competizioni, quel genere di vettura che ogni bambino vuole conservare nelle vesti di modellino oppure di poster. La loro origine sta nei regolamenti imposti dalle varie federazioni, che obbligano talvolta le case costruttrici a lanciare in serie un piccolo numero di automobili strettamente imparentate con quelle schierate sui vari campi di gara: l’obbligo è necessario per consentire a quello specifico modello di ottenere l’abilitazione per gareggiare. Ne abbiamo scelte dieci, ma ce ne sono molte alte. Quali sono, secondo te?
 
FERRARI 250 GTO (1962)
 
 
Nel 1962 la Federazione Internazionale dell’Automobilismo (FIA) obbligava le aziende costruttrici a realizzare almeno cento esemplari stradali delle vetture da corsa iscritte al Gruppo 3, categoria inserita nel Campionato del mondo Sportprototipi. Stando alle cronache, però, la Ferrari bara in maniera spudorata: ne costruì solo trentanove e rispettò una numerazione del telaio non progressiva, così da beffare (insieme ad altri espedienti) i delegati della FIA. L’automobile venne lanciata nel 1962 e deve il proprio nome alla cubatura unitaria di ciascun cilindro (250 cc), a cui si aggiunge l’acronimo Gran Turismo Omologata. Rappresenta una evoluzione della più anziana 250 GT SWB, impiega un motore V12 da 3.0 litri ed il suo stile porta la firma di Sergio Scaglietti, mentre lo sviluppo della parte tecnica è affidato a Giotto Bizzarrini. La 250 GTO è ad oggi l’automobile più cara mai andata all’asta (38 milioni di dollari).
 
FORD GT40 (1964)
 
 
Il costruttore statunitense decide a metà Anni 60 di voler investire con decisione per sviluppare un’automobile da corsa, veloce abbastanza per mettere in difficoltà le sportive della Ferrari. La decisione pare vada attribuita ad Henry Ford II, allora numero uno della società fondata dal nonno, che volle in tal modo vendicarsi del gran rifiuto subito da Enzo Ferrari: il Drake non volle cedere la Ferrari agli americani e diede inizio ad una rivalità molto sentita in ambito sportivo. Nel 1964 nasce quindi la GT40, il cui nome combina l’idea di Gran Turismo all’altezza effettiva del corpo vettura: i 40 pollici equivalgono a 102 cm. L’automobile esordisce con un V8 da 4.7 litri, ma già nel 1966 ottiene il V8 7.0 che ne decreterà i successi in gara. La Ford GT40 entra nella leggenda vincendo per quattro edizioni consecutive le 24 Ore di Le Mans (1966-1969).
 
ALFA ROMEO 33 STRADALE (1967)
 
 
La Tipo 33 è ricordata soprattutto per le due affermazioni nel campionato del mondo Sportprototipi (1975 e 1977), momenti di vertice nell’ambito di una carriera sportiva ricca di soddisfazioni. Da questo modello l’Alfa Romeo ricavò una vettura adatta per la circolazione su strada, realizzata in diciotto esemplari fra il 1967 ed il 1969: si chiama Alfa Romeo 33 Stradale ed è una sportiva dalle forme eleganti, levigate, alta solamente 99 cm e lunga quanto una vettura da città oggi a listino (397 cm). Il motore si trova dietro l’abitacolo ed è un vero capolavoro d’ingegneria, sviluppato dal reparto corse dell’Alfa Romeo: i tecnici dell’Autodelta misero a punto un’unità compatta e molto leggera, realizzata parte in magnesio, dalla cilindrata contenuta (2.0 litri) in rapporto all’architettura V8. La vettura  era accreditata di 230 CV, mentre la Tipo 33 raggiungeva i 270 CV. L’Alfa Romeo 33 Stradale fu la prima automobile equipaggiata con portiere apribili verso l’alto.
 
LANCIA STRATOS (1973)
 
 
Ad inizio Anni 70 la Lancia si trova nell’esigenza di sostituire la Fulvia Coupé HF, vettura che si aggiudicò nel 1970 l’allora Campionato internazionale costruttori (non si chiamava ancora Campionato mondiale rally). L’azienda torinese sceglie una coupé progettata appositamente per le gare, disegnata da Marcello Gandini, allora impiegato presso la Bertone, che immagina una due porte dalle forme avveniristiche e dal parabrezza curvo. Fu una piccola rivoluzione. La Stratos - il suo nome originale era Strato’s, ma divenne nota senza l’apostrofo - viene realizzata in 400 esemplari stradali e svolge i primi test nel 1972, ma il suo periodo di gloria è racchiuso fra il 1974 ed il 1977: in quegli anni si aggiudica tre edizioni del Campionato del Mondo Costruttori ed un titolo piloti (con Sandro Munari). Continua a gareggiare nei rally fino al 1982. Parte della sua fortuna è legata da una meccanica d’eccezione, visto che il motore V6 2.4 (190 CV) e la trasmissione erano gli stessi della Ferrari Dino 246.
 
FIAT 131 RALLY (1976)
 
 
La Stratos si aggiudicò il campionato rally fra il 1974 ed il 1977. Era una vettura molto competitiva ed ancora attualissima, ma il gruppo Fiat scelse comunque di mandarla in pensione per ragioni commerciali: bisognava promuovere la 131. Quest'ultima era la classica berlina da famiglia, ma fu ampiamente rimaneggiata dall'Abarth. I tecnici lavorarono per alleggerirla, per migliorare la gestione della potenza e per aumentare le prestazioni del motore. La 131 per le competizioni esordì nel gennaio 1976, a Montecarlo, due mesi prima della vettura stradale. Questa montava un quattro cilindri 2.0, reso meno performante dell’unità da corsa: il sistema d'iniezione fu sostituito da un meno indicato carburatore Weber, che peggiorò il rendimento della testata ed infiacchì il due litri. Tale problema non riguardava la variante da rally, che si aggiudicò tre campionati costruttori (1977, 1978, 1989) e due titoli piloti (1978, 1980).
 
PEUGEOT 205 T16 (1984)
 
 
Le regole del campionato rally vengono perfezionate nel 1982, quando le Gruppo 4 lasciano spazio alle Gruppo B.  Sono automobili più estreme e radicali delle Stratos e 131 (entrambe inserite nel Gruppo 4), molto leggere e decisamente potenti. Devono essere costruite in almeno 200 esemplari per la strada. Una delle esponenti più note è la Peugeot 205 T16, capace di aggiudicarsi ben quattro titoli iridati: ai due mondiali costruttori (1985-1986) vanno sommati gli allori dei finlandesi Timo Salonen (1985) e Juha Kankkunen (1986). La versione stradale utilizza un 1.8 turbo da 200 CV, ma quella da corsa può contare su un 1.8 potenziato negli anni fino a 560 CV. L’automobile è stata costruita fra il 1984 ed il 1986 ed ha partecipato anche alla Parigi-Dakar, dove si è imposta nel 1987 e nel 1988.
 
DAUER PORSCHE 962 (1993)
 
 
La Porsche 962 è stata una vettura da corsa molto fortunata e di successo, capace di aggiudicarsi in tre occasioni la 24 Ore di Le Mans (1986, 1987, 1994) e per due volte il Campionato mondiale sportprototipi (1985, 1986). L’ultima affermazione sul circuito francese venne ottenuta però da una sua stretta evoluzione, costruita dall’azienda tedesca Dauer Racing. A partire dal 1993 la Dauer realizzò anche tredici esemplari stradali, ricordati tutt’oggi per il loro notevole potenziale: il motore sei cilindri boxer era quasi identico alla 962, ma venne liberato di tutte le restrizioni obbligatorie e sviluppava una potenza nell’ordine dei 730 CV. Il peso contenuto in meno di 1.100 kg regalava alla Dauer 962 Le Mans uno 0-100 km/h in 2,8 secondi e una velocità massima superiore a 400 km/h. È stata prodotta fino al 1997.
 
MCLAREN F1 LM (1996)
 
 
Il primo posto alla 24 Ore di Le Mans è un elemento comune a molte vetture presenti in questa pagina. Rientra nel gruppetto anche la McLaren F1 GTR, che dominò l’edizione del 1995: la coupé inglese vinse l’estenuante maratona e si classificò anche in terza, quarta, quinta e tredicesima posizione. Il record venne celebrato dalla McLaren lanciando una versione stradale della GTR, denominata LM e costruita in cinque unità (più l’esemplare utilizzato come prototipo). La F1 LM ricalca l’estetica della F1 stradale, guadagna appendici aerodinamiche di maggior profilo e viene alleggerita nei punti chiave, così da mantenere la massa complessiva entro quota 1.100 chili. Il V12 mantiene la cilindrata di 6.1 litri, ma sviluppa una potenza di 680 CV ed assicura un passaggio 0-97 km/h in meno di 3 secondi.
 
MERCEDES CLK GTR (1998)
 
 
Il nome CLK non deve trarre in inganno, perché la GTR non spartisce nulla con la lussuosa coupé allora in vendita. La Mercedes CLK GTR è infatti una vettura da competizione, leggera e potentissima, con carrozzeria in fibra di carbonio e motore V12 da 600 CV. Nel 1997 e nel 1998 si aggiudicò i titoli piloti e costruttori del campionato FIA GT, ma è ricordata soprattutto per il clamoroso incidente alla 24 Ore di Le Mans del 1997: l’automobile guidata da Mark Webber perse aderenza e decollò mentre stava per affrontare la curva Indianapolis. La CLK GTR è stata realizzata in venticinque esemplari stradali, disponibili in versione coupé o roadster. Il motore era un V12 da 6.9 litri e 612 CV, ma alcune unità furono equipaggiate con un dodici cilindri da 7,3 litri. Le vetture stradali furono costruite fra il 1998 ed il 1999.
 
MASERATI MC12 (2004)
 
 
Ad inizio Anni 2000 la Maserati sente il bisogno di tornare a respirare profumo di competizioni, dove mancava dal 1967: in quell’anno partecipò al suo ultimo campionato internazionale. La casa del Tridente sfrutta la collaborazione della Ferrari e modifica il telaio della Enzo, disegnando però una barchetta molto più larga e dalla minore resistenza all’avanzamento. Si chiama MC12 e domina il campionato FIA GT, vinto dal 2005 al 2009. Ne verranno realizzate 50 unità: 25 sono riservate alla pista ed altrettante alla strada. Queste ultime adottano un motore V12 da 6.0 litri, accreditato di 630 CV, capace di garantire un tempo sullo 0-100 km/h in circa 3,8 secondi. L’ultimo esemplare è stato ultimato nel 2005.
 
Dieci auto “mito” derivate dalle corse: scegli la tua preferita
Ferrari 250 GTO (1962)
28%
  • Ferrari 250 GTO (1962)
    28%
  • Alfa Romeo 33 Stradale (1967)
    22%
  • Lancia Stratos (1973)
    12%
  • Ford GT40 (1964)
    9%
  • Fiat 131 Rally (1976)
    7%
  • Peugeot 205 T16 (1984)
    6%
  • Maserati MC12 (2004)
    6%
  • Mercedes CLK GTR (1998)
    4%
  • McLaren F1 LM (1996)
    3%
  • Dauer Porsche 962 (1993)
    2%


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Ritratto di maxstilo
30 dicembre 2015 - 15:53
Ho votato la Ferrari gto, sono tutte auto belle ma la gto è di un livello talmente elevato che diventa arte.
Ritratto di MAXTONE
30 dicembre 2015 - 20:44
Io anche, oggettivamente è di una bellezza quasi disarmante, poi Stratos e 131 sono estremamente eccitanti, mai piaciuta la GT40 ormai ne ho fin sopra i capelli con tutti quei remake che le hanno fatto non si riesce neppure più a distinguere l'originale dai cloni...non bellissima ma assai accattivante la 205 Turbo 16, mi piace da 30 anni esatti ormai, avevo 9 anni quando arrivò nei rally.
Ritratto di mustang54
30 dicembre 2015 - 15:58
2
Difficile votare...
Ritratto di IloveDR
30 dicembre 2015 - 16:17
3
d'istinto, senza starci a pensare troppo...131
Ritratto di SINISTRO
30 dicembre 2015 - 17:52
3
Bravo, anch'io!
Ritratto di impala
1 gennaio 2016 - 08:26
...vero, la 131 Abarth è stupenda !
Ritratto di Claus90
30 dicembre 2015 - 16:51
Io ho votato Ferrari 250 gto per me è fantastica, ma anche l'alfa 33 stradale merita tanto per me sono due opere d'arte e le ammirerei per ore ed ore.
Ritratto di AMG
30 dicembre 2015 - 17:24
Ahahahah che grande tortura.. Ma come si può votare un capolavoro migliore di un'altro? No, è una cosa sbagliata per principio. Tutte le auto sono bellissime, certo per i miei personalissimi gusti non sono tutti capolavori, in tal senso non colgono i miei gusti la Stratos e la 205. Mentre la bellissima 131 (anche perché io amo lo squadrato) è stupenda ma non "capolavoro". Le altre invece sono tutte veri e propri simboli della perfezione. Tirando le somme scelgo la McLaren, al secondo posto la Ford.
Ritratto di hulk74
30 dicembre 2015 - 17:50
Io a posti invertiti... Ma concordo!
Ritratto di DavideVR46
30 dicembre 2015 - 22:43
Io sono matto. Le amo tutte ma la mia preferita è clk gtr.
Ritratto di giovi11
30 dicembre 2015 - 18:30
3
La Ferrari GTO che poi la Dauer manco la conoscevo
Ritratto di probus78
30 dicembre 2015 - 18:38
La gto probabilmente se la gioca con la jaguar e type per il titolo di auto dalla linea più bella di sempre. Il voto l'ho cmq dato alla stupenda Lancia Stratos: da piccolo ne avevo il modellino e ci sono rimasto affezionato.
Ritratto di Fr4ncesco
30 dicembre 2015 - 19:13
2
Bella questa votazione, ma altrettanto difficile. Sono così indeciso tra 33 Stradale, GT40 e Stratos che vorrei astenermi, ma la Ford è la mia preferita in assoluto del genere e voto lei.
Ritratto di Pelide
30 dicembre 2015 - 20:49
Vedendo la peugeut mi è sembrato di leggere il gioco della settimana enigmistica "trova l'intruso".
Ritratto di chevrolet_corvette
30 dicembre 2015 - 21:15
Tutte fantastiche però voto la Ford GT40,AWESOME,però ne avrei aggiunte altre
Ritratto di ricco46
30 dicembre 2015 - 21:28
e la mitica deltona integrale?
Ritratto di Trekk
30 dicembre 2015 - 21:58
Difficile tra Ferrari gto, Maserati mc12e Alfa Romeo 33 stradale. Alla fine ho scelto Alfa Romeo 33 stradale.
Ritratto di lucio 85
30 dicembre 2015 - 23:48
6
Votato l'Alfa 33... Ma anche la Gt40 lo meriterebbe
Ritratto di luigi sanna
31 dicembre 2015 - 01:10
5
GTO. Non è lontanamente paragonabile alle altre. Sarebbe come paragonare Venezia, con altre Città...
Ritratto di IloveDR
31 dicembre 2015 - 08:56
3
veramente, è Roma la + bella...
Ritratto di luigi sanna
31 dicembre 2015 - 11:22
5
Si, si... come dici tu. Roma e 131, certo, certo... az neanche a Capodanno mi molli.
Ritratto di chevrolet_corvette
31 dicembre 2015 - 19:00
É vero la cittá più bella d Italia é Firenze,sono originario di li
Ritratto di SINISTRO
2 gennaio 2016 - 00:27
3
L'Italia tutta è bella....
Ritratto di luigi sanna
2 gennaio 2016 - 16:55
5
L'unica risposta sensata. Quì non si può scrivere nulla, che scatta il "Mostro"... Il mio era un esempio. L'unicità di Venezia, x me è fuori da qualsiasi classifica, come x la GTO, come x Angelina Jolie a 25 anni... fuori classifica. Dopo si può fare una Classifica, eventualmente. La GTO non ha nulla a che a fare con le altre.
Ritratto di SINISTRO
2 gennaio 2016 - 17:54
3
Purtroppo la frustrazione di alcuni personaggetti si vede anche sulle piccole cose...
Ritratto di caronte
31 dicembre 2015 - 08:05
Personalmente nei rally preferisco le lancia ma la ferrari è nettamente migliore.
Ritratto di follypharma
31 dicembre 2015 - 08:57
2
votato per l'alfa... ma in realta' avrei dato voti multipli...Comunque tirando le somme : dal 74 al 77 i ralli li vinse la stratos, dal 77 al 79 la fiat 131, e dal 88 al 92 la delta hf (piu' i 5 mondiali piloti e piu' tutto il resto ) ... capperi, ma tutta quella qualita' telaistica e motoristica FIAT dove diamine e' finita ? ? ? ? ?? ? ? ? ? ??? ? ? ? ? ? ? ? ? ?? ? ? ? ? ? ?
Ritratto di italico
31 dicembre 2015 - 13:10
1
senza contare che subito dietro la stratos...vincendo numerose gare ma mai vinto un mondiale c'era una niente po po di meno che la 124 spider abarth
Ritratto di italico
31 dicembre 2015 - 11:16
1
131 ...semplicemente perchè l'ho avuta...
Ritratto di andrea120374
31 dicembre 2015 - 17:53
2
"205" ...
Ritratto di Camionaro
31 dicembre 2015 - 18:42
Ho votato la 131 perchè è più "vicina" al mio modo di vedere le cose, avessi potuto avrei dato un voto pure alla 33.
Ritratto di monodrone
31 dicembre 2015 - 19:12
Auto completamente diverse per tipologia e approccio. Non si possono paragonare, per me votazione impossibile.
Ritratto di Gordo88
31 dicembre 2015 - 23:19
1
Mclaren f1 lm e ferrari 250 gto.. la prima velocissima ha segnato una svolta per le supercar dell epoca e la seconda ha una linea senza tempo un opera d arte
Ritratto di Tizi65
1 gennaio 2016 - 11:32
Per me stupende soprattutto le prime 4. Direi in ordine Alfa 33, Gto e Ford. Manca per me quella che e in assoluto la più bella di tutti i tempi: la Lamborghini Miura, opera d'arte allo stato puro. Avrei aggiunto alla lista altre due leggendarie: De Tomaso Pantera e De Tomaso Mangusta.
Ritratto di Mattia Bertero
2 gennaio 2016 - 11:43
3
SONDAGGIO. Bel sondaggio e molto difficile, meriterebbero tutte di essere votate. Alla fine ho deciso per la leggendaria Lancia Stratos, una delle più imbattibili (e pericolose) auto da rally della storia, talmente forte che ai tempi hanno dovuto modificare il regolamento per escluderla dal mondiale, aprendo la strada alla Fiat 131.
Ritratto di dec
2 gennaio 2016 - 19:54
Ho votato la Ferrari GTO per la bellezza e l'insime del tutto ma la più originale e straordinaria per l'epoca è la la Lancia Stratos
Ritratto di SuperMaserati
2 gennaio 2016 - 22:38
Persino io, maseratista da sempre e grandissimo ammiratore della casa, non posso che riconoscere la superiorità della 250 GTO, per il semplice motivo che la MC12 è una vettura moderna e, tra l'altro, basata sulla Enzo, quindi non una Maserati pura, se ci fosse stata la A6 GCS Berlinetta del 1953 avrei sicuramente votato per lei. Tra le concorrenti ammiro moltissimo anche la gloriosa GT40, la folle Stratos e la magnifica 33 Stradale.
Ritratto di giuarculeo
3 gennaio 2016 - 08:52
Per me la Ferrari gti gto e' la piu' bella
Ritratto di gbvalli
3 gennaio 2016 - 14:46
1
5 su 10 di queste meraviglie sono , o meglio erano, italiane. Che tristezza pensare a cos'eravamo in grado di progettare e costruire... mentre oggi, Ferrari a parte,........