DIFFERENZE TERRITORIALI - Con l'apertura dei nuovi impianti di Udine e di Misilmeri (PA) la rete di distributori di metano della Penisola tocca quota 1.000. Un numero che rappresenta il record per il Vecchio Continente, ma che segna ancora forti disparità sul territorio. Se al vertice dell'offerta ci sono Emilia Romagna (176 distributori), Lombardia (143) e Veneto (128), nella parte bassa della classifica si trovano la Sardegna, priva di stazioni di servizio a gas naturale, la Valle d'Aosta (1) e il Molise (3). Grande pure la disparità tra le province con Torino, Roma, Bologna, Ancona e Brescia che superano il traguardo di 30 impianti e 21 territori che hanno un solo impianto o nessuno.
SELF-SERVICE E BIOMETANO - A rafforzare la rete nei prossimi mesi potrebbe essere apertura degli impianti self-service. Dovrebbe essere in vista l'approvazione di un decreto interministeriale che consentirebbe l'installazione di erogatori “fai da te” non presidiati, seppur con alcune limitazioni per ragioni di sicurezza. Altra novità di rilievo per lo sviluppo della rete potrebbe arrivare anche dal biometano, cioè il gas naturale prodotto dalla fermentazione di rifiuti organi urbani, reflui degli allevamenti, fanghi di depurazione o scarti dell'industria agroalimentare.