MILANO HA FATTO 31 - Parte col piede giusto la prossima domenica senz’auto nel capoluogo lombardo: parteciperanno anche i comuni situati nella prima fascia intorno alla città. Trenta di loro, infatti, hanno dato una prima adesione all’iniziativa della giunta milanese per contrastare l’emergenza inquinamento e il 20 novembre vieteranno la circolazione delle auto dalle 8 alle 18. Per ora, solo i sindaci di Opera e Basiglio, amministrate da giunte di centrodestra, si sono dichiarati contrari.
TRA 20 GIORNI IL “SÌ” - Nel prossimo incontro con i comuni della cintura milanese, previsto per il 3 novembre, i rappresentanti dei sindaci dovranno dare il sì definitivo e stabilire il calendario delle domeniche ecologiche del primo trimestre 2012. Oggi l’amministrazione comunale meneghina detterà anche nuove regole per rafforzare la lotta alle polveri sottili, sostituendo quelle, ritenute troppo permissive, della giunta precedente. Le domeniche a piedi, invece, diventano un evento programmato, non dettato dall’emergenza: ce ne sarà una al mese, con l’eccezione di dicembre.
NUOVE REGOLE ANTISMOG - Le restrizioni alla circolazione dovrebbero funzionare così: la prima fase di emergenza scatta dopo sette giorni consecutivi di superamento della soglia di allarme delle polveri sottili (prima se ne attendevano 12) e prevede lo stop per i veicoli inquinanti e il blocco del traffico la domenica dalle 8 alle 18; i divieti vengono tolti dopo tre giorni di Pm10 sotto la soglia di 50 microgrammi per metro cubo. La seconda fase prende il via dopo 14 giorni di Pm10 oltre il limite (anziché 18): si fermano anche le vetture Euro 3 diesel e nella zona Ecopass la circolazione viene bloccata da lunedì a sabato (sono esclusi i residenti).