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Le donne sempre più influenti per l'acquisto dell'auto

23 giugno 2014

Uno studio inglese ha rilevato che il numero delle donne conducenti sta superando quello degli uomini.

Le donne sempre più influenti per l'acquisto dell'auto
SEMPRE PIÙ DONNE AL VOLANTE - Per chi è sposato la cosa magari non è una grande novità, anzi… ma dall’Inghilterra arriva la conferma che le donne contano sempre di più nelle scelte riguardanti l’automobile. La tendenza ha un dato concreto come fondamenta: la crescita delle patenti rilasciate alle donne, che negli Usa sono diventate più della metà del totale e le previsioni dicono che entro il 2016 ciò si verificherà anche in Canada e Gran Bretagna. Proprio in Gran Bretagna le patenti rilasciate ai maschi è in continua diminuzione, mentre quelle delle donne stanno aumentando dal 2011, con una variazione annuale di circa il 2,5%.
 
IN PROSPETTIVA DEL FUTURO - Che la “quota rosa” delle patenti stia aumentando sino a essere maggioranza emerge da una ricerca realizzata dalla società di consulenza Frost & Sullivan che verrà presentata nell’ambito del convegno “Urban mobility 3.0: futuro della mobilità e ipotesi di business nella nuova mobilità” in programma a Londra.
 
OPINION MAKER FAMILIARE - Al di là del numero e del sesso dei patentati, i ricercatori della Frost & Sullivan sostengono che “già oggi le decisioni di acquisto sono influenzate all’80% dalle donne”; in pratica, le donne pesano molto nell’orientare la scelta della famiglia. Cercando di individuare i modelli preferiti dalle donne, i ricercatori affermano che le preferite sono le auto più piccole, con cui le manovre sono facili, senza sottovalutare però “il design, la spaziosità, la sicurezza, la qualità dei materiali, oltre che il colore e la sostenibilità ambientale”. 
 
SISTEMI DI SERVIZIO CERCASI - Più nello specifico, a essere apprezzati dalle donne secondo lo studio Frost & Sullivan sono “i dispositivi come il park assist, i bocchettoni che facilitano il rifornimento, l'apertura delle porte senza chiavi e i sistemi integrati per i telefonini e per i dispositivi d'intrattenimento”.


 
IN ITALIA - Per la cronaca, nel 2013, in Italia gli uomini che hanno superato l’esame di guida delle patenti cosiddette “minori” (è la Motorizzazione che definisce così quelle di tipo A-B-BE-AM-AS-BS) sono stati 413.231 (compresi gli stranieri) mentre le donne sono state 281.869. Curioso notare che degli uomini che si sono presentati alla prova ne sono stati bocciati 43.109, cioè il 9,45%, mentre tra le donne sono state il 16,88%, cioè 57.233.
 
Nella scelta dell'auto di famiglia...
Decido io
67%
  • Decido io
    67%
  • Decidiamo entrambi 50 e 50
    33%
  • Decide lei
    0%


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Ritratto di Flavio Pancione
23 giugno 2014 - 19:08
8
piuttosto tra i giovani e quindi futuri mariti/compagni, l'auto ha un interesse sempre minore. Lo noto già tra i miei coetanei e tra i più piccoli. Oltre a interessare poco si preferisce anche altro.
Ritratto di onavli§46
23 giugno 2014 - 19:37
ma le donne al volante sono per la maggior parte estremamente variegabili. Si truccano alla guida, non rispettano i limiti di velocità, parlano continuamente con chi è a bordo e pur insultano pesantemente nelle circostanze della guida, e spesso (almeno quelle che io conosco, parlano sempre al cellulare. Purtroppo, credo e non in torto, che abbiano un senso dell'auto tutto loro personale. E' soltanto un mezzo per far di tutto ed ovunque. Fortunatamente, vi sono anche quelle più prudenti e prevedibili, ma molto poche; forse una di queste la ho pure sposata con gioia. Premetto che non sono un maschilista, ma come dice il detto: "donna al volante pericolo costante"..
Ritratto di Montreal70
24 giugno 2014 - 00:31
Giusto stasera mi hanno quasi staccato lo specchietto due volte, entrambe donne. E c'erano due metri e mezzo liberi. Neanche io sono maschilista ma oggettivamente non vanno d'accordo con la guida. Quando vedono un passaggio inferiore ai 3 metri chiudono gli occhi e accelerano. Eppure pagano meno d'assicurazione, roba da matti.
Ritratto di PariTheBest93
23 giugno 2014 - 20:28
3
Uhm per esperienza personale, la madre di un mio amico mi ha ripetuto ben tre volte che il rosso della giulietta di famiglia lo ha scelto lei XD per quanto riguarda mio padre, la C3 l'ha decisa di prendere di punto in bianco tutto da solo, non c'è democrazia nella mia famiglia :D
Ritratto di cris62
23 giugno 2014 - 21:53
porcaccia miseria .... moglie e figlia mi hanno fatto comprare la sandero e pure a GPL ma io volevo il Duster 4X4 !!!!!!!!!!!!! vabbè ci vuole pazienza........ma tanta, ma tanta ma tanta pazienza!!!! cris'62!
Ritratto di Moreno1999
24 giugno 2014 - 10:02
4
Mia mamma sceglie SEMPRE i colori, anzi, ha già detto che la prossima la vuole bianca. Per le auto diciamo che se ne parla in famiglia, per quanto riguarda la Mazda2 mia mamma fin da quando la ha vista la voleva, la Corsa la ho scelta io, scartate le seg. C, tra le sue rivali utilitarie (in particolare la Grande Punto). La prossima penso che la sceglieremo tutti e 4, ma spero nel mio diritto di veto, dato che saprò già quali sono le "migliori" e che forse sarà la mia prima auto (molto probabilmente dopo aver imparato con quelle che già abbiamo). Sul fatto che le donne guidano male, non è sempre vero. Mia mamma, ad esempio, è sempre attenta e non le spaventa guidare di sera o in autostrada (come altre che conosco) e ha una fortuna proverbiale nel trovare parcheggio: tutti i posti pieni, magicamente quello davanti a casa si libera quando arriva. E non c'è neanche la Smart che ti fa illusioni! Penso ci sarà da divertirsi al cambio auto, anche se a dirla tutta sperò sarà molto in là: troppo affezionato alle mie.
Ritratto di oretaxa
25 giugno 2014 - 09:44
E' meglio che scelga l'uomo: la donna si sofferma troppo su design-colori-cromature e ti fa comprare una schifezza. Due anni fa una coppia di amici che praticano varie attività sportive, tra cui alcune in montagna, hanno preso una Lancia Musa su scelta di lei... Non mi sembra la più adatta... la più "fighetta" sicuramente! Mettiamola così: l'uomo individua il modello in base alla funzionalità e alle prestazioni, poi la donna è libera di scegliere colore-allestimento.
Ritratto di Carlo Recla
25 giugno 2014 - 11:24
Nella nostra cultura, oggettivamente, sì! E, nel mio caso personale, poco importa che per passione mi documenti, confrontando prove su strada, caratteristiche dei modelli, costi e consumi, divorando riviste specializzate e navigando per ore su internet, tutte cose che mia moglie, naturalmente, non fa: ma, anche sulle auto, amaramente mi spiazza con un candore degno di miglior causa...