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Droni taxi: un’opportunità concreta

23 maggio 2019

La Velocopter potrebbe utilizzare i suoi robot-taxi per fornire un servizio di trasporto nell’isola di Sylt.

Droni taxi: un’opportunità concreta

UN GRANDE POTENZIALE - I droni taxi sono un mezzo di trasporto che sta facendo molto parlare. In realtà le manifestazioni concrete di questo nuovo settore sono poche, tuttavia si tratta di un mercato che, potenzialmente, potrebbe diventare enorme. Secondo la stima della banca d'investimento Morgan Stanley, potrebbe arrivare a 1500 miliardi di dollari nei prossimi 20 anni. Sono almeno quattro le aziende che offrono già modelli pronti per il volo e altre decine stanno lavorando su prototipi. 

CI LAVORANO IN TANTI - Tra di esse rientra la Porsche, che sta lavorando ad un concept che entro il 2025 dovrebbe permettere voli di linea, la start-up tedesca Lilium, che ha raccolto 90 milioni di dollari di investimenti per il suo drone taxi e l’Airbus, che vuole testare il CityAirbus a Ingolstadt, Germania. L'azienda statunitense Kitty Hawk ha presentato il Flyer, un prototipo in grado di volare e il costruttore di elicotteri americano Bell ha presentato Nexus, che in futuro potrà essere prenotato via Uber.

CI PROVA LA VOLOCOPTER - Tra tutte le diverse aziende che operano in questo nuovo settore, risulta molto interessante la startup tedesca Volocopter, che ha già effettuato i suoi primi voli di prova con il Flugtaxi 2X (nelle foto). Si tratta di un drone dotato di 18 rotori che ha una potenza sufficiente a sollevare due persone, per un totale di 160 chilogrammi. L'autonomia, quando si vola a una media di 70 km/h, è di circa 27 chilometri. Le batterie sono ricaricabili e modulari e possono essere sostituite (guarda il video qui sotto). Anche il produttore di chip Intel, nel 2016 è stato coinvolto nel progetto e ritiene che la Volocopter sia sulla strada giusta. 

PER ANDARE SULL’ISOLA - Un luogo dove la Velocopter potrebbe utilizzare i suoi taxi autonomi è ad esempio l’isola tedesca di Sylt, che da anni soffre di pesanti problemi al traffico ferroviario, la principale via di accesso all'isola, rendendo difficile gli spostamenti. Werner Schweizer, il sindaco di Klixbüll, un piccolo villaggio nel Nord della Frisia, che si trova di fronte all’isola, direttamente sulla linea ferroviaria che porta a Sylt, vedrebbe di buon occhio l’avvio di una sperimentazione, utilizzando ad esempio l’aeroporto di Leck, presente, e in fase di riconversione.

IMPIANTO NORMATIVO - La Germania, che tradizionalmente è un paese pioniere dell’aviazione, grazie al finanziamento del ministro federale dei trasporti Andreas Scheuer (CSU), di 15 milioni di euro per lo sviluppo dei taxi aerei potrebbe rendere concreta questa sperimentazione. Quello che ancora manca per rendere questi servizi di droni taxi una realtà è ovviamente l’impianto normativo in grado di disciplinare il traffico aereo. Risultano poi assenti importanti approvazioni da parte dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA), inoltre è necessario fornire specifiche direttive.



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Ritratto di mika69
23 maggio 2019 - 14:22
Da qualche parte si deve cominciare.... la strada è lunga però.
Ritratto di Pontiac
23 maggio 2019 - 16:09
Attenti! Agli eloTaxi Abusivi
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2019 - 16:41
A Sylt isola tedesca baltica semideserta.
Ritratto di lovedrive
24 maggio 2019 - 12:56
sylt si trova ad ovest del confine germania-danimarca e non c'entra col baltico. ha 17.000 abitanti e ca. 7.000.000 di pernottamenti turistici. informarsi prima di scrivere
Ritratto di Giuliopedrali
24 maggio 2019 - 17:17
E' sul Baltico quindi e ha solo 17.000 abitanti.
Ritratto di lovedrive
24 maggio 2019 - 17:25
visto che sai scrivere vuol dire che sai anche usare la tastiera. vai su maps-google ed inserisci mar baltico e vedrai che quello è ad est della danimarca. poi inserisci sylt e vedi che ad ovest della danimarca ( come ho scritto sopra) e cioè nel mare del nord. con te ci vuole più pazienza che con i miei bambini a spiegare le cose. che con 7.000.000 di pernottamenti hanno dei problem i a portare tutti i turisti sull'isola si capisce e pertanto sono aperti a nuove idee.
Ritratto di Giuliopedrali
24 maggio 2019 - 17:25
A no scusate è sul Mare del Nord sul confine Germania Danimarca, scusate, mi ha confuso il fatto che hanno scritto che è un isola, quindi pensavo alla Baltica Rugen, mentre è una penisola a ovest dello Schleswig-Holstein, quindi giustamente sul Mare del Nord sopra le Isole Frisone. Da noi c'è il Lido di Venezia che è un isola molto piccola e ha 30.000 abitanti, è grande 1/100 di Sylt... Tra l'altro Sylt è una penisola con un turismo stra ricco, diciamo che tutte le celebrità tedesche hanno una casa. un cottage a Sylt e mi sembra, non vorrei dire una seconda castroneria che questa penisola sia collegata solo dalla ferrovia e siano vietate le normali auto, ci sono solo alcuni veicoli elettrici.
Ritratto di Giuliopedrali
24 maggio 2019 - 17:51
Cioè da quello che so a parte il treno e poi questi veicoli elettrici a Sylt c'è proprio spazio per i droni taxi. Cioè in pratica mancano le auto.
Ritratto di Paolo-Brugherio
24 maggio 2019 - 11:05
6
27 km di autonomia, ovviamente non in presenza di vento contrario, con le batterie completamente cariche, senza cali di potenza dovuti al freddo... E se le batterie si scaricano prima di arrivare a destinazione, obbligandoti a scendere e fermarti magari in aperta campagna, come ci torni a casa? Con un motore a carburante ed una tanica di riserva non ci sarebbero problemi...
Ritratto di gianfranco999
24 maggio 2019 - 14:04
E' stato anche il mio primo pensiero...
Ritratto di mika69
24 maggio 2019 - 14:05
Quanti controlli deve fare un motore a carburante prima di alzarsi in volo?
Ritratto di Paolo-Brugherio
24 maggio 2019 - 16:53
6
I controlli che, né più né meno, fanno gli aerei da turismo prima di un decollo. E con i controlli che si fanno solitamente prima d'intraprendere un lungo viaggio in auto (giusto per restare in tema automobilistico)....
Ritratto di lovedrive
24 maggio 2019 - 12:56
speriamo arrivino presto . mezzo di taxi molto interessante.
Ritratto di Spock66
24 maggio 2019 - 14:16
Dall'articolo. "Risultano poi assenti importanti approvazioni da parte dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA), inoltre è necessario fornire specifiche direttive." ..esatto, questo è il punto, fintanto che non ci saranno le direttive e che i sistemi si adeguino ad esse potranno solo esserci dimostratori volanti in aree ristrette.. il vero drone passeggeri arriverà, se va proprio bene, tra almeno vent'anni (più per un discorso di normativa che tecnico)