64 EURO DI MULTA - La polizia del Dubai infliggerà una sanzione di 300 Dirham (circa 64 euro) a chi lascia la vettura in sosta con il motore acceso. Scopo della sanzione è contrastare i furti: molti cittadini dell’emirato, quando parcheggiano lasciano l’auto con il motore acceso per continuare a far funzionare l’aria condizionata e trovare l’abitacolo fresco al loro ritorno. I ladri, naturalmente, ne approfittano: si stima che il 10% dei furti avvenga così. “Ci sono molte ragioni dietro il furto di un’auto, ma lasciando la vettura in moto, per negligenza, si facilita il compito del ladro”, ha dichiarato al quotidiano online Emirates 24/7 Khalil Ibrahim Al Mansouri, direttore generale del Dipartimento di investigazione criminale del Dubai.
BASTA UN PO’ DI ATTENZIONE - Al Mansouri invita i proprietari e gli autisti a spegnere il motore anche quando si effettua una breve sosta, ricordando che un furto può avvenire in meno di un minuto. Inoltre, fa delle raccomandazioni che a noi possono sembrare banali, ma forse appropriate a un cittadino dell’emirato arricchitosi con il petrolio: chiudere le porte e i finestrini, non lasciare in vista oggetti di valore che possano indurre i ladri a rompere i vetri per appropriarsene.
IN ITALIA NON SIAMO DA MENO - Pare che nel Dubai i cittadini si comportino così (lo documenta il numero di furti) quando si recano a fare shopping, alla moschea, in banca, o al ristorante. Ma è un malcostume dal quale non siamo indenni neppure noi (nonostante sia prevista una sanzione di 200 euro): in prossimità di edicole, bar e tabaccherie, non è raro vedere vetture ferme con il motore acceso, magari in doppia fila. Immaginiamoci che cosa succederebbe se ci fosse il caldo del Golfo Persico e la benzina costasse 37 centesimi come nel Dubai!