NEWS

e_mob 2019: uno sguardo sulla mobilità sostenibile

Pubblicato 01 ottobre 2019

A Milano si è tenuta la terza edizione di e_mob, una tre giorni di conferenze legate al tema della mobilità elettrica e della sostenibilità.

e_mob 2019: uno sguardo sulla mobilità sostenibile

CAPITALE DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE - Milano si conferma la capitale Italiana della mobilità elettrica. È questo quello che emerge dalla terza edizione di e_mob, il festival dell’eMobility svoltosi a Palazzo Lombardia dal 26 al 28 settembre che ha fatto registrare oltre 10.000 visitatori, 2500 dei quali registrati ai convegni, dove sono state raccontate le soluzioni “green” più interessanti. Alla base di e_mob c’è ovviamente la volontà di migliorare la qualità dell’aria, seguendo sia l’appello dell’Europa che quello degli scienziati dell’IPCC, l’Intergovernmental Panel on Climate Change. Per rientrare nei parametri stabiliti dall’Accordo di Parigi devono essere presi diversi provvedimenti, inclusa la transizione verso la mobilità elettrica con una crescita globale del 28% all’anno per i prossimi decenni.

GLI STUDI - A sostegno di questa necessità sono stati presentati molti studi, come quello di Ugo Bardi del Club di Roma, che attesta che l’umanità è già in fase di overshoot, ossia consuma più risorse di quelle che la Terra è in grado di rigenerare nell’arco di un anno e, nel caso dei gas serra, emette più CO2 di quanto l’ecosistema Terra sia in grado di assorbire.

TRANSIZIONE NECESSARIA - La terza edizione di e_mob è stata caratterizzata dalla ferma convinzione che la mobilità elettrica è la più idonea per il miglioramento della qualità dell’aria e per contrastare i cambiamenti in città. Cambiamenti richiesti dall’Unione europea. Una transizione necessaria che per avvenire deve necessariamente passare dagli accordi tra istituzioni, atenei, istituti di ricerca, industria e associazioni. Una transizione però, che secondo Stefano Buffagni, viceministro del Ministero dello sviluppo economico, deve avvenire in modo graduale.

I FONDI - Inoltre, come sottolineato all’interno di e_mob, per favorire la transizione è necessario rendere accessibile la tecnologia elettrica. A tal proposito, la comunità di e_mob ha la ferma volontà di chiedere al Governo di destinare l’intero ricavo dei “malus” a carico delle vetture più inquinanti per i “bonus” destinati a elettriche e ibride plug-in. Questa soluzione potrebbe triplicare le risorse (da 70 a oltre 200 milioni di euro) a favore delle auto a basse emissioni, supportando così l’aumento della domanda previsto per il 2020. Attualmente, ricordiamolo, sono già certe le agevolazioni della Regione Lombardia (che si possono sommare anche a quelli nazionali), che diventeranno operative a metà ottobre, che prevedono 26,5 milioni di euro (8,5 destinati alle imprese e 18 milioni ai cittadini), da concedere al rinnovo del parco con bonus che arrivano fino a 8000 euro per l’acquisto di auto private e fino a 20.000 euro per sostituire i veicoli commerciali delle imprese. 

I COSTRUTTORI PRESENTI - A dare autorevolezza ad e_mob ci hanno pensato anche i tanti costruttori di auto presenti, come la FCA, che nel 2020 farà uscire sul mercato la tanto attesa Fiat 500 elettrica, che sarà seguita da altri 12 modelli a batterie, tutti prodotti in Italia. Il costruttore italo-americano ha inoltre portato a e_mob, oltre alla concept Centoventi, anche il Ducato elettrico, la versione a batteria del famoso veicolo commerciale. Oltre alla FCA era presente anche il Gruppo PSA, che prevede otto elettriche e plug-in, comprese la Peugeot e-208 e l’Opel Corsa-e (entrambe presenti fisicamente a e_mob), il gruppo Volkswagen, che ha portato l’elettrica ID.3, Renault e Nissan, che possono essere considerati pionieri del settore, ed i marchi premium come Volvo e Jaguar. Oltre ai costruttori tradizionali, ha presenziato alla rassegna milanese anche la Bosch, che si è sempre contraddistinta nelle soluzioni di elettrificazione di tutti i mezzi, dalle biciclette ai veicoli industriali.

L’AUTO ELETTRICA - Ma ad e_mob non si è parlato solo dell’auto elettrica come dell’unica soluzione per abbattere l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria. Una soluzione, che si integra perfettamente, è infatti quella di incrementare e rendere più efficienti i mezzi di trasporto pubblici come treni, metropolitane e bus (questi ultimi esclusivamente a trazione elettrica come prevedono di fare Milano entro il 2030 e Torino pochi anni dopo), oltre a migliorare l’infrastruttura cittadina così da permettere alle soluzioni di micromobilità (monopattini ed hoverboard) di essere utilizzati con maggiore efficacia.

LA MICROMOBILITÀ - Oltre all'efficientamento dei mezzi pubblici e alla riorganizzazione degli spazi della città, ad e_mob si è sottolineato l’importanza della condivisione. A puntarci con decisione è Milano, così come illustrato da Filippo Salucci, direttore direzione mobilità e trasporti del Comune; la città lombarda ha già quasi raggiunto l’obiettivo nel comparto scooter, con il 94% dei 2000 mezzi in condivisione a batterie; sulle auto la quota elettrica si ferma al 23% delle 3364 vetture in servizio (grazie anche al contributo di E-Vai, che ha una flotta per elettrica per l’88%). In tema di condivisione a Milano è inoltre presente anche il servizio comunale BikeMi potenziato con 30 stazioni e con le nuove bici a pedalata assistita, presentate a e_mob; in espansione il servizio in free floating (tipologia di condivisione dove non è necessario lasciare le biciclette in aree specifiche) con l’avvio di un nuovo bando che porterà i cicli disponibili da 8000 a 16.000.

I RECORDMAN - Nella tre giorni milanese c’è stato spazio anche per il gioco dei più piccoli, grazie alla pista allestita dal Gruppo Hera, e per i test drive di veicoli elettrici a due e quattro ruote. Enel X ha inoltre voluto premiare con bonus di ricarica gratuiti anche coloro che hanno sposato pienamente la causa della mobilità elettrica, come ad esempio Giulio Felicetti, che ha percorso 1192 km per giungere a e_mob dall’Isola di Capo Rizzuto, Eros Iazzarini per passere la vettura con più chilometri sul cruscotto (180.056 km) e Marco Visconti per l’auto più longeva, la Seat Marbella immatricolata nel 1990. Un premio speciale è stato consegnato a Giordano Vieri, noto come Jo Pesata, per aver compiuto il giro d’Italia per testare tutte le colonnine fast di Enel X al volante di una Nissan Leaf.


 
APPUNTAMENTO AL 2020 - Se in questa edizione di e_mob sono state trattati diverse problematiche afferenti alla mobilità elettrica, nella prossima edizione, in programma a Milano dal 24 al 26 settembre 2020, verranno affrontate tematiche come l’adeguamento delle normative per semplificare l’installazione di colonnine private e pubbliche, la regolamentare della tecnologia vehicle to grid, la micromobilità, la riforma del codice della strada e l’aumento della colonnine fast, specie nei tratti autostradali, e la definizione di una tariffazione per i rifornimenti domestici e pubblici.



Aggiungi un commento
Ritratto di v8sound
1 ottobre 2019 - 20:37
Queste "fiere dell'ipocrisia" si sono già mangiate da sole i "presunti" benefici ambientali delle auto elettriche.
Ritratto di Gwent
2 ottobre 2019 - 00:43
2
In realtà sembrano più fiere di sanitari. Naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Mbutu
1 ottobre 2019 - 21:48
Ottimo porre l'accento su micromobilità e trasporto pubblico che possono dare enormi benefici alla congestione delle città a prezzi ragionevoli. Riguardo al carsharing, benché non lo usi moltissimo me ne servo da un po' e mi sono sempre trovato bene; la vera svolta però penso si otterrà con la guida autonoma.