ALLA FCA DAL 2004 - Sergio Marchionne ha ribadito in più occasioni di volersi ritirare a fine 2018 dalla FCA, azienda che guida da 13 anni in qualità di amministratore delegato. Ora la conferma arriva anche da John Elkann, presidente della FCA (e della Exor, la sua principale azionista). “Marchionne lascerà la FCA nel 2019” ha dichiarato Elkann (a sinistra nella foto in alto) nel corso di un evento a Torino. “Il 2018 lo farà tutto perché vuole portare a compimento il piano industriale” annunciato nel 2014, che “va avanti e i risultati si avvicinano ogni giorno che passa”. Marchionne compirà 67 anni nel 2019 e intende ritirarsi dopo aver migliorato le condizioni dell’azienda, in attivo nel 2016 ma impegnata su diversi fronti strategici, a partire dal rilancio dell’Alfa Romeo, che dovrà passare attraverso l’esordio di nuovi modelli.
RESTA ALLA FERRARI? - Elkann ha rivelato però che il manager potrebbe non ritirarsi a vita privata, ma restare nel mondo delle automobili come numero uno della Ferrari, azienda di cui è alla guida dopo l’addio di Luca di Montezemolo nel 2014. “Marchionne continuerà a lavorare con noi” ha spiegato Elkann, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore. “Si occupa della Ferrari in modo straordinario e continuerà a farlo finché vuole. Ci sono ancora molte cose da fare insieme”. Il ritiro di Marchionne dalla FCA lascia aperto il tema della sua successione, su cui Elkann non ha voluto sciogliere le riserve. “Nella FCA abbiamo tantissime persone brave che potranno succedergli”.