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Etilometri nei locali: facciamo chiarezza

15 novembre 2010

Ora i locali che restano aperti dopo la mezzanotte (discoteche, ristoranti e bar) devono dotarsi di etilometri. Così, i clienti possono misurare la quantità di alcol nell’organismo, e capire se sono in grado di guidare. Ma stanno emergendo diversi problemi.

LOTTA ALL’ALCOL - Come previsto dal nuovo codice della strada (riformato ad agosto), dal 13 novembre i locali che restano aperti dopo la mezzanotte (discoteche, ristoranti e bar, ma anche sale giochi e circoli privati) devono dotarsi di etilometri. In questo modo, i clienti che bevono possono gratuitamente verificare se sono in grado di guidare: basta soffiare nel dispositivo, e il risultato è immediato. Il limite di legge è di mezzo grammo di alcol per litro di sangue: toccata quella soglia, si è “fuori”. Con l’eccezione dei neopatentati: chi ha la licenza da meno di tre anni non può bere neanche un goccio prima di guidare. Chiaramente, l’obiettivo della norma è arginare il fenomeno degli incidenti per guida in stato d’ebbrezza: l’alcol provoca un sinistro su tre.

SOLO INDICATIVO - Il fatto è che il codice della strada non specifica, con esattezza, di quale etilometro si debbano dotare i locali. Stabilisce solo che vengano collocati alle uscite. Teoricamente, potrebbe trattarsi anche di un apparecchietto da pochi soldi: il codice stesso li definisce “precursori chimici o elettronici” (su internet si comprano dispositivi di qualità, ma anche “bidoni”). L’etilometro messo a disposizione dai locali, anche se costoso e sofisticato, non ha nulla a che vedere con quello in uso alle forze dell’ordine: fornisce soltanto un’indicazione, che non ha alcun valore legale. Se il guidatore, salito in auto, viene fermato per un controllo, sarà l’etilometro in uso a polizia e carabinieri a dare l’unico verdetto che conta. L’automobilista non potrà certo discolparsi affermando che l’etilometro del locale, con un risultato inferiore al mezzo grammo, gli “consentiva” di guidare.

MILLE VARIABILI - Inoltre, il tasso alcolemico varia secondo numerosi fattori: potrebbe salire quando si è bevuto poco, e scendere una volta toccato l’apice. Senza considerare altre variabili che incidono sulla misurazione, come le condizioni di salute momentanea (conta anche se si “soffia” a stomaco pieno o vuoto). E perfino il fatto di aver fumato poco prima, può incidere sul risultato del “precursore”.

FARMACIE SVUOTATE? - Anche se dai primi controlli è emerso un quadro rassicurante (almeno a Milano tutti i locali erano in regola), proprio nel capoluogo lombardo sta emergendo un problema evidenziato dagli stessi gestori: gli etilometri venduti dalle farmacie scarseggiano. E, quindi, discoteche, ristoranti e bar potrebbero essere a rischio multe: quelli sprovvisti di etilometro pagano una sanzione di 300 euro.

ANCHE LE TABELLE - Adesso i locali devono anche dotarsi, sempre all’uscita, di tabelle ministeriali che evidenziano gli effetti dell’alcol sugli individui, con distinzione in base al peso e al sesso (le vedi qui). Utili per migliorare la sicurezza stratale, non sono, però, di immediata e semplice lettura.

 > QUI LA TABELLA PER LA STIMA DEL TASSO ALCOLEMICO IN BASE ALLE BEVANDE, SESSO E PESO



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Ritratto di Al86
15 novembre 2010 - 17:18
Giusto combattere l'alcool alla guida, ma è realmente utile mettere gli etilometri in ristoranti, bar e discoteche? Nel senso, tanto ormai sei già arrivato li in auto, se dopo il test dell'etilometro salta fuori che non potresti guidare difficilmente qualcuno accetterebbe di lasciare l'auto in un parcheggio (magari pure lontano da dove si abita e a pagamento) per tornare a casa accompagnato da qualcun'altro o in taxi/mezzi pubblici e tornare il giorno dopo a riprendere l'auto, molto piò probabile che si dice "chissene..." e si torna a casa comunque guidando la propria auto. Continuo a ritenere il modo migliore quello del "bobby", cioè si va con un'auto sola e a turno uno non beve e quello porta a casa tutti gli altri.
Ritratto di trap
15 novembre 2010 - 18:51
Da altre fonti avevo sentito che i locali dovranno dare la possibilità di effettuare l'alcol-test, ma "gratuitamente" non l'avevo ancora sentito. E' così? Qualcuno me lo conferma?
Ritratto di Al86
16 novembre 2010 - 09:56
Secondo me con "gratuitamente" intendono "incluso nel coperto"
Ritratto di PFCGBS
16 novembre 2010 - 12:56
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