NEWS

Eurovignetta per i Tir: tassa sullo smog

08 giugno 2011

Più inquini, più paghi: è il principio della direttiva Eurovignetta per i Tir, la sovratassa sul trasporto merci in autostrada. È stata appena introdotta dal Parlamento di Strasburgo. Italia contraria.

SÌ DEFINITIVO - Se ne discuteva da tempo, ma ora il Parlamento europeo ha deciso: arriva la direttiva Eurovignetta per i Tir (per i mezzi di oltre 3,5 tonnellate). È una sovratassa europea sul trasporto merci in autostrada (in aggiunta al pedaggio normale) che si basa su un principio semplice: più “sporchi”, più paghi. Obiettivo, far calare l’inquinamento acustico e dell’aria, il consumo di petrolio e il traffico, nonché generare fondi da destinare al miglioramento delle infrastrutture ferroviarie: i Paesi membri dovranno investire il 15% dei ricavi nelle reti di trasporto transeuropee, e riferire in sede europea sull’utilizzo del sovrapedaggio. 

QUANTI SOLDI - Grosso modo, la tassa sullo smog sarà di 3-4 centesimi di euro per veicolo a chilometro. Con una variazione nei pedaggi che potrà toccare il 175% nelle aree congestionate, o con tariffe maggiorate nelle cinque ore di punta. Se uno Stato concederà deroghe ai mezzi fino a 12 tonnellate, dovrà comunicarne le ragioni alla Commissione europea. In ogni caso, i veicoli meno inquinanti saranno esenti dai costi dell’inquinamento atmosferico fino al 1° gennaio 2014 per la classe di emissione Euro V, e fino al 1° gennaio 2018 per gli Euro VI.

I CONTRARI - A Strasburgo, comunque, è stata battaglia: ci sono stati 501 voti a favore, ma anche 141 contrari e 17 astensioni. L’Eurovignetta è stata contestata da Confindustria, col sostegno del governo italiano. In particolare, il presidente di Confartigianato Trasporti, Francesco Del Boca, ha sottolineato “il grave impatto sugli autotrasportatori derivante dall'applicazione del nuovo testo. Siamo di fronte a una tassa addizionale sulle aziende, con il solo fine di fare cassa, al di là delle dichiarate motivazioni ambientali”.



Aggiungi un commento
Ritratto di 19miki90
8 giugno 2011 - 12:17
4
Così forse saranno incentivati a cambiare certi rottami di camion che girano sulle nostre strade... e ad usare il trasporto merci su rotaia per le grandi distanze, che potrebbe diventare più competitivo grazie a questa tassa.
Ritratto di Lorenzo888
8 giugno 2011 - 12:42
Te dici così, ma quelle tasse qualcuno le dovrà pagare???non saranno di certo le case di trasporto che lo fanno, ma ti ritroverai i rincari sui beni trasportati che andrai ad acquistare!!! Poi non dicano che lo fanno per l'inquinamento, lo fanno solo per arricchirsi sulle spalle di chi lavora.
Ritratto di omnia
8 giugno 2011 - 12:43
Non credo che questo sia sufficiente ad incentivare un rinnovo del parco circolante. Credo invece che in considerazione della mancanza di fondi per l'adeguamento delle infrastrutture ferroviarie, questo comporti solo un aumento dei prodotti finali al consumatore. Chi ne fa' le spese siamo sempre noi! Aumentano i carburanti? Il costo ricade sul prodotto! Aumentano i pedaggi? Il costo ricade sul prodotto! Introducono una tassa? La paghiamo sul prodotto! PAGHIAMO SEMPRE E SOLO NOI!..MA IN RAGIONE DELL'ECOLOGIA :(
Ritratto di fra89
13 giugno 2011 - 23:33
beato a te che ci credi all'ecologia...io sono dell'89 sono giovane ma con tutti i progetti che ho letto da 30 anni devono fare un sistema ferroviario per trasportare le merci in modo decente e non fanno niente...se la prendono con sti poveri cristi dei camionisti,che sono tutti padroncini con camion da pagarsi e li tartassano di tasse...questa e tutta gente che lavora...cosa fai li metti altre tasse cosi stanno con l'acqua alla gola e hai un'altra marea di disoccupati?!tanto poi si vede a chi va il lavoro...si subappalta alle aziende dell'est per due lire che lavora in condizioni da fame...e la chiamano unione europea...
Ritratto di caraviello domenico
10 giugno 2011 - 19:28
non ha visto ancora niente sull'autosrada di roma precisamente sul G.R.A. di roma c'èra un camion lupetto che dalla marmitta usciva praticamente gasolio incombusto sai quando arrosti la carne?ebbene non si vedeva un tubo e poi una tremenda puzza che al momento vomitavo sul cruscotto,lo schifo piu' totale ,ciao ragazzi.
Ritratto di FaustoM1991
8 giugno 2011 - 13:10
3
altre tasse...su noi poveri lavoratori. Ma perchè invece non si mette una bella tassa sulle auto blu di grossa cilindrata che inquinano, già , non ci pensavo tanto toccherebbe sempre a noi pagare...
Ritratto di Becio93
8 giugno 2011 - 14:07
non mi sembra la mossa giusta! io non ho altre soluzioni ma così non si risolve nulla! un po' come l'ecopass a Milano! secondo me bisogna inventarsi qualcos'altro! così si frena ancora di più lo sviluppo di un paese...
Ritratto di liinkss
8 giugno 2011 - 14:31
9
Bene perché questo stato ha incentivato troppo a lungo il trasporto su strade, che è molto (ma molto) più costoso di quello su rotaia! Se si vuole aver un guadagno (doppio qui: aria più pulita e costi più contenuti) bisogna investire sulle infrastrutture giuste.
Ritratto di littlesea
8 giugno 2011 - 15:45
1
Male perchè come al solito si va a "frugare" nelle tasche dei cittadini senza avere la certezza che questi soldi vengano effettivamente reimpiegati in infrastrutture ed investimenti. Bene perchè è ora di capire quanto male siamo messi a trasporti e inquinamento. L'Italia è contraria? Beh! Me lo aspettavo, data l'incapacità e l'ignoranza che regna sovrana sulla nostra classe politica(?). Per anni hanno stimolato il trasporto su gomma e ignorato lo sviluppo di vie alternative (all'estero i fiumi sono navigabili, in Italia no...per carità!) e ora si trovano a fare i paladini in difesa dei contribuenti....IPOCRITI!!! Immaginatevi se tra qualche anno aumenta a dismisura il prezzo del gasolio e i camionisti piantano uno sciopero, cosa va ad accadere? Saluti.
Ritratto di trap
8 giugno 2011 - 16:51
Se poi usassero davvero quei soldi per potenziare le ferrovie, ci sarebbe una nuova opportunità per il trasporto merci; di solito su rotaia è anche più economico. Inoltre 4 cent al km sono veramente pochi per un camion, che consuma mezzo litro di gasolio al km. Inoltre i mezzi pesanti pagano veramente poco di pedaggio autostradale: pensa che un grosso autotreno paga solo il triplo di un'utilitaria: 3-4 cent di sovrepprezzo sono dovuti.
Ritratto di audi94
8 giugno 2011 - 15:56
1
che s.f.igati... giustamente bisogna tassare chi TIRa avanti l'economia grazie al trasporto delle merci... perchè allora non tassare i super ministri con le super auto-blu blindate che consumano una sfracca!!!???
Ritratto di TurboCobra11
9 giugno 2011 - 15:34
E giusto diminuire l'inquinamento ma ci pensate a gli autotrasportatori? Sapete quanto costa un camion, senza il rimorchio dietro. Sapete che il settore è in crisi? Il settore dell'autotrasporto fanno fatica a pagare le spese, Assicurazioni sul veicolo e carico, bollo, gomme che sono carissime, ecc Per non parlare del gasolio che prima dell'esplosione delle auto a gasolio costava pochissimo e adesso con quello che guadagni fai fatica a pagare solo quello, inoltre un camion fa più o meno i 3-4km/l. Con quali soldi rinnovano il parco circolante? E sbagliato aver incentivato troppo il trasporto su gomma ma adesso devi pensare a tutta la gente che ha investito dei soldi e che ci lavora, e non dire li bastoniamo e cambiamo sistema di trasporto. Il trasporto su rotaia è stato ridotto ne gli anni. ...Ciao!
Ritratto di GM-one
9 giugno 2011 - 16:05
che siamo nella melma
Ritratto di artoten
10 giugno 2011 - 14:39
Penso sia giusto incentivare la sostituzione dei mezzi più inquinanti ma un povero trasportatore che ha cambiato l'anno scorso il camion (dunque euro4) si trova già a pagare balzelli con un mezzo di un anno di vita. E chi lo compra quest'anno tra 2 anni e mezzo! Senza poi ricevere nessun incentivo. Va bene il bastone ma ci vuole anche la carota!
Ritratto di artoten
10 giugno 2011 - 14:38
Se obblighiamo a cambiare mezzi troppo spesso scania, volvo mercedes ecc... spariranno e ci riempiremo di mezzi cinesi, indiani o prodotti chissà dove! Con diminuzione della sicurezza sia dei camionisti che delgi altri utenti stradali! Per non parlare delle nostre aziende che già non riescono a competere con la concorrenza straniera! (faccio notare che l'udinese calcio viaggia su un autobus targato slovenia!). A casa i camionisti italiani e chi vende e produce i mezzi. A parte in germania dove il mercato è protetto dal tuv e dalla motorizzazione.
Ritratto di lucios
15 giugno 2011 - 21:00
4
comporterà solo un arriccihimente dei concessionari delle autostrade.......gli autotrasportatori aumenteranno i prezzi di trasporto e alla fine questo aumento lo pagheremo tutti noi.....come al solito anche la miope Europa non fa altro che socializzare i costi.......

PREZZI CARBURANTI

SCOPRI I PREZZI DEI DISTRIBUTORI VICINI A TE
Prezzi medi in Italia
Rilevazione di martedì 29 luglio
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser