SEMBRAVA PROMETTENTE - Faraday Future è un’azienda che ha fatto molto parlare di sé. Conosciuta come “la Tesla d’oriente”, la compagnia capitanata dal miliardario cinese Jia Yueting è stata capace di attirare alti profili come ad esempio Marco Mattiacci, ex team principal della Ferrari. Poi però il suo patron-manager ha prosciugato le finanze della società. Un vortice negativo, quello attorno alla compagnia cinese, che sembra non conoscere fine. Nel 2017 la disastrosa presentazione del prototipo della Faraday Future FF91, la prima vettura elettrica della Faraday Future, al CES (sul palco la macchina si è bloccata ben due volte), poi la fuga generale dei manager di spicco a poche ore dall’inizio della manifestazione americana. Tra di essi possiamo citare Ding Lei, alto dirigente di LeEco e Ceo Global di Faraday Future, il responsabile commerciale del marchio, Marco Mattiacci, e Joerg Sommer, vice presidente marketing e sviluppo di prodotto. Il tutto condito da episodi spiacevoli come fatture non pagate ai fornitori, i lavori dell’impianto americano che non sono praticamente mai partiti e una gestione economico-finanziaria scriteriata.
CATTIVA GESTIONE - Per far comprendere meglio il livello di complessità della gestione finanziaria delle Faraday Future basti pensare che all’interno della stessa società era inglobata LeEco, una compagnia che è stata definita più volte la “Netflix cinese”, famosa anche per la realizzazione di smartphone low cost. Entrambe le società gestite da Jia Yueting che, tra le altre cose, è finito nella lista del Governo cinese dei cattivi pagatori. A giugno 2018 la situazione sembrava essersi sbloccata grazie ai 2 miliardi di dollari portati in dote da Evergrande Health, una holding con sede ad Hong Kong che controlla media e aziende sanitarie. Ma a quanto pare non è così. Infatti co-fondatore della Faraday, Nick Sampson, ha inviato un’e-mail ai dipendenti avvisandoli che l’azienda ha prosciugato i fondi. Lo stesso Sampson, insieme al responsabile del prodotto, Peter Savagian, ha lasciato l’azienda.
PROBLEMA CON IL SOCIO - Alla base di questa ulteriore scossa ci sarebbe un mancato accordo tra Faraday Future e la stessa Evergrande Healt, il suo più grande finanziatore. Questo ha provocato un punto di rottura, tanto che sono stati avviati dalla Faraday Future licenziamenti a praticamente tutti i livelli. Il mancato accordo tra la holding di Hong Kong ha di fatto rimesso in pista il controverso Ceo, Jia Yueting, che attualmente rimane in carica. Il grosso problema è quello di trovare altri finanziatori dispositivi ad investire nel progetto dell’elettrica della Faraday Future. Il crowdfunding è nelle mani di Jia Yueting, una figura che attualmente è senza alcuna credibilità.
NUMERI NOTEVOLI - Peccato perché la caratteristiche tecniche della FF91 sono davvero ottime: batteria da 130 kWh, 1050 CV di potenza e 378 miglia di autonomia (638 km), sistema di ricarica rapido DC da 200 kW e l’inverter Echelon, brevettato dalla stessa azienda, in grado di trasformare più energia impiegando meno spazio. Le dimensioni della FF 91 sono le seguenti: lunghezza 525 cm, passo 320 cm, larghezza 228 cm, altezza 1,60 cm.