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FCA con GM: Marchionne voleva l'affare, Barra no

25 maggio 2015

Marchionne avrebbe proposto a Mary Barra di discutere dell’ipotesi di fusione dei gruppi FCA e GM.

FCA con GM: Marchionne voleva l'affare, Barra no
GRANDE IMPORTANZA - Niente meno che il New York Times ha ritenuto di pubblicare la notizia, segno di quanto rilievo la cosa abbia sugli scenari economici. Per il quotidiano newyorkese il capo del gruppo Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne (nella foto), nel marzo scorso avrebbe inviato una email a Mary Barra, sua omologa alla General Motors, per proporre l'idea di una fusione dei due gruppi in modo da creare il più grande costruttore automobilistico al mondo.
 
LA TESI - L’analisi di Marchionne è nota: fare auto costa molto, fare auto nuove costa moltissimo, innovare costa ancora di più. Con questa realtà è molto difficile far rendere i soldi investiti nell’industria automobilistica che pena a realizzare rendimenti almeno accettabili. Perché ciò possa avvenire l’unica soluzione è che si allarghino e crescano sensibilmente le economie di scala, vale a dire che i costruttori condividano i costi necessari per la progettazione e lo sviluppo delle nuove auto, i nuovi motori, le nuove piattaforme. Senza questa collaborazione i grandi investimenti necessari non avranno mai rendimenti invitanti, che significa anche che non si troverà chi voglia investire. Chi dispone dei capitali ha infatti possibilità di investimento molto più redditizie che non quelle nel settore dell’auto.
 
I NUOVI POTENZIALI SOGGETTI - Se la presunta mail a Mary Barra era rimasta segreta sino all’altro giorno, Marchionne aveva reso pubblica la sua tesi già ad aprile, quando in una conferenza stampa si dichiarò pronto a discutere con i possibili partner (manifestando preferenze per interlocutori americani, cioè Ford e GM). Poi nelle settimane scorse ha avuto incontri con i maggiori nomi del settore dell’informatica e delle nuove tecnologie (Google, Apple e Tesla) esplicitamente per parlare delle prospettive di un’auto di nuovo tipo rispetto a quella tradizionale. 
 
PIANO B - Alle sue dichiarazioni di interesse però entrambe le potenze automobilistiche americane hanno subito risposto picche, sostenendo di avere tutte le intenzioni di proseguire nelle rispettive strategie autonome di sviluppo. La diffusione da parte dello stesso Marchionne delle notizie sugli incontri con Google, Apple e Tesla era stata anche interpretata come il fare capire ai colleghi del settore auto (quello tradizionale) che le proposte di collaborazione e alleanza potrebbero avere una sorta di piano B appunto con il mondo delle attività più tecnologiche, come a voler un po’ spaventare.
 
NESSUNA REAZIONE - Ma neanche questa prospettiva - contenente orizzonti indubbiamente nuovi - ha suscitato reazioni positive nel mondo dell’auto. Va però rilevato che Marchionne sente l’argomento come una necessità assoluta, quasi impellente. E l’invio di una proposta di incontri tramite email sarebbe anche una testimonianza di questa fortissima determinazione. La pubblicazione della cosa da parte del New York Times rafforza questa immagine di determinazione del top manager italo-canadese.


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Ritratto di SINISTRO
25 maggio 2015 - 16:23
3
la logica di globalizzazione, stile banchiere!
Ritratto di manuel1975
25 maggio 2015 - 17:20
concordo con quello che hai detto io aggiungo che tutte le multinazionali sono associazioni a delinquere sponsorizzate dalle banche per che creano schiavi come ai tempi dei romani e degli antichi egizzi
Ritratto di manuel1975
25 maggio 2015 - 17:20
concordo con quello che hai detto io aggiungo che tutte le multinazionali sono associazioni a delinquere sponsorizzate dalle banche per che creano schiavi come ai tempi dei romani e degli antichi egizzi
Ritratto di Flavio Pancione
26 maggio 2015 - 01:29
8
Danno lavoro e non sono mica pochi i dipendenti di aziende private.. Geniacci
Ritratto di SINISTRO
26 maggio 2015 - 11:18
3
Hai ragione! Non ci vuole mica un genio per capire che, spesso, le fusioni comportano, come naturale conseguenza, la riduzione dei costi diretti, iniziando proprio dal personale: vedi l'esubero bancario di circa 30.000 unità. Una precisazione: ho parlato di BANCHIERI, non certo di BANCARI, visto che c'è una "leggera" differenza......
Ritratto di piero juventino
25 maggio 2015 - 16:50
1
se l'operazione va in porto ne esce un colosso industriale che schiaccerebbe toyota e vw
Ritratto di AMG
25 maggio 2015 - 17:01
un colosso che schiaccerebbe toyot e vw... mah. Comunque Marchionne ha fatto un'altra bella figura... ho preferito la Barra in questo caso, ogni gruppo ha i suoi problemi ma non per questo si cerca sempre aiuto. Il rilancio della Cadillac è un'ottimo inizio di GM e poi sono felice che non ci si metta neanche a discutere di "consolidamento".
Ritratto di emanuel99
25 maggio 2015 - 22:19
Nemmeno io credo che Toyota e Volkswagen si facciano battere facilmente poi dalla FCA dove l unico gruppo che vende é la Jeep.
Ritratto di emanuel99
25 maggio 2015 - 22:22
Nemmeno io credo che Toyota e Volkswagen si facciano battere facilmente poi dalla FCA dove l unico gruppo che vende é la Jeep.
Ritratto di emanuel99
25 maggio 2015 - 22:23
Marchio no gruppo...scusate
Ritratto di IloveDR
25 maggio 2015 - 17:17
3
adesso ne abbiamo la certezza che di due aziende fallite non ne è uscita una buona...il Buon Marchionne sta cercando di aggrapparsi a qualcuno, per non affondare. Non si è reso conto che GM è un gigante coi piedi d'argilla.
Ritratto di paolone86
25 maggio 2015 - 19:00
adesso vediamo i fan del salvatore in patria che diranno...secondo me marchionne non sa fare il suo lavoro o meglio sa fare il finanziere ma non sa come fare soldi con le auto...
Ritratto di AlexTurbo90
25 maggio 2015 - 20:36
ho anche io questi dubbi! Anche perché il suo comportamento attuale sembra quello classico di chi va ad "elemosinare"!!!
Ritratto di luigi sanna
26 maggio 2015 - 15:36
5
Ma quale Salvatore della Patria, è un manager. Ha semplicemente salvato la FIAT..... Ora, non conoscete nulla, salvo un articolo giornalistico, rispondete a cose che non sapete, solo e ripeto in base ad un'articolo. Lui è Manager, il margine per fare soldi con le auto "è basso", vedi il Gruppo VAG.... Quindi visto la recente collaborazione con GM, ha semplicemente provato ad una nuova collaborazione. Poi i dettagli, non li conosceremo mai... Fan... Ma in che Mondo vivete.....
Ritratto di AlexTurbo90
25 maggio 2015 - 20:32
Giusta decisione quella di Mary Barra, nessuno dei 2 Gruppi trarrebbe dei benefici concreti da questa "mega fusione", anzi erediterebbero a vicenda solo i bilanci non proprio positivi di entrambi!
Ritratto di Fojone
25 maggio 2015 - 23:13
per liberarsi di Fiat... figuriamoci se ora, dopo aver rischiato di fallire, ci ricascano! per quanto riguarda Google, Apple e Tesla; sono aziende che non hanno nessun bisogno di FCA per i loro progetti... Marchionne tra poco manderà email anche agli utenti di questo sito proponendo accordi :D :D :D
Ritratto di wilturbo
26 maggio 2015 - 08:35
Tu al posto della f hai la c
Ritratto di Fr4ncesco
26 maggio 2015 - 00:07
2
Meglio così, GM non è tra i gruppi più affidabili ed un anno sì ed uno no tra richiami, situazioni finanziare anomale ecc saltano fuori problemi. Meglio un gruppo più solido e possibilmente straniero.
Ritratto di FRANCESCO31
26 maggio 2015 - 01:14
vedo che dopo 10 anni si ritorna a parlare della fusione con Gm , ma allora no era meglio vendere agli americani la fiat già a quei tempi?
Ritratto di Giulioski
26 maggio 2015 - 08:14
1
Marchionne è un grande manager e le sue idee di fusione sono più che giustificate. Forse i manager di questi gruppi hanno paura di essere cannibalizzati o di perdere la loro poltroncina. Una fusione tra FCA e un altra grande casa (meglio se americana) sarebbe auspicabile per migliorare la situazione della FCA e anche per gli automobilisti, che grazie alla condivisione delle tecnologie e dei brevetti potrebbero avere dei prodotti migliori allo stesso prezzo.
Ritratto di AlexTurbo90
26 maggio 2015 - 23:05
Per quanto riguarda i conti nemmeno GM se la passa così bene; facendo una fusione cosa otterrebbero? L' avere ereditato entrambi i bilanci non proprio positivi l' uno dell' altro, ecco cosa. Il tuo ragionamento potrebbe essere condivisibile, ma già oggi viviamo in un mondo dove ci sono condivisioni (soprattutto sul piano meccanico) a bizzeffe, dove i marchi che hanno dei motori progettati e costruiti "in proprio" si contano sulle dita di una mano e vorresti auto ancor più "omologate"? Io no...
Ritratto di Franck Dì
26 maggio 2015 - 09:04
Caro Marchionne, lascia perdere la Gm che ha tante rogne e l'americana-tedesca Ford che fa bruttine auto... Vi consiglio vivamente il gruppo Citroen-Peugeot.... Se poi volete un azienda americana, scegliete la Tesla a condizione che fanno anche auto ibride perchè nn si può produrre di sole auto elettriche dalla scarsa autonomia kilometrica (tante ore di ricarica batterie per pochi km, non ha senso).
Ritratto di BOSSHOGG
26 maggio 2015 - 10:28
4
GM come ha già scritto qualcuno, è un gigante coi piedi d'argilla. Sarebbe intelligente una collaborazione seria con mazda, suzuki o toyota (impossibile) , per avere accesso ai mercati asiatici, dove sono praticamente inesistenti. psa sta messa peggio di tutte, non avrebbe senso. opel sta solo in europa, e cmq nn capisco questa assidua ricerca di qualcuno con cui creare un megagruppo. ma cerchino di fare auto di qualità al giusto prezzo, il mercato in quei casi ti premia (quasi) sempre!
Ritratto di Porsche
26 maggio 2015 - 11:30
Paura, solo paura.
Ritratto di Fojone
26 maggio 2015 - 12:54
io direi disperazione....
Ritratto di abraxasso
26 maggio 2015 - 15:35
Sono tanti anni che FIAT prima e FCA adesso appartengono a GM, solo che non bisognava farlo vedere o dirlo. La gente doveva continuare a pensare che la FIAT fosse italiana e che addirittura avesse gabbato GM. Hanno fatto tante giravolte per mascherare questa realtà, fino ad arrivare a questa ultima messa in scena: fare finta di accordarsi con GM per potere poi rivelare al mondo che la proprietà è in mano a GM stessa. In questo momento non interessa a nessuno che la FIAT sia italiana o americana. Questo è quindi il momento giusto per dare l'annuncio ufficiale.
Ritratto di mgiver
26 maggio 2015 - 17:11
Te si che sei un genio della finanza! hai scoperto anche dove parcheggiano gli UFO quando ci vengono a far visita?
Ritratto di wesker8719
26 maggio 2015 - 15:48
sempre più certo che questo sia un gruppo di disperati che si regge in piede con giochetti di borsa e svendita totale o quasi di tutto ciò che hanno di più prezioso , poi marchionne ha avuto proprio la faccia tosta di cercare GM dopo il bruttissimo divorzio del 2002 e grazie al quale proprio fiat è stata salvata per via dei soldi versati dagli americani per levarsela dal groppone !!
Ritratto di lucios
26 maggio 2015 - 21:40
4
.....si stanno rendendo conto che non hanno troppe armi a disposizione, e seppure la futura Giulia avrà successo, con soli 400.000 esemplari all'anno che si vogliono produrre (se tutto andrà come loro hanno pianificato) come si potrà combattere lo strapotere della concorrenza? Io credo sarebbe stato meglio se avessero cercato ad oriente qualche buon partner (Honda, Mazda, la stessa Toyota), invece di percorrere la strada GM, che qui in europa vende le stesse auto che produce col marchio Fiat. Non so, ma ste operazioni finanziare, invece di lanciare prodotti che spaccano, non sò fino a quando reggeranno.
Ritratto di jodel_ricola_rulez
26 maggio 2015 - 23:51
Non rosicare troppo che fa male alla salute!
Ritratto di lucios
28 maggio 2015 - 00:48
4
....dove stanno le balle e le rosicate?
Ritratto di Silvio Dante
3 giugno 2015 - 11:48
...più che su un'altra americana o europea, vedrei bene tipo Mazda o Mitsubishi. Suzuki sarebbe stata la migliore ma è ancora in parte legata a VW quindi non disponibile. pero' insiste sempre sulle stesse salme di gm,ford, vw, psa e via dicendo invece di prendere esempio da Renault-Nissan.