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FCA: a Mirafiori rallenta la Maserati Levante

15 settembre 2017

Cassa integrazione per una settimana anche per i lavoratori che producono la Maserati Levante, su cui poggiano grandi speranze per l’impianto.

FCA: a Mirafiori rallenta la Maserati Levante

SEGNALI DIVERSI - A fronte di notizie positive provenienti dagli ambienti finanziari (la Borsa che premia i titoli del gruppo) per la FCA non mancano le questioni problematiche. Al calo dell’11% nelle statistiche di vendita sul mercato americano nel mese di agosto (quando mediamente quel mercato è calato dell’1,9%), si accompagnano le iniziative cui la direzione è stata costretta per lo stabilimento di Mirafiori a Torino. Come riporta il quotidiano Sole 24Ore, i programmi relativi ai contratti di solidarietà sono stati modificati prolungando il trattamento di copertura sociale per altri 6 mesi, fino al primo aprile 2018. 

NUMERI PREOCCUPANTI - In un contesto in cui il totale degli addetti dell’impianto di Mirafiori è sceso da 3.796 a 3.750 unità, il nuovo periodo di regime di solidarietà che inizierà il 28 settembre interesserà 2.110 addetti, contro i 1.791 del periodo precedente. Ciò significa che la riduzione dell’orario del lavoro passa dal 48% al 59%, mentre il numero dei lavoratori in esubero cresce da 867 a 1.245. E quel che forse preoccupa di più, il nuovo periodo di regime di solidarietà sarebbe l’ultimo possibile. Anche per questo le rappresentanze sindacali hanno rinnovato il loro appello affinché la FCA assegni a Mirafiori la produzione di un ulteriore modello (attualmente nella fabbrica torinese ex-Fiat vengono fabbricate l’Alfa Romeo MiTo e appunto la Maserati Levante). 

RITMO PIÙ LENTO - Ma non solo: tra le misure prese c’è anche la previsione di una nuova fase di cassa integrazione che - con un po’ di sorpresa - riguarda gli addetti alla linea che produce la Maserati Levante (foto sopra), il modello suv che sta ottenendo un buon successo e su cui poggia buona parte dei piani di rilancio della fabbrica torinese. Per i lavoratori che realizzano la suv del Tridente ci sarà infatti una settimana di cassa integrazione dal 16 al 20 ottobre. E questo senza escludere ulteriori misure del genere per i periodi successivi. Nei commenti della notizia non manca neanche chi teme il ripetersi di una parabola analoga a quella vissuta dalla fabbrica Maserati di Grugliasco, dove vengono fabbricate la Ghibli e la Quattroporte: dopo un periodo di grande accelerazione della produzione, il ritmo si è affievolito sino a rendere necessario il ripetuto ricorso alla cassa integrazione.

I GRANDI MERCATI - Il Sole 24Ore sottolinea come queste notizie non buone arrivino nonostante gli ultimi dati comunicati dalla Maserati abbiano riferito di risultati molto positivi sia per le consegne che per i ricavi (arrivati rispettivamente a più di 25 mila unità e 2 miliardi di euro). Come sottolineato dallo stesso quotidiano economico, è probabile che le previsioni dei vertici FCA puntassero su risultati più consistenti per le Maserati, soprattutto nel mercato cinese e in quello americano. Nel primo semestre, in Cina l’incremento registrato è stato del 125%, mentre in America si è segnato un incremento del 63%. Va comunque anche detto che negli Stati Uniti la Maserati da gennaio ad agosto ha migliorato le sue vendite del 27% con il forte contributo proprio della Levante: su un totale di 8.884 Maserati vendute da gennaio ad agosto negli Usa, ben 3.442 sono appunto delle Levante (446 nel solo mese di agosto).

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Ritratto di meo_tamigi
15 settembre 2017 - 18:01
Le maserati mi piacciono tantissimo, merito di motori e linee esclusive, ho fatto anche un viaggio sulla penultima quattroporte che ricordo con un gran piacere, eppure, nonostante la grande storia e il grande blasono le trovo macchine troppo serie, ottima cosa date le idee del gruppo di non pestarsi i piedi, ferrari sportività esclusiva, maserati sportività lussuosa e alfaromeo sportività e emozioni.
Ritratto di Sprint105
15 settembre 2017 - 18:03
Penso che le Maserati siano belle ma come tecnologia e finiture la concorrenza tedesca offre di più, quindi...
Ritratto di Ercole1994
15 settembre 2017 - 19:35
Mmh, secondo me le Maserati, non sono inferiori in fatto di finiture. Pensa alle modanature della plancia in vero legno di noce, oltre alla pelle della Poltrona Frau e seta della casa di moda Ermenegildo Zegna.
Ritratto di flavio84
15 settembre 2017 - 20:38
Si, ma deriva sempre dalla chrisler, quindi di maserati cosa rimane?
Ritratto di Fr4ncesco
15 settembre 2017 - 20:41
2
Deriva da Chrysler praticamente il pavimento dove poggi i piedi.
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 07:53
deriva un bel niente (1/2 metro quadrato di lamiera), men che meno levante, che ne ha zero
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 09:28
Che poi Chrysler utilizza vecchi pianali tedeschi avanzati dal secolo scorso. Cioè se proprio devi dilla bene ;/
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 09:28
Che poi Chrysler utilizza vecchi pianali tedeschi avanzati dal secolo scorso. Cioè se proprio devi dilla bene ;/
Ritratto di flavio84
16 settembre 2017 - 11:43
Almeno io sapevo cosi, la quattroporte non deriva dalla chrisler?e non credo solo il pavimento dove poggiano i piedi, altrimenti il guadagno dov è? X quanto riguarda il levante è un pianale nuovo o no?
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 12:30
E chi lo sa dove è il guadagno in una auto. Fino a qualche mese fa macchine vendute a prezzi ritenuti stracciatissimi che a toglierti 1 centesimo il concessionario sembrava gli chiedessi il sangue e le case dichiarano miserrimi margini di 5 al più 7%. Ora si venderanno le stesse auto in Germania con ulterori sconti fino a sendere di oltre il 25% rispetto a quella cifra che sembrava già il minimo assoluto applicabile. Cioè tu lo avresti capito perché sembra che venderanno con un margine negativo (alias a rimetterci) del 18-20% ?
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 12:30
E chi lo sa dove è il guadagno in una auto. Fino a qualche mese fa macchine vendute a prezzi ritenuti stracciatissimi che a toglierti 1 centesimo il concessionario sembrava gli chiedessi il sangue e le case dichiarano miserrimi margini di 5 al più 7%. Ora si venderanno le stesse auto in Germania con ulterori sconti fino a sendere di oltre il 25% rispetto a quella cifra che sembrava già il minimo assoluto applicabile. Cioè tu lo avresti capito perché sembra che venderanno con un margine negativo (alias a rimetterci) del 18-20% ?
Ritratto di flavio84
16 settembre 2017 - 13:09
A boh!
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 13:19
Ma sei serio?
Ritratto di Dirk
19 settembre 2017 - 19:17
Da quale pulpito arriva la domanda...
Ritratto di Fr4ncesco
15 settembre 2017 - 20:54
2
@Ercole, concordo.
Ritratto di Siux
15 settembre 2017 - 21:05
Purtroppo al cliente tipo di quest'auto non basta, vuole la guida autonoma 2.0 quadro lcd ad alta definizione con mappe, auto connessa 24h e che possa partire a comando l'aria condizionata anche se ti trovi dall'altra parte del mondo!
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 09:31
E non dimenticare Vuole imprescindibilmente continuare a telefonare col telefonino atraccato all'orecchio, ignorando totalmente l' esistenza del bluetooth. E sì, vuole proprio sfruttarla tutta questa tecnologia
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 09:52
ma anca no....
Ritratto di Dirk
19 settembre 2017 - 19:40
anca è un osso, però. L'italiano... questo sconosciuto.
Ritratto di Leonal1980
15 settembre 2017 - 21:38
5
Masera ti splendide ma hanno assemblaggi interni inferiori alle tedesche..
Ritratto di MAXTONE
16 settembre 2017 - 11:52
A me non è proprio parso anzi, ho fatto di recente un giro su una Ghibli di un paio d'anni anche piuttosto sfruttata (il contakm segnava 184.000 è rotti, non ricordo il numero esatto) e tutto era al suo posto come l'auto fosse ancora nuova, usura quasi inesistente e totale assenza di qualunque genere di scricchiolio, sia dal carrier della plancia che dai pannelli passando per le guide dei sedili, era come stare in un auto nuova. Questo luogo comune che vuole le Maserati opulente ma non assemblate bene è un pregiudizio nato negli anni 80 e come ogni pregiudizio, dur0 a morire. Oggi la realtà è ben diversa ma la gente non se ne rende, o non vuole rendersene, conto.
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 13:21
Salirci a bordo aiuterebbe......
Ritratto di elitropi cristian
15 settembre 2017 - 18:09
Quando cè da guadagnare bene,come rallenta un attimo,cassa integrazione ! Grande marchionne !! Tanto pagano gli italiani...
Ritratto di Utente_1976
16 settembre 2017 - 12:37
La CIG è pagata da datore di lavoro (pe due terzi credo) e dipendente (per un terzo) sotto forma di tasse, quindi vediamo di non dire bag_gi_anate. Inoltre, visto il poco uso della CIG in questi ultimi anni, grazie ai grossi investimenti fatti sul suolo italiano e visti i milioni di tasse che paga in Italia, FCA è in gran credito con "gli italiani". Non vi piace la CIG? Bene, togliamola dalle busta paga, e poi ne riparliamo.
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 13:06
[Cit.] Chi paga la cassa integrazione? Gli assegni sono pagati dallo Stato, che li eroga attraverso l’Inps; a sua volta l’Inps riceve i versamenti delle imprese (tutte quelle che hanno le caratteristiche per usufruire della cassa straordinaria) nella misura dello 0,90 per cento delle retribuzioni mensili (lo 0,30 per cento a carico dei lavoratori e lo 0,60 per cento a carico dei datori di lavoro). In anni normali il saldo è in genere positivo, senza oneri per le casse pubbliche, ma le cose cambiano durante le crisi economiche. Nel corso del 2010 la cassa integrazione guadagni straordinaria (comprensiva della cassa integrazione in deroga che il governo ha aggiunto nel 2009 per imprese e lavoratori che non ne avrebbero avuto diritto secondo la norma) è costata all’Inps 2,8 miliardi di euro, che sommati al saldo negativo dell’anno precedente e a quello (al momento solo stimato) del 2011 produce un onere totale di oltre 6 miliardi di euro. Il relativo link: http://archivio.panorama.it/economia/Riforma-del-lavoro-tutto-sulla-Cassa-integrazione-straordinaria
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 13:23
La cgiS non c'entra niente con la cigsenzaS.......
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 13:46
Come no... Povera CIG...
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 14:31
basta volersi informare, magari in un futuro lavorativo potrebbe servre ( e non fare sempre il servo sciocco, o il fan, o l'avvocato delle cause perse, come te!!) *La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) per l'industria e l'edilizia integra o sostituisce la retribuzione dei lavoratori a cui è stata sospesa o ridotta l'attività lavorativa per situazioni aziendali dovute a eventi transitori e non imputabili all'impresa o ai dipendenti, incluse le intemperie stagionali e per situazioni temporanee di mercato.* *Il trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria ( CIGS) è un ammortizzatore sociale, concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed erogato dall'INPS, avente la funzione di sostituire e/o integrare la retribuzione dei lavoratori sospesi o a orario ridotto di aziende in situazione di difficoltà produttiva o per consentire alle stesse di sostenere processi di riorganizzazione o qualora abbiano stipulato contratti di solidarietà.* fonte INPS come si può notare facilmente sono due strumenti MOLTO diversi
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 15:19
E chi paga?? Sempre l'INPS. Beh, come avvocato di provincia lei è imbattibile. Ma oltre ad offendere sa fare un commento con sostanza?? Non credo. Povero avvocato...
Ritratto di Luzo
18 settembre 2017 - 18:00
ti sbagli la cig viene pagata con fondi inps e d'all'inps la cigS viene pagata con fondi del ministero ( del bilancio dello stato in sintesi) attraverso l'inps che fisicamente eroga. una differenza abissale per chiunque, evidentemente tu non lavori
Ritratto di Dirk
18 settembre 2017 - 19:43
E quinidi sempre l'INPS che paga. Ma lei ci fa o ci è?? Secondo me tutti e due.
Ritratto di elitropi cristian
16 settembre 2017 - 19:36
La cassa integrazione é pagata dallo stato attraverso l'inps,percui utilizzando i contributi dei lavoratori. Il datore lo anticipa in busta e basta. Percui la pagano gli italiani. Il guadagno va tutto alla FCA,marchionne e company che poi quando il lavoratore non serve scaricano sullo stato
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 20:44
Eh già ma l'avvocato sostiene che non sia vero. Povero avvocato...
Ritratto di Utente_1976
17 settembre 2017 - 09:25
“La cassa integrazione é pagata dallo stato attraverso l'inps, per cui utilizzando i contributi dei lavoratori. Il datore lo anticipa in busta e basta.” - Sei talmente di parte che non capisci nemmeno quello che scrivi. Se io anticipo del denaro a qualcuno, poi quel denaro dovrebbe essermi restituito, con o senza interessi. Con la CIG nessuno restituisce a FCA o ai suoi lavoratori il denaro che hanno versato in busta paga per la CIG. Quindi la parola anticipare è proprio tecnicamente errata. Tu dirai: non glieli ridanno indietro in forma di denaro, ma in forma di servizio. Giusto. In quel caso si dice che loro (azienda e lavoratori) si sono pagati la CIG, perché quando io dò del denaro e in cambio mi viene dato un servizio, a casa mia, me lo sto pagando. L’INPS nel caso della CIG è semplicemente un mediatore, che fa sì che le aziende creditrici (cioè quelle che versano in contributi più soldi di quanto CIG usufruiscono – come FCA per esempio) possano sostenere (in caso di necessità) le aziende debitrici (quelle che usano più CIG di quanto versano in contributi). Io trovo tra l’altro il meccanismo della CIG una cosa intelligente, perché permette di non disperdere il know-how, e quindi il denaro che le aziende pagano in contributi viene recuperato in “protezione preventiva del know-how”. La CIGS invece è proprio un ammortizzatore sociale, perché non viene pagato da azienda e lavoratori, e forse è più discutibile. Ma non mi pronuncio.
Ritratto di Utente_1976
17 settembre 2017 - 09:42
Per evitare altre polemiche basate sul nulla. Quando io dico che le aziende creditrici per la CIG sono quelle che "versano in contributi più soldi di quanta CIG utilizzano" dovrei scrivere, per essere precisi che sono "quelle che versano in contributi PER LA CIG più soldi di quanta CIG utilizzano". Cioè: nella busta paga c'è una parte di contributi specificamente versata per la CIG (una voce apposita). Per questo è corretto parlare di aziende (e anche di lavoratori) creditrici (creditori). Perché hanno versato un tot soldi per una determinata quantità di un servizio, e ne usufruiscono in quantità minore (il resto o rimane nelle casse dell INPS, o viene utilizzato da altri). Nel caso specifico, FCA e i suoi lavoratori pagano spesso anche la CIG destinata ad altre aziende.
Ritratto di silvano1978
19 settembre 2017 - 08:40
diciamo che la cig è la rogna che in italia-europa ci portiamo dietro perchè vogliamo far lavorare la gente anche senza lavoro. In altri continenti se non c'è lavoro la gente va a lavorare da un'altra parte e non c'è nessuna cig; punto e basta. nè i cittadini nè le imprese buttano via soldi allo stato e nessuno può lamentarsi che qualcuno ci guadagna con la cig.
Ritratto di Fr4ncesco
15 settembre 2017 - 18:10
2
Dovrebbero affiancare al Levante un altro modello così da restare sempre a regime anche durante le oscillazioni della domanda. Forse in questi casi sarebbero tornati utili marchi come Lancia su cui spalmare telai e siti produttivi, rimanendo però sempre sullo stesso target.
Ritratto di Veenc
15 settembre 2017 - 18:33
1
Assolutamente vero. Quasi tutti i concorrenti ricavano, dagli stessi elementi base, diversi modelli con marchi diversi, cambiando poco più che la carrozzeria e gli interni. Non capisco perché in FCA non riescano ad adeguarsi a questo tipo di produzione, che consentirebbe una gran varietà di auto con una spesa minima.
Ritratto di Fr4ncesco
15 settembre 2017 - 19:05
2
Bisognerà vedere il dopo Marchionne, il suo compito era quello di risanare i conti e rendere più efficiente il sistema produttivo. Ora che ci sono le (ottime) basi andrebbero ampliate le gamme, ad esempio in America i nuovi modelli sono troppo risicati e per far numeri servono modelli. Ma credo che ciò avverrà dopo il suo "mandato". Magari nel frattempo riesce ad allearsi con GM.
Ritratto di hulk74
15 settembre 2017 - 19:06
Forse perché in 30 anni non hanno fatto una lancia decente? E quindi nessuno vuole più lancia?
Ritratto di Fr4ncesco
15 settembre 2017 - 19:11
2
Io una Lancia la prenderei volentieri! Mi sono sempre piaciute.
Ritratto di hulk74
15 settembre 2017 - 19:36
Certamente, una lancia come il Deltone!!! Ma prenderesti una K? O una K coupé? O una Lybra? O una thesis??? Siamo realisti, se vogliono rilanciare il marchio devono ripartire da una Delta integrale con 400cv... Serve appeal! Il motivo per cui i vari produttori fanno versioni super pompate, per attirare i clienti e vendere migliaia Delle altre!!!
Ritratto di Fr4ncesco
15 settembre 2017 - 20:40
2
Certo, sono sempre state eleganti e distintive, come la Thesis non c'è nessuna, ancora oggi fa un figurone, la K coupe coniuga importanza e stile come solo le grandi coupe sanno fare, l'ultima Delta anche ha uno stile tutto suo, la Y è stata la prima utilitaria premium, le Lancia le riconosci subito. Quelle americane erano un ottimo value for money, la Thema con un prezzo da segmento D portavi a casa un berlinone quasi di segmento F, la Flavia anche è una cabrio elegantissima, la Voyager l'unico monovolume di lusso. Per me ha fatto ottime auto anche più belle della Alfa, confortevoli e piacevoli nella guida, ma carenti in affidabilità (però per esperienza quelle avute in famiglia degli anni '90 mai avuto problemi).
Ritratto di Fr4ncesco
16 settembre 2017 - 00:31
2
Mi hanno insegnato che quando gli adulti parlano i bambini devono tacere.
Ritratto di Fr4ncesco
16 settembre 2017 - 16:25
2
Don't feed the troll!
Ritratto di andrea120374
16 settembre 2017 - 16:02
3
Con la thesis fai un figurone? Sì te lo dico io quale figura fai... e facevi anche quando la compravi..... ma non posso me lo cancellano ....
Ritratto di Fr4ncesco
16 settembre 2017 - 16:25
2
Che figura faresti tu con i possessori di una Classe C o E?
Ritratto di hulk74
16 settembre 2017 - 16:47
Guarda, spesso trovo i tuoi commenti piuttosto in sintonia con la mia visione. Ma di tutto quello che hai scritto, assolutamente NULLA... naturalmente nessuna polemica, :-)
Ritratto di Fr4ncesco
16 settembre 2017 - 18:25
2
Opinioni divertenti, ahah
Ritratto di Bruno91
15 settembre 2017 - 23:17
2
Lancia Delta Integrale, una delle mie auto preferite in assoluto. Personalmente comprerei sempre quella originale e mai un'auto moderna col suo nome che cerca di emularla. È vero, se vogliono fare un'auto sportiva allora le devono dare un altro nome. Comunque la Lancia sta scomparendo perché non sono capaci di (volere) lanciare delle novità e puntano solo sugli altri marchi del gruppo. Altri gruppi automobilistici hanno anche più marchi e meno rinomati, eppure vendono...
Ritratto di Bruno91
15 settembre 2017 - 23:21
2
FCA possiede ancora i nomi "Autobianchi" ed "Innocenti" e potrebbe sfruttare le loro potenzialità dovute alla loro storia, almeno qui in Italia.
Ritratto di hulk74
16 settembre 2017 - 09:47
Eh, lo so e sono d'accordo, ma i richiami al passato spesso servono a risollevare un marchio
Ritratto di Ercole1994
15 settembre 2017 - 20:23
Ma guardate che l'ultima Delta, era fatta bene. Se, fosse stata di 20 cm più corta, sarebbe stata perfetta. La vera spina nel fianco, sono state le Chrysler rimarchiate Lancia.
Ritratto di Ercole1994
15 settembre 2017 - 21:31
Colpa della lunghezza sproporzionata. Se avessero preso spunto dai primi prototipi (di cui non ricordo i nomi), sarebbe stata un'ottima hatchback. Con il 1.9 Multijet biturbo da 190 cv, fa il pelo anche ad auto più blasonate.
Ritratto di Fr4ncesco
15 settembre 2017 - 21:57
2
Però la lunghezza fuori segmento oltre ad una linea personalissima la rendeva unica e non omologata. Peccato non abbia avuto seguito e non ci siano stati altri spunti.
Ritratto di Ercole1994
15 settembre 2017 - 22:19
Purtroppo è stata abbandonata a se stessa. La linea è ancora modernissima adesso, bastava evolvere i motori più grandi, come il 1.9 Multijet biturbo che era una bella bomba.
Ritratto di Fr4ncesco
15 settembre 2017 - 22:33
2
Un cattivo vizio di Fiat con tutti i modelli, speriamo non succeda anche con le nuove Alfa e la Tipo.
Ritratto di Alfiere
15 settembre 2017 - 19:32
2
Concordo sull'ultima affermazione in parte, ma credo di aver espresso il mio parere a noia sull'argomento lancia e non è il caso di far partire un kilometrico offtopic sull'argomento. Spalmare su un brand di rango inferiore e con immagine diversa è d'obbligo, non risolve il problema calo delle vendite ma a livello finanziario attutirebbe il colpo.
Ritratto di IloveDR
15 settembre 2017 - 18:20
3
come fa i "fuochi di paglia" FCA...non ci riesce nessun'altro!!!
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 07:55
tu hai contezza di quanti contratti a tempo determinato vengono fatti altrove e di come con quelli sia più semplice 'allineare la produzione' ?
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 10:01
Ma lei sa quanti contratti vengono fatti in Italia con i voucher pur di non assumere i giovani?? Qualcuno ne sarà ben felice di ciò ma non certo i ragazzi che sono sempre più precari. Eh ma, loro sono gli 'altri'...
Ritratto di Ercole1994
16 settembre 2017 - 11:16
Su questo ha ragione Dirk. Io sono uno dei tanti ragazzi disoccupati, che per colpa di queste leggi alla membro di cane, non se riuscirò mai ad avere un minimo contributo una volta al lavoro.
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 13:29
Come ben sai quindi la cassa è uno strumento del welfare presente in quasi tutti gli stati occidentali. Ciò premesso dai altrettanto bene che le opzioni tipicamente adoperate sono due :tempo indeterminato sfruttando la cassa quando previsto o tempi determinato con mancati rinnovi, sempre all'occorrenza. Secondo te cosa è meglio
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 13:48
Secondo me è meglio lavorare e senza voucher ed a tempo indeterminato. Banale no??
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 14:42
e questo non è possibile nè qui nè altrove, nessuna azienda ha 100% tempo determinato, in nessuna parte del mondo
Ritratto di silvano1978
19 settembre 2017 - 08:43
si ma se non c'è il lavoro(cosa che capita per infiniti motivi) allora lasci fallire l'azienda perchè i costi sono piu alti dei ricavi?
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 14:40
quindi dirk? sono stratagemmi ( chiamali come vuoi) perchè se deve essere flessibile la produzione deve esserlo anche il mondo del lavoro.......le aziende in tutto il mondo occidentale con un welfare vi ricorrono sistematicamente ( e gli stati hanno previsto adeguate leggi apposta) e non per questo si devono denigrare le aziende che lo fanno solo per appuntarsi medaglie di latta
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 15:22
E chi lo sostiene lei?? Dalle mie parti vi sono molte aziende con dipendenti a tempo indeterminato. La stessa dove lavoro io (tutti dipendenti ed a tempo indeterminato) basterebbe per smentirla su quel 100% che sostiene lei. E quindi??
Ritratto di Luzo
18 settembre 2017 - 18:02
e se hanno un picco di ordini che fanno? assumono td o ti?
Ritratto di Dirk
18 settembre 2017 - 19:45
E lo chiede a me?? Non sono il titolare ma se vuole saperlo appena lo vedo glielo chiedo così la faccio contento. Mi faccia sapere.
Ritratto di silvano1978
19 settembre 2017 - 08:45
se c'è un picco di lavoro assumono a tempo indeterminato. Cosi appena cala il picco i costi superano i ricavi e, non usando eroicamente la cig(che esiste non a caso), fallisce.
Ritratto di Dirk
19 settembre 2017 - 15:23
Se c'è un 'picco di lavoro' in un tempo relativamente breve molti preferiscono pagare le straordinarie che assumere sia a tempo determinato sia indeterminato e che alla fine costa meno all'azienda.
Ritratto di bridge
15 settembre 2017 - 18:34
1
Più preoccupante è la situazione di Melfi...
Ritratto di Ercole1994
15 settembre 2017 - 19:32
Classico assestamento della produzione. Ogni auto, dopo un certo "effetto novità", rallenta nelle vendite. Detto questo, la Levante è davvero un bel macchinone dal vivo, preferibile tranquillamente alle varie X5 o Q7.
Ritratto di hulk74
15 settembre 2017 - 19:36
Esteticamente non mi fa impazzire, meglio le sorelle berline...
Ritratto di Ercole1994
15 settembre 2017 - 20:25
Le suv non sono la mia categoria preferita, ma ad una Levante col 3.0 V6 biturbo a benzina, non direi assolutamente di no!
Ritratto di Ercole1994
15 settembre 2017 - 21:34
Rosicone? A me non sembra, ho solo detto che le suv non sono in cima ai miei desideri, ma se mi offrissero un test di una Levante, non lo schiferei affatto!
Ritratto di Dirk
15 settembre 2017 - 19:36
[Cit.] Povera FCA....
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
15 settembre 2017 - 23:42
Poveri italiani, FCA se la cavera, 30 anni era uguale tutti a pignolare sulle macchine di 30 anni prima, qualle si che erano alfa e/o lancia etc etc ed intanto si comperavano catorci esteri pagandoli di più e che non valevano niente in più. L' ultima Nuova Delta era una macchina eccezionale, ma no l'audi la bmw la renault non vorrai mica che guadagni la fiat.... In Germania lavorano 800mila persone nell'industria dell'auto ed i tedeschi si comperano il 70% di auto dei loro marchi. In francia non so quanti lavorano nell'auto ma il 70% dei francesi si comperano auto con marchio francese e sostengono che le loro auto sono migliori, qui no tutti a far la fila a sparare cacca ormai sull'unico marchio nazionale. In Italia lavorano circa 80 mila persone tra FCA e Fiat prof. e producono +auto di quante ne vendano sul mercato interno. Vorrei che visitaste un parcheggio di una fabbrica straniera per vedere quanti lavoratori entrano con un auto diversa. Nessuno perche viene licenziato all'istante. Qui invece libertà totale, Le golf a 20 anni sono più arrugginite delle vecchie punto e spesso non hanno manco i sedili originali, oggi ho visto una focus (DE) di 16 anni, neanche le alfasud erano cosi bucate ed hanno cambiato pure il differenziale perche vibrava. MI fanno pena tutti sti fanatici dei crucchi e che godono appena intravvedono problemi in Italia Povero Dirk e poveri altri.......
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 07:55
PoveroGuidoFiatDal19xx...
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
16 settembre 2017 - 14:47
Premesso che se voglio me la posso prerndere domani mattina, non la 320D (catafalco) ma una bellissima Levante. Vedi qui d'inverno le bmw rimangono bloccate anche con le catene e poi se fanno uno sterrato il giorno dopo debbono cambiare i braccetti delle sospansioni.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
16 settembre 2017 - 17:21
Qualità vuol dire "usare l'auto per quello che serve e non avere noie" ed in questo le tedesche non sono migliori di nessuno.
Ritratto di Fr4ncesco
16 settembre 2017 - 20:23
2
Ma che vuoi avere 320D, da come scrivi e come ti rivolgi avrai si e no 14 anni, ahah
Ritratto di lucios
16 settembre 2017 - 06:20
4
Un tempo, fino agli inizi degli anni 90, Lancia faceva grandi auto. Certo, non eccezionali sul piano della qualità (erano cmq inferiori alle tedesche) ma erano belle, funzionali, prestazionali e avevano una certa personalità. Poi, dalla Delta mk2 non si è capito più niente! Naturale che la gente si è rivolta altrove! Hanno sbagliato gli italiani che ora comprano estero oppure chi doveva produrre auto che li soddisfacessero? La Delta mk3 era un'ottima auto sul piano qualitativo ma era inferiore negli interni rispetto ai tedeschi (cruscotto Bravo), costava quanto un'auto tedesca ed aveva una linea troppo troppo particolare, che già le faceva perdere metà della clientela. E poi, aveva un grosso problema di base: era come il figlio di Maradona. A buon intenditor...........
Ritratto di marcoveneto
15 settembre 2017 - 20:04
Trovo la levante molto bella e di presenza soprattito in blu e coi cerchi più grandi (da 21 forse)..l unica cosa che hanno toppato sono i led diurni che non hanno un benché minimo motivo e sono una anonima linea orizzontale..spero comunque le vendite si riprendano quanto prima...ps se sostituissero la mito con qual cosa di piu moderno i lavoratori della Levante potrebbero essere spostati nell altra linea in caso di cali di lavoro..ma la mito è ancora li ahime..
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 09:42
Secondo me questo fatto dei led diurni esagerati finirà per autoimplodere. Io la trovo, gusti personali, alquanto pacchiana e preferisco di gran lunga motivi regolari e lineari vedi la Levante o la Giuliai (in primis la specie di T c
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 09:46
È partito il commento da se. Dicevo o lineare o al limite cosec omunque lineari, in primis la T coricata delle Volvo e alcune Audi). Invece le grandi curve a C (Stelvio compresa) o gli occhioni che oramai abbondani anche sulle utilitarie proprio no, meglio 2 semplici faretti tipo la i10 post restyling. Imho
Ritratto di hulk74
16 settembre 2017 - 10:38
Servono a dare il family feeling... BMW docet
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 12:04
Non mi convince come motivazione. Primo perché in virtù di tale elementio una nuova Fiesra sembrerebbe imparentata a una nuova Mini, e una Kadjar a una Stelvio. Secondo perché allora qualcuno mi spieghi perché in Audi (ma non solo) fanno esattamente il contrario: l'aspetto dela carrozzeria è sempre lo stesso e a distinguere una 3 sedan da una 4 o una 6 ci pensano essenzialmente i soli led diurni
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 10:50
Per intenderci.giusto l'altra Domenica all' imbrunire, solita sfilata di macchine da esibire (necessariamente acquisti recenti) per il corso. È andata per un attimo via la corrente ai lampioni e con tutti quei led multiformi e esagerati sembrava avessero ripristinato le luminarie per la festa patronale,, aggiungici il brusio di fondo essendo tutte o quasi diesel... Ad un certo punto in lontananza sound roco, 2 lucette molto discrete, poi un mezzo acuto da accelerata per il passaggio di marcia. Brividi. Finalmente una macchina! Era una "vecchia" Maserati Granturismo. Chi vuole intendere intenda
Ritratto di hulk74
16 settembre 2017 - 10:56
Vabbé, la granturismo rimane, nonostante l'anzianità, una delle auto più belle in commercio
Ritratto di marcoveneto
17 settembre 2017 - 13:40
vabbe x la Granturismo solo applausi ...x il discorso led io credo sia un segno che contraddistingue la macchina: la giulia avrà una linea grossa semplice come DRL, ma s'identifica subito...la Levante invece ha una linea dritta un po anonima, una Stelvio (per restare in FCA) ha dei led diurni molto più identificativi e che danno ancora più grinta al frontale da accesi..
Ritratto di lucios
15 settembre 2017 - 22:00
4
Purtroppo la Maserati deve sfondare di più all'estero, perché l'Italiano coi soldi preferisce più le tedesche!
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 09:07
Purtroppo la Maserati deve sfondare di più all'estero, perché l'Italiano coi soldi preferisce più le tedesche * aziendali e/o con allestimenti e motori al più basso livello disponibile [*fixed]. E all'estero se la cava benone, dati alla mano.
Ritratto di hulk74
16 settembre 2017 - 10:39
Ma guarda che dalle mie parti (cento FE) se ne vedono parecchie
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 11:05
Non ho capito "acquistare aziendali e/o con allestimenti e motori al più basso livello disponibile" che dicesi modello base è forse un delitto?? Non credo. Il voler denigrare sempre e comunque qualifica 'qualcuno'. Povero quel 'qualcuno' con le sue 'battutine inutili e patetiche'...
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 13:32
No certo è e far capire a chi vuole che il fatto nudo delle vendite non è direttamente confrontabile se non per far fare la hola ai fessi come te
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 13:50
La hola se la fa già da solo e non ha bisogno di 'tifosi' che la facciano a lei. Altro che fesserie.
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 13:52
P.S.: per la serie quando non si hanno argomenti si passa alle offese personali. Povero...
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 14:45
no io ho argomentato benissimo, sei tu che non sei in grado di capire, e se lo sei non lo fai perchè non ti fa comodo : ci sono dati ben chiari su dati omogenei che parlano chiaro, fatti un abbonamento a banche dati professionali che ana.lizza no il mercato punto a punto, ti si apre un mondo
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 15:24
Ah si e dove avrebbe 'argomentato benissimo'?? Nel suo fantastico paesino dei balocchi?? Lei sa solo offendere ed in quello è imbattibile. Povero...
Ritratto di Luzo
18 settembre 2017 - 18:05
no, nel punto in cui specifico che se si guardano i numeri senza capirli i poveri e ignoranti come te partono con la hola...perchè giustamente vendere un panamera è come vendere una ibiza ecc ecc
Ritratto di Dirk
18 settembre 2017 - 19:46
Vedo che si è auto descritto perfettamente, Luzo.
Ritratto di lucios
16 settembre 2017 - 15:24
4
Per Luzo, "......Come sottolineato dallo stesso quotidiano economico, è probabile che le previsioni dei vertici FCA puntassero su risultati più consistenti per le Maserati, soprattutto nel mercato cinese e in quello americano.......", lo dice l'articolo, non io.
Ritratto di otttoz
16 settembre 2017 - 08:50
visti gli utili FCA e l'alto valore del titolo i dipendenti se li può continuare a pagare FCA senza pesare sulle dissestate casse dell'INPS.
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 09:50
da cui si deduce che non sai proprio bene come e perchè esiste e come funziona la cassa integrazione ( e quale sia il suo bilancio annuale) .
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 10:15
La cassa integrazione la paga l'INPS con i soldi che tutti i contribuenti in Italia versano in tasse all'istituto. Fare un commento puntuale e sensato mai, eh?! [Cit. corretta ed resa comprensibile] "...evidentemente il rodimento ed il voler difendere il solito costruttore non deve essere poco!"
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 14:51
il mio è puntualissimo come sempre,(al contrario del tuo frutto di mancata conoscenza e malafede ) basta andare sul sito inps e leggere.....la cig se la pagano i lavoratori , la cigs la paga il ministero del lavoro con fondi ministeriali ( di TUTTI i contribuenti quindi anche categorie che in cig non ci potranno mai andare) , l'inps eroga soltanto. inoltre sono completamente diverse le modalità di richiesta la durata, tutto normato da leggi diverse.
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 15:26
E chi paga alla fine?? Tutti i contribuenti come ho scritto io con le tasse. Il Ministero chi lo sovvenziona?? I contribuenti con le loro tasse mica chissà quale bau bau, micio micio. Mai dai sia serio almeno una volta e se ne è capace.
Ritratto di Luzo
18 settembre 2017 - 18:08
ma il minstero ( noi) paga la cgis dal bilancio dello stato ( tasse) non la cig che si finanzia da se con le trattenute in busta ed è pure in attivo. e' talmente elementare che solo uno in malafede non lo capisce ( non voglio credere che tu sia così imbelle)
Ritratto di Dirk
18 settembre 2017 - 19:53
Per la serie non ammette d'avere torto e quindi passa alle offese personali. Nulla di nuovo... Bravo, Bravissimo!!!!
Ritratto di GranNational87
16 settembre 2017 - 12:21
3
QUESTO è UN (ALTRO) FAIL...????
Ritratto di Dirk
18 settembre 2017 - 16:31
Più che FAIL... è un 'avvocato troll da blog'. Poveraccio...
Ritratto di Luzo
18 settembre 2017 - 18:08
in due non fate un pelo del mio coulomb
Ritratto di Dirk
18 settembre 2017 - 19:53
Lei neanche quell'uno.
Ritratto di Gianlupo
16 settembre 2017 - 13:18
Maserati deve fare coupé e spider sportive (non supersportive) e basta. Lo avevano capito gli stessi fratelli Maserati dopo la cessione del marchio alla famiglia Orsi, dopo il periodo di “para-dipendenza” coatta, dopo aver potuto mettersi nuovamente in proprio col marchio OSCA. Per fare un SUV o una berlina occorre avere la stessa brand awareness di chi ha una “propria storia vera”, ossia costituita da un continuum produttivo che chiaramente Maserati non ha, né può crearsi da un giorno all’altro, e che possa quindi permettergli di "traslare" il marchio su altre tipologie di prodotto. BMW spazia dagli scooter alle Rolls, VAG dalla Mii alla Aventador (e farà il botto con la Urus), MB dagli autobus alle AMG. La situazione occupazionale non potrà che peggiorare: FCA si pone rispetto a qualsiasi componente della cosiddetta "triade" come Atlantic City rispetto a Las Vegas (brand awareness significa entrare con una cifra ben precisa nell'immaginario collettivo). I mondialisti di FCA vogliono la distruzione dell'industria italiana (lasciando perdere le “taverne-caverne” a conduzione famigliare), quella che fa ricerca, non quella che riceve commesse dall'estero ed "esegue su specifica" (l'unica peraltro rimasta in piedi). La strategia di propalare dogmi vari sulle "marginalità impossibili" per i segmenti "da volume", che necessiterebbero semmai di notevoli competenze e capacità di R&D e di industrializzazione (e non primariamente di investimenti, si badi), è del tutto funzionale al raggiungimento dello scopo. La Giulia è stata praticamente progettata ed industrializzata con normalissimi computer e software da un gruppetto d'esperti senior e di brillanti giovani ingegneri. Quanti prototipi avete visto per le strade a fare cumulo chilometrico e test vari? Praticamente nessuno. Quanti prototipi avete visto per il tramite dei media? Si contano sulla punta delle dita d'una mano. Progettare una seg. B o C, senza scadere nelle logiche perverse del low cost, costerebbe ovviamente molto ma molto meno. Marginalità significative sono tutt'altro che impossibili quindi. Il fatto, poi, di illudere tanti appassionati ingenui, complici media, politica e sindacati, che produzioni per loro stessa natura di nicchia e dall'esito commerciale incerto quanto la rianimazione d'un infartuato potessero generare livelli occupazionali stabili ed accettabili per un paese altamente industrializzato quale era il nostro ha portato a compimento l'implementazione della strategia. L’infausto portato fattuale lo si vedrà già nel breve termine, a meno d'un improbabile ravvedimento dettato, se non altro, dal buon senso. Una sola proposta: una Giulietta seg. C a tre volumi e una “xy” hatchback (per non ripetere l’errore di denominazione comune dell’A3 e rispettare la tradizione AR) con, in comune, trazione anteriore, sospensioni degne del marchio, soluzioni “ibride leggere” funzionali alle prestazioni e all’economia d’esercizio (e qui torniamo al discorso R&D ed industrializzazione, ma basterebbe riprendere soluzioni già adottate da KIA-Hyundai, ad esempio, ma con forte connotazione prestazionale), ADAS, anch’essi con forte focalizzazione sulle performance, in totale sicurezza; il tutto a prezzi “allineati”. Occorre ripartire, e adesso siete solo chiacchere e distintivo ( “a man has got to know his limitations” – Dirty Harry). Così farete il botto; altro che 500X, Renegade, Levante e Stelvio (che farà la stessa fine). Per quanto riguarda i potenziali clienti di SUV e crossover, quando si consolideranno i coreani ed arriveranno i cinesi sarà finita per tutti. Venderanno ancora solo i marchi premium, quelli “storici veri”, non certo quelli in fase di costante rianimazione.
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 13:58
Concordo Gianlupo. Certi 'avvocati di provincia' avranno sicuramente da obiettare. Poveri avvocati...
Ritratto di Luzo
16 settembre 2017 - 15:00
in effetti paiono tanto ( sono proprio) cose buttate lì basate solo su supposizioni a loro volta basate sul nulla ( tipico dei ceo da tastiera), e il fatto che tu concordi nè la prova provata, dal basso delle tue conoscenze
Ritratto di Gianlupo
16 settembre 2017 - 15:27
Sai cos'è il reverse engineering? Ecco, parti ipoteticamente da un modello "x" considerato il benchmark di riferimento: hai praticamente il 90% del lavoro fatto. Bouna parte del lavoro restante è affidato ai fornitori. La lista è facilmente reperibile in rete e sono praticamente tutti tedeschi o americani. Il co-design è diventato per moltissimi componenti un'autentica progettazione delegata a terzi. Il resto lasciamolo dire ai dati di vendita, ai prezzi stracciati praticati pur d'accaparrarsi le flotte (poche in verità), al ranking nelle classifiche d'affidabilità, all'effettiva presenza sulle strade, ecc. Sempre, ovviamente, dal basso delle competenze degli analisti di mercato e dei responsabili delle realtà a vario titolo coinvolte (JD Power, TUV, ecc.).
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
16 settembre 2017 - 17:28
Così hanno fatto la Golf smontando la 128 e copinadola. Poi il marketing serve a farla sembrare originale.
Ritratto di Gianlupo
16 settembre 2017 - 19:00
La mia prima auto è stata una X1/9 1.5 destinata prevalentemente agli USA ed allora prodotta da Bertone: una "128 girata" praticamente. La storia la so benissimo, come la derivazione della Fiesta dal progetto X1/4, poi tradottosi nella 127. La Golf aveva le ruote posteriori interconnesse, anche sulla GTI, la 128 invece aveva sospensioni posteriori a ruote indipendenti su tutte le versioni. E' il design di Giugiaro che ha fatto l'abissale differenza, il product management e certo anche il marketing, ma soprattutto la continuità produttiva della quale ho già detto. Quante serie si contano della 128? La Golf è arrivata alla VII. Quante serie si contano della 127? La Fiesta è arrivata anch'essa alla VII. Quante serie si contano della Giulia? La 3er è prossima alla VII... Continuiamo a farci del male o basta così?
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
16 settembre 2017 - 23:50
128, ritmo, tipo, bravo/a, stilo, bravo, tipo mi sembrano 7 hanno nomi diversi? Non c'e continuità, facciamo un altro giro su una classe più piccola 850, 127,uno, punto , Gpunto ne conto 5 poi in alcune ci sono diverse evoluzioni. Non lo so se era giusto cambiare nome o mantenere sempre lo stesso ma questo non vuol dire che si sia lavorato meno di altri o non ci siano state evoluzioni anzi per me tutto il contrario!
Ritratto di Gianlupo
17 settembre 2017 - 09:30
La continuità ha pagato: Fiesta, Golf e 3er sono al top delle vendite in Europa. Io non ho sovrastrutture mentali ed il presente non lascia spazio ad improbabili revisionismi alla rovescia. E' stato un modus operandi sbagliato, è risaputo: punto. Altri esempi di best seller? Corolla e Civic, che pur stravolte all'inverosimile nel succedersi dei vari mk, hanno creato il classico brand nel brand, ed un "consenso" planetario maledettamente remunerativo.
Ritratto di lucios
18 settembre 2017 - 10:24
4
Beh! Su questo non ci sono dubbi! I tedeschi hanno copiato, migliorato e saputo vendere bene, sia all'inizio che nel tempo! Noi siamo creativi, ma niente più! Un po' come se facessimo il primo goal ma poi.........
Ritratto di Luzo
18 settembre 2017 - 18:20
confermo, belle parole ma basate sul nulla...del resto quando si arriva a ' vedremo i dati di vendita' e ' prezzi stracciati' vuol dire che mancano proprio le base per giocare al piccolo ceo. ma gli street price delle auto nuovissime li vedete? cos'è tutti filantropi? cioè ti fanno il 20% appena entri in concessionaria e ti offrono pure il ulo con le prime telefonate.....ho appena preso delle utilitarie (tedesche purosangue a sto giro) per le famiglia in pratica al 3x2 e così succede per tutto, pure per le luxury.
Ritratto di Gianlupo
18 settembre 2017 - 22:45
Se pratichi certe scontistiche su volumi e modelli più che consolidati, come quelli della triade, non ti fai del male, se invece lo fai al solo scopo di ritagliarti una fetta di mercato degna di questo nome (i dati di vendita parlano chiaro, piaccia o meno), ecco che allora un il discorso cambia, molto anche. Non è questione di "filantropia", è questione di poterselo permettere. FCA non se lo può permettere ed è costretta a fare di necessità "virtù" (e non li hanno nemmeno randellati a sangue come è successo ingiustamente a VAG...). Io parlo di "prezzi stracciati" tu di "3x2"; non mi pare si stia usando un lessico molto diverso. Io commento e pure tu commenti: punto. Se però vuoi cominciare con le offese, inserisco la modalità "insane", come sulle Tesla, e ti smolecolo in tre post, non uno di più. L'ho già fatto in passato con altri troll e non vorrei ripetermi, ma anch'io sono in grado di far di necessità "virtù"...
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 15:32
Beh guardi Luzo concordo con quanto scritto su di lei da Black Ice il 13 settembre 2017 alle 14:03 nell'articolo di questa rivista (Volkswagen Polo: più grande e spaziosa). Le metto il relativo link così potrà rileggerlo: https://www.alvolante.it/news/volkswagen-polo-2017-salone-francoforte-353631. Lo legga se non l'ha fatto. Descrizione esatta con la sua 'immensa personcina' dal blog:-))))
Ritratto di Luzo
18 settembre 2017 - 18:11
bella coppi tu e quell'altro......
Ritratto di Dirk
19 settembre 2017 - 06:53
Sarà bello lei. Ma per piacere!! Smetta d'offendere e provi a commentare seriamente e non a buttarla sempre in caciara. Se non sa le cose faccia a meno d'intervenire. Non deve per forza scrivere visto che non glielo ha richiesto il medico...
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 14:52
"""La Giulia è stata praticamente progettata ed industrializzata con normalissimi computer e software da un gruppetto d'esperti senior e di brillanti giovani ingegneri. Quanti prototipi avete visto per le strade a fare cumulo chilometrico e test vari?"""" E meno male allora che l' hanno progettata e buttata in strada che già così è balzata ai vertici dinamici delle berline di tutto il mondo (eviterò di citare i records ai Rings e soprattutto i distacchi inflitti alla concorrenza)
Ritratto di Gianlupo
16 settembre 2017 - 15:32
Spiegami quanto conta essere ai "vertici dinamici", magari a velocità non consentite nella circolazione stradale (e quindi ridefinibili come "vertici markettari"), se poi non vendi. Le percentuali di crescita sui vari mercati mi fanno sorridere: si parte (da secondo semestre dell'anno scorso, per giunta) da valori del tutto irrisori. Comunque concordo, e per questo a suo tempo ho dato cinque stelle al modello: il comparto sospensioni (l'unico sul quale si sono molto concentrati) è effettivamente al top.
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 16:35
Io lo riterrei quel "quanto riesce a fare in pista" un ottimo indicatore della bontà del progetto. Poi se anche, estremizzando, il progetto lo hanno buttato giù in una notte con righello e calcolatrice, o se l'hanno comprata solo in 2 (che poi in verità mi piacerebbe sapere per esempio in un mercato di riferimento quale quello Usa quante M3/M4 o quante RS4/RS5 si vendono e invece quante Quadrifoglio), o che il progetto è stato in gran parte "clonato" dalla ex migliore del segmento (anche se onestamente prima della Giulia non mi viene in mente nessuna altra berlina segmento D con contemporaneamente V6 2.9cc da 500 e passa Cv, cambio sequenziale, albero di trasmissione in fibra, brake by wire, schemi sospensivi ant e post analoghi) beh per come la vedo io più è il risultato che conta
Ritratto di Gianlupo
16 settembre 2017 - 18:02
Chiediti, allora, cosa non è andato per il verso giusto, visto che tutto avrebbe dovuto predisporre un futuro talmente radioso da dover inforcare un paio di Ray-Ban... Forse il loro mktg oggi non funziona. Non ci sono più là fuori, ma nemmeno allora ovviamente, Cortona a sufficienza pronti a cimentarsi in fantomatiche drag race sulla fettuccia di Terracina e tali da sostenere le vendite globali di FCA e di Maserati in particolare. Certi stereotipi sugli italiani e sull'Italia sono controproducenti, divertenti certo, geniali in alcuni contesti, ma qui non siamo al cinema e c'è sempre meno gente che ha voglia d'abbandonarsi ad amenità varie, specialmente quando compra un'auto. Gli stereotipi sull'Italia degli anni '50 e '60 fanno certo gioco ai mondialisti-sionisti, e lo posso capire. Facciamocene una ragione quindi, visto che non è solo la cinematografia americana a riproporli in digitale ma anche la stessa FCA coi suoi spot idioti. Chi comprerebbe un'auto prodotta in un paese rimasto al secondo dopoguerra? Fatti la domanda, datti una risposta. L'albero in fibra? Geniale. Lo ZF al posto di un DF? Un'imperdonabile caduta di "stile"; ma forse il DF costava di più... Poco importa chi lo usa e su quali auto: tu sei AR o un'azienda follower qualsiasi? Fatti la domanda, datti una risposta.
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 21:41
Sul fatto dei Rayban possiamo anche concordare ma personalmente preferisco guardare la questione dal lato opposto. Cioè che fare chissà quali proclami di vendita aprioristici lo si poteva benissimamente evitare. Io onestamente da prima della commercializzazione avrei detto che il target numerico globale fosse quello della Jaguar
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 21:53
Fra i più addentrati nella materia penso nemmeno i più ottimistici nei confronti dell'italiana si saranno mai neanche sognato che con questa prima auto del nuovo corso si andasse già da subito a tallonare i tedeschi. Fra l'altro, continuo a chiederlo, auto che da noi tiratissime in trattativa a meno di 18.500€ non te la allentano, poi in Germania si scopre verranno vendute a meno di 13 mila euro, si presume senza rimetterci. Ergo quanto ci si guadagna realmente dalla vendita da auto di ben altro tenore quale una D premium? Tocca veramente in tale segmento fare per forza i numeri della triade oppure se Jaguar che comunque da un po' si mantiene su certi altri ben più modesti numeri non lascia perdere allora comunque jelasifa e conviene?
Ritratto di Gianlupo
16 settembre 2017 - 23:35
E le borse come avrebbero reagito di fronte a numeri decisamente più realistici, se riportati sui piani industriali? Il punto è il valore di FCAU sul NYSE o l’effettivo potenziale commerciale di un’auto e di un brand del Gruppo? Io opto per la prima delle due, senza alcuna esitazione. Sulla seconda questione: il posizionamento. E’ ovvio che per competere con la triade non puoi porti sugli stessi livelli, semmai sensibilmente al di sotto, specialmente se è una vita che non ti fai vivo nel seg. D, e mai l’hai fatto in questo modo, ed hai ancora in listino modelli imbarazzanti. Concordo sul fatto che i margini non possano che essere molto superiori. Ne consegue che “l’addizionale premium” richiesta sulla fiducia all’acquisto (vista l’attribuzione a prescindere del titolo “premium”) ha certamente costituito un fattore ostativo a livello commerciale. Oggi, a soli 18 mesi dal lancio, si trovano Km 0 a prezzi molto inferiori a quelli di listino, a dimostrazione che il giochetto di marketing è stato quantomeno miope, oltremodo ambizioso e, in definitiva, controproducente. Concordo anche sul fatto che i toni enfatici scelti per il lancio (peraltro avvenuto con un ritardo sconcertante) siano risultati stucchevoli perfino agli italiani (fanboy a parte); figuriamoci le reazioni provocate all’estero… Pragmaticamente, quindi, si dovrebbe puntare su un’affordability fuori dagli schemi (prezzi allettanti a fronte d’una qualità comunque notevole), che permetta di creare quella base di clienti minima indispensabile per vincere un’inerzia iniziale che è stata ampiamente sottovalutata (si pensava di risolvere la questione sbandierando l’eccezionalità della Quadrifoglio…). In ultima analisi, qualche Giulia in più in circolazione farebbe più pubblicità d’una romana su una rivista o d'un banner qua e là o d’uno spot di trenta secondi in prime time; porterebbe pure soldi in cassa e, soprattutto, lavoro e prospettive per il marchio: stesso discorso per Levante e Maserati. I volumi sono imprescindibili.
Ritratto di FXB-88
16 settembre 2017 - 14:56
Fuoco di paglia!
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 15:41
twinturbo ai vertici di tutto il mondo dove?? Nei record?? Ed a chi interessano i record?? A lei forse ma non certo alla maggior parte di chi guida visti i limiti di velocità. La Giulia nel mondo e nel suo segmento nelle vendite dove sta?? Il dato di vendita di un prodotto (non solo le auto) ne determinano il successo od il flop a livello commerciale. Marketing, semplice e puro marketing non la giurisprudenza di qualche 'avvocato di quel ramo del lago di Como' che sa solo offendere e basta o come lei che cita sempre la Giulia ed i suoi record che ai più non interessano altrimenti venderebbe molto di più. saluti.
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 16:11
Basta leggersi qualsiasi comparativa di qualsiasi rivista che è il top su strada. I tanto amati (a quanto pare da molti) commentatori volumi di vendita sono un altro aspetto che nel discorso "qualità stradali" non necessariamente ci azzeccano. Come non ci azzeccano necessariamente nel definire in generale un' auto migliore di un' altra. Altrimenti automaticamente una Corolla è (visto che vende di più) meglio di una Golf, idem una Panda meglio della Up e addirittura idem una 500L meglio di una Golf Sportsvan. Se concorda con queste 3 affermazioni sono pronto a controconcordare che la Giulia è fra le peggiori berline, secondo la logica a lei cara lo sarebbe perché vende relativamente poco
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 16:12
* (a quanto pare da molti commentatori)
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 16:24
Posso concordare ma solo ed esclusivamente per segmenti e non facendo confronti tra una di un segmento ed una d'altro segmento. Nel segmento B Fiat non ha nulla, nel C la Tipo in Europa e nel mondo quanto sta vendendo?? Poco o nulla (flop commerciale?? Può essere ma vedremo i report di fine anno delle immatricolazioni sia in Europa sia nel mondo). Seguendo, poi, il suo ragionamento allora la Tipo nel mondo è un flop gigantesco visto che nelle classifiche non compare. Che poi la Giulia a me non piaccia molto è un altro discorso e tenuto conto che preferisco altro nel suo segmento e station ma è soggettivo non oggettivo. I dati oggettivi dicono che per ora la Giulia sta vendendo relativamente bene solo in certi mercati tra cui quello italiano ma ritengo che nell'era della globalizzazione la penalizzino non poco sopratutto dal fatto che non ci sia una versione station che nel vecchio continente pare piaccia di più della stessa ma berlina. Non serve guardare solo al proprio mercato ma al globale se si vuole raggiungere certi livelli di vendita. Se poi ci si accontenta... beh, altro discorso.
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 16:52
Sì ma lei ha, me lo conceda, un po' la fissa per Fiat e per FCA. Per intenderci Lei sembra preoccuparsi relativamente a questioni quali: che a Fiat proprio Fiat in quanto tale (quindi già Lancia non va bene più) manchi/mancherà un' utilitaria per l' Europa. Così pure sembra presissimo che la Tipo venda soprattutto in Italia ma non altrove. Beh, a me, onestamente, che mi può importare di ambo le cose, soprattutto laddove a quanto pare nemmeno ai vertici Fca interessa? Se un domani dovessi comprare un'utilitaria va a finire che mi prendo una Giapponese o una Coreana, ma anche una Francese o una Spagnola e con Fiat amici come prima. Idem se dovessi io aprire "all' estero" un domani una concessionaria Fiat di medie segmento C gli farei subito presente che le Tipi che mi appioppano non si smerciano, ma fino ad allora ..
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 17:03
Che poi, per intenderci, la marginalità di tali argomenti la dimostra lei stesso in cui nonostante tutte le beghe degli ultimi tempi occorse (ben più consistenti di non coprire con tutti i marchi possibili un segmento, o vendere un modello essenzialmente in un solo mercato) ha comunque deciso di puntare e scegliere "giustamente" per ciò che più le piaceva
Ritratto di twinturbo
16 settembre 2017 - 17:22
Per il resto sempre e soltanto paragoni congrui da parte mia. Infatti sono gli stssi fatti da AV e da tutte le riviste del settore quando per esempio scrivono cose tipo "In arrivo la Up, andrà a fare concorrenza alla Panda, alla i10 ecc.ecc.". Mai mi farei prendere, come di certo anche Lei mai farebbe, dalla smania di decidere io quali sono i segmenti automobilistici e chi vi appartiene e ritenendo incongrue le classificazioni fatte da suddette riviste e siti
Ritratto di Eccomi
17 settembre 2017 - 08:55
Visto che si paventano sfaceli e flop colossali, è bene tornare ai numeri e discutere partendo da questi. FCA nel suo complesso vede una discrete crescita da Gennaio ad oggi, superior alla media del mercato. La Tipo vende bene in Europa e in altri importanti mercati è addirittura la prima in assoluto. Maserati è in crescita del 60% sullo stesso period dell'anno scorso. I modelli che non ci sono, ci saranno (Fiat dal segment C non può mancare e non mancherà). Giulia e Stelvio in vari mercati europei fanno già meglio di Jaguar XE e FPace. La Germania è uno di questi. Negli USA Giulia vende meglio di Jag XE. Ed insegue le vendite di una A4. E la rete concessionari è ancora in sviluppo ed espansione. Nell'articolo vari numeri interessanti. http://carsalesbase.com/european-car-sales-analysis-july-2017-brands/
Ritratto di Dirk
16 settembre 2017 - 17:05
Un po' come la sua 'fissa' verso Alfa. Del resto a me ma anche a molti altri non è che interessi molto dei record che lei decanta tanto sia della Giulia sia dello Stelvio in chissà quale circuito. Ovviamente, poi, ognuno acquista ciò che vuole e su quello concordo. Auguri per la sua prossima giapponese o coreana o francese o spagnola. Io personalmente ho preferito una tedesca e se ci fosse stata una valida alternativa italiana e magari Lancia un pensiero l'avrei fatto ma non c'è... purtroppo. Magari la prossima ma fino ad allora...
Ritratto di manuel1975
16 settembre 2017 - 17:12
la cassa integrazione dovrebbe pagarla la fiat non lo stato. la fiat via marchionne rischia di fallire oppure la vendono.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
16 settembre 2017 - 17:49
La Fiat era già fallita prima dell'arrivo di Marchionne con la gestione Romiti. Quello in più è regalato. Spero vi prendano a lavorare in BMW magari coi minijob da 1 euro l'ora. La colpa non è della Fiat ma di tutti questi esterofili che però mangiano qua. La fasatura variabile, il common rail, il multijet, il multiair sono tutte cose uscite dalla ricerca tedesca? Intanto giu a denigrare.....
Ritratto di giògiò64
16 settembre 2017 - 21:11
Ma come, se va tutto bene......IL presidente della repubblica dice che è aumentato il lavoro, aumentato il pil e i giovani avranno un futuro......
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
17 settembre 2017 - 00:08
Giovani che smaniano di comprarsi una auto tedesca per far vedere che sono arrivati e sono i migliori. La volete capire che se volete il futuro DOVETE comperarvi auto e non solo, fatte in Italia. Quel briciolo di aumento di Pil (che poi è lavoro) è dovuto al fatto che FCA ha portato la produzione in italia da 400mila auto a quasi 1 milone. Un pò di fiducia in più ed un pò meno di puzza sotto il naso e sopratutto mandare meno soldi in germania facendoli girare un pò qui prima di spedirli cambierebbe molte cose. Colpa o merito dei governi? Quelli sono come tanti qui.

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