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FCA: trimestre in perdita per i richiami

29 ottobre 2015

I risultati dei tre mesi da luglio a settembre per il gruppo FCA riportano una buona crescita del fatturato, ma anche una perdita netta di 299 milioni di euro.

FCA: trimestre in perdita per i richiami
I NUMERI - Mercoledì 28 ottobre la FCA ha diffuso i suoi risultati del terzo trimestre 2015 che sono stati riportati dai media mondiali mettendo in evidenza soprattutto un dato: nessun utile ma perdite per 299 milioni di euro. Il passaggio da 188 milioni di utili dello stesso trimestre del 2014 alla perdita di quest’anno è conseguenza dell’analogo andamento registrato dall’utile operativo, passato da 926 milioni del terzo trimestre 2014 ai 360 milioni di quest’anno. 
 
IL PESO DEI RICHIAMI - Il dato ha subito innescato una tendenza al ribasso del titolo azionario FCA, interpretato come una sorta di campanello di allarme sulla situazione del gruppo. Ma se è vero che qualsiasi attività economica ha come obiettivo la realizzazione di un utile, e se questo non c’è vuole dire che le cose non vanno bene, è anche vero che il dato negativo delle perdite del terzo trimestre 2015 deriva da due voci eccezionali: l’impegno di 761 milioni di euro per costi che il gruppo dovrà affrontare per gli interventi di “richiamo” su veicoli degli anni passati, e 142 milioni per i costi derivati dai danni subiti a causa dell’incendio nel porto cinese di Tianjin. 
 
FATTORI VARI - In affari se e ma non ne esistono e quel che conta sono i quattrini che restano alla chiusura dei conti dopo aver tenuto conto di tutte le voci di uscita, dunque, anche contando le voci eccezionali come quelle citate. Ciò però non deve portare distorcere le valutazioni generali per le quali valgono anche altri fattori. Fattori che nel caso del gruppo FCA presentano tanti aspetti positivi.
 
PRODUZIONE E VENDITE - Anzitutto le vendite e il fatturato. Nel terzo trimestre 2015 il gruppo FCA ha venduto 1.114.000 veicoli, contro i 1.099.000 del 2014, con un incremento del 1,11%. Ciò nonostante in importanti aree del mondo le vendite siano diminuite per il calo dei mercati locali. Una lievissima crescita delle consegne è anche registrata per i nove mesi da gennaio a settembre, con 3.402.000 veicoli venduti contro i 3.393.000 dell’anno scorso, con un incremento dello 0,26%.
 
CRESCITA - Situazione analoga è da rilevare per il fatturato. Nei tre mesi da luglio a settembre la FCA ha registrato un fatturato di 27,468 miliardi di euro, cioè il 16,6% in più dello stesso trimestre del 2014. Questo giro d’affari ha dato luogo a un risultato operativo di 360 milioni, in forte calo nei confronti del 2014, quando fu di 926 milioni. Ma il dato di quest’anno tiene conto dei costi eccezionali citati (richiami e incendio in Cina), mentre il risultato operativo senza queste voci (definito “adjusted”) risulta di 1,303 miliardi di euro, dunque in forte crescita rispetto all’anno passato.
 
SENZA I COSTI DEI RICHIAMI - Nei dati economici diffusi dalla FCA si legge così che senza l’accantonamento delle somme previste per far fronte ai costi dei richiami effettuati nel Nord America, i risultati del trimestre sono positivi, con un utile  di 303 milioni di euro, contro i 230 dell’anno scorso. Questo utile viene indicato come “adjusted”, per dire appunto che è quello corretto per valutare l’equilibrio economico. 
 
SCENARI DIVERSI - Il quadro dei dati diffusi dalla FCA consente una valutazione anche più articolata dello stato di salute del gruppo. Delle grandi regioni del mondo in cui la FCA ha suddiviso la sua organizzazione risultano in situazioni critiche quelle dell’America Latina e dell’Asia oceano Pacifico. In entrambe le regioni ci sono stati cali nelle consegne di veicoli, nel fatturato e nel risultato operativo. Al contrario, nelle aree del Nord America e dell’Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) c’è stato un aumento delle consegne, del fatturato e dei risultati operativi.
 
FERRARI OK. MASERATI PREOCCUPANTE - Oltre ai numeri relativi alle regioni del mondo, il documento FCA fornisce anche quelli relativi alla Ferrari e alla Maserati. La casa del Cavallino nel terzo trimestre 2015 ha aumentato le consegne, il fatturato e il risultati economici. La Maserati invece rappresenta invece la nota dolente: le consegne nel trimestre sono state 6.916, contro le 8.896 dello steso periodo del 2014 (-22,2%); il fatturato è calato da 652 a 516 milioni di euro e il risultato operativo è stato di 12 milioni, contro gli 80 dell’anno precedente.
 

SINTESI DEI RISULTATI FCA NEL 3° TRIMESTRE 2015

REGIONE

CONSEGNE VEICOLI

FATTURATO (milioni €)

Utile ante imposte

2015

2014

2015

2014

2015

2014

NORD AMERICA

685.000

613.000

17.704

13.134

1.186

554

AMERICA LATINA

140.000

202.000

1.515

2.162

28

62

EMEA

250.000

218.000

4.611

4.080

20

–59

APAC

30.000

55.000

842

1.578

–83

160

FERRARI

1.949

1.612

723

662

140

104

MASERATI

6.916

8.896

516

652

12

90

COMPONENTISTICA

-

-

2.348

2.086

98

59

TOTALE

1.114.000

1.099.000

27.468

23.553

1.303

968

 

SINTESI DEI RISULTATI FCA DA GENNAIO A SETTEMBRE 2015

REGIONE

CONSEGNE VEICOLI

FATTURATO (milioni €)

Utile ante imposte

2015

2014

2015

2014

2015

2014

NORD AMERICA

1.995.000

1.825.000

51.067

37.124

3.114

1.529

AMERICA LATINA

413.000

610.000

4.917

6.315

–116

169

EMEA

843.000

763.000

14.765

13.031

102

–131

APAC

123.000

163.000

3.877

4.597

29

414

FERRARI

5.643

5.280

2.110

2.011

364

289

MASERATI

22.503

26.428

1.649

2.039

91

210

COMPONENTISTICA

-

-

7.332

6.240

262

172

TOTALE

3.402.000

3.393.000

83.092

69.006

3.628

2.591

 



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Ritratto di IloveDR
30 ottobre 2015 - 09:42
3
voglio vedere se oggi i TG nazionali riporteranno la notizia...sia ben chiaro che per qualsiasi attività un trimestre in rosso ci può benissimo essere, i conti veri si fanno a fine anno r su questo punto di vista il Buon Sergio sia maestro, è un buon ragioniere, uno spietato revisore dei conti...l'informazione è strumentalizzata, i TG nazionali sono più che altro cultura dell'orrido, tanto è vero che la notizia di una grande città senza acqua potabile da una settimana non è stata menzionata...grazie ai social e alla notorietà di Fiorello ne siamo venuti a conoscenza
Ritratto di Highway_To_Hell
30 ottobre 2015 - 09:56
"In affari se e ma non ne esistono e quel che conta sono i quattrini che restano alla chiusura dei conti dopo aver tenuto conto di tutte le voci di uscita, dunque, anche contando le voci eccezionali come quelle citate"... Strano che questo intelligentissimo inciso dei redattori di alvolante on lo abbia trovato nella trimestrale di vag... Comunque, giusto, per l'esperto di finanza che ha imastito l'articolo, giova ricordare che l'EBIT adjusted NON è un'invenzione contabile di FCA, ma uno dei parametri (più importanti) su cui si basano gli analisti.
Ritratto di pastrellandrea
30 ottobre 2015 - 15:10
Io voglio dire che tutti hanno chiaramente capito che FCA è in crescita e che le vendite sono in aummento. Vedo poi su diverse testate online che parlano d'economia e di borsa, dei titoli conflituali. Non è possibile capire che cosa succede con queste multinazionali. Nello stesso giorno, una testa scrive "FCA in rosso ..." e su un'altra si legge "FCA, aummento degli utili 17% ...". Come è possibile capirne qualcosa senza laurearsi in economia? E secondome anche loro fanno fatica a trovarne il senso.
Ritratto di Porsche
30 ottobre 2015 - 11:05
la maserati ha veramente risultati assai deludenti. Speriamo si rialzi sul serio. Quà mi sembra tanta aria fritta.
Ritratto di MAXTONE
30 ottobre 2015 - 11:34
Ho cercato di immaginare più di qualche volta la Maserati acquistata da VAG più di qualche volta, così un pensiero che non riuscivo a frenare. E tutte le volte l'ho immaginata con una gamma completa sin dal segmento C, suv, sw e ammiraglie dalle dotazioni multimediali e il pieno di dispositivi di sicurezza dell'ultimissima generazione mutuati da Audi. E giustamente vendite quadruplicate e profitti e utili alle stelle. Ho immaginato male?
Ritratto di Highway_To_Hell
30 ottobre 2015 - 11:55
No, ognuno è libero di vivere coi suoi pensieri bacati... Che sia necessario condividerli col resto dell'universo mondo è già meno giustificabile.
Ritratto di MAXTONE
30 ottobre 2015 - 12:06
Immagina una hot Hatch Maserati sviluppata sulla base dell'RS3, suv su base Q5 e Q7, berline coupé su base A5-A7 Sportback e una sportiva a motore centrale sviluppata su base R8, e il Virtual cockpit e l'MMI disponibile su tutta la gamma. Pensieri bacati? Io direi pragmatici.
Ritratto di Highway_To_Hell
30 ottobre 2015 - 12:09
io direi incubi da peperonata a mezzanotte per chiunque abbia un minimo di cultura automotive... Gli altri (pochi, grazie al cielo, come quelli che sognavano Alfa in mano a vag) li chiamano pensieri pragmantici.
Ritratto di MAXTONE
30 ottobre 2015 - 12:16
"PragmaNtici": E' stato il T9? :-)
Ritratto di IloveDR
30 ottobre 2015 - 12:51
3
HTH l'inquisitore dell'Automotive...i marchi italiani in mano ad altri Gruppi non americani avrebbero potenzialità straordinarie...
Ritratto di SINISTRO
30 ottobre 2015 - 12:54
3
EHEEHEHE
Ritratto di Highway_To_Hell
30 ottobre 2015 - 14:11
Dici tipo quelle di lamborghini che producendo auto da due a cinque volte più costose regristra (ogni anno, crisi o non crisi) perdite da due a cinque volte maggiori?!? Povera Maserati, a quale travaglio vorreste sottoporla...
Ritratto di SINISTRO
30 ottobre 2015 - 16:01
3
Che poi vanno pure a fuoco...
Ritratto di napolmen4
30 ottobre 2015 - 14:14
vedasi chrysler....oppure bmw-rover.....etc etc
Ritratto di jonny holiday
30 ottobre 2015 - 18:45
Ti piacerebbe eh? vaggaro slovenoide che non sei altro..ahahahah CMQ, fossi in te, io mi preoccuperei più del futuro della tua amata VW.. eheheheh
Ritratto di torque
30 ottobre 2015 - 13:02
Oddio ho i brividi! Hot hatch di segmento C su base A3, berline coupé sulla base di berline a trazione anteriore, per carità! Pragmatismo, certo, ma allora Marchionne a essere pragmatico dovrebbe anche proporre una berlina turbodiesel Ferrari e togliere il tetto massimo di produzione annua, ma non tutti i marchi si prestano al gioco... e per fortuna direi.
Ritratto di MAXTONE
30 ottobre 2015 - 13:47
Che gli interessa più ai clienti di dove sta la trazione ormai? E' vero che sulle grandi ammiraglie continua a fare immagine ma usando su tutte quel po po di Quattro vedi come il pubblico gradirebbe.
Ritratto di Highway_To_Hell
30 ottobre 2015 - 14:13
Ci sono clienti e clienti... C'è presino un tizio che ritiene le lexus a pile il non plus ultra dell'automotive (e ho detto tutto).
Ritratto di jonny holiday
30 ottobre 2015 - 18:52
Rispetto ai motori diesel della VW, quelle Lexus a "pile" da te enunciate.. sono oro zecchino.
Ritratto di Sepp0
30 ottobre 2015 - 13:28
Ma per carità, il solo pensiero di una Maserati segmento C è già una mezza bestemmia. :D Hai mai visto Porsche station wagon? Ecco. Maserati può t1rare avanti tranquillamente con 3/4 modelli, il problema è che devono rasentare l'eccellenza dentro e fuori. E, se fuori ci siamo, dentro siamo ancora indietro. Ma pian pianino...
Ritratto di MAXTONE
30 ottobre 2015 - 13:56
Il segmento C Premium però tira, se ci sai fare. Quanto alla trazione se non erro il nuovo pianale Audi MLB Evo dovrebbe consentire anche la possibilità della TP in quanto ho letto che la futura ammiraglia Coupé A9 dovrebbe adottare proprio questa soluzione.
Ritratto di Automotive
31 ottobre 2015 - 08:51
Dr ,Max & C. Continuate a sognare
Ritratto di SINISTRO
30 ottobre 2015 - 11:40
3
Vedi che i richiami li fanno?
Ritratto di ForeverVR46
30 ottobre 2015 - 11:13
Vediamo se entro sera si arriva a cento commenti oppure no.
Ritratto di AncoraPaglianti..
30 ottobre 2015 - 12:35
Secondo me tranquillamente entro le 18....
Ritratto di SINISTRO
30 ottobre 2015 - 16:09
3
Come a solito, è stato l'ennesimo articolo sul dieselgate ha superare quota 100 commenti.
Ritratto di napolmen4
30 ottobre 2015 - 13:03
l'asia ed il sud america sta' facendo paura.....!!! e le nuove tensioni geopolitiche non giovano a tutto questo!!!
Ritratto di italico
30 ottobre 2015 - 13:40
1
oooh meno male anche la fca in perdita trimestrale .....almeno qualcuno va a dormire tranquillo
Ritratto di SINISTRO
30 ottobre 2015 - 16:02
3
Così non dicono che viene violata la par condicio con Vag & c.
Ritratto di jonny holiday
30 ottobre 2015 - 16:41
Marchionne, AGNELLI, banche ecc. piss off! basta ! La Fiat (e non solo) per funzionare e fare sistema paese, in questa UE, dovrebbe usare le stesse armi, che usano i loro concorrenti francesi e tedeschi! Ovvero: cambiare il tipo di governance della società, utilizzando un modello simile alla "cogestine" (Andrebbe bene anche alla tedesca). trasferire almeno il 15% delle quote azionare alla CDP in virtù delle enormi erogazioni di spesa attuate da parte dello stato italiano fino a pochi anni fa.. (Che continuano, in parte, anche oggi, attraverso erogazioni statali dovute alla CIG, oppure agli incentivi rottamazione ecc. ) Trasferimento del 15% delle quote azionarie agli operai con rappresentanza nel CDA e diritto di voto. Trasferire il 20% delle azioni alla regione Piemonte. Il resto al mercato..
Ritratto di GregorSamsa
30 ottobre 2015 - 19:39
L'azienda sarebbe in salute se non fosse che stanno sanando quei carrettoni prodotti negli USA dalle gestioni Chrysler Renault (American Motors) e Chrysler Mercedes.