LUCI E OMBRE - Cominciamo con una “pillola” di ottimismo: a febbraio 2013, in Italia, i consumi di benzina sono cresciuti del 3,8% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, come evidenzia il Centro studi Promotor. Non una grande performance, visto che a febbraio 2012 s’era registrato un calo del 20,3%, ma pur sempre il primo segnale in controtendenza dopo 12 mesi consecutivi in calo. La nota stonata è che continua, invece, la diminuzione dei consumi di gasolio per autotrazione, che scendono del 2,1% dopo sedici mesi di caduta.
CRESCE IL GETTITO FISCALE - I consumi complessivi dei due carburanti riportano in crescita il gettito derivante da accise e Iva, che passa dai 2,587 miliardi di euro del febbraio 2012 ai 2,652 miliardi del mese scorso, con una crescita di 65 milioni. Questo incremento compensa in parte il calo del gettito di gennaio che era stato di 150 milioni e porta la contrazione del primo bimestre a 85 milioni. Per un consolidamento del recupero del gettito, occorre che la crescita dei consumi continui per la benzina e si estenda anche al gasolio. In che modo? Sarebbe necessaria una riduzione dei prezzi alla pompa di benzina e gasolio che continuano a essere i più elevati in Europa: colpa soprattutto delle tasse. Vedremo il prossimo governo quali intenzioni avrà in proposito.