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Ferrari: nel 2019 la super coupé ibrida

17 febbraio 2019

La Ferrari sta lavorando ad una supercar con il motore ibrido, in posizione centrale, più potente e veloce della 488.

Ferrari: nel 2019 la super coupé ibrida

SENZA COMRPOMESSI - La crossover Purosangue è stata di gran lunga il modello più discusso e intrigante annunciato dalla Ferrari alla presentazione del piano strategico 2018-2022, quando il Cavallino ha fatto capire quali vetture e tecnologie sono in cantiere per i prossimi anni. In quell'occasione però l’ad Louis Camilleri ha confermato un altro modello, più in linea con l'animo sportivo della casa di Maranello, che secondo le indiscrezioni, dovrebbe fare il suo debutto entro fine 2019: è la coupé nota internamente con il codice di progetto F173, una supercar dalle prestazioni elevatissime dotata di un sistema ibrido, composto da un motore turbo V8 in posizione posteriore centrale coadiuvato da un motore elettrico per dare un notevole boost di potenza.

NON UNA SERIE LIMITATA - Questo modello, già impegnato nei test di sviluppo in pista (la foto spia qui sopra è di CarScoops), dovrebbe essere ancora più veloce ed entusiasmante della Ferrari 488 GTB, perché l'intervento del motore elettrico dovrebbe rendere ancora più vigorosa la spinta del V8, migliorando lo spunto da fermo e la reattività in uscita dalle curve. La Ferrari F173, stando alle indiscrezioni, dovrebbe diventare il modello di punta delle Ferrari super sportive, una sorta di sorella maggiore della 488 con potenza e prestazioni nettamente superiori. Non una serie limitata in sostituzione della La Ferrari, ma un modello di serie che dovrebbe competere in termini di prestazioni con auto come la McLaren Senna e affermare ancora una volta l'eccellenza tecnologica della casa di Maranello. Il prezzo di un simile gioiello si preannuncia molto elevato e renderà F173 un "sogno" per pochi fortunati.

PER LA MASSIMA POTENZA - L'ibrido non è una novità assoluta per la Ferrari, che ha già sperimentato questa tecnologia con le hypercar La Ferrari, La Ferrari Aperta e FXX-K, dove il motore elettrico non serviva per ridurre consumi ed emissioni, ma per migliorare la spinta del motore termico a dodici cilindri. Emblematico il fatto che la trazione era posteriore e non integrale, come ad esempio sulla hypercar ibrida Porsche 918 Spyder, quindi era compito del guidatore controllare i 963 CV (1.050 CV per la "pistaiola" FXX-K) del sistema ibrido. La Ferrari ha già annunciato di voler utilizzare un sistema ibrido anche per la crossover Purosangue.

ANNO RICCO - La F173 dovrebbe essere una delle cinque novità attese dalla Ferrari per il 2019, che secondo indiscrezioni lancerà anche l'aggiornamento per l’erede della 488 (GTB e Spider), la versione coupé della Portofino e la 812 Superfast con il tetto retrattile.



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Ritratto di Fr4ncesco
17 febbraio 2019 - 13:19
2
Interessante, alla Ferrari manca una berlinetta più spinta della 488 e la formula della La Ferrari è risultata eccellente.
Ritratto di Agl75
17 febbraio 2019 - 13:22
L’elettrico non si ferma più. Me ne farò una ragione e continuerò ad ammirare i vari modelli Ferrari.
Ritratto di DavideK
17 febbraio 2019 - 16:45
Nel frattempo le quotazioni delle Ferrari storiche, senza inutili orpelli, continuano a salire. Ormai gli appassionati di auto comprano queste. Quelle nuove le comprano calciatori, venditori di idrocarburi vari, e simili.
Ritratto di tramsi
17 febbraio 2019 - 17:33
L'ibrido - funzionale al minor consumo piuttosto che, come nel caso di specie, all'incremento delle prestazioni - non lo ritengo un inutile orpello.
Ritratto di DavideK
17 febbraio 2019 - 18:43
Io invece sì. Questa ossessione per i consumi non ha alcun senso. Si tratta di complicazione (guasti), costi, peso aggiuntivi, che sono utili solo in casi limitati. In autostrada per dire non servono a nulla. Utilità che apprezzi solo perchè paghi 2/3 di tasse sui carburanti. Per il resto, servono solo a soddisfare le ridicole normative UE sui consumi che agevolano gli ibridi in quanto permettono l'utilizzo in modalità solo elettrica, infischiandosene di come l'energia è stata prodotta.
Ritratto di tramsi
17 febbraio 2019 - 21:29
L'ibrido consente di recuperare buona parte (o tutta, in base a come si guida) dell'energia cinetica che andrebbe altrimenti inutilmente dissipata. Il suo contributo in autostrada incide molto meno che altrove, ma non tutti sono perennemente in autostrada. Ad esempio, io quasi mai. Non trovo ragioni realmente valide per opporsi. Sono contrario al fondamentalismo antidiesel - che non distingue tra quelli vecchi e quelli odierni -, come anche al fondamentalismo antiibrido. Se ci sono le condizioni per migliorare il rendimento di un'automobile, perché no?
Ritratto di Gordo88
18 febbraio 2019 - 09:24
1
Q8 tramsi
Ritratto di DavideK
18 febbraio 2019 - 12:45
Concordo in linea generale, ma con una precisazione: dipende se ne vale la pena o no. Recuperare energia è molto bello, ma comporta costi, pesi, complicazioni. Se fai pochi km all'anno ad esempio, l'energia che recuperi potrebbe non valere la complicazione. Di solito i benefici non compensano i costi, e quindi deve essere imposto. E' questo il problema.
Ritratto di tramsi
18 febbraio 2019 - 13:37
Al momento nessuno ci impone nulla e cmq, è evidente che prima o poi, nel 2015 piuttosto che nel 4000, prima o poi la propulsione a combustibile fossile terminerà e a qualche parte occorrerà approdare, passando per tappe intermedie. Non mi pare peregrina l'idea dell'ibrido. Attualmente l'offerta è minima, ma col tempo ci saranno sempre più versioni e ciascuno potrà scegliere quella che ritiene più adatta alle proprie esigenze. In ogni caso, al momento ciascuno può acquistare l'automobile che vuole. Poi si vedrà.
Ritratto di DavideK
18 febbraio 2019 - 19:48
Non è vero: dal 2021, cioè domani mattina, ci saranno limiti di emissione di CO2 di 95 g/km, che significano tipo 25 km/l. Senza ibrido (che nel ciclo di omologazione può funzionare in elettrico, emettendo formalmente 0, alla faccia della provenienza dell'energia) non si riesce, soprattutto coi benzina. Quindi parliamo di imposizione ex lege, a meno di non pagare salate multe.
Ritratto di tramsi
19 febbraio 2019 - 10:33
Ciò nulla toglie all'efficacia ampiamente dimostrata dell'ibrido in sé. Ciascun marchio poi lo declinerà secondo la propria idea e potrebbero uscire modelli davvero gustosi e parsimoniosi. 95 g/km è il valore medio della gamma, non del singolo modello. Hai ancora 2 anni pieni per prendere il veicolo che preferisci, poi si vedrà.
Ritratto di DavideK
19 febbraio 2019 - 13:36
Ma così torniamo al discorso iniziale: recuperare energia è in molto casi altamente inefficiente (apparente paradosso voluto). Peso, denaro, complicazione che potrebbero non essere mai ripagati dal risparmio energetico. Tra l'altro anche il bilancio energetico stesso andrebbe esplicitato e chiarito, perchè produrre tutti pezzi necessari richiede energia. Così come l'aggravio di peso. Non ho nulla contro la tecnologia di per sè: penso che in molti casi recuperare energia sia un'idea intelligente. Imporla così invece è sommamente stupido. Specie per auto come quella oggetto di questo articolo.
Ritratto di tramsi
19 febbraio 2019 - 13:49
LaFerrari ha dimostrato che l'ibrido prestazionale è gran gran cosa e questa farà di "necessità" virtù. Quanto all'aggravio di peso, non te lo porti sulle spalle, è posizionato in basso e, nonostante ciò, in virtù della sinergia con l'elettrico la vettura risulta comunque più performante e prestazionale. I numeri della Mercedes E 300 de sono pazzeschi, nonostante abbia un 2 litri, per giunta a gasolio, quindi parsimonioso e ad alto rendimento. Cmq, abbiamo compreso perfettamente le reciproche posizioni. Quanto all'imposizione, ricordo che molti mal tollerarono quella del catalizzatore (era il 1993) per l'aggravio di costi e la riduzione di prestazioni. Oggi verrebbe da sorridere.
Ritratto di DavideK
19 febbraio 2019 - 14:54
I primi dispositivi antinquinamento avevano un rapporto tra costi e benefici molto favorevole: per anni facendo "poco" si è ottenuto molto. Più si va avanti, e più occorrono tecnologie costose per ottenere risultati sempre meno utili. Ormai le auto inquinano pochissimo, e pretendere di più è solo demagogia. Con questi sistemi per ridurre i consumi non stiamo nemmeno parlando di riduzione di inquinanti dannosi per la salute, ma di innocua anidride carbonica. Con effetti complessivamente irrilevanti, a differenza dei dispositivi antinquinamento, almeno fino a qualche anno fa.
Ritratto di DavideK
19 febbraio 2019 - 15:19
Mi spiego meglio con un esempio. Se guardiamo i listini, la Yaris ibrida costa almeno 3000€ in più del corrispondente benzina con allestimento simile. I consumi medi su spritmonitor sono rispettivamente di 21 e 16.7 km/l. Con questi minori consumi, per risparmiare in carburante quei 3000€, con prezzo della benzina a 1.5€/l, servono 165.000 km cirrca. Se poi consideriamo che 2/3 della benzina sono imposte (già: l'analisi "costi benefici" è giusto farla così, perchè le accise sono trasferimenti, non costi propri della tecnologia), di km ne servono 3 volte tanto, cioè quasi 500.000. Quest'ultimo valore dà l'idea del senso economico della cosa.
Ritratto di tramsi
19 febbraio 2019 - 15:59
Frattempo, la Yaris ibrida avrà consumato meno e, soprattutto, inquinato meno. Non dimentichiamo, poi, che gli odierni valori di emissioni (accettabilissimi secondo alcuni, decisamente no secondo altri) son stati ottenuti a suon di imposizioni, altrimenti non si sarebbe fatto nulla.
Ritratto di DavideK
19 febbraio 2019 - 16:15
Avrà consumato meno, ma non inquinato meno: i limiti sull'inquinamento sono uguali, e valgono un tot al km, indipendentemente dai consumi. Non confondere gli inquinanti (norme €6 ecc.) con consumi ed anidride carbonica. Alcuni limiti di emissioni sono stati ragionevoli, ma questo non vuol dire che lo sia continuare all'infinito. Soprattutto ora che le auto inquinano poco rispetto a tutto il resto, ed i motori poco rispetto a pneumatici freni ed asfalto. Oggi assistiamo a semplice accanimento ideologico, da respingere con fermezza.
Ritratto di tramsi
19 febbraio 2019 - 16:29
Non confondo nulla: consuma meno perché il sistema ibrido recupera parte dell'energia cinetica e, di conseguenza, a parità di altri parametri, emette meno inquinanti allo scarico, mi pare ovvio.
Ritratto di DavideK
19 febbraio 2019 - 20:19
L'ipotesi di "parità di altri parametri" è semplicemente irrealistica. I limiti di emissioni sono uguali per tutti, e sono un tot a km percorso. Sono quindi in parte indipendenti dai consumi. Nota che è davvero così, perchè c'è un trade off tra prestazioni, inquinanti e consumi nei parametri di funzionamento del motore, quindi si cerca il compromesso migliore possibile, stando nei limiti. L'ovvio non è affatto ovvio.
Ritratto di tramsi
19 febbraio 2019 - 22:57
Ma cosa c'entrano i limiti di emissioni??? Una Yaris hybrid consuma e, ovviamente, emette una minore quantità di inquinanti allo scarico. Non mi riferisco, ma era lapalissiano, alle emissioni specifiche ovvero al km, ma a quelle relate al numero di km percorsi con singolo litro di carburante. Mi pare più che ovvio che, consumando meno, inquini meno.
Ritratto di DavideK
20 febbraio 2019 - 13:41
@tramsi: rispondo qui perchè sotto non me lo lascia fare. Quello che le pare ovvio non lo è per niente. Limiti di emissioni un tot al km significa che sono gli stessi sia che faccia 10 sia che faccia 20 km/l. Le emissioni di inquinanti sono sostanzialmente le stesse anche con diversi consumi. Forse ignora come funzionano i motori, nello specifico il fatto che efficienza e produzione di inquinanti non vanno affatto di pari passo, ma il contrario. Discorso surreale per difendere l'indifendibile, dato che l'ibrido serve per consumare meno, non per inquinare meno. Ma capisco che, di fronte ai fatti della palese assurdità di una tecnologia con break even a 500.000 km, preferisca fregarsene e continuare con luoghi comuni. Come il 90% delle politiche "ecologiche" che vediamo da anni, totalmente prive di senso e contrarie alla realtà. Ma sappiate che la gente perbene si è rotta le scatole. Saluti.
Ritratto di Mimas Turbo
17 febbraio 2019 - 14:14
2
Ferrari non delude mai, ma spero che in contemporanea venga lanciato il suv compatto dell' Alfa.
Ritratto di 82BOB
17 febbraio 2019 - 15:04
2
Spero che serva da laboratorio anche per altri marchi della galassia Exor! Anche se differente per meccanica, l'esperienza acquisita per questa tecnologia a livelli alti può essere declinata anche per vetture di rango inferiore, credo!
Ritratto di Rieccomi
17 febbraio 2019 - 18:46
Penso ci sarà un travaso tecnologico. La F1 con il kers è un laboratorio. E Alfa in F1 non serve solo come sponsor al marchio.
Ritratto di tramsi
17 febbraio 2019 - 15:05
La notizia in sé non è una novità: l'aveva già annunciata Marchionne, che prevedeva la presentazione del modello al salone di Francoforte 2019.
Ritratto di flavio84
17 febbraio 2019 - 15:57
Finalmente non ce possibilita di mettere i volanti, anche se qualcuno l avrebbe fatto!!
Ritratto di Pavogear
17 febbraio 2019 - 20:07
Sono davvero curioso, questo 2019 si annuncia un anno molto importante per la Ferrari anche se non capisco bene la versione coupe della Portofino visto che, di fatto, la Portofino è già una coupe-cabriolet
Ritratto di Bull 1000
17 febbraio 2019 - 20:10
Mi auguro che qui venga utilizzato lo straordinario sistema con turbina generatore separata dal compressore...
Ritratto di Giuliopedrali
18 febbraio 2019 - 09:33
Diciamo che però una volta, tanto una volta, Ferrari (o Rolls-Royce) erano sempre un passo in avanti nelle tecnologie, ora seguono gli altri.
Ritratto di ziobell0
18 febbraio 2019 - 10:21
seguono i cinesi, avanti anni luce.......................
Ritratto di Giuliopedrali
18 febbraio 2019 - 12:12
Perché la Ferrari è la Ferrari oggi, appunto perché ce l'ha il calciatore di turno... Oggi per la gente è così. Invece la Ferrari è diventata la Ferrari perché erano anni avanti, avevano prestazioni e linee che non aveva nessuno, fine.
Ritratto di jabadais
18 febbraio 2019 - 17:23
Trovami un'altro marchio con produzione non in serie limitata o semi-artigianale che vanti le prestazioni della gamma Ferrari. Lungi da me voler difendere il marchio a tutti i costi ma a livello di prestazioni non c'è trippa per gatti.
Ritratto di Giuliopedrali
19 febbraio 2019 - 08:56
Ferrari è una produzione artigianale, spero! Anzi la migliore produzione artigianale, alcune migliaia di esemplari l'anno per ogni modello e a costi che poco hanno a che fare con la grande serie.
Ritratto di Roberto Carnevale
18 febbraio 2019 - 12:34
Sempre al passo con i tempi e sempre la migliore.