PORSCHE E FERRARI DAVANTI A TUTTI - La Porsche mette a segno un’altra doppietta e la Ferrari conquista la terza vittoria stagionale nel FIA World Endurance Championship (WEC). Il bilancio della sei ore del Circuit of the Americas di Austin in Texas vede i due costruttori in posizione di forza e il loro allungo in campionato. Nella LMP1, la categoria regina dei prototipi ibridi che assegna anche le prime posizioni della classifica assoluta, Bamber-Bernhard-Hartley chiudono davanti a tutti con la loro Porsche 919 Hybrid n°2 (foto qui sopra). In seconda posizione, l’altra 919 (la n°1) con Tandy-Lotterer-Jani. La vera lotta si è vista nella categoria GTE Pro, riservata alle auto derivate dalla serie con piloti professionisti al volante. La Ferrari 488 numero 51 della AF Corse riesce a vincere al termine di sei ore tiratissime in cui non sono mancati duelli e colpi di scena.
TITOLO VICINO - Nella vittoria del terzetto Porsche, che ha conquistato l’ultima 24 ore di Le Mans, c’è la traccia pesante dello zampino della squadra: quando mancavano pochi minuti dalla fine, in testa c’era l’altra 919 con Tandy alla guida. Ad un certo punto, però, il pilota ha lasciato passare la vettura gemella, già in testa al campionato e quindi favorita per il titolo. La terza piazza è andata alla Toyota n°7 con Nakajima-Buemi-Sarrazin (foto qui sotto). Le due Toyota TS050 hanno tenuto testa alle Porsche fino a metà gara. Poi è iniziata una gara a senso unico per la Porsche con l’epilogo che abbiamo visto. Nel campionato Costruttori, la Porsche mette una mano sul titolo: al momento, ha 241 punti contro i 168,5 della Toyota. Tra i piloti, Bamber-Bernhard-Hartley sono in testa con 159 lunghezze; in seconda posizione, Nakajima e Buemi con 108.
GT DA PAURA - Nella GTE Pro, la lotta è stata durissima ma l’affidabilità delle Ferrari e la strategia la muretto, insieme al piede dei piloti, hanno fatto la differenza. La 488 vincitrice, ad un quarto d’ora dalla fine, è dovuta rientrare ai box per una foratura quando era in testa. Il suo vantaggio era considerevole ma il passo della Porsche RSR di Estre e Christensen era parecchio veloce. Grazie ad un lavoro perfetto del team, Pier Guidi è riuscito a rientrare e a guadagnare il gradino alto della GTE Pro, la massima categoria per le GT. Con questa vittoria, la Ferrari e l’AF Corse colgono il terzo successo stagionale su sei gare disputate fino a questo momento. In casa del Cavallino, c’è da festeggiare anche il terzo posto di Davide Rigon e Sam Bird sulla 488 numero 71 di AF Corse. In campionato, la Ferrari è saldamente al comando tra i Costruttori GT con 203 punti, seguita da Ford con 163. Un orgoglio italiano che fa il paio con il primato dell’AF Corse nella classifica Team LMGTE Pro
LE ALTRE CATEGORIE - In LMP2, dove corrono i prototipi meno potenti e non ibridi, l’Alpine guadagna la vittoria con Lapierre-Menezes-Negrao. Quanto alla GTE Am, in cui corrono i piloti professionisti insieme ai gentleman, l’Aston Martin di Lauda-Lamy-Della Lana riesce a far sua la gara nonostante un incidente nella prima parte di gara.