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Fiat Punto: la storia della best seller italiana

05 agosto 2018

Dallo stabilimento FCA di Melfi è uscito l’ultimo esemplare della Punto alla quale la Fiat non darà un’erede diretta.

Fiat Punto: la storia della best seller italiana

EVENTO STORICO - Non mancheranno le considerazioni politico-strategiche sulla decisione della FCA, ma oggi la notizia è che negli stabilimenti Fiat di Melfi è stata definitivamente fermata la linea di assemblaggio della Fiat Punto. I prossimi mesi vedranno le ultime vendite e quindi l’uscita dal listino Fiat. Un evento che a dirlo non pare vero, tanto il marchio e il modello sono stati protagonisti nella categoria di auto a cui appartiene la Punto. Ma tant’è. Il gruppo FCA ha fatto le sue scelte (rivolte a una produzione ritenuta più redditizia) in cui non c’è spazio per modelli per il grande pubblico, inevitabilmente dai prezzi contenuti e quindi considerati poco profittevoli. Questa è la cruda realtà, che rinvia al futuro la risposta su com’è che le altre case omologhe alla Fiat (quelle europee, per intenderci) abbiano continuato e continuino a dedicarsi alle utilitarie e alla produzione generalista. 

MODELLO SIMBOLO - La notizia della fine della Fiat Punto è di quelle importanti perché il modello ha avuto una grande storia, rappresentativa della storia moderna della Fiat. La Fiat Punto fu lanciata nel 1993. Raccoglieva l’eredità della Fiat Uno che era stata un grande successo, capace di risollevare le sorti della casa arrivata a un punto di prefallimento. La Punto seppe subito conquistare gli automobilisti italiani ed europei, grazie alle sue caratteristiche di fondo, alla sua ampia gamma e ai suoi puntuali aggiornamenti. Iniziò con il motore 4 cilindri di 1108 cc da 54 CV, che fu subito affiancato dal più nuovo 1242 cc, poi la turbodiesel e la diesel. E la versione Selecta, la Cabrio e le motorizzazioni a gas. Senza dimenticare la clientela più sportiva, a cui furono destinate le versioni con il motore 1.4 Turbo GT da 133 CV, fino all’allestimento agonistico da oltre 200 CV. Insomma una vera e propria proposta globale, da far dire davvero che c’era una Punto per tutti.

CONTINUA EVOLUZIONE - Nel 1997 ci fu un aggiornamento della Fiat Punto prima generazione, con l’arrivo anche di un nuovo motore a 16 valvole da 85 CV. Nel 1999 fu la vota della seconda generazione (nella foto qui sopra), ristilizzata nel 2003 con una gamma motori più ricca: 1.2, 1.4 e 1.8 a benzina, affiancati dal Multijet a gasolio 1.3 in diverse proposte di potenza, e il più grande 1.9 JTD. Il 2005 vide l'esordio della terza generazione, denominata Fiat Grande Punto, che per qualche anno si affiancò alla serie precedente denominata per l'occasione Classic. Altra tappa fondamentale è il 2009 quando la Grande Punto fu ristilizzata per la prima volta e prese il nome di Punto Evo, per poi tornare a chiamarsi solo Punto nel 2013 in occasione del secondo restyling: questa è la vettura arrivata sino a oggi (visibile nella foto più in alto). 

NATA, CRESCIUTA E FINITA IN BASILICATA - Sede della produzione della Fiat Punto è sempre stato lo stabilimento di Melfi, in Basilicata, progettato e realizzato appositamente per la Punto, con nuove soluzioni logistiche nell’organizzazione produttiva. Da lì sono usciti circa 3,2 milioni di Fiat Punto prima serie; 2,96 milioni della seconda serie e 2,67 milioni della terza serie. E nei prossimi mesi verranno i consuntivi definitivi. Da parecchi mesi il ritmo delle vendite e della produzione era sceso, inevitabilmente, anche se qualche settimana fa lo stabilimento di Melfi dovette fare degli straordinari per poter far fronte alla forte domanda innescata dalle convenienti offerte promozionali per il modello. Nel 2017 in Italia sono state immatricolate 37.259 Fiat Punto. I numeri di produzione raccontano meglio di ogni altra cosa la grande storia della Fiat Punto.

PRODUZIONE FIAT PUNTO E GRANDE PUNTO

 

Fiat Punto

Fiat Grande Punto

1995

666.705

 

1996

563.601

 

1997

656.283

 

1998

568.590

 

1999

552.260

 

2000

604.312

 

2001

521.886

 

2002

439.170

 

2003

406.789

 

2004

320.761

 

2005

208.171

78.480

2006

92.327

340.032

2007

85.562

323.216

2008

37.483

224.192

2009

60.465

274.781

2010

31.695

236.588

2011

 

224.565

2012

 

138.454

2013

 

116.341

2014

 

91.402

2015

 

90.030

2016

 

61.415

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Ritratto di Claus90
5 agosto 2018 - 17:59
Secondo il piano industriale dovrebbe esserci la 500 giardinetta è una segmento B in ottica Marchionne la fiat deve puntare solo sul prodotto 500 e Panda in varie tipologie di modelli, lo stereotipo panda e 500 è un'ottimo biglietto da visita anche all'estero come la vespa ecc ecc..
Ritratto di Prrrrr
7 agosto 2018 - 15:23
Concordo, ormai Tipo "rientra" in quel segmento (e gli ultimi dati Punto lo dimostrano), secondo me avrebbero dovuto provare con Lancia... credo che ormai i tempi siano maturi, prendere una Giulietta e farla diventare una Delta ad esempio.... insomma non credo sia così impossibile da fare. La Punto ormai, era vecchia 6 Anni fa...
Ritratto di ivanvalenti
5 agosto 2018 - 18:46
1
ottima idea
Ritratto di alex_rm
5 agosto 2018 - 22:37
Non sarebbe male una punto in joint venture con Mazda 2
Ritratto di Rikolas
5 agosto 2018 - 22:55
Ma perchè mai dovremmo condividere il nostro Know-out con un azienda come Mazda? Noi che siamo nel paese con la tradizione automobilistica più prestigiosa del mondo, dovremmo farci dare dei telai dai giapponesi? Scusate ma non ha alcun senso quello che avete scritto, non basta già la cavolata fatta con la 124, ci manca più solo una Punto targata Mazda, come se noi non fossimo in gradi di progettare più nulla. Se Marchionne ha fatto cax xate non è dobbiamo continuare su quella strada, e a quanto pare i nuovi vertici hanno tutt'altre intenzioni, a cominciare dalla Panda che era e resta in Italia per la sua produzione. E spero anzi che finalmente si ridia un po' di dignità al marchio Lancia, ad ampliare la gamma Alfa e non produrre più un Suv Ferrari che decreterebbe la fine di questo glorioso marchio. Percui no a Mazda come dico no a nessun altro produttore, che vengano altro a prendere i nostri telai come abbiamo fatto in passato.
Ritratto di Gatsu
6 agosto 2018 - 00:28
2
La questione non è che non sono capaci di fare telai avanzati, ma il fatto che non è conveniente a livello economico, le utilitarie hanno margini di guadagno troppo bassi x essere convenienti, quindi non sarebbe male almeno x le generaliste una condivisione
Ritratto di Mattia Bertero
6 agosto 2018 - 10:10
3
Noi italiani siamo capaci di fare telai di ogni tipologia d'auto, il punto è che mancano i soldi per svilupparli, mancano le capacità imprenditoriali per pubblicizzare e vendere il nostro prodotto completo oltre i confini nazionali (e per molti modelli si fatica fare anche quello...), manca anche la volontà di proporre un qualcosa di nuovo (Fiat va avanti con una 500 che è del 2007 ma grazie all'effetto Vintage vende, una Panda del 2012 ma con il telaio migliorato di quella del 2003, la Punto l'hanno tirata per le lunghe fino ad adesso), ho già timore per Giulia e Stelvio (magari le tirano avanti per 10 anni e oltre con semplici aggiornamenti mentre la concorrenza va avanti con modelli nuovi). Questa è la realtà dell'industria italiana dell'auto.
Ritratto di Massimo Giulia
6 agosto 2018 - 10:40
Il problema è che mancavano i soldi per fare gli investimenti, sembra che solo ora Fca abbia le possibilità economiche. Poi commentare in maniera superficiale è facile, ma Marchionne, in passato, ha dovuto risanare dalle fondamenta l'azienda
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2018 - 11:48
2
Come scritto prima, non ha molto senso per me unire gli sforzi su un segmento in cui FCA, globalmente, può anche fare molto guadagno, visto il nutrito bacino d'utenza tra America latina ed Europa! Nel caso della 124, per me, è stata una buona cosa quella di prendere un progetto ottimo come la MX-5 e rimarchiarlo FCA... anche perché in FCA non si aveva un'auto così dai tempi del Duetto! Il problema è che non è stato fatto con una logica di brand a mio avviso!
Ritratto di alex_rm
6 agosto 2018 - 12:20
Il problema non e nell Know how ma e piu difficile fare un utilitaria e guadagnarci(con i costi ridotti di sviluppo e equipaggiamenti) percio si fanno le varie C1,108 in collaborazione con toyota Aygo o la Twingo in collaborazione con MB smart per condividere i costi di progettazione e sviluppo su vetture su cui si ha poco margine di guadagno. Stessa cosa della Mazda MX5 e fiat 124 che essendo auto di nicchia con pochi volumi di vendita per guadagnarci dai pochi esemplari venduti si sono condivisi i costi di progettazione
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2018 - 12:34
2
alex_rm FCA in quel settore ha millemila auto tutte a base Punto... basta commercializzarle da noi con poche modifiche! Non ha bisogno di basarsi su qualcosa di nuovo ma semplicemente di rinnovarlo! Hai ragione sul contenimento dei costi, ma nel caso specifico non c'è bisogno avendo tante cose condivise all'interno di FCA! Poi hanno tolto pure la MiTo, errore clamoroso!
Ritratto di dottorstrange
6 agosto 2018 - 13:09
Non è possibile fare quello che dici. La progettazione di auto in america latina ed Europa segue normative molto diverse. Aggiornare un'auto pensata per il Brasile agli standard europei costa moltissimo ed il gioco evidentemente non vale la candela. Altrimenti l'avrebbero già fatto, non trovi? Ma pensate davvero che FCA sia condotta da un branco di incapaci e che voi dalle va camerette picchiettando sui tasti potete trovare la soluzione così in quattro e quattr'otto? Beata ingenuità....
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2018 - 13:53
2
Se l'ho scritto non è per dire castronerie, ma perché è una cosa che FIAT ha fatto negli anni (127 Panorama, UnoCS, Duna, Palio, ecc.) e sta ancora facendo con TIPO: non è una Gol della VW ma una world car che facilmente sarebbe esportabile nel mercato europeo e infatti è stato fatto! Siccome i pianali sono gli stessi che vengono usati per produzioni correnti FCA, gli standard sarebbero rispettati! Non dico che siano incapaci in FCA, semplicemente che, come già scritto in questo post da altri colleghi "picchiettatori" e da me in altri post, FCA sta smobilitando in Italia e in Europa perché vuole vendere/svendere!
Ritratto di jabadais
5 agosto 2018 - 19:00
Almeno adesso nessuno ci romperà l'anima dicendoci di comprare prodotti italiani...
Ritratto di Vincenzo1973
5 agosto 2018 - 19:03
Visto che vogliono fare modelli remunerativi perché non fanno un suv segmento c su base compass marchiato fiat?
Ritratto di Luzo
5 agosto 2018 - 19:16
A quale scopo? Per farselo costare = ma venderlo a meno dell'originale?
Ritratto di Vincenzo1973
5 agosto 2018 - 19:44
Vw ne fa uno e poi lo rinarchia per quattro. Vanno caratterizzati come gia del resto fa con 500x e renegade
Ritratto di Fr4ncesco
5 agosto 2018 - 21:39
2
Vincenzo, concordo.
Ritratto di Luzo
6 agosto 2018 - 10:09
lascia perdere vw, quello è un altro pianeta, fatto di un marchio forte a 360° e un paio di satelliti che campano di ' sotto sotto è una vw' ( e che sono in parte la causa della bassa redditività del gruppo, dovendo vendere a meno del desiderabile le vetture con meno blasone che industrialmente costano uguale, al netto delle differenze di allestimento)....con fiat verrebbe molto più difficile, 500x và perchè ha quel suffisso e quella linea che ricalca la piccoletta, ma inevitabilmente puntano di + su renegade perchè più globale e più redditizia ( es i nuovi motori presentati prima sulla gip ...)
Ritratto di Massimo Giulia
6 agosto 2018 - 10:42
Sono tutti di livello superiore, da come dice tu si andrebbe al contrario.
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2018 - 11:55
2
Da odiatore di SUV, ma anche no... e il discorso VW l'avevo già tirato in ballo nei post dedicati... Non fanno differenziazione (prezzi, finiture, look, dotazione... anche se belle, le auto del gruppo VW sono tutte troppo simili e sovrapponibili)! Se a marchio FIAT vendessero un SUV anti-Duster sarebbe anche sensato, proponendolo magari a metano e a GPL! Ma il problema di non avere l'erede per la Punto resta...
Ritratto di SPORTKA
5 agosto 2018 - 19:38
2
Io avrei visto bene una joint venture con la Suzuki. Dato che quest'ultima monta su S-Cross e Vitara il 1.6 Multijet, perchè non usare i pianali della Swift per sviluppare una nuova Punto?
Ritratto di grande_punto
5 agosto 2018 - 19:45
3
Qualche anno fa si parlava di una nuova Punto nel 2015 insieme a Mazda, sarebbe stata un'ottima idea..
Ritratto di Fr4ncesco
5 agosto 2018 - 20:58
2
Ottime le scocche Suzuki, leggere e robuste.
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2018 - 11:56
2
Una collaborazione per l'ibrido low-cost magari, più che per i pianali...
Ritratto di NeroneLanzi
6 agosto 2018 - 19:22
Non montano più il 1.6
Ritratto di grande_punto
5 agosto 2018 - 19:43
3
Una delle cavolate più colossali mai fatte da Fiat... Addio Punto...
Ritratto di Unknown
5 agosto 2018 - 20:09
Sbagliatissimo quanto dici. Il segmento B, per avere degli utili, deve avere dei numeri di vendita spaventosi, vale il concetto "poco margine, tanto guadagno". Roba che con la Punto non era certo possibile fare, visto che al di fuori dell'Italia vendeva ben poco (nei paesi emergenti, dove le richieste divergono, c'è la Argo). Del resto, il segmento B non ha certo bisogno di nuovi arrivi, visto che i modelli ben affermati in tutto il mondo non gli mancano. Alla fine, con la Tipo che è una sorta di utilitaria più grossa e spaziosa, e con le 500X/500L che seguono come si deve la tendenza del momento in fatto di carrozzerie, il segmento B rimane comunque compensato per Fiat.
Ritratto di grande_punto
5 agosto 2018 - 20:38
3
Unkown, ti sembra normale lasciare un vuoto nel segmento B Fiat, segmento che tra 127, 600 eccetera ha praticamente inventato?... E adesso, chi deve comprare utilitarie, compra le varie Polo, Fiesta, Clio eccetera (come ho fatto io dopo ben 3 Punto).
Ritratto di Unknown
5 agosto 2018 - 20:55
Cosa vuol dire? Allora anche la Land Rover ha dovuto abbandonare un pezzo forte come il Defender, che ha praticamente inventato il segmento delle fuoristrada. Se ad oggi, purtroppo, le richieste di mercato cambiano e il segmento B, oltre che già affermato, inizia a dare pochi utili, se si vogliono tagliare le spese il più possibile, tanto vale compensarlo in altri modi.
Ritratto di Massimo Giulia
6 agosto 2018 - 10:44
Poi potrebbero anche decidere di vendere l'Argo anche da noi, con piccole modifiche.
Ritratto di dottorstrange
6 agosto 2018 - 13:11
Non è possibile vendere l'Argo da noi con piccole modifiche. Ci vorrebbero grossi investimenti, che porterebbero il prezzo vicino a quello delle utilitarie dei competitor e dunque non la comprerebbe nessuno.
Ritratto di GeorgeN
6 agosto 2018 - 17:06
Se non mi sbaglio la Defender ci sarà nella versione più moderna...
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2018 - 12:05
2
Non concordo minimamente... FIAT protrebbe vendere tranquillamente la produzione sudamericana (o indiana) anche in Europa facendo ottimi guadagni visto i numeri che fanno le segmento B! Ci sentiamo davvero così tanto inferiori a VW, Renault, e Ford? Basta avere astuzia nell'offrire al cliente quelle dotazioni in termini di sicurezza, di aiuto alla guida e di infotainment che sono indispensabili per competere nel mercato! I progetti ci sono, basta saperli vendere, imparando da alcuni errori fatti con la Tipo (e in tempi più remoti con la UnoCS/Duna e la Palio)! Poi la cosa della 500X e della Tipo che compensano il segmento... vai a fare una chiaccherata con i concessionari, poi capirai!
Ritratto di Unknown
6 agosto 2018 - 13:02
Il discorso è molto semplice: FCA sta cercando di tagliare le spese il più possibile, tenendo esclusivamente ciò che può fare utile. Il restante, anche appena appena superfluo, viene eliminato. Pensaci bene: qui da noi il fighettino che pensa di essere trendy prende la 500, non contemplerebbe mai l'acquisto di una Punto/Argo, mentre il pensionato o la donnella che va a far la spesa può tranquillamente considerare la Panda. Per il classico padre di famiglia con poche pretese, con qualcosa in più, c'è la Tipo. Alla fine, l'utilità di un modello in gamma la si evince dal target di clientela, che deve essere il più possibile "suo", senza avere sorti di concorrenza interna. Ora, indipendentemente dal segmento, una Punto ha un target di clientela che possono benissimo avere altri modelli in gamma. Se mi parli di un discorso di completezza della gamma stessa sono anche abbastanza d'accordo, ma visto che l'obiettivo è ridurre le spese il più possibile, con i tempi che corrono e con le auto di Fiat, di un nuovo modello di Punto (in Europa) se ne può fare anche a meno. Considerando poi che la tendenza attuale è quella dei crossover e delle vetture rialzate, che comunque in Fiat non mancano.
Ritratto di dottorstrange
6 agosto 2018 - 13:16
E considerando anche che in realtà la sostituta la stanno progettando e sarà la 500 a 5 porte, con versioni ibride ed elettriche. Quindi a) con brand ben più forte e riconoscibile, specie all'estero b) venduta con margini più alti e senza la percezione di low cost della Punto c) introducendo soluzioni tecnologiche al passo coi tempi invece di fare l'ennesimo modello "me too" nella nicchia più competitiva d'Europa. A me sembra non solo sensato, ma molto intelligente. Meno male che nessun nostalgico sarà amministratore delegato, del resto se scrivete commenti da bar qui un motivo ci sarà....
Ritratto di Fr4ncesco
6 agosto 2018 - 14:25
2
Una 500 5p, una Ypsilon praticamente. Pianale da segmento A per una segmento B, perde in partenza a sfavore di spazio e stabilità.
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2018 - 14:01
2
@Unknown Questa politica si inserisce nel solco del risaniamo il debito e vendiamo, secondo me... quindi non è una politica di sviluppo ma di vendita dei marchi ad altri! @dottorstrange così facendo non c'è affiancamento nella sostituzione e non so se la 500 a 5 porte riuscirà senza traino a fare breccia tra le varie Clio, Fiesta, Yaris, ecc. che godono di clientele affezionate e di prodotti rinnovati di continuo... senza parlare poi di Polo, che diventerebbe a questo punto inarrivabile... e poi se deve essere di nicchia, perché rinunciare a MiTo?!?
Ritratto di Unknown
6 agosto 2018 - 15:03
Ti sei mai chiesto invece il significato di investire in perdita? Se per Fiat investire nel segmento B, al giorno d'oggi, non è più vantaggioso perchè continuare a farlo? Come già detto, molte altre vetture in gamma possono ricoprire il target di clientela della Punto/Argo...
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2018 - 18:09
2
Si stanno esprimendo opinioni, e l'opinione mia, alla luce dei risultati di mercato e delle previsioni di sviluppo di alcune case automobilistiche, è che il segmento B sia ancora bello vivo e vitale e, visto gli ottimi prodotti sfornati di recente da VW, Renault-Nissan, Ford e Toyota, un settore sul quale investire e creare piattaforme tecnologiche da riutilizzare! Di conseguenza ritengo dati alla mano che nel settore sia giusto investire e che l'idea di FIAT di smobilitare tappando le perdite con le vendite degli altri modelli in gamma sia sbagliata in un'ottica di sviluppo aziendale! Se poi vogliamo metterla sul piano del teniamo i conti in ordine così ci comprano i coreani, i giapponesi o i cinesi, allora è un'altra storia...
Ritratto di Unknown
6 agosto 2018 - 20:05
Siamo sempre al solito discorso. Il segmento B è bello vivo e vitale, ma solo con pochi modelli di altri costruttori ben affermati da tempo ormai. Se sparissero le varie Swift, Rio, Mazda2, ecc... dall'Europa non se ne accorgerebbe nessuno, tenendo a mente le loro vendite e confrontandole con quelle della concorrenza. Fiat non mi sembra non voglia investire (quel 1 giugno si parlò persino di elettrificazione, anche in modelli in cui quest'ultima è ben poco accetta...), ma giustamente, visto la sua situazione economica, non gradisce di investire nel superfluo.
Ritratto di oretaxa
6 agosto 2018 - 14:01
Quando un'azienda viene meno al suo scopo sociale, perseguendo solo il business, è finita. I soldi nella cassa di legno non ci vanno.
Ritratto di gbvalli
5 agosto 2018 - 19:47
1
Dice bene l'articolo: non si capisce perché altri in Europa producano Polo, Clio, Fiesta, Corsa, 207, C3, e le vendano bene. In effetti il segmento C costituisce una buona fetta di mercato. Avere margini limitati è sempre meglio che non averne, e produrre modelli diversificati giova all'immagine del marchio e ai posti di lavoro che si creano. Comunque possiamo ancora acquistare auto italiane e dare una mano ai nostri ragazzi che cercano lavoro! Anche se le famiglie della 500 e della Tipo non sono prodotte in Italia (ma ci resta almeno la Panda e, in altri segmenti, le Alfa Romeo), c'è sempre lavoro per l'assistenza e la vendita.
Ritratto di Claus90
5 agosto 2018 - 19:59
Ma dai nel 2018 ancora con i discorsi non produce in Italia alcuni modelli, la colpa è della politica che non crea condizioni ideali per investire in Italia, tutte le case automobilistiche hanno stabilimenti spari nel mondo, non credo che il tedesco che acquista bmw che viene dal Messico o dall'Ungheria o audi dalla Slovacchia abbia qualcosa da ridire e stiamo parlando anche dei modelli che costano da 30 mila euro in su, po pare che FCA lo faccia il made in Italy con Ferrari,Maserati,Alfa,Jeep, e alcuni modelli fiat
Ritratto di Fr4ncesco
5 agosto 2018 - 21:17
2
Se trova una vettura italiana del segmento che cerca e con le caratteristiche ideali perché no?! (PS, rete di assistenza e vendita dei marchi esteri sono comunque italiane così come molta componetistica).
Ritratto di alex_rm
5 agosto 2018 - 22:43
Molte di queste auto sono prodotte nei paesi dell est(in Ungheria producono anche audi,MB e prossimamente bmw oltre a Suzuki o in Slovacchia,rep.ceca,sloveni,Polonia ecc).questi paesi dell est ottengono finanziamenti dall Europa per attrarre i vari marchi automobilisti a produrre nei paesi dell est e questi finanziamenti sono le tasse che si pagano.quindi con le tasse che si pagano all Europa si favorisce la delocalizzazione del lavoro verso l’est.
Ritratto di Claus90
6 agosto 2018 - 11:57
quindi se FCA delocalizzazione non va bene non capisco questa storia, se delocalizzano altri va bene, mah acquistatevi pure l'audi che viene dall'est che strapagate
Ritratto di Giuliopedrali
5 agosto 2018 - 20:53
Idioterne. Film di Lars von Trier. E c'è pure gente che appoggia la scelta della FCA, come se chissà cosa faranno uscire nella categoria economica di più remunerativo della Punto, è tanto se non combinano un disastro con le prossime 500X o L o giardiniera... Anche perché col lusso, guardate i numeri se non ci credete, anni luce dai tedeschi, anzi hanno chiuso Lancia e pure Maserati sta andando giù.
Ritratto di Rieccomi
5 agosto 2018 - 21:04
Infatti, che bei tempi quelli in cui Lancia faceva la Trevi o la Prisma. O la Lybra. Come non ricordare le Maserati degli anni 80. I tedeschi tremavano nel confronto qualitativo e dei dati di vendita. Senza dimenticare le Alfa33 che facevano concorrenza alle Porsche... che pena.
Ritratto di Giuliopedrali
6 agosto 2018 - 08:05
Si non produciamo più niente che è meglio, la Prisma per esempio era vendutissima da noi, non ti veniva neanche in mente di passare ad Audi. Ora tutti ad osannare FCA che produrrà solo la Spiaggina e qualche nicchia. Stiamo attenti a non impensierire i tedeschi, ce lo chiede l'Europa...!?
Ritratto di Roomy79
5 agosto 2018 - 21:16
1
Ma io dico, tutte e dico tutte le grandi case, fanno dei modelli di successo il loro ariete e SOPRATUTTO, rendono longevo nel tempo il modello, Fiesta, Clio, Yaris, Polo, Corsa, C3, solo Fiat non riesce a strutturare una gamma e dare continuità anzitutto nei nomi, la Bravo (di cui misteriosamente non esisteva la sw in un epoca in cui andavano) non sostituita e poi diventata Tipo, la Croma II, non si è mai capito cosa fosse ed è morta li, idea e musa morte. La Mito idem, ora anche la Punto che era l’ultimo modello insieme a Panda (che ha rischiato di chiamarsi Gingo!!!). Il Freemont? Nato già vecchio e non sostituito, sembra tutto improvvisato. Ma immaginate se Vw avesse cambiato nome alla Golf e alla Polo ad ogni nuovo modello magari con dei buchi di 2-3 anni? Fatico davvero a capire.
Ritratto di MAXTONE
6 agosto 2018 - 09:03
Ma infatti! Ad esempio, il prossimo anno, scherzando scherzando, saranno gia 20 anni di Yaris (sembra ieri quando uscì la prima serie che Toyota voleva produrre in Italia ma qualcuno si oppose fermamente), persino nel segmento D Toyota è riuscita a farsi un nome in Europa con la ventunenne Avensis la quale è sempre in vendita, tranne che in italia ma tornerà ad essere venduta anche qui appena arriverà la Camry che sempre Avensis si chiamerà. Solo Toyota potrebbe permettersi di cambiare il nome Auris in Europa per tornare a Corolla ma solo perché è un nameplate famoso dal 1966 ed è globale, è ben conosciuto anche in italia, ma non lo faranno mai perché Corolla si discosta troppo dalla fonetica dei nomi utilizzati per la gamma europea, anche la Golf ha avuto un lungo periodo in cui negli USA e in Canada si chiamava Rabbit tuttavia perlomeno il modello è sempre stato presente sui vari mercati, come si chiamava o come non si chiamava.
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2018 - 12:13
2
Quoto, quoto, quoto Roomy79! Hai messo l'accento su una tematica che sottoscrivo in pieno! Non hanno né logica di gamma, né logica di brand le decisioni prese dal Gruppo FIAT (e poi da FCA) negli ultimi anni! Hanno praticamente lasciato il campo, lamentandosi poi dicendo che non è remunerativo tornarci... ma cosa sei andato via a fare?!? Sottoscrivo anche quanto detto da "mister Alfasud" Giuliopedrali in merito al declino dei premium!
Ritratto di Roomy79
6 agosto 2018 - 13:56
1
E preciso, che il mio discorso non è anti FCA, anzi a me spiace che si sia arrivati a questo punto, la tifoseria per le case automobilistiche e grottesca, bisogba basarsi su dati oggettivi.
Ritratto di cris25
5 agosto 2018 - 21:28
1
Una scelta incomprensibile da parte di Fiat che fatico proprio a capire! Abbandonare il segmento che da sempre contraddistingue il marchio e che lo ha reso famoso nel mondo, quale altra casa lo avrebbe fatto?
Ritratto di Fr4ncesco
5 agosto 2018 - 21:38
2
Ha segnato sicuramente l'epoca più recente dell'automobilsmo italiano, è uno dei modelli più diffusi del nostro parco e lo sarà ancora per un pezzo, considerando che si vedono ancora le Uno. È sempre stata innovativa nelle sue serie e ha fatto da apripista alle nuove generazioni delle utilitarie. L'ultima serie vittima di molti difetti (risolti infatti gli ultimi esemplari sono ultra collaudati) e restyling poco riusciti, la politica FCA ha fatto il resto, ci sono tante altre segmento B.
Ritratto di MAXTONE
6 agosto 2018 - 09:10
È certo il fatto che la quota di mercato della Punto (la quale in un periodo, nel 2007 mi pare, risultò essere l'auto più venduta d'Europa) se la spartiranno per bene le rivali però anche Ford sta sbagliando a tirarsi fuori dal mercato americano con tutte le sedan di ogni segmento e lasciando totalmente campo libero ai giapponesi.
Ritratto di Fr4ncesco
6 agosto 2018 - 13:54
2
Spero che entro il 2020 cambino idea, stanno tutti investendo sulle sedan, Alfa, Kia, Genesis, PSA, Renault, forse manca una partnership con cui condividere i costi di progettazione, poi secondo me l'errore principale è stato invertire le sedan fullsize in trazioni anteriore da parte di Ford, Chevrolet (infatti la Caprice e la SS erano importate dall'Australia) e Buick, le corrispettive 300 e Dodge nonostante il declino delle sedan sono quelle più "in" .
Ritratto di Giuliopedrali
7 agosto 2018 - 09:09
Purtroppo anche le berline USA, ne ho disegnate a tonnellate, oggi fanno haha' a parte la notevole Dodge Charger e lasciamo stare le belle Cadillac, ma ciò che dovrebbe affrontare le più economiche Camry e compagnia non è all'altezza, quindi gli americani adottano la stessa filosofia FCA: lasciamo stare il segmento della Punto, (in questo caso delle berline) semplicemente perché non sono in grado. Se ne pentiranno amaramente.
Ritratto di Fr4ncesco
7 agosto 2018 - 14:16
2
Ma anche no: Fusion, Malibu, 200, Regal, gran belle auto.
Ritratto di Mattia Bertero
5 agosto 2018 - 22:04
3
PUNTO. Nel bene o nel male, é un pezzo di storia che se ne va. Però diciamoci la verità. Le altre case automobilistiche riescono a vendere e a guadagnarci con le utilitarie, perché Fiat non riesce? Questa é incapacità imprenditoriale di gestire un prodotto potenzialmente vincente.
Ritratto di MAXTONE
6 agosto 2018 - 11:56
I prodotti vanno aggiornati. Io sono contrario alla politica dei coreani di fare modelli completamente nuovi ogni 4 anni perché così si fa perdere troppo rapidamente il valore al modello che si va a sostituire e si trasmette l'impressione di auto "usa & getta" ma sono favorevole agli aggiornamenti costanti che tra le altre cose avvicinano sempre più un modello verso la perfezione della qualità totale: Toyota va avanti dal novembre 2011 con l'attuale generazione di Yaris la quale grazie a due restyling particolarmente riusciti e all'introduzione della versione ibrida, vero punto di forza del modello, sta vivendo una seconda giovinezza commerciale nonostante sia sul mercato da ben 7 anni. E che dire della Opel Corsa? Ha la stessa età della Punto ma se è sempre in top ten, chiaramente non ci sarebbe più da un pezzo se non fosse stata profondamente ristilizzata qualche anno fa, un restyling così profondo da averla fatta apparire quasi come una nuova generazione.
Ritratto di Ercole1994
5 agosto 2018 - 22:37
Eh niente, addio cara Punto. A casa, ho una seconda serie 1.2 16v da 80 CV, tenuta perfettamente, nonostante i quasi 20 anni! Però, il mondo gira così, si pensa a guadagnare il più possibile, piuttosto che continuare la vita di un modello che ha dato "un carrozzeria e 4 ruote", a milioni e milioni di persone nel mondo...
Ritratto di Rieccomi
5 agosto 2018 - 22:42
Faccio notare che ie altre case che propongono modelli segmento B, spesso condividono le basi con vari modelli. Clio con Micra. Polo con Ibiza e Fabia e A1. 208 con C3. E spesso prodotte fuori dal paese d’origine. Fiat non ha modelli con cui condividere la base meccanica. Questo complica la faccenda. Fa certamente impressione pensare che non avremo più la Punto. La Uno era la sua antenata, da cui non ereditò il nome. Ma Punto vendette comunque molto bene i primi anni. Vedremo se la gamma 500, che verrà allargata, ripeterà il successo di vendite. Al momento è una incognita.
Ritratto di Rieccomi
6 agosto 2018 - 17:01
Mito ha sempre fatto numeri bassi. Le segmento B tre porte vendono poco. Lancia sarebbe dovuta rimanere in vita per un solo modello?
Ritratto di MAXTONE
7 agosto 2018 - 19:16
Da notare che MINI nonostante la presenza in gamma della 5 porte ormai da anni, continua a fare numeri solo ed esclusivamente con la 3 porte, da quando è uscita di Mini 5 porte non ne ho mai vista in giro neppure una.
Ritratto di GeorgeN
6 agosto 2018 - 17:38
@Rieccomi: la Fiat può condividere telai, componentistica e meccanica con Lancia e Alfa Romeo come fa la renault con Nissan (e tra un po con Mitsubishi); la vw con seat, skoda, audi, la citroen con peugeot (e con opel fra un pò).... il problema è che poi gli "italiani" dicono che la Lancia (o Alfa Romeo) è una fiat ricarrozzata.... quello che fanno altre case, va bene mentre quello che fa la fiat non va mai bene.... E questo è il risultato. Fiat ridimenzionata, Lancia moribonda, Alfa in affanno. Grazie a voi!!
Ritratto di lybram
7 agosto 2018 - 08:28
quoto tutto.. da sempre la penso così. noi siamo italioti. con le tedesche (spesso costruite peggio delle fiat che invece da anni produce auto ben fatte) certi italioti credono di averlo 5cm più lungo.
Ritratto di fdb
5 agosto 2018 - 23:43
Quindi Fiat dovrebbe fare auto più remunerative cioè di lusso ma non scherziamo per piacere e facciamo le fare le macchine che ha sempre fatto cioè le utilitarie
Ritratto di Rieccomi
6 agosto 2018 - 07:06
Più remunerative non significa di lusso. La 500 è una scatoletta di 3 porte che vende tantissimo per il tipo di vettura, è l’immagine che sono stati in grado di darle, la vendono ben cara. 500x è un prodotto che si avvicina più ad una countryman che a una 2008. Il prezzo è conseguente. La scommessa di Fiat non è priva di rischi, ma ha una logica.
Ritratto di fdb
5 agosto 2018 - 23:44
Fiat ha avuto la cassa integrazione pagata dai contribuenti per 100 anni E anche oggi a Melfi Cassino Torino i contribuenti italiani pagano la cassa integrazione, la Fiat ha un debito con l'Italia Ricordiamocelo sempre
Ritratto di Gordo88
6 agosto 2018 - 01:43
1
Esatto e aggiungo dopo le ferie di agosto che si metteranno a fare i lavoratori di melfi??? Una punto o pseudo 500 a 5 porte dovrebbe esserci sempre nel listino fiat
Ritratto di GeorgeN
6 agosto 2018 - 17:18
@fdb: sai come funziona la cassa integrazione???? da come hai scritto non lo sai affatto perchè la cassa integrazione è anticipatamente pagata dalla Casa Automobilistica versando milioni di euro di contributi all'inps.... Soldi già pagati e investiti dalla fiat e da utilizzare in caso di necessità tipo ristrutturazione azienda, macchinario, ecc ecc.... Faresti bene a leggere come funziona la cassa integrazione....
Ritratto di Gatsu
6 agosto 2018 - 00:29
2
Io aspetto una bella 500 a 5 porte a questo punto
Ritratto di MAXTONE
7 agosto 2018 - 19:20
Che farebbe la fine della Mini 5 porte: la massa continua a comprare la 3 porte. Sono modelli troppo iconici per poter avere successo a 5 porte. Come la Porsche 911: chi mai la comprerebbe a 4 porte? Anche perché c'è già la Panamera.
Ritratto di Gatsu
7 agosto 2018 - 21:52
2
Non sono d'accordo, vedi il segmento delle medie compatte, ormai quelli a tre porte non le compra più nessuno poi dipende, se esce una 500 con delle porte abbastanza mimetizzate che non stravolgono la linea ben venga
Ritratto di giocchan
6 agosto 2018 - 01:32
Mi piange il cuore a vedere morta la Punto (o meglio, la Grande Punto). Però oggettivamente se dal 2014 le vendite erano calate sotto ai 100k pezzi... capisco anche il senso di "abbatterla". Peccato però... si poteva magari fare un progetto nuovo in collaborazione con un'altro marchio... come facero Ford / Mazda per Fiesta... oppure "prendere in prestito" un progetto come per la Fiat 124. A questo punto mi aspetto la prossima a "saltare" tra qualche annetto sia la Panda...
Ritratto di bravehearth
6 agosto 2018 - 05:45
Per forza le vendite erano calate: chi comprerebbe un'auto di dieci anni se nel frattempo la concorrenza offre molto di meglio. La Punto veniva scelta solo per il prezzo, ormai inferiore a quello di una Panda. Spero che una nuova utilitaria possa venir fuori da una possibile alleanza con la Hyundai
Ritratto di otttoz
6 agosto 2018 - 06:48
un mio amico ha la punto classic del 2009 a metano e va così bene che viaggia ancora con 230.000km!
Ritratto di otttoz
6 agosto 2018 - 06:56
con le ultime offerte la tipo 5 porte viene via a 11000 euro...
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2018 - 12:22
2
Ma chi compra la Punto non compra la Tipo... sono due auto differenti! Domani tolgono dai listini la Panda e gli diciamo che se vuole una Alfa 6 di seconda mano con l'impianto a metano gli viene a pochi spiccioli?!? La Tipo è di un segmento, la punto di un altro (30 e passa centimetri di differenza in lunghezza, mica cotica)... è come dire: ho finito le mele, vuole una fetta di mortadella?!?
Ritratto di fastidio
6 agosto 2018 - 13:14
7
Parlando con un conoscente che vende fiat mi ha detto che chi arriva in salone ora per comperare la punto si porta a casa la tipo..il prezzo è simile e offre di più, poi che sia piu grande può essere solo un pregio, con la stessa cifra mi porto a casa un'auto più spaziosa. Altrimenti si prendono la panda.
Ritratto di lucios
6 agosto 2018 - 07:38
4
Tanto tutti sono contenti, 0 debiti, costi minimi , margini alti. Questo si traduce in gamme piccole, R&S ai minimi, vendite limitate, dimensione piccola quindi facilmente acquistabile (cosa che, credo, prima o poi accadrà).
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2018 - 12:23
2
Quoto! Per me hai ragione!
Ritratto di Alfiere
6 agosto 2018 - 07:56
2
La rinascita di FIAT non può prescindere dall'idea che il brand si posso spogliare degli ultimi aloni di economicità. Con le auto economiche non "si mangia", lo dimostra il cambio di rotta di Peugeot e delle coreane, nonchè la stessa 500. Incredibile però che ancora oggi manchino un crossover seg. B e suv di segmento D in fiat...
Ritratto di GeorgeN
6 agosto 2018 - 17:09
Scusami Alfieri, la fiat 500x non è un crossover/suv di segmento B (oltre alla Renegade)??? semmai manca il suv di segmento C e D in fiat....
Ritratto di lucios
6 agosto 2018 - 20:34
4
Il fatto è che Peugeot e le coreane, nonostante abbiano aumentato la qualità (ma non più di tanto a dir la verità) cmq sono vendute a prezzi non marziani e soprattutto le gamme sono molto ampie. In FCA, i marchi europei, soprattutto, sono al contagocce. Quasi da tramonto!
Ritratto di Giuliopedrali
6 agosto 2018 - 08:07
Di questo passo non sarà più conveniente produrre più manco la Panda poi la 500 poi... Dai svegliamoci!
Ritratto di Rieccomi
6 agosto 2018 - 17:03
Appunto, svegliati
Ritratto di Xadren
6 agosto 2018 - 08:42
1
A me dispiace; in famiglia non abbiamo mai avuto una Punto, ma era un modello sempre presente in ogni via, in ogni strada. Nella seconda metà degli anni Novanta se ne vedevano davvero ovunque di quelle utilitarie. FCA ha fatto la sua scelta e ha puntato su modelli più redditizi, ma, come dice l'articolo, forse rinunciare ad un margine di guadagno (non dico di andare in perdita, ma di guadagnare un po' meno) pur di rimanere un marchio per le masse senza dovere, un domani, ripartire da zero, sarebbe stato meglio. Ma queste sono solo mie considerazioni.
Ritratto di Giuliopedrali
6 agosto 2018 - 08:55
Sembra veramente una strategia da dilettanti allo sbaraglio. Poi Lancia che è chiusa, tanto per dire guardate 30 anni fa se Audi qua manco si vedeva perché c'era la Prisma o se la Lancia Thema ha impensierito davvero i tedeschi, e quindi le berline BMW e Mercedes erano solo una nicchia, certo che si: è grazie a Fiat, alla clownesca British Leyland e ai francesi che i tedeschi sono diventati i tedeschi... Solo che oggi PSA intanto si è comprata la Opel...
Ritratto di gjgg
6 agosto 2018 - 09:21
1
30 anni fa si vedevano anche tante Saab. Sui tedeschi comunque la mia impressione, ma è solo la mia impressione eh, è che gli abbia molto reso il credere nell'investimire in termini promozionali (vedasi ad esempio, in molti kolossal futuristici amerikani poteva capitare si vedessero solo auto di un unico marchio, e il bello era che i film erano magari ambientati fra 50-100 anni ma i modelli di auto erano riconoscibilissimamente quelli contemporanei alla produzione del film). Insomma in merito alle straordinarie qualità teutoniche, l'esempio è il solito: per decenni le abbiamo viste come le premium più performanti in assoluto almeno un paio di spanne davanti a tutto il resto della concorrenza, poi un marchio italiano dato oramai per semidefunto e appartenente ad un gruppo per la maggiore denigrato, mette in strada una berlina (che neanche ne produceva più da un po') e in successione un suv (mai fatto uno prima) e queste 2 vetture sono praticamente inavvicinabili (e da un paio di anni oramai) a livello prestazionali dalle tante sopra osannate, men che mai se si facesse un paragone in termini prestazioni/prezzo
Ritratto di gjgg
6 agosto 2018 - 09:23
1
Quindi ribadisco penso, più che demeriti altrui (francesi, italiani, ecc), siano sostanzialmente stati bravi loro a credere nel marketing profondamente
Ritratto di Giuliopedrali
6 agosto 2018 - 11:04
Bravi si certo ma abbiamo inventato tutto noi, pure lo stile delle BMW (Michelotti), delle Mercedes anni 80 (Bruno Sacco) delle VW e della Golf e quindi delle Audi (Giugiaro), adesso ci restano le nicchie in pratica. Le 8C che neanche se domando agli alfisti, cioè gente che per decenni hanno avuto solo Alfa, sanno cos'è...
Ritratto di rebatour
7 agosto 2018 - 00:05
Opel è sempre stata una "gatta da pelare" per GM. Mi piacerebbe sapere chi ha fatto davvero l'affare.
Ritratto di nik66
6 agosto 2018 - 09:00
forse la prossima panda si avvicinerà ai 4 metri
Ritratto di lybram
7 agosto 2018 - 08:35
anche io penso lo stesso.. la prox panda sarà sui 4 metri (anche in prospettiva di una baby jeep) e costruita in polonia a prezzi competitivi. di fatto, sfruttando il nome ed il successo trentennali del nome PANDA, sostituirà la punto, e in basso proporranno una versione europea della moby.. se fanno questo condivido la strategia.
Ritratto di GeorgeN
6 agosto 2018 - 09:10
"com’è che le altre case omologhe alla Fiat (quelle europee, per intenderci) abbiano continuato e continuino a dedicarsi alle utilitarie e alla produzione generalista?" semplicemente perchè altre case automobilistiche condividono telaio, meccanica e componentistica per spalmare costi di produzione su più modelli presenti nel proprio gruppo: renault clio-nissan micra (e tra poco anche la mitsubishi avrà un modello di segmento b condiviso con quello della renault-nissan); vw polo-seat ibiza-skoda fabia; citroen c3-peugeot 208 (e tra poco anche l'opel avrà un erede della corsa condiviso con quello della psa).... Purtroppo Marchionne ha fatto un grandissimo errore a chiudere definitivamente la Punto perchè poteva benissimo fare un erede della Punto condividendo costi con Lancia (con la nuova y) e con l'alfa romeo (con la nuova mito)... Altro madornale errore è che l'attuale y è fatto sul pianale della 500-panda (di segmento A) anzichè sul pianale della punto-500L (di segmento B).... Adesso che Marchionne non c'è più, c'è possibilità che il nuovo AD Manley possa modificare il piano industriale del 1° giugno introducando modelli indispensabili come fiat punto e lancia y... 2 modelli di segmento B moooolto fondamentali per il gruppo fca... L'altro errore che fa il gruppo fca è la non continuità dei nomi di un modello come fanno altre case... e per me non è piacevole che la punto venga "rimpiazzata" dalla 500 giardiniera perchè sono 2 auto diverse con 2 stili diverse.... la punto ha una linea squadrata, la 500 ha una linea tondeggiante... magari fare 2 modelli dello stesso segmento B ma in gamme diverse: punto nella gamma rational (prodotta anche all'estero), 500 giardiniera nella gamma chic (tassativamente prodotta in italia) oltre alla lancia y e AR mito.... magari una new punto crossover come la c3 sarebbe perfetta visto che va molto di moda i suv/crossover... ah già... la f1fa del cannibalismo vendite... Siamo arrivati a questo punto perchè Marchionne, Agnelli ed Elkann non capiscono di auto.... e la famiglia proprietaria ha deciso di sacrificare punto, lancia e mito per investire su Cristiano Ronaldo nella Juventus con 30 milioni di euro di stipendio annui (indipendentemente dai gol) per 4 stagioni.... avoja con 120 milioni a fare 3 nuovi modelli di segmento B in casa fca.... Ed intanto continua l'immobilismo... parlano genericamente di nuovi modelli entro il 2022 senza issare in dettaglio le singole uscite.... Ormai chi ci crede più in fca??? intanto sta perdendo quote di mercato... E nel frattempo devono ancora stabilire se fare il nuovo modello AR Giulietta o fare un profondo restyling..... Sta perdendo considerazione e serietà.... il bello è che poi investono miliardi nel mercato sudamericano per mobi, argo, cronos e a breve un mini suv di segmento A mentre in europa gamma razionalizzata, ridotta a 2 famiglie di panda e 500, come un emergenza idrica... e questo mi fa capire lo schifo della famiglia proprietaria e della gestione finora fatta... Mi chiedo: ma quelli del lingotto non si stancano con questo immobilismo, a fare un bel nulla dalla mattina alla sera??? tutto il giorno a giocare con il pc a scacchi, solidario, ecceccecc??? Provo solo un grande disgusto in tutto questo...
Ritratto di lybram
7 agosto 2018 - 08:37
quoto tutto
Ritratto di Giuliopedrali
6 agosto 2018 - 09:14
Poi con questo: "con le utilitarie non si guadagna". Allestitevi una Polo o una Fiesta con il minimo essenziale, sensori e navigatore e guardate se non si balza improvvisamente intorno ai 20.000€... Praticamente con gli incentivi vendono un sacco di Renegade davvero base a poco più...
Ritratto di oretaxa
6 agosto 2018 - 09:25
Le scelte della Fiat sono assurde. Polo e Clio non usciranno mai di produzione. Quando si produce solo per business, venendo meno allo scopo sociale, quell'azienda è finita. Poi vorrei sapere tutti quei soldi dove vogliono portarseli...
Ritratto di GeorgeN
6 agosto 2018 - 17:12
oltre a guardare la famiglia... isolotti, quadri e polvere.... che se ne stra-fregrano a loro dei modelli.... poco importa se siano belli e brutti... A proposito con quali soldi si è fatto per fare il garage italia e per fare il negozietto di ottica in un vagone del tram a Torino??? peggio della famiglia Addams....
Ritratto di Rieccomi
6 agosto 2018 - 17:07
Citami una azienda multinazionale che non produca X il business
Ritratto di oretaxa
7 agosto 2018 - 12:48
Ho detto >>SOLO<< per business, significa che deve esserci anche lo scopo sociale. C'è una bella differenza... FCA pensa solo ai "margini", ma nella cassa di legno non ce ne sono. Cmq ne riparliamo tra due anni. Le vendite di Fiat nell'ultimo semestre non vanno benissimo.
Ritratto di str
6 agosto 2018 - 09:53
La Punto non vende da quando hanno detto che andrà fuori produzione. I tedeschi dicono che si rinnovano!!!
Ritratto di Ercole1994
6 agosto 2018 - 09:56
Faccio un secondo commento: ma perché continuate a parlare di collaborazioni per costruire un'utilitaria? Si poteva benissimo fare una derivata europea della Argo, che è già una vetturetta abbastanza notevole per gli standard Sudamericani, visto che ha contenuti simili alla Tipo. Si sarebbero ammortizzati tranquillamente tutti i costi di industrializzazione, continuando a far lavorare gli operai.
Ritratto di tody
6 agosto 2018 - 10:08
2
Macchina che conosco molto bene. Peccato per la fine della produzione; personalmente avrei fatto come Opel con la Corsa E (ovvero un pesante restyling ma lasciando l'ossatura intatta). Comunque rimarrà un'auto cardine nella storia di Fiat.
Ritratto di Giuliopedrali
6 agosto 2018 - 11:08
Poi pensate che davvero per fare una Punto ci vogliano piattaforme condivise, manco fosse poi così diversa dalle 500 e 500 X e L. Capisco la piattaforma condivisa per una coupé, una nicchia, ma non per l'auto, di solito, più venduta in Italia...
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2018 - 11:41
2
Guardando i recenti dati di ventida europei, mi sembra che sia una decisione presa "ad minkiam" (per non dire di peggio) dai dirigenti FCA! Tra le prime 5 auto come numeri di vendita si segnalano le concorrenti storiche della Punto, ovvero Clio, Polo e Fiesta, che contano circa 200.000 esemplari venduti a testa (la Clio se non sbaglio conteggiando anche i sempre più venduti modelli SW)! Allargando l'analisi alle altre posizioni, abbiamo nella TOP-10 208 e C3 (quest'ultima che ha adottato un look SUV-friendly) e nella TOP-20 Corsa, Sandero, Yaris e Fabia! I risultati di vendita, pur oscillando tra un modello ed un altro, risultano per il segmento sostanzialmente stabili (si va dal -14.9% di Corsa al +16.8 di Yaris). FCA, a mio avviso, ha sia i pianali che i progetti di design per sfornare a costi contenuti una erede della Punto (e della MiTo) con un look meno datato e dotazioni in linea con le concorrenti dirette (basta guardare la gamma sudamericana, ad esempio...)! Non penso, parlando di costi, che sia indispensabile ad FCA una joint-venture, proprio per il know-how e le capacità produttive che l'ex azienda italiana ha! Potendo sfruttare le capacità produttive sia in Italia che nel resto del mondo, avendo le capacità tecniche per sfornare velocemente modelli comunque di qualità, non si capisce come un'azienda importante possa abbandonare un mercato che, in Europa e anche nei paesi dell'America latina, risulta ancora tra i più ampi (e che secondo me non andrà mai in crisi)! Senza contare poi che, senza un'erede ad affiancare l'uscita dai listini di Punto e MiTo, la fidelizzazione verso il marchio nel caso di Fiat e la politica dell'entry-leve nel caso di Alfa vanno a farsi benedire! Ma come dico sempre, io di meccanica e di finanza non capisco una cippa, quindi solo caratteri nel vento del web...
Ritratto di Unknown
6 agosto 2018 - 13:07
Probabilmente l'ultima frase è la più giusta di quelle che hai scritto. Io però mi riallaccio alla prima: "Tra le prime cinque auto in numeri di vendita si segnalano le concorrenti storiche della Punto". Benissimo. Ma la Punto dove la vedi? Ormai il segmento B si è già ampiamente affermato con alcune vetture, mentre al di fuori di queste inizia a cedere lentamente il passo ai crossover, purtroppo.
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2018 - 14:08
2
La Punto è un'auto che è al terzo restyling in una carriera iniziata nei primi anni 2000 e che non è stata aggiornata sotto molti profili, non sono quello della sicurezza evidenziato da morino... ovvio che non la trovi! Se tu pensi di campare di rendita finisci per finirtela la rendita... Vedi Clio, Fiesta, Yaris, ecc. quanto hanno cambiano nel corso di questi anni!
Ritratto di Giuliopedrali
6 agosto 2018 - 11:52
Da quello che vedo osservando sto nulla futuro di FCA, sembra che stiano scappando coi dobloni con le caravelle già pronte per la Terra Promessa o Detroit...
Ritratto di Giuliopedrali
6 agosto 2018 - 11:56
Ragazzi sveglia solo un attimo?!!: ma davvero se devo prendermi un auto qualsiasi, io o qualunque italiano medio, dovrò prendere una Polo, una Fiesta o una Clio... Per forza. E sti idioterne parlano di lusso, si lusso che già da noi da decenni se prendi un auto dai 25.000€ in su deve essere assssssolutamente tedescaaaa!!
Ritratto di manuel1975
6 agosto 2018 - 12:26
MEGLIO UN ALLEANZA CON SUZUKI E RIFARE LA PUNTO SU PIANALE DELLA BALENO CHE E' MOLTO LEGGERA E SPAZIOSA.
Ritratto di katanè
6 agosto 2018 - 12:39
@manuel1975, in pratica abbiamo avuto la stessa idea sul futuro partner della FCA :-D :-D :-D... e per giunta nello stesso orario!
Ritratto di katanè
6 agosto 2018 - 12:32
Peccato che non abbia una sostituta. Fiero di possedere ancora un esemplare della 1° serie. La FCA dovrebbe stringere una joint venture con qualche costruttore giapponese (esempio Suzuki) per dar vita all'ibrido semplificato e sfruttare qualche telaio (esempio quello della Swift o Baleno o Vitara) ed in cambio fornire motori e cambi (in pratica come anni fa, che varie case montavano i motori Multijet Fiat).
Ritratto di Giuliopedrali
6 agosto 2018 - 13:30
Io ho il Maggiolino VW quello nuovo che almeno qui da noi non è stata certo un bestseller, be è come se FCA relegasse Fiat a produrre solo auto così, retro style 500 + X e L ma niente di più. Ma ci rendiamo conto!!!??? Per VW il Maggiolino era solo l'ultimo dei modelli con discrete vendite in USA tra l'altro, poi vende altre auto e commerciali all'infinito, prime nelle vendite in Europa ecc ecc ed è prima in Cina...
Ritratto di Boys
6 agosto 2018 - 13:39
1
Mi spiace che non ci sia una sostituta ..anche simile alla tipo visto le vendite purtroppo è uno dei limiti di FCA ...tanta finanza e pochi progetti...
Ritratto di myeclipse
6 agosto 2018 - 15:20
La concorrenza ringrazia.
Ritratto di Giuliopedrali
6 agosto 2018 - 15:30
Togli la Prisma e la Thema ancora 30 anni fa, togli la Delta poi, togli direttamente la Lancia che è più semplice... Togli la Tempra, la Multipla e va be fin là, ora togli direttamente la Punto... Ma la concorrenza oltre a ringraziare li paga gli Agnelli...
Ritratto di Tetrapoda
6 agosto 2018 - 16:28
Se un costruttore da sempre specializzato sulle piccole auto rinuncia a una categoria strategica è evidente che c’è qualcosa di grosso dietro l’angolo, un’alleanza o una vendita. Se gli azionisti hanno programmato una fusione non possono rinunciare alle economie di scala prima di partire. Se, addirittura, vogliono abbandonare il settore auto, è ovvio che penseranno unicamente agli utili e ogni investimento non immediatamente redditizio non ha ragione di esistere. Poi, secondo me, FCA ha fatto anche di necessità virtù, nel senso che esiste una regola universale che ti impone di fare solo quello che è alla tua portata. Ci sono tante cose che possono definirsi buone e giuste, ma le aziende, come le persone o anche gli stati, possono fare solo quello che possono, se no chiudono bottega. Anche a me sarebbe piaciuta una Lancia in salute, con modelli competitivi e una meccanica originale, ma ho l’impressione che lo sviluppo della piattaforma “Giorgio” abbia richiesto tante energie a FCA, sotto tutti i punti di vista. Insomma FCA ha fatto i salti mortali, non credo che avesse le forze per fare altre cose. Mi piacerebbe anche essere giovane e bello, ma ahimè, ormai posso solo provare a essere "interessante"...
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2018 - 18:13
2
Molto interessante il tuo punto di vista! Condivido molto le tue prime affermazioni e prendo spunto da quanto da te detto in conclusione per chiederti: secondo te, non era forse saggio allora portare avanti in maniera più razionale il discorso Lancia-Chrysler e puntare ad uno sviluppo più ampio della piattaforma Giorgio in un'ottica meno limitata di quella Alfa-Maserati? Tutto questo sempre per tenere conto delle famose economie di scala...
Ritratto di Tetrapoda
8 agosto 2018 - 15:47
Anch'io ho pensato che sarebbe arrivata una Lancia costruita su quel telaio, mi sembrava una buona idea e lo penso ancora. La mia idea (ma è poco più di una speculazione) è che la componente psicologica/emotiva abbia avuto una pare importante. Il gruppo aveva, giustamente, due filosofie diverse per Alfa Romeo e Lancia e penso abbia pesantemente accusato il flop delle due ammiraglie Lancia, la K e la Thesis. A fronte di investimenti importanti le vendite sono state molto al di sotto delle aspettative, così hanno provato a “replicare” modelli americani col marchio italiano, ma non ha funzionato, per tutta una serie di motivi più o meno prevedibili. Forse hanno pensato che la Lancia avesse avuto la sua “occasione” e, complici i tempi duri, non sono andati troppo per il sottile. Col senno di poi penso che avrebbero potuto fare un lavoro migliore con la Lancia, ma la storia ha fatto il suo corso e ha senso guardarsi indietro unicamente per non rifare gli stessi errori.
Ritratto di 82BOB
9 agosto 2018 - 08:39
2
Grazie della risposta! Hai ragione, con la K e la Thesis, per motivi molto diversi, Lancia ha toppato tra le ammiraglie! Peccato a suo tempo non abbiano lavorato sulla Lybra con un restyling e successivamente la sostituzione con una pari segmento, visto i buoni risultati iniziali, soprattutto in ottica auto aziendale! Non capisco poi come abbiano potuto non sostituire la Musa, che almeno dalle mie parti ha fatto grandi cose! Forse hai ragione, Lancia ha perso (o meglio, le hanno fatto perdere) la sua occasione! Ad ogni modo, oltre agli errori del passato, qui mi pare che di errori ne stiano facendo ancora... spero di essere io a sbagliarmi!
Ritratto di GeorgeN
6 agosto 2018 - 17:28
Secondo me Marchionne ha fatto questo ragionamento: "oggi come oggi non conviene fare l'erede della Punto visto che il mercato europeo è cambiato dove va di moda suv e crossover e per questo fare una nuova punto crossover non ha senso perchè c'è già la 500x e Renegade e quindi nada! Una piccola crossover più piccola della 500x??? c'è la Panda cross e 4x4" Peccato che la panda è spartana che non a tutti piace e ci vorrebbe assolutamente una hatchback crossover della gamma rational e ben dotata tecnologicamente come la citroen c3..... Ma la famiglia Agnelli è talmente "t1rch1a" che preferisce investire sul ca ZZ one portoghese per fare marketing pubblicitario anzichè fare seria concorrenza automobilistica.... basta vedere le facce della famiglia da venir il voltastomaco.... Vediamo cosa fa questo Manley... m dubito fortemente perchè penserà più alla jeep che al resto....
Ritratto di GeorgeN
6 agosto 2018 - 17:38
la Fiat può condividere telai, componentistica e meccanica con Lancia e Alfa Romeo come fa la renault con Nissan (e tra un po con Mitsubishi); la vw con seat, skoda, audi, la citroen con peugeot (e con opel fra un pò).... il problema è che poi gli "italiani" dicono che la Lancia (o Alfa Romeo) è una fiat ricarrozzata.... quello che fanno altre case, va bene mentre quello che fa la fca non va mai bene.... E questo è il risultato. Fiat ridimenzionata, Lancia moribonda, Alfa in affanno. Grazie a voi!!
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2018 - 18:21
2
Hai ragione! Se la meccanica è buona, i motori adeguati e le finiture consone al tipo di vettura perché lamentarsi? E comunque, dopo i primi anni in cui la gente ha storto il naso, come ricordavano prima altri utenti, gli italiani se ne erano fatti una ragione e anche se FIAT ricarrozzate le Lancia Prisma, Thema, Dedra, Lybra, Musa, Ypsilon, Delta, ecc. le Alfa 145, 146, 147, 155, 156, 164, 166 e MiTo le avevano comprate, guidate ed apprezzate, ma forse si vergognavano a dirlo! Bei tempi quelli in cui la 128 faceva scuola in Germania...
Ritratto di Unknown
6 agosto 2018 - 20:12
Quante stronzate in un unico commento... Ah perchè in Fiat, quando progettano una macchina, sono preoccupati che l'utente multinick su AV dica "È una Fiat riciclata" ma non fatemi ridere... Di condivisioni mi sembra che FCA ne abbia fatte il giusto: condividere il piccolo con il piccolo e il grosso con il grosso. Senza per questo arrivare al punto da condividere il pianale di un'utilitaria con una pseudo coupè 2+2 (modificando il ponte posteriore).
Ritratto di 82BOB
7 agosto 2018 - 08:15
2
E' chiaro che sei un troll... e io che ti ho pure risposto argomentando in maniera seria! Povero me... è ora che vado in vacanza!
Ritratto di GeorgeN
7 agosto 2018 - 08:41
non è una stronzata... è che la maggior parte si divertono ad insultare qualsiasi modello delle fiat... insulti tipo che la giulietta è una bravo ricarrozzata (cosa non vera); la mito è una punto riccarrozzata (e quale sarebbe il problema??? perchè l'A1 non è una polo ricarrozzata??), la y è una panda o 500 ricarrozzata a 5 porte (e quale sarebbe il problema??); la delta è una bravo ricarrozzata (e quello che fa il gruppo vag???) o come i commenti di un certo ismart/tramsi che la 500 è una mini dei poveri... insulti che possono scalfire sulle vendite e sull'orgoglio dei proprietari.....
Ritratto di fdb
6 agosto 2018 - 18:32
Quindi manca poco, che in Italia: se abbia questo ordine di vendita prima Volkswagen seconda Renault. terzo Opel. quarta PSA Forse quinta Fiat
Ritratto di Mbutu
6 agosto 2018 - 19:09
A me questa cosa del " le segmento B fanno perdere soldi" é sempre parsa una fesseria. Per me il discorso è che se ha un modello da 100/150/200 mila pezzi all'anno non può chiudere gli stabilimenti italiani perché dopo tutti i soldi che ha preso i reali sabaudi si ritroverebbero l'esercito sotto casa e la finanza in ogni ufficio. Se invece il modello non lo hanno possono chiudere senza che nessuno possa dire nulla ("in Italia lasciamo la produzione alta di gamma" ...come se le 4 maserati e le 13 alfa che vendono possano saturare le linee) vendere a qualche cinese/coreano e poi lasciare che la segmento b la costruiscano loro dove vogliono.
Ritratto di NeroneLanzi
6 agosto 2018 - 19:29
Purtroppo questo paese soffre sempre della stessa piaga. Abbiamo la fortuna di avere una sessantina di milioni di amministratori delegati che purtroppo non possiamo sfruttare perché sono troppo impegnati a fare i CT della nazionale.
Ritratto di IloveDR
6 agosto 2018 - 20:18
3
sulla Nazionale di calcio ci capivamo più Noi che il CT Ventura...e non lo puoi negare. Fra pochi anni capirai che anche come AD non siamo male
Ritratto di 82BOB
7 agosto 2018 - 08:14
2
Dai NeroneLanzi, è il bello del web quello di poter estendere i discorsi da bar ad una platea virtuale! Pecccato per i tanti troll che si aggirano in questa platea... Poi magari ha ragione IloveDR e fra pochi anni rileggendo questi commenti qualcuno ci chiamerà come AD (ma temo che mangeremo tranquilli ed il telefono non suonerà)! Comunque bella battuta!
Ritratto di bridge
6 agosto 2018 - 20:21
1
Povera Punto...
Ritratto di katanè
6 agosto 2018 - 20:51
Ormai la FCA (ex Gruppo Fiat & Co.) è americana al 100%, prima con Marchionne (buon'anima, grazie a lui ancora la Fiat vive in buone acque) era un 50 % italiana e 50 % americana, adesso Manley vedremo cosa farà... Ho dei seri dubbi con tante perplessità, ma per adesso gli auguro a tutto lo Staff rinnovato Buon Lavoro!
Ritratto di fdb
6 agosto 2018 - 21:16
Totale silenzio di altre testate giornalistiche e politici silenti. Si può regalare il mercato ai tedeschi e francesi?
Ritratto di GeorgeN
7 agosto 2018 - 08:44
se nella ue comanda la Meldel (gelmania) con il braccio destro Macron (francia)..........
Ritratto di toro51
6 agosto 2018 - 22:42
Mi pare poco saggio lasciare il segmento delle piccole ad altri produttori per cercare utili nel settore delle auto di lusso nel quale già sgomitano costruttori già affermati e ben rappresentati da tanti modelli
Ritratto di NeroneLanzi
7 agosto 2018 - 13:14
Mentre invece nel segmento B generalista ci sono così pochi competitor...
Ritratto di 82BOB
8 agosto 2018 - 09:26
2
Nel segmento B generalista FCA c'era già, per anni è stata leader in Italia e in Europa si è fatta spesso valere, mentre nel "premium" deve costruirsi ancora una reputazione in un mercato che ha sicuramente meno numeri rispetto al generalista!
Ritratto di GeorgeN
7 agosto 2018 - 08:43
a tutti quelli che dicono di condividere con la suzuki, direi che è mille volte meglio condividere con la hyundai/kia che è decisamente migliore della suzuki....
Ritratto di katanè
9 agosto 2018 - 13:04
Io ho citato Suzuki tanto per dire, visto che le intenzioni del gruppo lanciarsi nell'ibrido/elettrico. Per me l'uno vale l'altro, basta che fanno rinascere la Punto!!! ;-)
Ritratto di rebatour
9 agosto 2018 - 15:33
Magari con qualche motore meno asfitttico.
Ritratto di lybram
7 agosto 2018 - 08:46
questi hanno avuto in mano MARCHI e MODELLI AFFERMATI e li hanno smantellati (o quasi). tedeschi e francesi hanno preso in mano marchi DECOTTI (seat, skoda, dacia x citare i più diffusi) e li hanno rilanciati ovunque. sicuro! c'è in accordo sottobanco per far uscire l'italia dalle stanze principali dell'automotive. gli agnelli venderanno fiat.
Ritratto di bellaguida
7 agosto 2018 - 09:03
Che tristezza, ne ho ancora una seconda serie restilyng come seconda auto...le utilitarie Fiat hanno scandito il tempo e le generazioni...500, 600, 127, Uno, Punto..ora chi vuole una utilitaria comprerà Vag, Renault, Peugeot o Toyota. Stanno chiudendo le produzioni che richiedono investimenti, il loro unico scopo è vendere la baracca a qualcuno (Hiunday?)
Ritratto di Giuliopedrali
7 agosto 2018 - 09:20
A me non fa tanta paura la fine della Punto in se, ma che siamo in mano a questi qua... Cioè credete davvero che faranno tutto ibrido anzi elettricooooo quando non sanno manco accendere una lampadina, che faranno auto di lusso quando hanno dovuto chiudere Lancia (quando la grandiosa corazzata Audi di VAG era la NSU 40 anni fa...), avranno di nuovo un colpo di cu.o come hanno avuto nel 2007 facendo uscire la fortunata 500 e così all'infinito...
Ritratto di herm52
7 agosto 2018 - 10:51
Fabbrica Italia per non perdere quel piccolo spazio del mercato italiano lasciato dallo stop della produzione della Punto o Grande Punto le converrebbe fare una joint venture con Mahindra o DR
Ritratto di Giuliopedrali
7 agosto 2018 - 12:19
La Mahindra ha Pininfarina e la DR su base JAC è un ottima auto. Fiat FCA come vende Jeep può benissimo vendere Fiat, perché gli italiani non sanno che sono fatte a Melfi no Memphis... Che poi qualità americana, va be...