Ford: nella Silicon Valley per le nuove tecnologie

TRASFORMAZIONE IN CORSO - Le moderne tecnologie di comunicazione, connettività e gestione del veicolo stanno cambiando l’automobile. Il fenomeno è testimoniato dalla crescente attenzione che le case pongono alla tecnologia non strettamente legata a motore, cambio, sospensioni eccetera. In pratica tutto ciò che riguarda i sistemi di gestione dell’auto, la connettività e la multimedialità.

 

LÀ DOVE NASCE IL DOMANI - L’ultima notizia significativa in tal senso è l’apertura da parte della Ford di un nuovo centro ricerca e sviluppo nella cosiddetta Silicon Valley, la zona della California dove hanno sede molte aziende informatiche e tecnologiche. La nuova struttura della Ford si trova a Palo Alto, occupa 125 ricercatori, ingegneri e scienziati. Direttore designato della nuova struttura è Dragos Maciuca, proveniente dalla Apple.

 

CON L’UNIVERSITÀ - La Ford era già presente nella Silicon Valley con una sua sede, che ora è stata affiancata dalla nuova realtà sorta sulla base di una collaborazione con l’Università di Stanford. Il nuovo centro ricerca e sviluppo della Ford è infatti ubicato all’interno dello Stanford Research Park. 

 

GUIDA AUTONOMA E A DISTANZA - Lo staff del centro sarà impegnato in ricerche e sperimentazioni in diverse direzioni. Anzitutto le tecnologie i sistemi riguardanti la guida autonoma, ma anche la cosiddetta “guida remota”, cioè il controllo a distanza di piccoli veicoli (da Palo Alto saranno controllate piccole vetture elettriche ubicate in Georgia). 

 

COMANDI VOCALI - Altro campo che sarà esplorato è quello della connettività avanzata, cioè i sistemi che mirano a permettere di gestire dall’automobile dispositivi a distanza, come quelli della propria casa. Un capitolo particolare sarà poi lo sviluppo e l’affinamento dei sistemi di comandi vocali, in maniera da rendere sempre più efficaci questi dispositivi. 

 

ACCESSORI INTELLIGENTI - Ci sarà un impegno particolare nello studio di nuovi sistemi di controllo degli accessori delle auto, così che la loro regolazione e il loro impiego sia sempre più facile ed efficiente. Un esempio fatto dalla stessa Ford è quello della regolazione del posizionamento dei sedili. Infine, l’analisi e la catalogazione di tutte le informazioni rilevabili a bordo verranno utilizzate per mettere a  punto nuovi servizi di mobilità, anche dando vita a un network che colleghi i vari servizi oggi esistenti, anche con l’obiettivo di ridurre il traffico.