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La produzione di auto in Italia è in forte crescita

03 agosto 2015

Le statistiche relative al primo semestre del 2015 registrano quasi 520 mila veicoli prodotti, con un incremento del 42,6%.

La produzione di auto in Italia è in forte crescita
MAI COSÌ BENE DAL 2009 - L’Anfia, l’associazione nazionale filiera automobilistica ha diffuso le statistiche di produzione del settore relative alla prima metà del 2015. I numeri sono decisamente positivi, con risultati che fanno dei primi sei mesi di quest’anno il miglior semestre dal 2009 in poi. Il totale prodotto (auto, veicoli commerciali, camion) è di quasi 520 mila unità, mentre l’anno scorso si limitò a 362.257 (in calo dell’1,5% rispetto al 2013).
 
FORTE CRESCITA DELLE AUTO PRODOTTE - In questo quadro le autovetture fanno la parte del leone, con un totale prodotto pari a 343 mila vetture, vale a dire ben il 63% in più rispetto allo stesso periodo del 2014, quando le auto costruite in Italia furono 210.444. L’Anfia ricorda che a dare un contributo importante a questo andamento positivo è il successo dei modelli Jeep Renegade e Fiat 500X prodotti entrambi nello stabilimento FCA di Melfi. L’Anfia sottolinea anche come la crescita stia sensibilmente accelerando: nel primo trimestre dell’anno l’aumento dei veicoli prodotti è stato del 33,6% (con 241.087 unità). Con 155.093 vetture prodotte nello stesso periodo, le autovetture sono cresciute del 50,4%. Nel secondo semestre le autovetture prodotte sono state oltre 187 mila, con una crescita del 75,1% nei confronti dei secondi tre mesi del 2014.
 
BENE ANCHE I FURGONI - Meno impetuoso ma comunque positiva è stato l’aumento della produzione dei veicoli commerciali leggeri: con circa 160 mila unità prodotte, l’incremento è stato del 12%. Infine, risultato di grande importanza per ciò che significa, il primo semestre di quest’anno ha finalmente visto un aumento dei mezzi pesanti prodotti. Da gennaio a giugno la produzione di autocarri  con peso totale a terra oltre le 3,5 tonnellate ha raggiunto le 17 mila unità, con un aumento del 58%.
 
POCHI AUTOBUS - Ancora decisamente povera resta invece la fabbricazione di autobus, anche se registra una variazione in aumento. Nei mesi da gennaio a giugno non si è andati oltre le 480 unità (per di più in prevalenza minibus) che rappresentano poca cosa, sia pure in crescita del 16,4%. In ciò pesa molto la scarsissima domanda proveniente dal mercato italiano, nonostante le evidenti necessità della mobilità pubblica. E se è vero che i finanziamenti non abbondano, è anche vero che spesso sono le lungaggini burocratiche a rallentare/fermare le procedure per l’acquisto di mezzi nuovi.
 
L’IMPORTANZA DEL SETTORE - L’Anfia conclude sottolineando l’importanza del comparto produttivo dell’automobile (in cui va incluso tutto il settore dell’indotto). Gianmarco Giorda, direttore dell’Anfia, ha ricordato l’importanza della filiera automobilistica sotto il profilo economico e occupazionale. Si tratta infatti di “un settore che in Italia occupa circa 1,2 milioni di addetti, tra diretti e indiretti”. Giorda ha anche rilanciato un dato diffuso nel 2012, quello relativo al contributo del settore dell’auto alla creazione di valore aggiunto per l’Italia. “Si tratta del 4,6% del valore nazionale, pari a circa 65 miliardi di euro”. Il manager dell’Anfia ha proseguito affermando che “ribadiamo la necessità di sostenere, attraverso adeguate politiche industriali, un settore che occupa 1,2 milioni di addetti”.


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Ritratto di IloveDR
3 agosto 2015 - 10:25
3
il punto è capire da dove siamo ripartiti, ripartendo da zero sembra qualcosa di eclatante, ma...
Ritratto di notasoccerplayer
3 agosto 2015 - 12:52
4
Nell'articolo c'è scritto. Partiamo da circa 360.000 veicoli nel primo semstre 2014 (a sua volta in calo del 1,5% rispetto al primo semestre 2013). Sono contento, un po' di respiro per un settore che soffre da troppo tempo.
Ritratto di IloveDR
3 agosto 2015 - 13:04
3
io no, perché questi dati rafforzano Marchionne e indeboliscono gli italiani. Senza rancore, solo per il bene dell'Italia.
Ritratto di tommaso tampucci
3 agosto 2015 - 13:27
quindi saresti contento se i dati fossero negativi?
Ritratto di NeroneLanzi
3 agosto 2015 - 14:33
Beh Tommaso sì, di norma se ci sono notizie negative per il gruppo FCA lui è molto contento.
Ritratto di Fedo
3 agosto 2015 - 16:00
tanto che godrebbe come un riccio se tutti i dipendenti di FCA suoi connazionali finissero sotto un ponte senza lavoro solo per poter vedere fallire FCA. Come è ben evidente ha ampiamente sconfinato nel delirio...lasciamo stare sto elemento e smettiamo di rispondergli seriamente per piacere...!
Ritratto di IloveDR
3 agosto 2015 - 17:24
3
Fedo se tu avessi la capacità di capire quello che ho scritto, staremmo tutti meglio. Forse siete troppo ingenui e creduloni, ma Marchionne non fa niente per niente. Per ora ha ottenuto il jobs-act, e poi???
Ritratto di Fedo
3 agosto 2015 - 17:42
ah come minimo punta alla presidenza del consiglio per poi farsi nominare duce, dopodiché otterrà il trono pontificio e da lì alla conquista del mondo è un attimo... Ma dai... basta con ste teorie del complotto... si passa per ridicoli a lungo andare! Gioisci per le migliaia di persone che possono sfamare le loro famiglie se tieni veramente all'Italia! Altrimenti sei solo uno dei mille filocrucchi/antiFCA che infestano sto sito farcendo le proprie ideologie e i propri asti di grandi teorie che non stanno però né in cielo né in terra!
Ritratto di IloveDR
3 agosto 2015 - 17:50
3
sisi gioiamo per il milione di posti di lavoro promessi da Berlusconi, un debito raffronto. Tanto a fine 2015 la Punto esce di scena ed è un altro modello da grandi numeri che non avrà un'erede "italiana". Speriamo che ci sia un vero rilancio AlfaRomeo, adesso su 4R ho letto che è previsto il Suv per la seconda metà del 2016. Sarà vero? O è come la Giulia prevista per Giugno 2015 e commercializzata dalla primavera 2016.
Ritratto di Fedo
3 agosto 2015 - 18:01
qui non si parla di promesse. si parla di FATTI. migliaia di persone sono state assunte e hanno uno stipendio. punto. il resto sono sempre le vostre patetiche e insopportabili lamentele alla Landini. poi ci si chiede perché l'Italia è allo sfascio...se per ogni passo che facciamo c'è gente che si lamenta così è già un miracolo che non siamo messi peggio della Grecia. sono veramente schifato.
Ritratto di IloveDR
3 agosto 2015 - 18:20
3
è notizia dei giorni scorsi, che siamo messi peggio della Grecia. Nei TG hanno parlato solo del Mezzogiorno d'Italia, ma tante persone miei conterranei che da molti anni lavorano nel Nord Italia, che anche in quelle regioni si vive con molte difficoltà. Landini è patetico, insopportabile, ma ha la capacità di farci restare coi piedi per terra, di farci stare attenti che siamo tutti sul filo del rasoio. Renzi è invece il rassicuratore, il politico del fare e del non criticare, uno show-man. La verità sta nel mezzo.
Ritratto di Automotive
3 agosto 2015 - 22:44
x DR il problema del mezzogiorno sono le persone come te !!!, non FCA e il suo AD che dipingi come la Spectre !! Melfi è una realtà per tante famiglie e per tutto l'indotto.
Ritratto di IloveDR
4 agosto 2015 - 08:48
3
maparu perché posti col nick Automotive? Sempre questo tuo odio verso il Sud...
Ritratto di torque
3 agosto 2015 - 22:07
Cioè tutti ingenui e creduloni, l'unico sveglio sei tu, e credi ancora che la gente faccia favori per niente? E' solo Marchionne l'unico avido a non far niente per niente? I casi sono due, svegliati o togliti il paraocchi, una volta buona. Che poi, quando c'è da criticare sei sempre in prima fila, non a caso qui sei il primo commentatore dell'articolo, ma le tue soluzioni CONCRETE, a parte spalare m...a su tutto, quali sarebbero? La sede fiscale all'estero non va bene, vuoi una Fiat 100% italiana, Marchionne non va bene, perché pretende pure un profitto (che stupido imprenditore!), le auto italiane non vanno bene, perché sono tutte "fatte male", anche quando hai la totalità degli esperti a darti contro, come per la nuova 500X. E allora tu, che se critichi tutto evidentemente avrai idee più brillanti, come proponi di risollevare Fiat mantenendola tutta in Italia, soggetta al regime fiscale italiano ma riuscendo anche a ricavarne profitti considerevoli, abbastanza da migliorare la qualità delle auto che adesso fan tutte schifo, ma anche facendo di tutto in cambio di niente? Qual è la chiave di volta, IloveDR? E non te lo chiedo da fiattaro come potrai pensare, perché se difendi FCA da troll come te sei subito italiota, ma da possessore sì di una Fiat, ma anche di un'auto francese e una inglese, ed ex possessore anche di qualche tedesca.
Ritratto di roger82
4 agosto 2015 - 18:16
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di roger82
5 agosto 2015 - 10:49
puoi segnalarmi quando vuoi.... ma dire che Marchionne non ha fatto niente per niente è una stunzata enorme visto che ha preso 2 case automobilistiche semi-fallite e adesso sono 2 case automobilistiche solide che macinano vendite su vendite... è l'invidia.... è la verità che vi brucia il popò... ps: una volta bannato ilovedr, tu sarai il prossimo... e non vedo l'ora...
Ritratto di Ipermonkey
3 agosto 2015 - 14:16
In quale modo questi dati indebolirebbero gli italiani? Sono state fatte delle assunzioni a tempo indeterminato a Melfi e sono contento per quelle persone e le loro famiglie. Per il semplice motivo che ora hanno un reddito sicuro e costante.
Ritratto di IloveDR
3 agosto 2015 - 17:18
3
e lo stabilimento brasiliano per produrre Renegade e la produzione del Ducato in Messico. Adesso Marchionne si è creato sempre più potere decisionale nei confronti delle istituzioni italiane. I modelli più importanti della produzione italiana di FCA potrebbero essere spostati in poche settimane altrove. Io non mi fido dell'AD, non sono contro il mio Paese. Potrebbero essere solo coincidenze, ma...a pensar male non ci si sbaglia mai.
Ritratto di truthorno
3 agosto 2015 - 18:14
..ma scusa hai idea del perchè costruiscono la Rengade anche in Brasile e presto in Cina? semplicemente perchè ci sono dei dazzi e questo rende il prodotto non concorrenziale. Quindi lo fanno in loco.
Ritratto di truthorno
3 agosto 2015 - 18:21
Tralasciando poi il fatto che Melfi fa già fatica a soddisfare la richiesta nord americana, europea e presto parte dell'asia. Per la cronaca, dato di oggi a Luglio gli USA hanno assorbito oltre 6.300 renegade e quasi 1.000 500X in un mese che non è tra quelli con più vendite.
Ritratto di Sepp0
4 agosto 2015 - 08:55
Lo stabilimento brasiliano è d'obbligo perchè in Brasile ci sono dazi di importazione altissimi. Se vuoi vendere macchine in Brasile, devi produrle in loco, altrimenti venderle è impossibile (si chiama protezionismo). Anche gli altri costruttori che vendono in Brasile hanno stabilimenti in loco. Per dire l'iPhone 6 base che da noi costa 729 euro, in Brasile costa 925 euro (che in proporzione per loro è immensamente molto di più visto che i loro stipendi medi non sono certo come i nostri).
Ritratto di IloveDR
4 agosto 2015 - 11:24
3
si ma ha una capacità produttiva di 250000 veicoli l'anno, e il Sudamerica ne assorbe il 20-30%
Ritratto di lucios
3 agosto 2015 - 17:12
4
Scusa, cosa vuol dire: "rafforzano Marchionne e indebiliscono gli italiani"? Anche io non sono d'accordo con tante cose sostenute da Marchionne, ma se un'auto vende perchè è un prodotto valido (e non perchè sono un fiattaro, ma solo perchè penso di avere una buona esperienza e passione per poterlo affermare), che ce ne frega di chi comanda. Tante cose devono ancora essere sistemate in FCA, ma se la produzione italiana aumenta e la gente mangia, a me fa un cavolo di piacere. Spero solo che mettano l'ottimo 1.4 turbo a metano della Doblo' sulla 500x, 500L o la Renegade, così finalmente una la compro, altrimenti dovrò dirigermi verso altre vie, con gran dispiacere.
Ritratto di truthorno
3 agosto 2015 - 18:40
Ho sentito che a Melfi dovrebbe partire a settembre la produzione delle versioni GPL e metano, ma non so dirti con che motorizzazione.
Ritratto di notasoccerplayer
3 agosto 2015 - 21:52
4
Tu non sei contento per antipatia personale nei confronti di Marchionne. Sono più che certo che i lavoratori sono invece molto contenti, e io lo sono per loro. Ridurre il tutto a simpatie personali lo trovo francamente immaturo... Ma de gustibus
Ritratto di UnAltroFiattaro
3 agosto 2015 - 22:53
IloveDR fai male perché il merito è suo! I dati danno ragione a Marchionne perché se FIAT ora FCA è diventata quello che è, è solo grazie a lui! Dovresti sciacquarti la bocca quando pronunci il suo nome, è l'unico che dopo 20'anni è riuscito a salvare un'azienda sull'orlo del fallimento! Se in Italia ci fossero più AD con le palle come lui, il paese starebbe sicuramente meglio...
Ritratto di IloveDR
4 agosto 2015 - 08:49
3
Un Altro Fiattino non illudetevi che FCA cerca aiuto a GM
Ritratto di IloveDR
4 agosto 2015 - 09:07
3
Un Altro Fiattaro proprio tu con questo post stai avvalorando il Maglioncino: Tu scrivi:"I dati danno ragione a Marchionne..." - "Dovresti sciacquarti la bocca quando pronunci il suo nome..." E' l'Innominabile che ha preso troppo potere, un potere sull'auto italiana spaventoso e sappiamo bene che Lui di auto non ne capisce un fico secco. Ormai all'estero Fiat vende solo 500 e sue declinazioni, auto che i dirigenti torinesi hanno paura di evolvere, in pratica un vicolo cieco. Io invece dico che Lancia è già fallita, AlfaRomeo è a una svolta, se non vi sarà il rilancio sperato è fallita pure lei. Fiat è in un vicolo cieco. L'azienda degli Agnelli non è fallita, ma son falliti i marchi Italiani dell'auto
Ritratto di AMG
4 agosto 2015 - 11:26
Esagerato, e fin troppo fuori strada. Mi si potrà dire molto ma non che sono un appassionato di FCA. Ma Marchionne è (nonostante io non lo sopporti) un grande imprenditore, che ha salvato la Fiat degli Agnelli. E ha acquistato uno dei più grandi gruppi automobilistici mondiali (Chrysler). Ora FCA è un nome rilevante a livello mondiale mentre Fiat era solo una realtà limitata all'Italia. Non avrei mai immaginato di essere d'accordo con un commento di un utente chiamato "un'altro fiattaro" ma HA PERFETTAMENTE RAGIONE!!
Ritratto di Automotive
4 agosto 2015 - 21:17
chapeaux AMG
Ritratto di roger82
4 agosto 2015 - 17:59
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di mecner
3 agosto 2015 - 10:42
MAH....................Questo dato è di dubbia interpretazione. Se da un lato fa piacere leggere simili notizie, dall'altro appare come indicatore anomalo vista la stasi delle vendite auto in Italia. Allora significa che sono ripartite le esportazioni ? Bene, ma non mi sembra proprio. O no........??
Ritratto di IloveDR
3 agosto 2015 - 11:12
3
bisogna considerare che circa 5000 veicoli adesso sbarcano negli USA, 4800 Renegade e 300 500X e il Ducato continua ad essere molto apprezzato anche all'estero. La Panda in compenso è sempre meno venduta nei paesi esteri, unica eccezione la Spagna, ma finiti gli ecoincentivi...
Ritratto di truthorno
3 agosto 2015 - 14:06
Direi che è un'ottima notizia e comunque le esportazioni (in generale) non si sono mai fermate, siamo secondi in Europa dopo la Germania. Il mercato in Italia è ripartito, lo dicono i dati positivi mese su mese da gennaio. Come sono ripartite le esportazioni, per esempio ogni settimana da Civitavecchia partono qualche migliaio di Rengade/500X solo verso il nord America. Poi c'è Maserati, non grandi numeri, ma con margini superiori visto i costi e quasi tutto export.
Ritratto di romeo64
3 agosto 2015 - 11:32
La renegade e la 500x si esporta bene anche in europa specie in francia... Questo è il frutto di anni di lavoro fatto da Marchionne con il piano evoluto di "fabbrica Italia" (tanto criticato). Con buona pace di Landini che l'anno scorso quando tutto questo ormai partiva, pubblica uno studio fatto assieme all'università di Salerno sul calo occupazionale e produttivo delle auto in italia. negli ultimi anni decretando in conclusione la morte del settore. Complimenti per la Genialità di questo faticoso lavoro. Da notare che la politica italiana non muove un dito da anni su questa politica, (a parte adesso con lamborghini) ecco perchè eravamo in forte calo. forse siamo l'unica nazione al mondo che non ha una produzione in italia di una casa estera, le vendite però si!!! davvero unico caso di assoluto menefreghismo degli equilibri industriali.
Ritratto di Bear Boss
3 agosto 2015 - 12:29
Se e' per questo neppure in Giappone esistono fabbriche straniere di auto e dubito che mai esisteranno.
Ritratto di romeo64
3 agosto 2015 - 13:42
si, e quanto vendono le auto fabbricate fuori dal giappone.... il 70% ed oltre come in italia?
Ritratto di FRANCESCO31
3 agosto 2015 - 14:02
In KOREA del SUD si producono 4.000.000 di auto l'anno (tra le tante anche la Opel Antara)
Ritratto di Sepp0
3 agosto 2015 - 16:47
E in Cina l'anno scorso hanno prodotto 24 milioni di auto. Quindi?
Ritratto di style98
3 agosto 2015 - 14:49
beh sono contento che i modelli usciti nel corso di quest'anno hanno dato i loro frutti che si speravano. siamo sulla buona strada
Ritratto di Highway_To_HelI
3 agosto 2015 - 22:32
Nemmeno con le autoimmatricolazioni le tedesche riescono a tenere il passo di FCA
Ritratto di TomTomTom
4 agosto 2015 - 14:22
Ma quanto siete ridicoli? Voi fiattari ogni commento che fate dovete sempre insultare i tedeschi, ridicoli.
Ritratto di degrel0
4 agosto 2015 - 11:19
Più produzione,più fatturato,più occupazione,più consumi,ecc.ecc.Tutto il resto è discorso da pensionati ai giardinetti.
Ritratto di mattiu
4 agosto 2015 - 11:30
Confido che spesse volte interrompo la lettura dei vari post solo ed esclusivamente per le innumerevoli baggianate scritte da Ilove DR, Wesker8719, AMG . Possibile che in ogni occasione persone come queste non abbiano altro da fare se non cercare di spegnere l'entusiasmo . Probabilmente hanno parecchio tempo libero.......
Ritratto di Roberto Carnevale
4 agosto 2015 - 16:28
Mah, i dati non sono opinioni, sono matematica (numeri e %). Si evince che la produzione di auto italiane è in % maggiore alle vendite FCA sempre in Italia. Quindi aumenta l'export (anche in presenza di una gamma ancora troppo ristretta ed incompleta). Finalmente aumenta anche l'occupazione e le prospettive per il futuro sembrano più confortanti.
Ritratto di AlexTurbo90
5 agosto 2015 - 20:30
Finalmente una buona notizia per quanto riguarda la voce "lavoro" in Italia

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