NEWS

Rivive a Milano un simbolo del boom automobilistico

07 ottobre 2015

La stazione di servizio Agip di piazzale Accursio a Milano rinasce come nuova sede di Garage Italia Customs, l’atelier di personalizzazione di Lapo Elkann

Rivive a Milano un simbolo del boom automobilistico
EDIFICIO ICONICO - Realizzata nel 1952 su progetto dell’architetto Mario Bacciocchi (dietro commissione dell’allora presidente dell’Eni, Enrico Mattei), per anni la stazione di servizio Agip di Piazzale Accursio, all’angolo con via Espinasse (qui sotto in una foto d'epoca), ha rappresentato a Milano un’icona dello stile architettonico dello Streamline, una sorta di evoluzione in chiave futurista dell’art déco degli anni 20 del secolo scorso: le sue forme aeree e leggere ospitavano, oltre alle pompe di rifornimento, un autolavaggio, una sala d’attesa con bar, un’officina meccanica, uffici e unità abitative.
 
20 ANNI DI SOLITUDINE - Caduta in disuso oltre 20 anni fa, la stazione di servizio è rimasta sostanzialmente inabitata e inutilizzata fino a oggi: quando a ridarle vita ha provveduto Garage Italia Customs, l’atelier (capitanato da Lapo Elkann, foto sopra) specializzato in personalizzazioni (tanto esteriori quanto interne) di auto, moto, barche, persino elicotteri. Garage Italia Customs ha acquistato l’edificio, partecipando a un’asta pubblica, con l’ obiettivo di riqualificare un simbolo amato da tanti milanesi di ieri e di oggi, automobilisti e non. Il progetto di Elkann e soci, però, va al di là del semplice lavoro su carrozzerie e abitacoli, piuttosto che su serbatoi di moto o scafi e prendisole di imbarcazioni: l’ex stazione di servizio rivivrà infatti come punto d’incontro del miglior made in Italy, riunendo sotto uno stesso tetto eccellenze di fama internazionale quali l’architetto Michele De Lucchi e lo chef stellato Carlo Cracco. Un progetto articolato, quindi, destinato a dare nuovo respiro al quartiere e proponendosi come punto d’incontro e riferimento per gli amanti del bello concepito in Italia. 
 
 
TRADIZIONE CONSOLIDATA - L’equipe di Garage Italia Customs ha già all’attivo la creazione del servizio Tailor Made per la Ferrari ed è forte di tecnici specializzati nel campo della verniciatura, del wrapping e della realizzazione degli interni: i “Maestros”, come ama definirli lo stesso Lapo Elkann, forniti di abilità ormai ben riconosciute. I “Maestros” sono affiancati dal Centro Stile interno, punto d’incontro con un team di designer, in cui le idee e i sogni dei clienti vengono elaborati in immagini digitali e il cliente viene guidato nella scelta dei giusti abbinamenti cromatici e dei materiali più ricercati. Inaugurata, di fatto, la mattina di mercoledì 7 ottobre, la nuova sede sarà però operativa dalla primavera/estate del 2016. Nel frattempo, l’atelier di Garage Italia Customs rimane attivo nella sede di via Alfredo Pizzoni 1, una traversa di via Gallarate, sempre a Milano.


Aggiungi un commento
Ritratto di SINISTRO
7 ottobre 2015 - 15:52
3
grande Lapo de lapis, facci sognare....!!!!! :-DDDDDD
Ritratto di Emanuele.80
7 ottobre 2015 - 16:04
Come dare artificiosamente valore ad una struttura che è solo un squallido degrado... il marketing non ha confini!
Ritratto di Highway_To_Hell
7 ottobre 2015 - 17:59
Forse oltre a non saper scrivere bene in italiano, si fatica anche a comprendere ciò che si legge: chi ha acquistato la struttura si occuperà anche dei costi di riqualificazione e ristrutturazione; evidentemente qualcuno non è d'accordo col fatto che sia UNO squallido degrado, tanto è vero che lo ha inserito tra i beni culturali degni di menzione (seppur privati...)
Ritratto di Fojone
8 ottobre 2015 - 20:26
guarda che è Lapo ad essere squallido e degradato non l'edificio!
Ritratto di Claus90
7 ottobre 2015 - 16:28
Grande Lapo sei un maestro di stile, bel progetto , basta che per un wrapping su un'utilitaria o city-car sfiziosa tu e i maestros non sparate cifre stellari, in bocca al lupo.
Ritratto di NelSeprio
7 ottobre 2015 - 19:26
Fa bene a dedicarsi a cose leggere. E' ricco, che gli frega di lavorare? Le creazioni sono talmente esagerate da risultare belle. Però il sito và a legna:s
Ritratto di SuperMaserati
7 ottobre 2015 - 19:48
Ci mancava un'altra persona inutile con le sue creazioni ancor più inutili, spacciate per opere d'arte.
Ritratto di anarchico2
8 ottobre 2015 - 08:41
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Montreal70
7 ottobre 2015 - 19:50
Bell'idea. Lapo ha avuto un'infanzia difficile, però onestamente credo che abbia preso la giusta strada. Potrebbe fare il riccone in vacanza perenne, eppure trova sempre il modo di tenersi impegnato con nuove aziende.
Ritratto di Claus90
7 ottobre 2015 - 20:09
potrebbe anche insediarsi nella ristorazione chissà se ci ha pensato, questo baldo giovane, stava anche morendo per overdose a casa del trans, qualche anno fa,poi si è risollevato ha cambiato strada e si occupa delle cose per cui ha la passione ovvero creare oggetti, o abbellire oggetti.
Ritratto di Automotive
7 ottobre 2015 - 23:14
La fortuna di essere ricchi spesso non coincide con la creatività e la passione dell'arte. Per una persona spesso criticata la trovo una lodevole iniziativa.
Ritratto di luigi sanna
10 ottobre 2015 - 01:27
5
Mi è sfuggito qualcosa? Infanzia difficile? Dacci modo di capire, non vedo come possa aver passato un'infanzia difficile, un nipote diretto dell'Avvocato. Faccio fatica ad immaginarmela, forse ti riferisci alle terribili scuole Svizzere, o alle gite in barca con il Nonno..... a ecco... ci sono.... le Amichevoli estive di Villar Perosa... terribile infanzia! Detto questo, se io avessi fatto quello che ha fatto lui, probabilmente sarei finito in carcere, con conseguente espatrio. Lui no.... sua Madre fa Agnelli di cognome, quindi può tutto... anche sposarsi la cugina. E meno male che ha trovato la strada giusta, stavo in pensiero....
Ritratto di spaggio
7 ottobre 2015 - 21:21
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di PongoII
7 ottobre 2015 - 21:33
7
Scremando la notizia dei commenti aprioristicamente polemici, devo rallegrarmi per aver appreso che un pezzo di storia architettonica italiana potrà rivivere i fasti di un tempo. Poi, se lo farà grazie ad un'iniziativa di un personaggio "sui generis", sempre meglio di niente. Magari avesse voglia di mettere mano pure nelle (ex) colonie, tipo al distributore Fiat Tagliero dell'Asmara (https://it.wikipedia.org/wiki/Fiat_Tagliero)...
Ritratto di Ercole1994
7 ottobre 2015 - 22:00
Ma Lapo non era contrario alle auto straniere? Che ci fa quell'i8 li?
Ritratto di Ercole1994
7 ottobre 2015 - 22:00
Ma Lapo non era contrario alle auto straniere? Che ci fa quell'i8 li?
Ritratto di Lorenz99
7 ottobre 2015 - 23:50
L'EDIFICIO È STUPENDO ANCORA ATTUALE, E MOLTO PIU AVVENIRISTICO E BELLO DI TANTI PROGETTI ATTUALI FALLIMENTARI, REALIZZATI A MILANO. LA SUA IDEA NON È NUOVA VISTO CHE PROPRIO IN ITALIA ( FORSE MODENA) L' EX CEO LOTUS HA AVVIATO DA QUALCHE ANNO LO STESSO TIPO DI ATTIVITÀ. OVVIAMENTE I CAPITALI DI LAPO SONO IMMENSI. SPERIAMO VINCA IL BUON GUSTO!
Ritratto di monodrone
8 ottobre 2015 - 10:52
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di monodrone
9 ottobre 2015 - 12:10
Non è colpa mia se i gusti sono gusti. Altro che violazione della policy. Non avete spina dorsale, venduti! all'industria dell'auto. Che tristezza, ho scritto solamente una verità. Ora cancellate pure questo per quello che me ne frega.