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Giovani e guida: un rapporto che preoccupa

Pubblicato 20 dicembre 2023

Una recente indagine evidenzia l’abitudine a comportamenti pericolosi da parte dei giovani quando sono alla guida di veicoli a 2 o 4 ruote: serve più educazione a partire dai banchi di scuola.

Giovani e guida: un rapporto che preoccupa

TESTA TRA LE NUVOLE - Indossano casco e cinture, ma sono spesso distratti, stanchi e vanno troppo veloci. È questo il profilo che emerge dalla ricerca “Non chiudere gli occhi”, condotta da Skuola.net e Autostrade per l’Italia su 2.075 giovani under 25, la cosiddetta GenZ. Tra giovani intervistati, tutti tra i 16 e i 25 anni che guidano abitualmente un veicolo a due o quattro ruote, ben uno su cinque ammette di avere spesso la testa tra le nuvole mentre guida. Altrettanti (21%) ammettono di essere stati coinvolti in un incidente proprio a causa di comportamenti errati, mentre 4 su 10 dichiarano di esserci andati vicini. 

LIMITI, QUESTI SCONOSCIUTI (ANCHE DELL’ALCOL) - Non va meglio, purtroppo, sul rispetto dei limiti di velocità: quasi 4 giovani su 10 ammettono di viaggiare sempre (11%) o spesso (27%) oltre i limiti consentiti. E lo fanno anche in condizioni fisiche non esattamente ideali per condurre un veicolo, visto che 1 su 7 dice di mettersi frequentemente alla guida quando è assonnato o molto stanco, mentre il 70% degli intervista l’ha fatto almeno una volta. Non spaventa nemmeno mettersi al volante o in sella sotto l’effetto di alcol o droghe, con 1 intervistato su 6 che confessa di aver guidato a volte (11%) o spesso (6%) in stato di alterazione psicofisica. Anche da passeggeri i giovani della GenZ mettono in atto comportamenti pericolosi per se stessi. Infatti, 4 ragazzi su 5 accettano un passaggio anche se si accorgono che il conducente non è in condizioni di guidare, magari perché ubriaco o assonnato, ignorando il pericolo.

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LO SMARTPHONE IN MANO - In un mondo sempre più connesso, lo smartphone resta una distrazione costante, anche mentre si dovrebbe essere concentrati sulla strada. 1 giovane su 5 dichiara di armeggiare costantemente con il proprio dispositivo, nonostante il 34% provi a limitare al massimo queste distrazioni e che il 46% assicuri di attenersi al codice della strada e a quello del buon senso, evitando quindi di sbirciare chat e social mentre guida. Ciononostante 4 su 10 hanno realizzato contenuti digitali (per esempio video, selfie e dirette social) durante la marcia. 

CASCO E CINTURE OK - Prudenza e rispetto delle regole emergono invece quando si tratta di seguire alcuni comportamenti base, con il 60% dei giovani che rispetta sempre l’obbligo di allacciare le cinture, mettere il casco o i limiti dei passeggeri a bordo. Ad essi si aggiunge un 18% che generalmente segue le regole, anche se con qualche dimenticanza. Il 53%, quando è alla guida, chiede anche i propri passeggeri di rispettare queste norme. C’è quindi una certa consapevolezza sui rischi di alcuni comportamenti e solo il 24% dei giovani intervistati non pensa mai alle possibili conseguenze di una condotta “disinvolta”. 

giovani guida 2

SERVE EDUCAZIONE - La ricerca ipotizza che questa diffusa “diseducazione stradale” possa essere causata dalla quasi totale assenza della corretta informazione sul tema nella vita dei giovani. Qualcosa che aiuti i ragazzi a comprendere gli effetti di determinati comportamenti al di là di sanzioni civili e penali. Si tratta di argomenti che dovrebbero rientrare nell’Educazione Civica, in teoria obbligatoria a scuola ma discrezionale nel programma annuale. Tant’è che solo il 14% degli intervistati ha detto di aver trattato abitualmente l’educazione stradale in aula (il 32% afferma che è capitato una sola volta). 

AUTOSTRADE IN CAMPO - In questo contesto si inserisce il Progetto sicurezza stradale a scuola - Non chiudere gli occhi” di Autostrade per l’Italia, che offre agli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado un pacchetto di attività sull’educazione stradale. Il progetto è iniziato a metà ottobre e finora vi hanno aderito 151 scuole con 542 classi: l’obiettivo è di raggiungere entro maggio 2024 circa 12.000 studenti. 



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Ritratto di Volpe bianca
20 dicembre 2023 - 11:25
Fossero solo i giovani under25 a comportarsi così... Forse bisognerebbe smettere di considerare la patente solo come un documento alla stregua della carta d'identità, del tesserino sanitario e simili. Chi non sa guidare, non ha più l'età per poterlo fare, fa uso di droghe ecc non può avere la patente. Questo concetto, anche se parecchio scomodo, dovrebbe essere imposto alle autoscuole. Per i veicoli dove la patente non è necessaria, purtroppo rimane solo l'educazione stradale, compito davvero arduo...
Ritratto di preda
21 dicembre 2023 - 11:24
Le autoscuole...le autoscuole interessano solo i tuoi soldini poi sveglio si sveglio no, sono cacchi tuoi. E lo si vede subito il risultato appena c'e una giornata di pioggia oppure non sanno parcheggiare, perche fanno scuola guida con la panda, poi, dato che sono bravi e geni, gli regalano il SUV. a me a scuola non hanno insegnato di auto, ma mi mandavano in giro col 112 usato di famiglia. Forse non eravamo considerati geni come questa generazione
Ritratto di Oxygenerator
20 dicembre 2023 - 11:34
Capisco la necessità di simili progetti. Ma devo anche dire che è una fortuna per me non essere un ragazzo oggi. Ho guidato da giovane in condizioni a volte pessime e spesso alterate e con auto senza ausili e aiuti alla guida e anche senza l’obbligo delle cinture. Per fortuna o proprio kubo non mi è capitato quasi niente, e ho fatto un solo incidente nella mia vita automobilistica, ma insomma, capisco ripeto la necessità di fare simili progetti. Anche se sono contento di non essere un giovane oggi, con tutte queste rotture …..
Ritratto di Goelectric
20 dicembre 2023 - 17:25
Il problema di oggi è che spesso i giovani fanno le ca**ate alla guida, perche poi devono usarle come trofeo sui social. Ai nostri tempi( da quanto ho capito ci separano una decina di anni), abbiamo guidato di tutto, forse il segreto era guidare e basta, poi di cavolate ne abbiam fatti tutti, però capivo che potenzialmente potevo essere un arma, e mi comportavo di conseguenza.
Ritratto di Oxygenerator
21 dicembre 2023 - 08:17
Vero. Ma credo che, fossi nato anch’io col cellulare in mano, farei le stesse kazzate dei ragazzi di oggi. In fin dei conti ho fatto le kazzate che facevamo noi giovani dell’altro ieri, quindi, non ho motivo di credere che non mi sarei adeguato al trend odierno.
Ritratto di Sherburn
21 dicembre 2023 - 11:54
Se ruzzolassero di più con un motorino, con tanto di suture, bendaggi, gessi, e cazziatoni degli infermieri del PS, come segnali che "ops, devo aver sbagliato qualcosa" (trial and error), avrebbero una cognizione più completa della realtà. Ora passano dal seggiolone alla playstation, e dalla playstation al volante. Le loro mamme tallonavano gli amichetti con il Garelli (non parliamo dei padri) e questi vanno in giro con le scarpe sciolte perchè non riescono a regolare i lacci. Che cosa mai può andare storto?
Ritratto di Oxygenerator
21 dicembre 2023 - 12:38
Ehhh quanto pessimismo ;-))))
Ritratto di Marcoklunk
20 dicembre 2023 - 11:41
Ma come si fa a prendersela con i giovani se ci sono 40/50enni che vanno senza casco o che girano senza mettere la freccia o ad esempio questa mattina con la nebbia fitta a fari spenti o con e luci diurne (non hanno capito che sono solo davanti) per non parlare del telefono i in bocca o attaccato con la ventosa davanti al volante? Cosa possono apprendere i giovani da simili genitori? Sembra che il problema sia la droga o l’alcol, mentre non si pensa ai sobri che corrono come pazzi anche nei centri abitati telefonando o facendo video……
Ritratto di Sherburn
21 dicembre 2023 - 11:56
In effetti una delle figure più inquietanti è il ganassa su Tmax, con cellulare infilato nel casco, che parla di fatturato mentre fa lo slalom.
Ritratto di Facip
20 dicembre 2023 - 11:48
Ormai le persone sono "lobotizzate" ed abbastanza idiote. Non è solo una questione di età. Certo i giovani hanno esempi di personaggi che più fanno idiozie e più hanno "like". Essendo "lobotizzati" servono sistemi che usando sensori e GPS impediscano alle auto di superare i limiti di velocità, impediscano la guida a chi ha assunto sostanze. In definitiva sostituire il buon senso con sistemi automatizzati. Quello che in buona parte succede in tutte le cose.
Ritratto di Francesco Pinzi
20 dicembre 2023 - 12:05
Credo che l'età sia solo una parte del problema. Sicuramente i giovani posso imparare molto meglio, se hanno l'umiltà di imparare. D'altro canto, ci sono alcuni luoghi e determinati "ambienti" dove è più probabile che volino gli asini piuttosto che vi sia educazione stradale.
Ritratto di Andre_a
20 dicembre 2023 - 13:06
Mi piacerebbe conoscere l'andamento del tempo. Da giovani si fanno cavolate, è quasi inevitabile, ma i giovani di oggi ne fanno di più o di meno? Io più o meno mi riconosco in tutti i comportamenti negativi, soprattutto nel periodo 14-19 anni, tranne gli smartphone perché non c'erano. Poi però si dovrebbe crescere e mettere la testa a posto, mentre come detto anche da altri, non è che chi di anni ne ha "...anta" sia mediamente un esempio da seguire.
Ritratto di TDI_Power
20 dicembre 2023 - 13:16
LE auto escono già con un mega smartphone touch da 13pollici sulla plancia eeh ma quello non è distrazione noooo
Ritratto di Gordo88
20 dicembre 2023 - 23:16
1
Infatti durante la guida dovrebbero disattivare le funzioni touch, lasciando solo comandi al volante e vocali..
Ritratto di Plk_123
21 dicembre 2023 - 09:59
Sono d'accordo; quando ho provato a dire la stessa cosa mi è stato fatto capire che sono un retrogrado...
Ritratto di Maurino004
20 dicembre 2023 - 14:19
1
Non regalassero le patenti... Il 100% di chi si iscrive passa, non può andare così, servono controlli al rinnovo più severi e magari dopo 30 anni un controllo sulle capacità, ci sarebbero meno patentati ma più capaci, -traffico -inquinamento -incidenti
Ritratto di Volpe bianca
20 dicembre 2023 - 18:19
+1
Ritratto di lovedrive
20 dicembre 2023 - 22:37
ma se siamo l'unico paeso dove devi con 28 anni dal dottore a farti controllare se vedi ancora. e per forza ci passa il 100%, ci mancherebbe. grave sarebbe un risultato diverso. in germania stanno discutendo se introdurre a 70 ( settanta) anni un controllo medico. per adesso puoi guidare fino a 110 anni se ci arrivi.
Ritratto di Luca F
20 dicembre 2023 - 23:16
Non è tanto quello, è che una volta incassato il costo della visita spesso e volentieri NON ti controllano o si comportano da cialtroni. Porto il mio caso: fatta patente con vista pressoché perfetta, col tempo ho sviluppato crescente astigmatismo e ho cominciato a portare gli occhiali, all'inizio solo alla guida poi praticamente sempre. Al primo rinnovo in agenzia (presentatomi con gli occhiali) visitato con lo scrupolo che si potesse avere in una giornata in cui il medico aveva fissato una ventina di appuntamenti in meno di un'ora e mezza: nessun obbligo di lenti. Secondo rinnovo, stavolta presso l'Ausl, sempre con gli occhiali: stavolta la visita è un po' più lunga, ma alla fine il cialtrone mi fa: "sarebbe da obbligo di lenti, ma per stavolta glielo abbuono" "guardi che a me non cambia nulla, tanto gli occhiali li porto lo stesso perché non ci vedo bene". Ancora nessun obbligo, ma il medico neanche mi saluta, incaz*ato perché si aspettava almeno un grazie. L'estate prossima vedremo il terzo.
Ritratto di Andre_a
21 dicembre 2023 - 09:45
Già. Per com'è ora, la visita medica è solo una tassa. Io senza occhiali a malapena vedo il volante, ma non ho mai avuto l'obbligo di lenti in patente.
Ritratto di Plk_123
21 dicembre 2023 - 10:01
Io quando ho fatto la patente ho avuto l'obbligo di lenti. Ci vedevo abbastanza bene, ma comunque già portavo sempre gli occhiali, quindi la cosa non mi toccava. Nei due successivi rinnovi la vista è calata leggermente (e io continuo a portare gli occhiali fissi), ma l'obbligo è stato tolto. A meno che non sia questione di vita o di morte, mai e poi mai guiderei senza, ma legalmente potrei farlo. Perché?
Ritratto di Sherburn
21 dicembre 2023 - 12:00
Sì ma scusate, al momento la stragrande maggior parte dei ciocchi li fanno ventenni con la vista di un falco, che credono di avere 90 vite come 10 gatti, e convinti che la fisica non esista, sia solo un'opinione, o forse una corrente di drammaturgia.
Ritratto di Plk_123
21 dicembre 2023 - 12:16
Certo, ma rimane che la visita medica per la patente è una barzelletta.
Ritratto di Citty75
21 dicembre 2023 - 16:03
1
Hai dei dati a supporto di questa affermazione?
Ritratto di Sherburn
21 dicembre 2023 - 17:31
No. Ogni tanto ne parlano, citando la percentuale ma non ricordo. Le stragi del sabato sera comunque erano/sono tutti ventenni con undici decimi, ma rimbambiti dal sonno, dall'alcool o altro, e con la ferma convinzione di essere ottimi piloti. Ma siccome c'è la fregola (dall'alto -distopia e dal basso - senso di colpa) di appiedare la gente, appena c'è un incidente con un anziano (in Italia, sai che novità) tutti a parlare di emergenza. "E' pieno mr Magoo che piallano qualunque creatura a loro tiro, abbiamo paura ad uscir di casa!"
Ritratto di studio75
20 dicembre 2023 - 17:48
5
se ripenso ai primi anni di patente...meno male come mi è andata. Preso rischi assurdi con la tenuta di strada considerando che l'auto non aveva nulla di sportivo.
Ritratto di AZ
20 dicembre 2023 - 19:32
"...serve più educazione a partire dai banchi di scuola." Assolutamente no: l'educazione parte prima dalla famiglia. Poi viene la scuola. Sarebbe bello che i corsi per prendere la patente fossero obbligatori.
Ritratto di Andre_a
21 dicembre 2023 - 09:44
Vero, ma è difficile aumentare per legge l'educazione stradale impartita dalle famiglie. Se un ragazzo ha avuto la sfortuna di nascere in una famiglia che non può o non vuole occuparsi della sua educazione dovrebbe trovare un appiglio nella scuola.
Ritratto di lovedrive
20 dicembre 2023 - 22:44
una volta alla giovane età si viaggiava a 200 km/h in autostrada ed il sabato sera tutti ubriachi. e tutto a norma di legge. ma fate anche vedere che i morti in strada sono dimuniti. negli anni ottanta-novanta erano piu del doppio di adesso. invece è aumentato di molto il traffico, sia in autostrada che sulle statali.
Ritratto di Rav
21 dicembre 2023 - 12:47
4
Guardando sui social e ascoltando in giro vedo un mondo caotico. Gli stessi "giovani" che dicono di avere ansia su tutto, di aver paura di guidare, ecc. poi all'atto pratico lo fanno con estrema leggerezza. Mica solo loro certamente, ma a differenza degli adulti loro dicono di averne paura. Credo che questa moda dell'ansia perenne abbia finito per far sottovalutare a tutti i problemi. Aggiungo che trovo nei giovani oggi una cosa che la mia generazione (Millennials) non aveva, ovvero la "giustificazione" degli imprevisti e degli errori e la mancanza di responsabilità sulle azioni. Il "Tanto cosa vuoi che succeda" e se succede "è colpa di qualcun'altro o qualcos'altro". Questo ha un impatto sulla sottovalutazione delle situazioni ed è una cosa che purtroppo gli è stata inculcata in testa dalle generazioni precedenti alla mia. Quelle che ci hanno tanto criticati per avere "sempre il telefonino in mano" e poi oggi se non mandano tre foto di gattini al minuto sembra che non riescano a respirare. Detto cbe pure noi Millennials abbiamo le difficoltà dell'una e dell'altra, perchè non siamo esenti da "colpe", però su diverse cose trovo riusciamo ad agire con una mentalità meno ansiogena e oppressa di chi è venuto dopo di noi. Banalmente, ho visto un video di sti ragazzi sui 20anni che dopo aver rotto il paraurti contro il muro di un parcheggio chiamavano la famiglia minimizzando e dicendo "vabbè ora vado in centro poi ci pensiamo" e ho trovato che fosse successo a gente della mia età all'epoca non avremmo fatto un video, ci sarebbe dispiaciuto, non avremmo proseguito la giornata come se nulla fosse e ci saremmo sorbiti una ramanzina perchè quel danno sarà da riparare e comunque uno dev'essere responsabile delle due cose. Invece lì i commenti erano del tipo "se ha i soldi per ripararlo chissene" oppure "vabbè ma basta avere la kasko". Come si può avere un approccio sano e corretto a qualsiasi cosa se il primo pensiero è che se uno ha i soldi per sistemare allora può fregarsene di tutto?
Ritratto di Citty75
21 dicembre 2023 - 16:08
1
A leggere i commenti, a parte un paio che probabilmente sono gli unici sinceri, sembrerebbe che 30 anni fa non esistessero gli incidenti ed i giovani fossero tutti rispettosi delle leggi e del codice stradale. A me sembra che sia cambiato poco niente. La vera differenza è che oggi le notizie viaggiano alla velocità della luce e costa poco fare un trafiletto per ogni persona che cade col monopattino; questo ingrandisce la percezione di ciò che accade. Una volta il 90% di quello che succedeva rimaneva sconosciuto e magari si pensava che fosse tutto meglio. Io di ca**te ne ho fatte e ne ho viste ancora di più; spesso, avendo ora un figlio, mi rendo conto di quanto c**o ho avuto e prego che lui non faccia molte delle cose che ho fatto o che ho visto fare. Beati voi che siete cresciuti in un mondo perfetto.
Ritratto di Rav
21 dicembre 2023 - 17:51
4
Concordo, anche se forse una volta la c*****a la si faceva per divertimento personale, oggi magari si fa per pubblicarla, proprio per quell'amplificazione di cui parli, e ce la si poteva risparmiare. A livello di smartphone invece penso che nessuna generazione sia esclusa da colpe.
Ritratto di Andre_a
22 dicembre 2023 - 15:12
Ma anche prima dei social le notizie si diffondevano. Ai miei tempi si sapeva tutti chi era quello che impennava più a lungo, quello che sul passo si lasciava tutti dietro, quello col motorino più veloce... Al vecchio Top Gear dissero qualcosa del genere: il giovane maschio di pavone ha la sua coda, il giovane maschio di essere umano ha il freno a mano
Ritratto di Rush
22 dicembre 2023 - 14:08
Sembra la solita supercazzola del giorno… allora mettiamo al bando tutte le Tesla dato che uno studio americano ha rivelato che chi guida Tesla fa più incidenti… ma non bastano tutti i talk show che ci sono?
Ritratto di Lele_1998
22 dicembre 2023 - 14:16
3
Lungi da me difendere l'ennesima generazione persa, in realtà i problemi della guida in Italia partono principalmente da chi ha tra i 40 e i 60 anni. Li trovi sempre in mezzo ai coglion in autostrada, non sanno cosa sono gli indicatori di direzione, le precedenze, non sanno fare le rotonde, non si fermano agli stop, sorpassi azzardati, non sanno cosa sia la preselezione ai semafori. Le nostre città sono ormai in mano ai corrieri, che sono TUTTI potenziali assassini; non vedo mai corrieri alla guida dei vari Daily con meno di 20 anni. Sono tutti 30-40enni che guidano furgoni come se fossero F1, senza rispettare nessuna regola con velocità assurde in urbano. Ormai vedo 40enni col telefono in mano sullo scooter. Senza contare che anni fa si guidava senza problemi di alcool, con meno autovelox(quindi il sabato su auto ridicole si facevano i 180 strafatti, tanto la polizia era inesistente come oggi). Aggiungiamo che ai tempi vecchi gli ADAS non esistevano e stiamo apposto. La verità è che in Italia la patente è regalata, è follia pensare che dopo 6 ore di guida tu sia capace e idoneo di guidare un veicolo che è perennemente una pericolosa arma. Basterebbe alzare le ore obbligatorie o mettere un minimo kilometrico per sostenere l'esame, come fatto in Germania e Francia. E se la polizia ti pizzica a fare una manovra pericolosa, oltre alla sospensione, bisognerebbe tornare tra i banchi di scuola guida. Invece di rompere il caz sulla velocità, le milioni di telecamere presenti sulle strade potrebbero tranquillamente iniziare ad utilizzare l'Ai per pizzicare chi guida con telefono in mano, a cavallo, senza frecce. In autostrada sono questi quelli che si schiantano, il 20enne nella macchina della madre con 69cv tanti danni non ne fa.
Ritratto di lovedrive
23 dicembre 2023 - 22:14
ti porto volentieri a fare un giro e poi ne riparliamo :)
Ritratto di Rush
22 dicembre 2023 - 14:25
Poi ci sono soggetti come questo signore… a me ha fatto ridere… forse un po’ meno chi se lo è visto contromano e per evitarlo ha fatto un incidente… ma la responsabilità di chi rinnova le patenti perché non cominciamo a renderla penale ?… se avete voglia divertitevi nella lettura dell’articolo comparso su Dagospia. “ 20 DIC 2023 10:14 NONNETTO AL VOLANTE, PERICOLO COSTANTE - UN OTTANTENNE RINCOGLIONITO, USCITO DA CASA VICINO TRENTO PER FARE LA SPESA, SI E' RITROVATO (NON SI SA COME) IN PROVINCIA DI BERGAMO IN AUTOSTRADA CONTROMANO - L'ANZIANO PILOTA HA SCATENATO IL PANICO FRA GLI AUTOMOBILISTI E PROVOCATO ANCHE UN INCIDENTE (SENZA FERITI) - QUANDO GLI AGENTI DELLA POLIZIA STRADALE LO HANNO INTERCETTATO, IL VECCHIETTO ERA IN STATO CONFUSIONALE E HA SPIEGATO DI...”
Ritratto di Mike135
27 dicembre 2023 - 12:20
In Italia l’educazione serve a 360 gradi e non solo per chi guida.

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