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Giudice di pace: avrai solo 30 giorni per ricorrere

23 settembre 2011

Il termine per fare ricorso al giudice di pace contro una multa è di 60 giorni dalla notifica, ma si ridurranno a 30 dal 6 ottobre: lo prevede il decreto legislativo 150/2011, appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

MENO TEMPO - Avete preso una multa che ritenete ingiusta? È stato dimezzato il termine di tempo per ricorrere: oggi è di 60 giorni dalla notifica del verbale; dal 6 ottobre sarà di 30 giorni. Lo stabilisce il decreto legislativo 150/2011 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 220 del 21 settembre). Nulla cambia invece per il ricorso al prefetto: i giorni restano 60. Ovviamente, il dimezzamento dei termini per opporsi al giudice di pace impone di essere più rapidi nello spedire la lettera di ricorso (e nel raccogliere le prove per dimostrare che la multa è illegittima).

PER GLI “SMEMORATI”
- Ricordate che si hanno 60 giorni per pagare la multa, altrimenti l’importo originario raddoppia. E il ricorso presentato fuori tempo massimo è “inammissibile”: anche in questo caso, pagherete il doppio della sanzione.

SEMPRE PIÙ DIFFICILE - La norma è così complessa che potrebbe richiedere circolari ministeriali di chiarimento: la data del 6 ottobre tiene conto del giorno dell’infrazione o della notifica, o di nessuna delle due? Di sicuro, il dimezzamento dei termini per rivolgersi al giudice di pace è una seconda pessima notizia: già a gennaio 2010 era stata introdotta la tassa per ricorrere (leggi qui la news), salita di recente a 37 euro. Quale sarà la prossima leggina per complicare la vita all’automobilista?



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Ritratto di Mister Grr
23 settembre 2011 - 12:56
stanno facendo in modo che l'automobilista non ricorra (anche perchè io per 50 euro di multa non spendo altri 37 per ricorrere e magari avere torto e pagare di più). Grazie, sono queste le misure che ci rendono contenti.
Ritratto di eldivino87
23 settembre 2011 - 15:33
La tassa per il ricorso è la tassa più ingiusta che ci sia sulla faccia della terra! L'hanno fatta proprio grossa! Ad esempio, multa per sosta nelle strisce blu senza grattino -> 24€ Io mica faccio ricorso (37€) se la multa è di un importo inferiore? Ed ecco che i ricorsi per divieti di sosta non vengono più fatti!
Ritratto di osmica
23 settembre 2011 - 16:32
Vedere il serivzio delle Iene. P.S. seppur illegali, bisogna pagare cmq. In quanto se non si paga arriva la multa (24€), e facendo il ricorso non si deve pagarla... ma si deve la tassa del ricorso (37€). Questa per me e' illegalita legalizzata.
Ritratto di fogliato giancarlo
23 settembre 2011 - 20:03
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di osmica
24 settembre 2011 - 11:29
Non solo che ci devono essere anche dei parhceggi liberi. A Trieste dei parcheggi che erano a pagamento adesso sono liberi, a strisce bianche. Ma i pacheggi a pagamento devono essere fuori dalla carreggiata, fuori dalla nomrale circolazione stradale (google: le iene parhceggi a pagamento). Ovvero sono fuori legge buona parte dei parcheggi a pagamento (per lo meno quelli di Trieste): classica viuzza a una corsia senso unico, con a lati i parhceggi a strisce blu, dopo c'e' il marciapiede... La legge li vieta. Pagare 24€ di multa o 37€ di ricorso? Intanto restano a pagamento...
Ritratto di rafficiè
23 settembre 2011 - 16:09
la data del 6 ottobre tiene conto del giorno dell’infrazione o della notifica, o di nessuna delle due? neanche chi fa le leggi sa cosa vuole...o meglio...lo sanno...vogliono solo i soldi...
Ritratto di gig
23 settembre 2011 - 19:33
:C
Ritratto di mix1977
24 settembre 2011 - 13:27
di bianco c'è solo chi ci và di notte.....
Ritratto di Superbike 74
24 settembre 2011 - 20:16
Un modo come un' altro per far si che l'automobilista/motociclista di turno, paghi e paghi e paghi anche se ne avesse tutte le ragioni per non farlo. Italia di governanti ignoranti! Chi ci tutela? Quando c'è da dividersi i soldi, nessuno.
Ritratto di supermax63
24 settembre 2011 - 23:05
Ovvero quello di disincentivare il ricorso al Giudice di Pace lastricando il percorso di ostacoli, tranelli,balzelli e cavilli vari
Ritratto di claudio-pozzato
25 settembre 2011 - 09:57
9
Vogliono arrivare affinché l'automobilista paghi le contravvenzioni senza battere ciglio e gli agenti preposti siano indenni da fare errori così come le amministrazioni. In che Stato viviamo.
Ritratto di Fisher
25 settembre 2011 - 18:05
ahimè è quello di sfruttare le falle del sistema per recuperare quanto prelevato da queste truffe legalizzate. Sono questi piccoli particolari a convincermi che l' italia è ormai in declino e non c'è via d'uscita.