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La Golf elettrica si chiama blue-e-motion

03 maggio 2010

La Volkswagen ha presentato il prototipo della Golf totalmente elettrica. Ha cinque posti, un bagagliaio vero e, secondo la casa, può percorrere fino a 150 km. Sarà in vendita fra tre anni.

A sinistra: Ulrich Hackenberg, capo di Volkswagen Ricerca e Sviluppo. A destra: Peter Ramsauer (ministro federale dei Trasporti, dell'Edilizia e dell'Urbanistica).

SEMBRA UNA GOLF QUALUNQUE - Nonostante sia uno dei prototipi più importanti per la Volkswagen, in apparenza non ha proprio niente di speciale che consenta di distinguerlo dalle altre versioni della gamma Golf. Eppure, questa Golf blue-e-motion Concept anticipa que che troveremo nelle concessionarie a partire dal 2013: una famiglia di auto totalmente elettriche.

A CORRENTE IN TUTTO IL GLOBO - Infatti, le versioni elettriche delle prossime generazioni di Golf e della sua versione con la coda, la Jetta, arriveranno fra tre anni. Poco prima, verrà messa in commercio anche una citycar elettrica: la Up blue-e-motion, realizzata sulla base del modello (a benzina e diesel) che esordirà l’anno prossimo. Sempre nel 2013 toccherà alla Lavida, una classica berlina (derivata dalla Golf) ma con motore a “pile” e riservata al mercato cinese.

PESA MA SPINGE BENE - Sotto il cofano anteriore questa Golf blue-e-motion Concept nasconde un motore elettrico capace di 68 CV (116 CV di picco) e con una coppia massima di ben 270 Nm. Numeri sufficienti, secondo la casa, per farla accelerare da 0 a100 km/h in 11,8 secondi e per raggiungere una velocità massima di 140 km/h. Risultati di tutto rispetto anche considerando il peso elevato: 1545 kg (batterie comprese), ovvero circa 200 kg in più di quello di una Golf TDI con cambio automatico.

LE BATTERIE? SONO NASCOSTE - Gli accumulatori sfruttano la tecnologia degli ioni di litio e, sempre secondo la Volkswagen, garantiscono fino a 150 km di autonomia. Per lasciare più spazio alle persone e ai bagagli, sono “sparsi” all’interno dell’auto: sotto il bagagliaio, sotto il divano e persino nel tunnel centrale fra i posti anteriori. Grazie a questi accorgimenti, rimangono 237 litri per le valigie: niente male considerando che una normalissima Golf a trazione integrale ne offre 275, mentre quelle a trazione anteriore ne hanno 350.

LA MERKEL APPROVA - Tra i primi a vedere il prototipo è stata la cancelliera tedesca Angela Merkel. Non un caso, visto che il governo di Berlino punta tantissimo sui veicoli a trazione elettrica: l’obiettivo (ambizioso) è di avere almeno un milione di vetture di questo tipo sulle strade tedesche entro il 2020.

ELETTRICHE, MA NON SOLO - Da notare, comunque, che l’auto elettrica non è l’unica strada scelta dalla Volkswagen per ridurre l’inquinamento: quando la Golf blue-e-motion sarà in commercio, sul mercato arriveranno anche le versioni ibride di molte vetture della casa, comprese proprio la Golf e la Passat (che saranno anticipate nel 2012 dalla Jetta ibrida).

Nella foto in alto, a sinistra Ulrich Hackenberg, capo di Volkswagen Ricerca e Sviluppo che presenta il prototipo Golf blue-e-motion a Peter Ramsauer, ministro federale dei Trasporti, dell'Edilizia e dell'Urbanistica.



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Ritratto di niko91
4 maggio 2010 - 12:19
ci stiamo muovendo bene verso un futuro elettrico e verde. i risultati ottenuti da questo prototipo sono molto incoraggianti... rimane sempre il problema del peso però