NUOVE ABITUDINI - L’emergenza legata alla diffusione del coronavirus non lascerà soltanto strascichi dal punto di vista sanitario ed economico, ma potrebbe far cambiare le abitudini sociali delle persone e il modo in cui interagiscono fra loro, portandole a svolgere attività a distanza o che non prevedono contatto fisico. In tal senso è probabile che aumenterà il peso delle vendite on-line, comprese quelle di auto, come lasciano intendere le iniziative messe in atto da veri costruttori e concessionari, fra cui il Gruppo Bossoni (24 concessionarie dei marchi FCA, Gruppo Volkswagen, Kia, Volvo e Peugeot), che ha da poco lanciato il servizio Bossoni HomeDemand, gioco di parole che nasce dall’unione fra le parole Home (casa) e On Demand (a richiesta).
POCHI CONTATTI FISICI - Come fa intendere il nome, il cliente visiona l’auto al sito internet HomeDemand e può ottenere informazioni sulla stessa in forma telematica, perché il venditore si metterà in contatto via WhatsApp, videochiamata, email o telefono. Se l’auto è di suo gradimento, la blocca e ha diritto ad un prezzo minore di quello praticato nell’autosalone; in più, è prevista la formula del “soddisfatto o rimborsato”: può restituirla se non lo convince. La vettura è completamente igienizzata prima della consegna, l’unico momento in cui il cliente interagisce dal vivo con il personale dell’autosalone.