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Il gruppo PSA ridisegna la sua geografia produttiva

22 marzo 2018

Aumento e razionalizzazione della produzione di motori e cambi per il gruppo francese che possiede Peugeot, Citroën, DS e Opel.

Il gruppo PSA ridisegna la sua geografia produttiva

RAZIONALIZZARE E POTENZIARE - Il gruppo PSA ha il vento in poppa ma non dorme sugli allori e si sta organizzando per un affinamento della sua produzione per migliorare ulteriormente i risultati. Lo testimoniano i piani produttivi resi noti ieri dal gruppo. Al centro delle decisioni ci sono il motore 3 cilindri Pure Tech e i cambi. Ma non mancano novità legate alle prospettive di crescita dell’auto elettrica. Tutto ciò in una logica di razionalizzazione del ciclo produttivo e della logistica. Infatti, oltre all’aumento della produzione con la riorganizzazione delle attività Opel (che andrà a impiegare piattaforme, motori, cambi e componenti del gruppo PSA), obiettivo delle iniziative è di portare la fabbricazione dei motori e delle trasmissioni vicino ai siti dove sono assemblate le auto. 

MOTORI E CAMBI - Per quel che concerne il motore a benzina 3 cilindri 1.2 Turbo Pure Tech, è previsto che la sua produzione venga aumentata utilizzando dal 2019 gli stabilimenti Opel in Polonia (Tichy) e Ungheria (Szentgotthard). Per la precisione, il propulsore Turbo Pure Tech continuerà a essere prodotto anche negli stabilimenti francesi di Douvrin e Tremery. Nel settore delle trasmissioni ci sarà l’avvio della fabbricazione su licenza del cambio a 8 rapporti della giapponese Aisin. Attualmente il gruppo PSA impiega in Europa queste trasmissioni importandole dal Giappone e dalla Cina. La produzione europea avverrà nello stabilimento PSA di Valenciennes, nel nord della Francia. Sempre in materia di cambi, il gruppo PSA prevede di accrescere la produzione dei cambi manuali in corso nelle fabbriche di Metz (Francia) e Aspern (Austria). Nel primo caso si tratterà del cambio ML, mentre nella fabbrica austriaca verrà fabbricata la trasmissione MB6.

IL FUTURO ELETTRICO - Nei nuovi piani della PSA la prospettiva “elettrica” trova posto con la previsione di una nuova attività produttiva nello stabilimento di Tremery da cui i primi propulsori a emissioni zero usciranno nel 2019. L’operazione si basa su una joint venture con la Nidec Leroy-Somer, azienda leader nel settore dei motori elettrici. I ritmi produttivi aumenteranno nel 2021 con la prospettiva di arrivare al 2025 con almeno una versione a trazione elettrica per ogni modello della gamma PSA.



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Ritratto di Sprint105
22 marzo 2018 - 13:20
E gli stabilimenti tedeschi della Opel?
Ritratto di AMG
22 marzo 2018 - 13:55
Grande crescita dovuta alle nuove Peuget che hanno saputo rimanere sul pezzo, se non oltre, creando modelli veramente accattivanti dotati di buona qualità e di un ragionevole prezzo. Percepisco peggio Citroen, la voglia e i tentativi ci sono stati ma rispetto a qualche anno fa il nuovo "corso" non prende granché, si vedano la nuova C4 cactus, la C3 aircross... Non propriamente delle belle" auto. La DS7 (Audi Q7) è un buon modello, non rimorchiato da un modello esistente Citroen, sarà da vedere a che prezzo la faranno. Opel... Beh io ODIO Opel ma la nuova Insignia è buona cosa.
Ritratto di lybram
23 marzo 2018 - 09:14
mi spiegate come fa un gruppo anni fa praticamente fallito, salvato dallo STATO FRANCESE e cinesi, assente da mercati di prestigio e praticamente senza alto di gamma, con maxi affollamenti ai piani bassi dei segmenti... ad aver rilevato OPEL e contemporaneamente trovare ulteriori risorse x rafforzare reti vendita, siti produttivi, portafoglio prodotti??? se hanno dei maghi, qcno li presenti a marchionne!!! oppure si cacci marchionne da FCA! sta smantellando tutto e i risultati sui brand premium sono veramente scarsi.
Ritratto di nigmista
23 marzo 2018 - 11:31
Si chiama impegno e volontà... ;)
Ritratto di Vincenzo1973
23 marzo 2018 - 11:37
bastasse impegno e volonta'...si chiama stato francese come hai detto che lo ha mantenuto in vita, vendite immobiliari (la storica sede in centro a Parigi per esempio) e poi accordi non noti con GM, stanca di avere un fardello del genere da ripianare tutti gli anni. nei prossimi le economie di scala faranno rientrare PSA dell'investimento..nel frattempo un paio di fabbriche tedesche, come scritto da piu parti, possono incominciare a tremare
Ritratto di mariofiore
23 marzo 2018 - 16:50
Per Lybram. Il gruppo Psa ha alle sue spalle lo stato Cinese e quello Francese. Hanno prestiti dalle banche, aiuti dall'Ue con soldi anche italiani, che nessuno riesce ad avere. Inoltre lo stato Cinese essendo loro socio, gli ha aperto il mercato enorme asiatico. Quindi con queste premesse anche io avrei fatto dei risultati enormi. È un vincere facile.
Ritratto di Eccomi
23 marzo 2018 - 19:16
Lo stato francese ha evitato il fallimento e l'acquisto da parte dei cinesi, del gruppo. Opel è stata svenduta da GM perchè dal 1999 è in perdita continua e, nonostante una intera gamma nuova, cala nelle vendite. Lo stabilimento Vauxall in UK verrà chiuso. In Cina Peugeot, Citroen e DS stanno crollando. DS metterà fuori produzione DS4 e DS5 a breve, e non saranno rimpiazzate. Che poi con Opel riescano a portarla in attivo, è da vedere. Con l'integrazione alla gamma PSA, ridurranno i costi e forse ce la faranno. Ma mi sa che ridurranno la produzione. DS7 è da vedere se venderà. E' l'ultima chiamata prima della chiusura del marchio DS. Il Marchionne che prendi per i fondelli, ha portato un marchio come Jeep, che vendeva 350 mila vetture l'anno, a venderne un milione e 400 mila. Daimler non fu capace di gestire Jeep e la ricedette. E Marchionne ne ha tirato fuori la gallina dalle uova d'oro. Che finanzia gli altri marchi. Alfa vendeva 70 mila vetture nel 2015. Il 2017 lo ha chiuso con il raddoppio. Con due soli modelli nuovi e due che andranno in pensione a breve. Il resto si saprà a Giugno.
Ritratto di Fantomas72
23 marzo 2018 - 22:00
Forte accelerazione nel 2017 per Groupe PSA: vendite in rialzo del 15,4% Groupe PSA ha venduto 3.632.300 veicoli nel mondo Vendite di Groupe PSA in rialzo per il 4° anno consecutivo Grande successo dell’offensiva prodotti SUV, che contribuisce alla crescita della redditività del Gruppo L’offensiva SUV del piano Push to Pass accelera, con il crescente successo dei 5 modelli di SUV lanciati negli ultimi 18 mesi. A fine 2017, a livello globale, le vendite di SUV rappresentano il 23% delle vendite del Gruppo. Nel 2017 il marchio PEUGEOT ha venduto quasi 600.000 SUV nel mondo, e si posiziona al 2° posto nel mercato europeo di questo segmento, con un incremento dei volumi di quasi il 60%.
Ritratto di alex_rm
24 marzo 2018 - 13:06
Le vendite al rialzo e dovuto principalmente all acquisto di Opel da parte di PSA ed e sta conteggiata anche Opel nelle vendite PSA degli ultimi mesi dell 2017
Ritratto di alex_rm
24 marzo 2018 - 13:09
La Ds4 è stata un aborto,telaio e sospensione della c4 col ponte torcente irrigidite per avere maggio tenuta a scapito del confort,finestrini dietro fissi e interni troppo uguali alla c4. La Ds 5 e più interessante esteticamente ma ha il telaio e sospensioni della c4 col ponte torcente.