La Hertz vende le elettriche e acquista auto a benzina

Sulle emissioni delle auto invece mi trovi d' accordo perchè sono una parte minoritaria delle emissioni della co2 causate invece per la stragrande dai riscaldamenti civili e impianti industriali quindi è qui che bisognerebbe intervenire per prima!!

Gordo, permettimi: il fatto che tu sia un chimico non ti qualifica automaticamente come una persona onnisciente in materia di CO2 o di "cambiamento climatico". Specie considerando che sono le premesse sbagliate, non certe singole circostanze o fenomeni in sè. Primo: la quantità di CO2 in atmosfera "150 anni fa" era troppo poca, e l'innalzamento di CO2/temperature viene a valle dell'uscita da un periodo che è definito una "piccola era glaciale". Secondo: non è l'aumento di CO2 che provoca l'aumento di temperatura, ma il contrario. Vai pure a controllare l'andamento di questi due parametri nel corso delle ere, e potrai osservare da solo che la CO2 aumenta dopo circa 800 anni dall'aumento delle temperature (e infatti 800 anni fa c'era il famoso periodo caldo medievale). Terzo, l'anidride carbonica è solo lo 0,117% dei "gas serra", mentre oltre il 90% è vapore acqueo. Quarto: il livello ottimale di CO2 per garantire la prosperità della vegetazione è 2000 PPM. Sotto le 150 PPM le piante muoiono. Quando, 18.000 anni fa, la CO2 era scesa a 180 PPM le piante andarono in sofferenza. In generale, negli ultimi 150 milioni di anni i livelli di CO2 si sono ridotti di oltre il 90%. Potrei continuare, ma credo di aver reso l'idea. Poi ci sono altre considerazioni molto più banali. Per esempio che la CO2 prodotta realizzando veicoli elettrici (non sto nemmeno dicendo "usandoli" eh!) è spaventosamente superiore a quella prodotta realizzando E USANDO auto a combustione interna. Solo per produrre la batteria di un'auto elettrica si emette circa il 70-80% più CO2 di quella necessaria a costruire un'auto (intera!) a motore endotermico. Ovviamente non parliamo nè di produzione dell'elettricità nè di smaltimento delle batterie, poichè sono discorsi inutili per quanto mi riguarda. Il problema sta a monte: la CO2 NON è il gas della morte, ma semmai della vita. I suoi livelli sono pressochè irrilevanti rispetto alla temperatura globale, e comunque il rapporto incrementale tra aumento di CO2 ed effetto serra è logaritmico, quindi se per aumentare di un grado la temperatura occorresse raddoppiare la CO2 in atmosfera, per aumentare di un altro grado occorrerebbe raddoppiare il doppio. Insomma, la morale della favola è abbastanza ovvia: la CO2 e l'isterismo di massa relativo è solo un metodo di controllo della popolazione, per sopprimere altre libertà con la scusa dell'ambiente. Istituzione crediti CO2, etc.

Leggiti il mito della caverna di Platone...

Ahahah, sei simpatico. Qaunti anni hai? 8? Sembrerebbe di sì, poichè evidentemente non sai nemmeno leggere quanto scritto. Di certo non lo hai confutato. Quindi o sei pure tu uno dei tanti massoncelli che si aggirano in Rete, o sei semplicemente uno dei tanti plagiati che difendono i propri carcerieri. Nel qual caso suggerisco pure a te di leggere il mito della caverna di Platone (peraltro tuo collega iniziato massone).

Vedi che se passi per "i lidi opposti" si parimenti sostiene che l'elettrico qui sia avversato da "certi poteri", come causa principale della scarsa diffusione, eh... :)

Tistiro, se permetti io dico quello che mi pare dove mi pare. Se sei uno dei tanti massoni che si nascondono nell'ombra, peggio per te.

Mazza sei uno impegnato nella vita eh?! Di cosa ti occupi, a parte fare disinformazione su web?

Se lo sa Zaia che ho "tradito" il Veneto, mi scomunica :-)))

Beh, caro Volpe, Trentino e Bolzanino:-) sono al top!