PICCOLO E RESISTENTE - Il triangolo d’emergenza resta ancora nel 2017 il principale accorgimento di sicurezza a cui affidarsi in caso di sosta con l’auto in panne. Secondo il Codice della Strada va collocato in posizione stabile ad almeno 50 metri dalla parte posteriore del veicolo, nonostante ciò possa rivelarsi molto pericoloso di notte o in condizioni di scarsa luminosità: sono molti infatti gli episodi di cronaca in cui una persona viene travolta dopo essere scesa dall’auto ferma a bordo strada. È per scongiurare tragedie simili che l’ingegnere napoletano Fabio Lettieri ha inventato un piccolo proiettore da montare sul cofano posteriore di un’auto o sul “codino” di una moto, chiamato Holo, che proietta a terra un triangolo visibile fino a 30 metri di distanza e avvisare dell’emergenza i veicoli in avvicinamento, risparmiando quindi a un passeggero il rischio di camminare a bordo strada per collocare il triangolo nella giusta posizione. Holo pesa 150 grammi, è resistente all’acqua e promette un’autonomia di circa 5 ore, secondo Lettieri, che ha organizzato una raccolta fondi sul sito internet Ulule per raccogliere capitali in vista della produzione: finora ha ottenuto finanziamenti da 146 persone, che hanno speso ciascuna 29 o 39 euro, ma costruirà i primi 250 esemplari di Holo non appena raggiungerà quota 250 “donazioni”.