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Honda, improvviso cambio al vertice

24 febbraio 2015

A giugno l'amministratore delegato Takanobu Ito lascia afavore di Takahiro Hachigo, capo del reparto Rricerca e sviluppo.

Honda, improvviso cambio al vertice
DA ITO A HACHIGO - Annunciato a sorpresa il cambio al vertice Honda. Dopo sei anni alla guida del costruttore giapponese, Takanobu Ito (a sinistra nella foto) lascerà il ruolo di amministratore delegato. A sedersi sulla poltrona di comando della casa giapponese sarà Takahiro Hachigo (a destra), ingegnere 55enne a capo del reparto ricerca e sviluppo. Il cambio al vertice è previsto in concomitanza dell'assemblea dei soci prevista per fine giugno. 
 
CALO DI QUALITÀ - Nominato ceo di Honda nel 2009, Ito ha guidato l'azienda in un periodo difficile iniziato con la crisi finanziaria mondiale e proseguito con il terremoto del 2011. A favorirne le dimissioni sarebbe il calo di qualità registrato negli ultimi anni sfociato in una serie di richiami. In particolare, sembra pesare la scandalo degli airbag prodotti dalla Takada per il mercato nordamericano. Una fornitura difettosa che ha provocato decine di incidenti, sei dei quali mortali, e una multa di 70 milioni di dollari inflitta dalle autorità statunitensi. Una situazione pesante aggravata da una serie di richiami in Giappone che hanno costretto a ritardare il lancio di alcuni modelli.  
 
CONFERMA DELLE RIFORME - L'arrivo di Takahiro Hachigo, in realtà, è più psicologico che concreto. Scelto dallo stesso Ito per la sua successione, il nuovo amministratore delegato ha dichiarato che proseguirà il lavoro di riforme intrapreso dal suo predecessore che, per altro, rimane nel cosniglio di amministrazione come consulente. Di certo sono confermati i miglioramenti introdotti lo scorso anno nella divisione ricerca e sviluppo in tema di controlli di qualità e di riduzione dell'oneroso carico di lavoro. Proseguirà pure la riorganizzazione delle sei filiali mondiali, che avranno nuovi dirigenti e più potere e responsabilità nello sviluppo dei prodotti locali.


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