TAGLIA SMALL - Una crossover lunga solo 4 metri negli Stati Uniti, la terra delle auto “over size”? Potrebbe sembrare una mossa azzardata proporre un’auto così sul mercato americano, ma la Hyundai Venue è un modello globale, cioè sviluppato per essere commercializzato in vari continenti (in Cina si chiama ix25). Ecco perché la casa coreana ha presentato al Salone di New York questa crossover ancora più piccola della già piccola Kona (404 contro 413 cm). La Hyundai Venue ha linee decise e una personalità ben marcata, che riprende alcuni tratti delle più grandi Santa Fe e Palisade, compresa la tipica mascherina a forma di diamante. Danno una dose di carattere alla Venue anche i fari anteriori su due livelli, le luci diurne di forma squadrata e gli archi passaruota ben marcati, oltre allo “spigolo” nel portellone e al montante posteriore inclinato in avanti. Optional il tetto verniciato a contrasto.
ALTA E POSSENTE - La Hyundai Venue è piuttosto alta in rapporto alla lunghezza, perché i 156 cm dal tetto a terra sono 2 cm in più della Kona. Questo non è solo un forte elemento di stile, ma rende l’abitacolo più arioso. In tal senso è d’aiuto anche il passo generoso (252 cm) in rapporto alla lunghezza a vantaggio dell’agio per le ginocchia dei passeggeri posteriori e del bagagliaio, che infatti è assai ampio per un’auto così corta: la Hyundai dichiara ben 530 litri con il divano in posizione d’uso (la Kona si “ferma” a 543 litri). Nel baule è presente inoltre un utile doppio fondo.
ANCHE AUTOMATICA - L’interno della Hyundai Venue ha molto in comune con le Hyundai di ultima generazione, complice lo schermo di 8” a sbalzo rispetto alla consolle (dotato delle funzionalità Apple CarPlay e Android Auto). Vicino alla leva del cambio si trova il selettore per le modalità di guida: la Venue ha solo la trazione sulle ruote davanti, ma diversi programmi consentono di migliorare la motricità su fondi a bassa aderenza. Il motore è un benzina a 4 cilindri turbo di 1.6 litri, dalla potenza non dichiarata, che si abbina al cambio manuale a 6 marce o all’automatico IVT a variazione continua. La dotazione di sicurezza comprende la frenata d’emergenza (anche nelle “retro”), del mantenimento in corsia, del monitoraggio dell’angolo cieco negli specchietti e del sistema che si accorge se il guidatore si sta assopendo.